
RIPARTE CON IL 2017 LA SABATINI TER: ò previsto il sostegno agli investimenti delle PMI con agevolazioni per gli investimenti in beni strumentali rifinanziata fino al 31 dicembre 2018.
Inserito nella legge di Stabilità il rifinanziamento fino al 31 dicembre 2018 della "Sabatini Ter", la misura agevolativa per le PMI che effettuano investimenti in Beni strumentali o tecnologia digitale.
RISORSE: previsto il rifinanziamento con 560 milioni di euro fino al 2023.
TERMINE: Il termine per la concessione dei finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle piccole e medie imprese di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, è prorogato fino al 31 dicembre 2018.
CONTRIBUTO MAGGIORATO DEL 30%: Al fine di favorire la transizione del sistema produttivo nazionale verso la manifattura digitale e di incrementare l’innovazione e l’efficienza del sistema imprenditoriale, anche tramite l’innovazione di processo e/o di prodotto, le imprese di micro, piccola e media dimensione possono accedere ai finanziamenti e ai contributi di cui all’articolo 2, del decreto-legge 21 giugno 2013, n.69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie, quali gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID).
A fronte della realizzazione di investimenti aventi le finalità suddette, il contributo di cui all’articolo 2, comma 4, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, è concesso con una maggiorazione pari al 30 per cento della misura massima ivi stabilita. La finalità è quella di incentivare la manifattura digitale incrementando l’innovazione e l’efficienza delle imprese anche tramite l’innovazione di processo e/o di prodotto agevolando con un contributo aggiuntivo del 30% l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature per la realizzazione di investimenti in tecnologie come big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID).
Con successiva circolare del Ministero dello sviluppo economico saranno fornite le istruzioni utili alla corretta attuazione degli interventi suddetti.
SABATINI TER: Ricordiamo che Lo strumento agevolativo “Beni strumentali – Nuova Sabatini”, istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 n. 69/2013), agevola l’acquisto da parte delle PMI di nuovi macchinari, impianti e attrezzature, tramite l'erogazione di un contributo in conto interessi, a fronte di finanziamenti attivati con le banche e gli intermediari finanziari aderenti all’Addendum alla Convenzione 2016 tra Ministero dello sviluppo economico, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Associazione Bancaria Italiana (ABI).
OBIETTIVO: Accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.
BENEFICIARI: micro, piccole e medie imprese
AGEVOLAZIONE: contributo in favore delle PMI, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di Euro.
CONTRIBUTO: il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni.
GARANZIA: Le PMI hanno inoltre la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla normativa (80% dell’ammontare del finanziamento bancario, con priorità di accesso.
Domande: in attesa della pubblicazione delle disposizioni applicative.

E' in arrivo il rifinanziamento per la misura nazionale "Nuove Imprese a Tasso Zero" gestita da Invitalia.
La misura rappresenta un interessante opportunità per i giovani e le donne che vogliono intraprendere una nuova attività.
Si tratta di ben 100 milioni di euro che il governo intende stanziare per rifinanziare la misura a sostegno della autoimprenditorialità.
Indubbiamente un concreto aiuto sia per i giovani che per le donne che vogliono avviare un'attività attraverso i finanziamenti per l'autoimprenditorialità del bando Nuove imprese a tasso zero.
Questo è quanto anticipato dall'amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri che conferma che il regime di aiuto sta per essere rifinanziato dal Ministero dello Sviluppo economico.
NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO: Ricordiamo che il bando Nuove imprese a tasso zero è stato aperto il 19 gennaio 2016, ma sono state presentate fin da subito un numero molto alto di domande con richieste di finanziamento per oltre 150 milioni di euro che hanno provocato la chiusura anticipata dello sportello. Ma il Bando non è stato chiuso, ma sospeso in attesa della disponibilità di nuove risorse finanziarie, per poter riprendere la valutazione delle domande sospese secondo l’ordine cronologico di presentazione.
NUOVO DECRETO: Il decreto per il rifinanziamento della misura è stato già firmato dal ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda ed è attualmente in attesa della registrazione della Corte dei Conti.
BENEFICIARI: i beneficiari sono i giovani tra i 18 e i 35 anni le donne che possono ottenere finanziamenti a tasso zero per coprire fino al 75% delle spese per l'avvio di una micro impresa e il 25% residuo può essere garantito con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.
Possono presentare la domanda per i finanziamenti a tasso zero sia le imprese già costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda che le imprese non ancora costituite, cioè le persone fisiche pronte a costituire la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
AGEVOLAZIONE: Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro.
SETTORI AMMESSI: sono ammessi i progetti di impresa del costo massimo di 1.500.000 milioni di euro negli ambiti produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo, attività riconducibili a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti la filiera turistico-culturale e l’innovazione sociale.DOMANDE:
L’apertura dei termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite dal Ministero con apposito provvedimento.

Sardegna: il Centro regionale di Programmazione comunica che a partire dalle ore 12.00 del 4 novembre 2016 sarà possibile presentare le domande relative al bando "Aumento della competitività delle Mpmi operative, attraverso il sostegno agli investimenti materiali e immateriali, servizi di consulenza e formazione”.
Si tratta di un nuovo Bando finalizzato a favorire l’aumento della competitività delle Mpmi operative, attraverso la realizzazione di Piani di sviluppo orientati a sostenere il riposizionamento competitivo e la capacità di adattamento al mercato.
BENEFICIARI: i beneficiari saranno micro, piccole e medie imprese operanti in Sardegna da almeno 2 anni.
