LA REGIONE MOLISE: ha apportato modifiche e ha prorogato i termini di scadenza del pacchetto giovani: 1° step: 31 maggio 2017; 2° step 30 settembre 2017.
PACCHETTO GIOVANI: si tratta del bando bando a valere sulla misura 6.6.1 del PSR 2014-2020.
Il sostegno è finalizzato a favorire il ricambio generazionale nell’agricoltura molisana con due obiettivi centrali: il miglioramento delle performance economiche ed ambientali delle attività agricole ottenute dalla disponibilità dei giovani ad attuare soluzioni tecniche ed organizzative innovative; riattivare la dinamicità del sistema agroalimentare incentivando i giovani a fare imprese agricole.
MODIFICHE AL BANDO, le principali modifiche apportate riguardano: – Beneficiari; – Condizioni soggettive di ammissibilità; Condizioni per la ripresentazione delle domande non finanziate nel I step per mancanza di risorse; -criteri di selezione e attribuzione dei punteggi.
BENEFICIARI: giovani agricoltori che non hanno compiuto quaranta anni al momento della presentazione della domanda e che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda titolare o come socio di maggioranza ed amministratore laddove l’azienda sia una società agricola.
CONTRIBUTO: Il contributo è a fondo perduto e varia da 30.000 a 55.000 a seconda delle varie condizioni.
DOMANDE: con procedura di Bando Aperto in due fasi: le scadenze delle fasi sono fissate al 31 maggio 2016 e al 30 setembre 2016. La scadenza del bando è fissata al 30 SETTEMBRE 2016.
MOLISE – PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE – MOLISE 2014-2020
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MISURA 6 – “SVILUPPO DELLE AZIENDE AGRICOLE E DELLE IMPRESE” – SOTTOMISURA 6.1
“AIUTI ALL’AVVIAMENTO DI ATTIVITÀ IMPRENDITORIALI PER I GIOVANI AGRICOLTORI”
OBIETTIVI E FINALITA’
IL SOSTEGNO È FINALIZZATO A FAVORIRE IL RICAMBIO GENERAZIONALE NELL’AGRICOLTURA MOLISANA CON DUE OBIETTIVI CENTRALI:
- il miglioramento delle performance economiche ed ambientali delle attività agricole ottenute dalla disponibilità dei giovani ad attuare soluzioni tecniche ed organizzative innovative;
- riattivare la dinamicità del sistema agroalimentare incentivando i giovani a fare imprese agricole.
È prevista la possibilità di pacchetti integrati (Pacchetto Giovani – PG) di misura, specifici per i giovani primi insediati, attuabili attraverso una domanda unica che permette l’accesso a più misure ad investimento.
- L’integrazione tra le diverse misure deve emergere chiaramente nella descrizione del piano aziendale e del collegato progetto di sviluppo.
- L ’approvazione della domanda di sostegno della misura 6.1 comporta il finanziamento anche delle altre misure previste nel pacchetto.
AMBITO TERRITORIALE DI INTERVENTO
LA MISURA SI APPLICA SU TUTTO IL TERRITORIO DELLA REGIONE MOLISE.
BENEFICIARI
I soggetti beneficiari dell’aiuto sono i giovani agricoltori che non hanno compiuto quaranta anni al momento della presentazione della domanda e che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda titolare o come socio di maggioranza ed amministratore laddove l’azienda sia una società agricola.
- Nel caso il giovane non si insedi come unico capo azienda (due giovani co-titolari o amministratori) il premio è riconosciuto ad un solo giovane titolare avendo acquisito il consenso dell’altro co-titolare purché disponga di potere decisionale.
- L’aiuto è subordinato alla qualifica di “agricoltori in attività” ai sensi dell’articolo 9 del Regolamento (UE) n.1307/2013 che i beneficiari si impegnano ad acquisire entro 18 mesi dalla data di insediamento.
- Un giovane insediato nei sei mesi precedenti alla presentazione della domanda può accedere ai benefici del bando.
REQUISITI
LE CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ SONO LE SEGUENTI:
- 1. avere un’età compresa tra i 18 anni compiuti e non superiore ai 40 anni all’atto della domanda ed insediarsi, per la prima volta, come titolare o legale rappresentante di un’impresa agricola o di una società agricola.
- La condizione di insediamento può essere antecedente ai 6 mesi la data di presentazione della domanda di sostegno;
- 2. avere e documentare competenze professionali ottenute attraverso una formazione per l’agricoltura conseguita presso la scuola superiore professionale o tecnica o l’università; corsi di formazione specifici per l’agricoltura riconosciuti dalla Regione per un minimo di 100 ore oppure impegnarsi a raggiungerle nei 36 mesi dalla data di concessione dell’aiuto.
Le competenze possono essere acquisite anche attraverso la partecipazione alle azioni di formazione o a quelle di coaching;
- 3. condurre l’azienda per almeno cinque anni decorrenti dalla data di adozione della singola decisione di concessione del sostegno;
- 4. impegnarsi ad aderire ai servizi di assistenza tecnica e consulenza aziendale.
