EMILIA-ROMAGNA: La Regione Emilia-Romagna mette a disposizione 2 milioni e 288 mila euro per le piccole e medie imprese che realizzino diagnosi energetiche o adottino sistemi di gestione dell’energia.
Partecipando al nuovo bando le Pmi emiliano-romagnole potranno accedere alle risorse stanziate dalla Regione e cofinanziate dal Ministero dello Sviluppo economico a copertura del 50% dei costi sostenuti per migliorare o aumentare l’efficienza energetica.
FINALITA’: con questo bando la Regione comincia a mettere in campo le azioni e provvedimenti concreti all’interno del più ampio contesto delineato dal Piano energetico regionale.
Si tratta di una misura che contribuisce al risparmio energetico delle imprese emiliano-romagnole ma anche in grado di favorirne lo sviluppo rendendole sempre più attrattive, più green e per questo più competitive”.
BENEFICIARI: possono accedere ai contributi le piccole e medie imprese.
INTERVENTI AMMESSI: gli interventi ammessi che devono realizzarsi in un unico sito produttivo sul territorio della Regione Emilia-Romagna, sono:
a) diagnosi energetiche eseguite in osservanza dei criteri di cui all’Allegato 2 del D.Lgs. 102/2014;
b) adozione di sistemi di gestione energia conformi alle norme ISO 50001, comprensivi di diagnosi energetiche eseguite in osservanza dei criteri di cui all’allegato 2 del D.Lgs. 102/2014.
CONTRIBUTO: il contributo andrà a coprire il 50% dei costi ammissibili sostenuti dall’impresa per l’esecuzione di diagnosi energetiche, finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile con specifici interventi (contributo massimo 5 mila euro al netto dell’Iva). Previsto il contributo anche per l’attuazione di sistemi di gestione dell’energia, comprensivi di diagnosi energetiche, e rilascio della certificazione di conformità del sistema (contributo massimo 10 mila euro al netto dell’Iva).
DOMANDE dal 10 aprile fino al 30 giugno 2017. Le richieste dovranno essere inviate esclusivamente online e i contributi saranno assegnati fino a esaurimento delle risorse e secondo l’ordine cronologico dell’invio della richiesta.
EMILIA-ROMAGNA Piano energetico regionale
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Contributi per diagnosi energetiche
Con delibera di Giunta n. 344 del 20 marzo 2017, la Regione dà attuazione al programma regionale di promozione delle diagnosi energetiche e dei sistemi di gestione energia nelle PMI.
OBIETTIVI
La Regione Emilia-Romagna intende sostenere le pmi con sito produttivo localizzato nel territorio regionale e che non ricadono negli obblighi di cui all’art. 8, comma 3 del D.Lgs. 102/2014, per la realizzazione di diagnosi energetiche eseguite in osservanza dei criteri di cui all’Allegato 2 del D.Lgs. 102/2014 e ss.mm.ii., o nell’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO
50001.
- Il Programma regionale contribuirà alla attuazione dell’Asse 4 “Low carbon economy” del POR FESR 2014-2020 il cui obiettivo specifico è quello di promuovere la competitività energetica e la riqualificazione energetico-ambientale del sistema produttivo e dell’Asse 3 “Qualificazione delle
imprese” del Piano Triennale di Attuazione 2017-2019 del Piano Energetico Regionale.
BENEFICIARI
Possono accedere ai contributi le piccole e medie imprese definite ai sensi del Decreto del ministero delle attività produttive 18 aprile 2005.
INTERVENTI AMMESSI
Gli interventi ammessi che devono realizzarsi in un unico sito produttivo sul territorio della Regione Emilia-Romagna, sono:
- a) diagnosi energetiche eseguite in osservanza dei criteri di cui all’Allegato 2 del D.Lgs. 102/2014;
- b) adozione di sistemi di gestione energia conformi alle norme ISO 50001, comprensivi di diagnosi energetiche eseguite in osservanza dei criteri di cui all’allegato 2 del D.Lgs. 102/2014.
CONTRIBUTO
Le risorse disponibili ammontano a 2.288.000 euro.
- Il contributo è finalizzato a coprire il 50% delle spese ammissibili per la realizzazione di una diagnosi energetica o per l’adozione di un sistema di gestione dell’energia.
5.1 Il contributo di cui al presente bando viene concesso secondo quanto stabilito nel Regolamento CE della Commissione del 18 dicembre 2013, n. 1407 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis” entrato in vigore a partire dal 1° gennaio 2014.
Il contributo è composto da una quota di cofinanziamento regionale stabilita nel 25% delle spese ammissibili di cui al successivo art. 7 e da una corrispondente quota di cofinanziamento statale stabilita nel 25% delle stesse spese ammissibili.
L’ammontare del contributo concedibile per ciascuna domanda è pari al:
- a) 50% delle spese ammissibili di cui all’art. 7, fino ad un contributo massimo di 5.000,00 euro al netto dell’IVA per la realizzazione della diagnosi energetica (art. 4.1 lett. a);
- b) 50% delle spese ammissibili di cui all’art. 7, fino ad un contributo massimo di 10.000,00 euro al netto dell’IVA, per l’adozione del Sistema di Gestione Energia conforme alle norme ISO 50001 (art. 4.1 lett. b).
SPESE AMMISSIBILI
Sono ritenute ammissibili a contributo unicamente le spese documentate e quietanzate, al netto dell’IVA, e sostenute dal beneficiario a partire dal 1° gennaio 2017, data di avvio del programma come stabilito con la deliberazione di Giunta n. 1897/2016:
A) PER GLI INTERVENTI DI CUI ALL’ART. 4.1 LETT. A) O B):
- servizi eseguiti da uno dei soggetti elencati all’art. 8, comma 1 del D.Lgs. 102/2014, ovvero ESCo, o Esperti in Gestione dell’Energia, o Auditor Energetici, certificati da organismi accreditati ai sensi dell’art. 8, comma 2 del D.Lgs. 102/2014, connessi alla redazione della diagnosi energetica del sito produttivo oggetto di domanda di contributo, finalizzati alla valutazione del consumo di energia ed al risparmio energetico conseguibile se eseguite in osservanza dei criteri di cui all’Allegato 2 del D.Lgs. 102/2014;
B) SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER GLI INTERVENTI DI CUI ALL’ART. 4.1 LETT. B):
- servizi connessi alla adozione del sistema di gestione dell’energia conforme alle norme ISO 50001 relativo al sito produttivo oggetto di domanda di contributo;
C) SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER GLI INTERVENTI DI CUI ALL’ART. 4.1 LETT. B):
- rilascio della certificazione di conformità alle norme ISO 50001 del sistema di gestione dell’energia del sito produttivo oggetto di domanda di contributo se rilasciata da un organismo terzo, indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento.
SPESA MASSIMA AMMISSIBILE
LA SPESA MASSIMA AMMISSIBILE A CONTRIBUTO È PARI :
- 300,00 euro/giorno-uomo IVA esclusa,
fino ad un limite massimo di 10.000,00 euro al netto dell’IVA
per la realizzazione della diagnosi energetica (art. 4.1 lett. a), - o fino ad un limite massimo di 20.000,00 euro al netto dell’IVA
per la realizzazione del sistema di gestione dell’energia certificato ISO 50001 (art. 4.1 lett. b).
SPESA MINIMA AMMISSIBILE
La spesa minima ammissibile a contributo è pari a 1.000,00 euro al netto dell’IVA.
SCADENZE
Il bando è a sportello ed è aperto dalle ore 10 del 10 aprile 2017, fino alle ore 17 del 30 giugno 2017.
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