SETTORI AMMESSI: tutti i settori, con esclusione dei piani riconducibili alle seguenti classi e/o categorie individuati sulla base dei seguenti codici ATECO 2007: A agricoltura, silvicoltura e pesca; B estrazione di minerali da cave e miniere (limitatamente a 05 estrazione di carbone); D fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata; H trasporto e magazzinaggio (limitatamente a 49 trasporto terrestre e trasporto mediante condotte; 50 trasporto marittimo e per vie d’acqua; 51 trasporto aereo; 53.1 attività postali con obbligo di servizio universale); K attività finanziarie e assicurative; L attività immobiliari; O amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria; P istruzione; Q sanità e assistenza sociale; R attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (limitatamente a 92 attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco); S altre attività di servizi (limitatamente a 94 attività di organizzazioni associative); T attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni; e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze; U organizzazioni ed organismi extraterritoriali.
INTERVENTI AMMESSI: piani finalizzati ad aumentare la competitività delle micro, piccole e medie imprese di valore compreso tra 15.000 e 150.000 euro, al netto di IVA, coperti per almeno il 25% con mezzi propri e/o finanziamenti di terzi.
CONTRIBUTO: sovvenzione a fondo perduto per l’abbattimento della quota capitale dei finanziamenti, nella misura variabile tra il 10 ed il 70%.
FINANZIAMENTI CONDIZIONI A PRIVILEGIATE:
- Finanziamento pubblico diretto, a condizioni di mercato, fino al 50% del valore del piano per la creazione di impresa o sviluppo aziendale con il Fondo Competitività.
- Finanziamenti concessi dalle banche alle MPI a valere sui Plafond di Cassa depositi e prestiti S.p.A.
per le finalità di cui all’articolo 3, comma 4 -bis, del D.L. 5/2009 (concessione di finanziamenti, rilascio di garanzie.
RISORSE: le risorse finanziarie ammontano complessivamente a euro 10.000.000.
DOMANDE: dal 4 novembre 2016 e fino al 31 dicembre 2016.
Selfiemployment è la nuova misura gestita da Invitalia, che in pratica sostiuisce la cessata misura per il lavoro autonomo, vedi autompiego e microimpresa. Dal 12 settembre è possibile presentare le domande con i nuovi criteri.
Si tratta di una misura migliorativa per certi versi anche rispetto alla precedenti perchè ammette al beneficio anche le spese di esercizio e non solo le spese di investimento.
Quindi è possibile chiedere il finanzaimento ripartendo l'investimento fra spese di investimento e spese di gestione,come per esempio finanziando le spese correnti rappresentate dall'acquisto di scorte, spese per il personale, canoni di locazione, ecc.), tutto con un finanziamento atasso zero, senza garanzie, da restituire in sette anni.a tasso zero.
IN SINTESI: "Selfiemployment" prevede finanziamenti agevolati senza interessi e non assistiti da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma, a sostegno di iniziative di autoimpiego ed autoimprenditorialità.
BENEFICIARI: Le domande di agevolazione possono essere presentate a Invitalia anche da giovani NEET, fino a 29 anni, che hanno aderito al Programma Garanzia Giovani, anche se non hanno partecipato al percorso di accompagnamento finalizzato all’autoimprenditorialità.
PROPONENTI: - imprese individuali, società di persone e cooperative, già costituite o non ancora costituite.
LE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE: consistono in un finanziamento senza interessi e senza garanzie personali, che può arrivare alla copertura del 100% del programma di spesa. Il finanziamento si può articolare in 3 modalità: -
- 1) MICROCREDITO, per iniziative con piani di spesa inclusi tra i 5.000 ed i 25.000 euro;
- 2) MICROCREDITO ESTESO, per iniziative con piani di spesa inclusi tra i 25.000 ed i 35.000 euro;
- 3) PICCOLI PRESTITI, per iniziative con piani di spesa inclusi tra i 35.000 ed i 50.000 euro.
DOMANDE: a partire dal 12 settembre 2016.
Lombardia: al via intraprendo a favore di neo-imprenditori e liberi professionisti.E' possibile presentare domanda di partecipazione, esclusivamente on line, fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
L'iniziativa prevede finanziamenti agevolati a tasso zero e contributi a fondo perduto, per progetti di avvio e/o sviluppo di Pmi di tutti i settori e progetti di avvio e/o sviluppo di attività di lavoro libero-professionale
– da realizzarsi entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione dell’intervento finanziario e che comportino spese totali ammissibili per almeno 41,7mila euro
- che abbiano ricevuto uno o più endorsement da parte di istituzioni (ad es. associazioni di categoria, banche e intermediari finanziari, università e centri di ricerca etc.) o da parte di privati (ad es. clienti o fornitori attuali o potenziali, soggetti operanti nel medesimo settore professionale del beneficiario).
Si tratta di 15 milioni di euro a valere sul FESR per "Intraprendo", lo strumento finanziario che favorisce e stimola l’imprenditorialità lombarda, mediante l’avvio e il sostegno dinuove iniziative imprenditoriali e di autoimpiego, con particolare attenzione alle iniziative intraprese da giovani (under 35 anni) o da soggetti maturi (over 50 anni) usciti dal mondo del lavoro o da imprese caratterizzate da elevata innovatività e contenuto tecnologico.
BENEFICIARI: si rivolge a MPMI lombarde, liberi Professionisti che esercitino in Lombardia, “aspiranti imprenditori” e “aspiranti liberi professionisti”.