LA CONDIZIONE DI PRIMO INSEDIAMENTO INIZIA:
- 1. nel caso di aziende esistenti, dalla data di acquisizione, da parte del giovane, della titolarità dell’azienda attestata dagli atti di subentro;
- 2. nel caso di costituzione di nuova azienda, tale condizione è legata alla data di apertura della partita IVA specifica per il settore agricolo;
- 3. nel caso di personalità giuridica, tale condizione è soddisfatta al momento dell’assunzione, da parte del giovane primo insediato all’interno della società, del controllo efficace e di lungo termine sulla persona giuridica in termini di decisioni connesse alla gestione, ai benefici ed ai rischi finanziari.
Se più persone fisiche, incluse persone che non sono giovani agricoltori, partecipano al capitale o alla gestione della persona giuridica il giovane agricoltore deve essere in grado di esercitare tale controllo efficace e a lungo termine o da solo o congiuntamente ad altri agricoltori.
- L’insediamento si ritiene concluso al momento in cui il giovane acquisisce le competenze professionali ed ha completato la corretta attuazione del piano aziendale e non oltre 36 mesi dalla data di concessione dell’aiuto.
- Ai fini del diritto al premio l’inizio dell’insediamento non può avvenire oltre 6 mesi antecedenti la presentazione della domanda. All’atto della domanda il giovane deve aver iniziato l’insediamento.
- L’azienda in cui il giovane si insedia deve avere una dimensione economica minima pari a 10.000 euro di produzione lorda standard per le zone montane e 18.000 euro di produzione lorda standard per le altre zone.
- Sono esclusi dal sostegno i giovani che si insediano in un’impresa che al momento dell’insediamento ha una dimensione economica maggiore di 200.000 euro di produzione lorda standard.
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
L’aiuto non è direttamente collegato alle operazioni o investimenti che il giovane deve realizzare, ma viene concesso in modo forfettario quale aiuto allo start-up ed è legato alla corretta attuazione del piano aziendale che deve avere inizio entro 9 mesi dalla data della decisione con cui è concesso l’aiuto e completarsi entro 36 mesi pena la decadenza dell’aiuto.
LIMITAZIONI E VINCOLI
Il limite inferiore della dimensione aziendale è pari a 10.000 euro di PLS per le aree montane e 18.000 per le altre aree.
- Il limite massimo è pari a 200.000 euro di PLS.
- Nel caso in cui il giovane non si insedi come unico capo dell’azienda il premio viene riconosciuto esclusivamente per un solo titolare giovane insediato.
AGEVOLAZIONI
L’aiuto non può superare il valore massimo indicato nell’allegato II del Regolamento n. 1305/2013.
È un contributo in conto capitale sotto forma di aiuto forfettario erogato in due rate:
- la prima pari all’80% erogato dopo la concessione dell’aiuto e previa presentazione da parte del beneficiario di apposita domanda di pagamento;
- la seconda, pari al restante 20%, erogato entro i cinque anni dall’avvenuta concessione dell’aiuto previa verifica, da parte dell’Amministrazione, della corretta realizzazione degli interventi previsti piano aziendale e dell’apposita domanda di pagamento da parte del soggetto beneficiario
L’IMPORTO È DIMENSIONATO SU DUE LIVELLI BASE:
- di 30.000,00 euro nel caso l’insediamento avvenga in aziende localizzate in zone montane con almeno una Produzione Lorda Standard di 10.000 euro;
- di 40.000,00 euro nel caso l’insediamento avvenga in aziende localizzate nelle altre zone D e con almeno una Produzione Lorda Standard di 18.000 euro.
È prevista una integrazione ai premi su indicati sulla base dei diversi sistemi agricoli nei diversi territori di applicazione dell’intervento:
- 10.000,00 euro per il sistema agricolo che prevede la zootecnia;
- 10.000,00 euro per il sistema agricolo che prevede coltivazioni arboree;
- 15.000,00 euro per i sistemi agricoli di qualità riconosciuta (biologico, DOP/IGP, ecc..).
Le integrazioni indicate non sono cumulabili tra loro.
DOMANDE
Per l’adesione ai benefici attivati con il presente bando dovrà essere presentata per via telematica una domanda di aiuto, utilizzando il Modello Unico di Domanda (MUD), corredato del relativo fascicolo di misura e della documentazione tecnica
TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La procedura utilizzata per la presentazione delle domande è quella del bando aperto che, nella sostanza, consente di presentare le domande ai sensi del presente avviso in due fasi diverse (step) con graduatorie di merito approvate con due cadenze temporali che riguarderanno tutte le domande presentate nell’ambito della fase/step di riferimento.
LE SCADENZE DELLE FASI SONO FISSATE AL 31 maggio e al 30 settembre 2017
- LA SCADENZA DEL BANDO È FISSATA AL 30 settembre 2017
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