CONTRIBUTO:L’Intervento Finanziario si compone di una quota di contributo a fondo perduto e di una quota di finanziamento agevolato a tasso zero.
L’intervento finanziario, che può concorrere sino al 60% della spesa complessiva ammissibile (elevabile fino al 65% in caso di progetti presentati da under 35 anni o da over 50 anni senza lavoro o coerenti con la S3), sarà concesso da un minimo di 25mila euro a un massimo di 65mila euro, di cui 90% a rimborso e 10% a titolo di contributo a fondo perduto. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del Regime de minimis.
DOMANDE: fino a esaurimento risorse.
Autotrasporto: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto portante le le disposizioni di attuazione per l'accesso ai contributi per la realizzazione di programmi d'investimento nel settore dell'autotrasporto.
FINALITA': Le risorse di cui al comma 1, per € 25.000.000, sono destinati ad incentivi, a beneficio delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, regolarmente iscritte al registro elettronico nazionale e all'Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, per il rinnovo e l'adeguamento tecnologico del parco veicolare, per l'acquisizione di beni strumentali per il trasporto intermodale, nonche' per favorire iniziative di collaborazione e di aggregazione fra le imprese del settore.
BENEFICIARI: Possono proporre domanda le imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi, nonche' le strutture societarie, risultanti dall'aggregazione di dette imprese.
CONTRIBUTO MASSIMO: L'importo massimo ammissibile per gli investimenti per singola impresa non puo' superare € 600.000,00.
DOMANDA: Le domande per accedere ai contributi devono essere presentate, esclusivamente in via telematica, a partire dal 20 ottobre 2016, ed entro il termine perentorio del 15 aprile 2017.
Il MISE, Ministero dell Sviluppo Economico ha disposto dal 3settembre 2016 la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi, a causa dell’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Da tale data, pertanto, le domande presentate dalle imprese sono considerate irricevibili.
Qualora entro i sessanta giorni successivi alla data di chiusura dello sportello si rendano disponibili ulteriori risorse, le stesse possono essere utilizzate esclusivamente per incrementare l’importo della prenotazione disposta in misura parziale e, successivamente, per soddisfare eventuali altre richieste di prenotazione risultanti prive di copertura, nel rispetto dell’ordine di presentazione delle stesse all’interno della medesima trasmissione mensile.
Le eventuali richieste di prenotazione non soddisfatte con dette risorse acquisiscono priorità di prenotazione in caso di riapertura dello sportello.
Si fa presente che lo sportello sarà immediatamente riaperto per effetto del rifinanziamento della misura da disporre con legge di stabilità o altro provvedimento di legge.
Selfiemployment, ampliati i requisiti di partecipazione. A partire dal 12 settembre 2016 vengono ampliati i requisiti per accedere al Fondo SELFIEmployment.
LA MISURA: SELFIEmployment prevede finanziamenti agevolati senza interessi e non assistiti da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma, a sostegno di iniziative di autoimpiego ed autoimprenditorialità.
BENEFICIARI: Le domande di agevolazione possono essere presentate a Invitalia anche da giovani NEET, fino a 29 anni, che hanno aderito al Programma Garanzia Giovani, indipendentemente dalla partecipazione al percorso di accompagnamento finalizzato all’autoimprenditorialità. In sede istruttoria, ai giovani destinatari che abbiano concluso il percorso di accompagnamento, sarà comunque attribuita una premialità di 9 punti sul punteggio complessivo che concorre alla determinazione della soglia minima di accesso al finanziamento.
PROPONENTI: - imprese individuali, società di persone e cooperative con un numero di soci fino a 9 costituite nei 12 mesi antecedenti alla presentazione della
domanda purché inattive o non ancora costituite; - associazioni professionali, società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data
di presentazione della domanda purché inattive.
LE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE: consistono in un finanziamento senza interessi e senza garanzie personali, che può arrivare alla copertura del 100% del programma di spesa. Il finanziamento si può articolare in 3 modalità: -
- 1) MICROCREDITO, per iniziative con piani di spesa inclusi tra i 5.000 ed i 25.000 euro;
- 2) MICROCREDITO ESTESO, per iniziative con piani di spesa inclusi tra i 25.000 ed i 35.000 euro;
- 3) PICCOLI PRESTITI, per iniziative con piani di spesa inclusi tra i 35.000 ed i 50.000 euro.
DOMANDE: a partire dal 12 settembre 2016.
La Regione Marche ha approvato un nuovo programma di interventi per le imprese commerciali che mette a disposizione 800 mila euro.
FINALITA': promuovere e incentivare misure concrete di sostegno alle imprese commerciali. Con questo obiettivo la giunta regionale, nell’ultima seduta, ha approvato un programma articolato di interventi a favore delle PMI commerciali mettendo a disposizione complessivamente 800 mila euro di contributi e stabilendone i criteri per l’assegnazione.
Si tratta di tre provvedimenti distinti ma riuniti sotto un unico piano che ha la finalità di riqualificare e valorizzare il Commercio marchigiano, fissando criteri che tengono conto dell’attuale momento di difficoltà economica.
CRITERI: particolare attenzione alla valorizzazione dei centri storici, a imprese guidate da titolari giovani, alle donne e a chi ha perso il lavoro. Ulteriore attenzione viene posta anche alla sicurezza delle attività commerciali che più di altre sono sottoposte a rischio criminalità e, inoltre, ai centri commerciali naturali.
INTERVENTI AMMISSIBILI: tra gli interventi programmati rientrano quelli destinati a progetti per la riqualificazione delle imprese commerciali in aree, vie o piazze, specialmente quelle dei centri storici, a imprese commerciali nei comuni sotto i 5000 abitanti per la stessa tipologia di azione. Sono ammissibili al contributo anche interventi che hanno come oggetto la ristrutturazione, l’ampliamento di locali da adibire ad attività di commercio o al deposito di merci, nonchè l’acquisto di attrezzature e arredi.
PRIORITA': tra le altre, una priorità di punteggio nella graduatoria è stata data alle nuove imprese (create dopo il 1° gennaio 2015), ai titolari di esercizi tra i 18 e i 35 ani di età, a chi ha perso un lavoro subordinato nell’ultimo triennio.
BENEFICIARI: micro, medie e piccole imprese commerciali di vendita al dettaglio e di somministrazione di alimenti e bevande.
CONTRIBUTO: contributo in conto capitale del 15% della spesa ammissibile che non può essere inferiore a 15 mila euro né superiore a 80 mila.
DOMANDA: a breve sarà pubblicato il bando con il termine e le modalità di presentazione delle domande.
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Campania: la Regione Campania emanato le disposizione attuative delle misure non connesse alla superficie e/o agli animali a valere sulla Misura 4.1.1 - Sostegno a investimenti nelle aziende agricole.
FINALITÀ: la tipologia di intervento mira a favorire l’affermazione di una agricoltura forte, giovane e competitiva con filiere meglio organizzate, caratterizzata da aziende agricole dinamiche nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale. Con l'obiettivo di rimuovere gli elementi di debolezza nella strutturazione delle aziende agricole incentivando investimenti produttivi tali da cogliere le opportunità già presenti nell'agricoltura per migliorare le condizioni di redditività e la competitività sia in termini di aumento delle quote di mercato sia favorendo la diversificazione produttiva.
INTERVENTI AMMISSIBILI: La tipologia di intervento ammissibili prevede la concessione di aiuti finanziari per la realizzazione di un piano di investimenti (costruzione o miglioramento di beni immobili, acquisto di nuovi macchinari, attrezzature, programmi informatici, brevetti e licenze) coerente con un progetto di sviluppo finalizzato al miglioramento/realizzazione delle strutture produttive aziendali, all’ammodernamento / completamento della dotazione tecnologica e al risparmio energetico.
BENEFICIARI: gli agricoltori singoli e associati.
AMBITO TERRITORIALE: la tipologia d’intervento trova applicazione su tutto il territorio regionale della Campania.
DOMANDE: con successivo provvedimento saranno definiti l’apertura dei termini per la raccolta delle domande di sostegno.

La Banca europea per gli investimenti fa il punto sulle tipologie di strumenti e sulle modalità per avviare domande di finanziamento dell Pmi e Midcap.
Si tratta degli strumenti a disposizione, tipologie di operazioni finanziabili, importi, elenchi di intermediari presenti sul territorio. La Banca europea per gli investimenti ha appena aggiornato la sua guida on line sui finanziamenti di Pmi e Midcap.
Le imprese hanno accesso, con modalità differenti, a un ventaglio molto ampio di opportunità e che possono fare ricorso a consulenti Bei in Italia.
SETTORI DI INTERVENTO DEI FONDI BEI: -PMI (Piccole e medie imprese fino a 249 dipendenti); (Le imprese aderenti ad una "rete d'impresa" possono ottenere finanzimenti nell'ambito di prestiti PMI/MIDCAPS); MIDCAPS (Imprese medie fra 250 e 3000 dipendenti); -MULTI (Comunità sostenibili, Energia, Ambiente, Economia della conoscenza, Convergenza); - INFRA (Comunità sostenibili, Energia, Ambiente); - ER (Energia Rinnovabile)- EE (Efficienza Energetica); (Progetti di energia rinnovabile o risparmio energetico con un costo fino a EUR 50 m); LAVORO GIOVANILE (Occupazione giovanile e apprendistato); -AGRICOLTURA (Piccole e medie imprese nel settore agricole e agri-food);
FINANZIAMENTI PICCOLE E MEDIE IMPRESE:
linee di finanziamento messi a disposizione degli istituti convenzionati e assegnatari dei fondi che potranno erogare direttamente alle imprese che ne faranno richiesta per progetti di finanziamento fino a 12.500.000.
INTERVENTI AMMESSI: ampliamento e ammodernamento di impianti già esistenti, acquisti beni strumentali, beni ammortizzabili, tecnologia digitale e in certi casi anche finanziamento del capitale circolante correlato al normale ciclo commerciale,liquidità e scorte.
BENEFICIARI: Piccole e Medie Imprese di tutti i settori produttivi, industria, commercio, servizi, turismo, ecc., compresa anche agriindustria, agricoltura e allevamento.
FINANZIAMENTO: l'importo minimo da richiedere non è indicato espressamente, comunque in genere si parte da un minimo di 100.000 euro che varia a seconda dell'istituto prescelto, e il massimo è pari a 12 milioni e cinquecentomila euro. In ogni caso l'importo richiesto deve essere congruo e compatibile con l'attuale situazione aziendale di bilancio.
REQUISITI: ultimi 2 bilanci depositati positivi e con utili compatibili con il Business Plan del progetto di investimento proposto e assenza di segnalazioni negative alla centrale rischi.
EROGAZIONE: il finaziamneto viene erogato anticipatamente in unica soluzione.
PROGRAMMI SPECIFICI: ci sono, poi anche i programmi specifici in campo di energia e ambiente, occupazione giovanile, agricoltura e cibo. Anche le imprese aderenti a una rete - va precisato - possono ottenere finanziamenti nell’ambito dei prestiti Pmi e Midcap.
Procedura aperta, misura a sportello. Per maggiori informazioni continua a leggere o contattaci direttamente.
Toscana: Protocolli di insediamento - PRSE 2012-2015, Area di Crisi di Piombino e Livorno, riaperti i termini per le domande e modificato il bando.
SCADENZE: con DGRT n. 580 del 21.06.2016 sono state disposte le seguenti riaperture dei termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse:
AREA DI CRISI DI PIOMBINO: Per investimenti rivolti all'Area di crisi di Piombino dal 15 luglio 2016 fino alla scadenza del 31 ottobre 2016 o fino ad esaurimento delle risorse disponibili. I programmi di investimento saranno da concludersi e rendicontarsi entro il 31/07/2017.
AREA DI CRISI DI LIVORNO: per investimenti rivolti all'Area di crisi di Livorno (Comuni di Livorno, Collesalvetti, Rosignano Marittimo) dal 15 luglio 2016 mantenendo le naturali scadenze previste dall'Avviso (31/10-28/02-30/06) fino a esaurimento delle risorse disponibili.
BANDO: la stessa DGR modifica l'Avviso nel modo seguente:
-estensione dell'ammissibilità alle imprese del settore turistico;
-innalzamento del punteggio minimo di selezione da 15 a 30 punti;
-verifica dei requisiti della cantierabilità/fattibilità amministrativa, della affidabilità economico economico-finanziaria e della fattibilità economico-finanziaria del programma alla data di adozione dell'atto di approvazione della graduatoria anzichè alla data di presentazione della manifestazione d'interesse.
CONTRIBUTO: a fondo perduto in misura variabile per categoria di spesa ammessa, dal 25% fino al 80%.
La Regione Campania ha pubblicato il Bando di attuazione della tipologia d’intervento 6.1.1 “Insediamento di giovani agricoltori” del PSR Campania 2014-2020.
FINALITÀ: La tipologia di intervento persegue l’obiettivo di incentivare il primo insediamento in agricoltura di imprenditori agricoli giovani al fine di creare delle opportunità economiche per il mantenimento della popolazione giovanile nei territori rurali e nelle aree caratterizzate da processi di desertificazione sociale e favorire l’inserimento di professionalità nuove con approcci imprenditoriali innovativi, nelle aree con migliori performance economiche sociali.
AMBITO TERRITORIALE: La tipologia di intervento si applica su tutto il territorio regionale della Campania.
INTERVENTI: la tipologia di intervento prevede la concessione di un premio e la realizzazione di un Piano di Sviluppo Aziendale (PSA), da conseguire entro trentasei (36) mesi, con il quale si deve incrementare il valore della Produzione Standard iniziale. L’accesso alla tipologia di intervento 6.1.1 non preclude, per la stessa azienda, l’accesso ad altre tipologie di intervento previste dal PSR Campania 2014-2020.
BENEFICIARI: giovani di età non superiore a quaranta (40) anni (quarantuno anni non compiuti) al momento della presentazione della domanda di sostegno che per la prima volta si insediano in un’azienda agricola in qualità di unico capo azienda, assumendone la relativa responsabilità civile e fiscale e che presentano un Piano di Sviluppo Aziendale.
Essi devono possedere adeguate qualifiche e competenze professionali.
SPESE AMMISSIBILI: la tipologia di intervento eroga un aiuto forfettario per cui non è direttamente collegabile ad operazioni o investimenti sostenuti dal giovane agricoltore.
CONTRIBUTO: nei territori delle macroaree C e D a ciascun soggetto richiedente verrà riconosciuto un premio di insediamento dell’importo di 50.000,00 euro. Nelle macroaree A e B a ciascun soggetto richiedente verrà riconosciuto un premio di insediamento dell’importo di 45.000,00 euro. La percentuale di sostegno è pari al 100% del contributo pubblico.
DOMANDA: con successivo provvedimento saranno definiti l’apertura dei termini per la raccolta delle domande di sostegno e la dotazione finanziaria per ciascun bando.

Il MISE ha pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Decreto del 21 giugno che aggiorna l’intervento denominato “artigianato digitale e manifattura sostenibile".
BENEFICIARI: le agevolazioni sono destinate ad aggregazioni di almeno cinque imprese, che comprendano imprese artigiane o microimprese in misura almeno pari al 50% dei partecipanti.
PROGRAMMI AMMESSI: Sono ammessi ai contributi i programmi finalizzati alla creazione di: a) centri per l'artigianato digitale, anche virtuali, in cui si svolgano attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla creazione di nuovi software e hardware a codice sorgente aperto, in grado di concorrere allo sviluppo delle tecnologie di fabbricazione digitale e di modalità commerciali non convenzionali, nonché alla diffusione delle conoscenze acquisite alle scuole, alla cittadinanza, alle imprese artigiane e alle microimprese; b) incubatori in grado di facilitare, attraverso la messa a disposizione di spazi fisici, di dotazioni infrastrutturali e di specifiche competenze, lo sviluppo innovativo di realtà imprenditoriali operanti nell'ambito dell'artigianato digitale; c) centri finalizzati all'erogazione di servizi di fabbricazione digitale come la modellizzazione e la stampa 3D, la prototipazione elettronica avanzata, il taglio laser e la fresatura a controllo numerico, nonché allo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo centrate sulla fabbricazione digitale.
SPESE AMMISSIBILI: le spese ammissibili sono comprese tra un minimo di 100mila e un massimo di 800mila euro.
CONTRIBUTI: le agevolazioni sono concesse in forma di sovvenzione parzialmente rimborsabile a copertura del 70% dei costi. La sovvenzione parzialmente rimborsabile è restituita dal beneficiario in misura pari al 50% delle spese ammissibili, senza interessi, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti. La parte della sovvenzione non rimborsabile, che è pari al 20 percento delle spese ammissibili, è invece concessa a titolo di contributo in conto impianti e/o conto gestione.
DOMANDA: i termini e le modalità per la presentazione delle domande sarannno definiti con successivo decreto direttoriale.
Bando Ricerca & Innovazione edizione 2016 (Misure A, B e C).
FINALITA': il bando è finalizzato a favorire i processi di innovazione delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) lombarde con l’obiettivo di avvicinare le imprese ai temi dello sviluppo tecnologico tramite una partecipazione attiva dei diversi soggetti dell’ecosistema dell’innovazione alla realizzazione di processi innovativi.
L’iniziativa, che rientra nell’ambito dell’Accordo di Programma con il Sistema Camerale finanzia, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto in misura fissa (voucher), le seguenti misure di innovazione tecnologica: 1) Misura A – creazione e sviluppo di nuove tecnologie digitali; 2) Misura B – adozione di tecnologie digitali con i centri di ricerca; 3) Misura C - supporto alle proposte che hanno ottenuto il “Seal of excellence” nella fase 1 “Strumento per le PMI” di Horizon 2020.
RISORSE: La dotazione finanziaria è di 2,95 ML €.
BENEICIARI: micro, piccole e medie imprese che si impegnino ad avere sede legale e/o sede operativa in una provincia lombarda.
CONTRIBUTO: L’agevolazione consiste per le misure A e B in un contributo a fondo perduto di importo fisso (voucher) a fronte di un investimento minimo previsto a copertura delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi; per la misura C in un contributo a fondo perduto fisso concesso all’impresa che ha partecipato alla fase 1 della misura “Horizon 2020-Strumento per le PMI”, ha superato la valutazione tecnica, ma non è finanziata dalla UE per esaurimento dei fondi.
DOMANDE: le domande devono essere presentate nel seguente periodo:
• per le misure A (sottomisura A1) e B: dalle ore 14.30 del 6/9/2016 fino alle ore 12.00 del 27/9/2016,
• per le misure A (sottomisura A2) e C: dalle ore 14.30 del 6/9/2016 fino alle ore 12.00 del 27/10/2016.
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Piemonte, nuove risorse per l’innovazione e la ricerca. Si tratta del nuovo bando della Regione, del valore di 50 milioni di euro, per le imprese che partecipano ai Poli di innovazione piemontesi.
FINALITA': con una delibera la Giunta ha approvato la misura per il sostegno di progetti collaborativi di ricerca e innovazione, che si pone l’obiettivo di incrementare l'attività di innovazione delle imprese attraverso la promozione degli investimenti e la maggiore collaborazione del sistema industriale con i centri di ricerca, rafforzando il trasferimento tecnologico e stimolando la domanda.
SETTORI AMMESSI: Gli ambiti interessati sono Ict, smart products & manufacturing, chimica verde, agrifood, tecnologia per l’energia pulita, tessile, scienze della vita.
NOVITA': due le novità rilevanti del nuovo bando per imprese associate (o che si assoceranno) ai Poli di innovazione:
- la prima è la focalizzazione su quei progetti che per soddisfare il bisogno di innovazione delle imprese devono ricorrere ad una o più commesse affidate ad organismi di ricerca pubblici o privati per una percentuale minima sul costo totale del progetto di almeno il 20%;
- l’altra è costituita dalla richiesta ai gestori dei Poli di definire preventivamente un'agenda di ricerca basata sulle esigenze di innovazione e sulla potenziale progettualità già riscontrata all'interno del Polo stesso,affinché il ruolo della Regione sia quello di facilitare percorsi effettivamente orientati alla competitività delle imprese associate, caratterizzati da un avanzato livello di maturità tecnologica ed orientati al mercato.
PROGETTI DI INVESTIMENTO: i progetti di investimento non potranno essere inferiori a 300.000 euro nel caso di partecipazione di sole pmi ed a 600.000 quando sono presenti grandi imprese.
SOGGETTI NON PIEMONTESI: Potranno anche partecipare soggetti non piemontesi entro il limite del 15% delle spese.
CONTRIBUTO: La forma di aiuto è un contributo in misura dipendente dalla dimensione dell'azienda.
LIGURIA: stabilite le nuove procedure e aumentate le risorse finanziarie del Bando per i contributi al primo insediamento di giovani agricoltori.
Si tratta del Bando a valere sulla sottomisura 6.1 "Aiuto all'avvio di imprese agricole per i giovani agricoltori" del Programma di sviluppo rurale 2014-2020.
BENEFICIARI: giovani agricoltori, di età non superiore a quaranta anni al momento della presentazione della domanda, in possesso di adeguate qualifiche e competenze professionali e che si insediano per la prima volta in un'azienda agricola in qualità di capo dell'azienda.
CONTRIBUTO: Il sostegno è determinato nel modo seguente: - premio base = 18.000,00 euro ; - maggiorazione per disagio socio-economico pari a: 4.000,00 euro se il giovane si insedia in una azienda con sede in un comune di seconda fascia; 6.000,00 euro se il giovane si insedia in una azienda con sede in un comune di terza fascia; 8.000,00 euro se il giovane si insedia in una azienda con sede in un comune di quarta fascia.
MAGGIORAZIONE: I premi di cui sopra sono maggiorati di ulteriori 8.000,00 Euro per gli insediamenti in aziende costituite per almeno il 50 % da terreni non coltivati da almeno 5 anni o precedentemente condotte da soggetti privi di vincoli di parentela con il giovane sino al terzo grado.
DOMANDE: sino alle ore 24 del 30 settembre 2016.
La Camera di Commercio di Livorno, nell’ambito delle azioni dirette a sostenere ed incentivare la nascita di nuove imprese sul territorio, intende favorire la diffusione di idee consapevoli ed accompagnare il futuro imprenditore nel percorso di avvio dell’attività in proprio attraverso lo sviluppo di competenze imprenditoriali specifiche, offrendo percorsi formativi ad hoc agliaspiranti imprenditori, ed eroga contributi a fondo perduto a favore delle start up avviate dagli stessi, finalizzati a coprire parzialmente le spese sostenute per l’avvio dell’impresa.
MISURE: Per il perseguimento di queste finalità, il bando prevede due Misure di intervento.
RISORSE: Stanziamento complessivo € 320.000,00 di cui € 60.000,00 a favore di attività legate alla Blue economy.
BENEFICIARI: possono partecipare al bando gli aspiranti imprenditori che si impegnano a frequentare un percorso formativo offerto dalla Camera di Commercio. Al termine del percorso formativo, sono ammesse al beneficio del contributo camerale le nuove imprese avviate dai soggetti di cui sopra, esercitate in forma individuale o collettiva, che si costituiranno entro le scadenze previste dal presente bando.
REQUISITI: microimprese, piccole e medie imprese (MPMI); Sede legale nel territorio della provincia di Livorno ed essere iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Livorno; in regola con il pagamento del diritto annuale; attive e non essere assoggettate a procedure di liquidazione o fallimento o altra procedura oncorsuale, comunque denominata; non aver ottenuto o richiesto altri contributi di fonte pubblica riguardanti le medesime voci di spesa dell’investimento; non essere esercitate dai medesimi imprenditori (titolari/soci) di impresa cessata nel corso degli ultimi 2 anni; non essere neo imprese nate da conferimento di azienda; in caso di continuazione di aziende già esistenti, il subentro deve essere effettuato da un neo imprenditore o da una società caratterizzata da un nuovo assetto della compagine sociale rispetto a quello dell’impresa nella quale si subentra/acquista/affitta; non essere costituite da soci proprietari di quote o titolari di altre imprese che hanno lo stesso oggetto sociale e/o esercitano la medesima attività.
CONTRIBUTO: nella misura del 50% dei costi sostenuti nella fase di start up nei limiti di quanto previsto. Tale percentuale è elevata al 55% qualora si tratti di imprese giovanili o femminili . Il contributo massimo erogabile non potrà in ogni caso superare l'importo di € 5.000,00. La Commissione valuterà le idee imprenditoriali e ne sancirà l'idoneità ad usufruire di un bonus aggiuntivo di € 1.000,00 che si sommerà al contributo ordinario determinato ai sensi del comma precedente.
DOMANDA: scadenza 15 ottobre 2016.
Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia la terza modifica all'avviso Titolo II - Capo 6° "Aiuti agli investimenti delle PMI nel settore turistico-alberghiero".
Si tratta dell' Avviso per la presentazione delle istanze di accesso ai contributi di cui al Titolo II capo 6° settore Turistico Alberghiero.
La Regione Puglia ha apportato ulteriori modifiche al bando delle micro, piccole e medie imprese del settore turistico che concede contributi per gli investimenti iniziali non inferiori a € 30.000 per migliorare la qualità delle strutture turistico-alberghiere, anche mediante il recupero del patrimonio immobiliare di pregio regionale.
Con le ultime modifiche sono state ampliate le attività economiche ammesse, inserite le "altre attività di servizi per la persona" e "stabilimenti balneari". Inoltre sono stati ampliati agli investimenti e le spese ammissibili. Modificata anche la documentazione da allegare alla richiesta di erogazione.
BENEFICIARI: Microimpresa, Piccola Impresa e Media Impresa.
CONTRIBUTO: 35% per le medie Imprese; 45% per le piccole e micro imprese. Le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile, su un importo finanziato massimo di4.000.000 di euro in caso di medie imprese edi2.000.000 di euro in caso di piccole e micro imprese.
CONTRIBUTO AGGIUNTIVO: potrà essere erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti che non potrà essere superiore al 20% dell’investimento per un importo massimo erogabile di 800.000 euro per le medie Imprese e di400.000 euro per le piccole e micro imprese. Per le imprese che hanno conseguito Il rating di legalitàl'importo massimo del contributo in conto impianti è elevato rispettivamente a 850.000 euro e a 450.000 euro e sarà erogata una ulteriore sovvenzione diretta pari al 2,5% dell’investimento per le micro e piccole imprese e al 1,25 dell’investimento per le medie imprese, per un importo massimo, in entrambi i casi, di € 50.000.
DOMANDE: a sportello.
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Lazio: le imprese che assumono a tempo indeterminato un disoccupato residente in uno dei comuni del territorio delle province di Frosinone e di Rieti potranno beneficiare di un bonus massimo di 8mila euro.
Al via il Bonus occupazionale per le imprese che assumono disoccupati residenti nelle province di Frosinone e Rieti.
Le imprese che assumono a tempo indeterminato un disoccupato residente in uno dei comuni del territorio delle province di Frosinone e di Rieti, quali aree interessate da Accordi di Programma sottoscritti nel Lazio, potranno beneficiare di un bonus massimo di 8.00 euro.
RISORSE: 4 milioni di euro.
DESTINATARI:lavoratori disoccupati, ai sensi della normativa nazionale vigente, residenti legalmente ed ininterrottamente da almeno il 15 giugno 2015 in uno dei Comuni del territorio della Provincia di Frosinone o della Provincia di Rieti e privi di un impiego regolarmente retribuito nei sei mesi precedenti all’assunzione.
BENEFICIARI: l’avviso pubblico è rivolto a privati datori di lavoro, a prescindere dalla circostanza che assumano o meno la natura di imprenditore, che stipuleranno contratti di lavoro a tempo indeterminato a decorrere dal 15 giugno 2016 al 15 giugno 2017, compreso il part time nei limiti indicati nell’articolo 6 dell’Avviso.
DOMANDE: le domande di erogazione del contributo dovranno essere presentate a partire dalle ore 9 del 20 settembre 2016. Le domande verranno esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione fino alle ore 12.00 del 15 giugno 2017 e comunque accolte nei limiti delle risorse disponibili.
Il MiSE, la Regione Molise ed Invitalia lanciano una call per la raccolta di manifestazioni di interesse ad investire nell’area di crisi industriale complessa di "Venafro-Campochiaro- Bojano e aree dell'indotto".
OBIETTIVO: raccogliere informazioni per identificare al meglio i fabbisogni di sviluppo dell’area e caratterizzare adeguatamente gli strumenti agevolativi che saranno attivati e resi disponibili sul territorio.
La call ha dunque una finalità meramente conoscitiva e non dà luogo a titoli di preferenza o diritti: rientra nelle azioni del PRRI - Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale dell’area, a cui l’Agenzia è stata chiamata a dare il proprio contributo.
AREA DI CRISI: l’area di crisi industriale complessa coincide con il territorio ricompreso tra le due province di Isernia e Campobasso.
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE: le manifestazioni di interesse devono riguardare iniziative imprenditoriali, da localizzare nell’area, per la realizzazione di: programmi di investimento e sviluppo occupazionale; programmi di investimento per la tutela ambientale; progetti di innovazione dei processi dell’organizzazione; progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
AGEVOLAZIONI: Le manifestazioni di interesse devono, pertanto, risultare coerenti con gli obiettivi di rilancio delle attività industriali, di sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale e di incremento dei livelli occupazionali dell’area. Tali finalità sono perseguite tramite l’attivazione di strumentazione agevolativa nazionale e regionale orientata a promuovere:programmi di investimento produttivo (creazione di nuova unità produttiva, ampliamento/riqualificazione/diversificazione di unità produttiva esistente); programmi di investimento per la tutela ambientale;progetti di innovazione dei processi della organizzazione; progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
Nell’attuazione del PRRI sono previsti meccanismi di premialità a favore dei beneficiari delle agevolazioni che prevedono di occupare lavoratori afferenti ad uno specifico bacino di riferimento.
DOMANDE: gli interessati avranno tempo fino al 30 settembre per presentare le manifestazioni di interesse a Invitalia.
LOMBARDIA: approvati i criteri attuativi di "SMART LIVING", la nuova iniziativa a sostegno della filiera integrata dell’edilizia high-tech: produzione, servizi e tecnologia.
Regione Lombardia mette a disposizione 15 milioni di euro per promuovere e supportare aggregazioni tra imprese del settore costruzioni, legno-arredo, elettrodomestici e domotica attraverso contributi a fondo perduto per finanziare i migliori progetti di investimento che sapranno coniugare il tradizionale know-how produttivo con le più avanzate tecnologie abitative.
FINALITA': sostenere la filiera denominata “Smart Living” che integra produzioni, servizi e tecnologia riconducibili ai settori Edilizia, Legno Arredo Casa, Elettrodomestici, High-tech.
Sede di realizzazione dei progetti: Regione Lombardia.
BENEFICIARI: aggregazioni composte da almeno tre soggetti tra cui PMI e/o grandi imprese dei comparti Manifatturiero, Costruzioni, Commercio e Servizi in partnership tra loro o, facoltativamente, con il sistema delle Università.
SETTORI AMMESSI:a titolo esemplificativo,Edilizia, Materiali e componenti per l’edilizia, Arredo-Legno-Casa, Elettrodomestici, High-tech, domotica, building automation, digital manufacturing, ICT, Energia, Recupero.
INTERVENTI AMMISSIBILI: progetti di sviluppo sperimentale e innovazione che prevedano -Interventi di innovazione di prodotto e/o processo e/o servizio a sostegno della filiera;-Attività finalizzata allo sviluppo tecnologico; -Sviluppo di progetti innovativi di edifici con l’ausilio di moderni sistemi software (Building Information Modelling); -Soluzioni di screening energetico e sismico degli edifici; -Elaborazione e implementazione di modelli innovativi di intervento sul patrimonio edilizio esistente: recupero edilizio, riqualificazione energetica e/o strutturale, etc…; -Sviluppo di servizi logistici e di sostegno all’export per l’intera filiera (Smart Supply Chain).
CONTRIBUTO: è previsto un contributo massimo di € 800.000 per aggregazione. L’investimento (spese ammissibili) per partenariato deve essere pari o superiore ad Euro 200.000 (Euro duecentomila/00).
BANDO: nel mese di ottobre 2016 verrà pubblicato il bando contenente tutti i dettagli operativi.