Emilia Romagna: La regione Emilia Romagna nell’ambito del POR FESR 2014-2020 – azione 1.1.2, ha approvato il bando per il sostegno a progetti di innovazione e diversificazione di prodotto o servizio per le PMI.
Il bando si rivolge alle piccole e medie imprese impegnate in percorsi di innovazione tecnologica e diversificazione dei propri prodotti e/o servizi, con l’obiettivo di accrescere la quota di mercato o di penetrare in nuovi mercati.
BENEFICIARI: Pmi e, in particolare, società di capitale, società di persone escluse le società semplici, società cooperative di produzione e lavoro, società consortili nella forma di società di capitale.
INTERVENTI AMMESSI: E’ possibile la presentazione di progetti di innovazione e diversificazione di importo tra € 40.000,00 e € 150.000,00, che devono riguardare la realizzazione di progetti che comportino almeno una delle seguenti azioni: -ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o la loro significativa ridefinizione tecnologica e funzionale in senso innovativo; -introduzione di contenuti e processi digitali e di innovazione di servizio in grado di modificare il rapporto con clienti e stakeholder; -ricaratterizzazione dei prodotti e dei servizi in senso fortemente sostenibile e in favore della inclusione e della qualita di vita. Sono ammesse a contributo unicamente consulenze a contenuto tecnologico.
REQUISITI DEI PROGETTI: Costo minimo € 40.000,00 (ridotto del 50% solo per i progetti riconducibili all’ambito di specializzazione Industrie Culturali e Creative); Costo massimo € 150.000,00.
CONTRIBUTO: Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa nella misura minima del 35% e fino ad una percentuale massima del 45% delle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile per ogni domanda non potrà superare l’importo di Euro 75.000.
DOMANDA: Scadenza termini partecipazione 14 ottobre 2016.
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EMILIA ROMAGNA POR FESR 2014-2020
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SERVIZI INNOVATIVI PER LE PMI
POR FESR 2014-2020, ASSE 1, AZIONE 1.1.2
CONTRIBUTI PER PICCOLE E MEDIE IMPRESE
FINALITÀ
Il bando si rivolge alle piccole e medie imprese impegnate in percorsi di innovazione tecnologica e diversificazione dei propri prodotti e/o servizi, in particolare con l’obiettivo di accrescere la quota di mercato o di penetrare in nuovi mercati.
- L’intervento mira in particolare a sostenere quelle imprese che necessitano di acquisire all’esterno i servizi innovativi necessari e le competenze per completare, anche dal punto di vista manageriale, i percorsi per la loro introduzione sul mercato.
I progetti di innovazione e diversificazione devono riguardare la realizzazione di progetti che comportino
almeno una delle seguenti azioni:
- l’ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o la loro significativa ridefinizione tecnologica e
funzionale in senso innovativo; - l’introduzione di contenuti e processi digitali e di innovazione di servizio in grado di modificare il
rapporto con clienti e stakeholders; - la ricaratterizzazione dei prodotti e dei servizi in senso fortemente sostenibile e in favore della
inclusione e della qualità di vita.
I progetti si devono riferire agli ambiti produttivi della Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente, considerando i codici ATECO di appartenenza dell’impresa.
- SARANNO CONSIDERATE CON PARTICOLARE FAVORE LE INNOVAZIONI A CARATTERE INTERSETTORIALE E INTERDISCIPLINARE.
REGIME DI AIUTO
Il regime di aiuto nell’ambito del quale verranno concessi i finanziamenti regionali fa riferimento all’art.28 del Regolamento CE 651/2014 “Aiuti all’innovazione delle PMI”.
SERVIZI AMMESSI
LA REGIONE SOSTIENE PROGETTI BASATI SULL’ACQUISTO DEI SEGUENTI SERVIZI:
- a. consulenze tecnologiche e di ricerca, studi e analisi tecniche, acquisto di diritti su licenze e brevetti;
- b. prove sperimentali, misure, calcolo, certificazioni di prodotto;
- c. progettazione software, multimediale e componentistica digitale;
- d. design di prodotto/servizio e concept design;
- e. prototipazione e stampa 3D;
- f. progettazione impianti pilota;
- g. consulenze per la gestione organizzativa e strategica dell’innovazione, nella forma del management temporaneo per l’innovazione (per non oltre il 30% del totale);
I contratti di fornitura dovranno essere stipulati per almeno il 50% del totale della spesa, con soggetti che
appartengano alle quattro tipologie di soggetti sottoelencate:
- 1. Laboratori e centri per l’innovazione accreditati ai sensi della DGR 762/2014 appartenenti alla Rete Regionale dell’Alta Tecnologia;
- 2. Università e altre istituzioni di rango universitario anche del campo artistico, enti pubblici di ricerca, organismi di ricerca, ai sensi della vigente disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore della ricerca e sviluppo e dell’innovazione;
- 3. Start-up innovative, registrate alla data di pubblicazione del presente bando nell’elenco speciale del Registro delle imprese della Camera di Commercio, ai sensi della Legge 221/2012 e della Legge 33/2015;
- 4. FabLabs aderenti alla FabFoundation, o altri FabLab che abbiano comunque sottoscritto la Fab Charter.
(Per FabLab (dall’inglese Fabrication Laboratory) si intende un’officina – laboratorio, equipaggiata con macchine per la fabbricazione digitale in linea con il set minimo di attrezzature previsto per tali spazi, aperta al pubblico secondo modalità definite, dove singoli e imprese abbiano la possibilità di trasformare le loro idee in prototipi e prodotti secondo livelli differenziati di condivisione, inserita in una rete globale di soggetti legati al mondo delle nuove tecnologie e dell’autoproduzione con i quali avviene un continuo scambio interdisciplinare di conoscenze, che ha sottoscritto e rispetta integralmente quanto previsto dalla Fab Charter).
- L’eventuale restante parte della spesa (max 50%) potrà essere sostenuta per l’acquisizione di servizi di cui sopra forniti da imprese o da professionisti singoli o associati appartenenti agli ordini professionali riconosciuti per legge ed iscritti ai rispettivi albi o appartenenti alle associazioni professionali ai sensi della Legge 14 gennaio 2013, n. 4.
CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
E’ POSSIBILE LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI INNOVAZIONE RISPONDENTI AI SEGUENTI REQUISITI:
- Costo minimo € 40.000,00 (ridotto del 50% solo per i progetti riconducibili all’ambito di specializzazione Industrie Culturali e Creative);
- Costo massimo € 150.000,00.
BENEFICIARI
POSSONO PRESENTARE DOMANDA ESCLUSIVAMENTE PICCOLE E MEDIE IMPRESE AI SENSI DELLA VIGENTE NORMATIVA COMUNITARIA CON:
- sede operativa, in termini di unità locale produttiva ove svolgere il progetto, in Emilia-Romagna;
- avere completato almeno due esercizi completi alla data di presentazione della domanda;
- codice ATECO coerente con quelli indicati nella Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente
per le priorità A, B e D, di cui all’appendice 4.
LE IMPRESE CON SEDE LEGALE IN ITALIA CHE INTENDONO PRESENTARE DOMANDA DEVONO INOLTRE POSSEDERE I SEGUENTI REQUISITI:
- 1. essere regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese presso la CCIAA competente per territorio alla data di presentazione della domanda;
- 2. essere costituite esclusivamente nella forma di società di capitale, società di persone, escluse le società semplici, società cooperative di produzione e lavoro (come risulta dallo statuto e nell’atto costitutivo della cooperativa), società consortili nella forma di società di capitale;
- 3. esercitare attività industriale di produzione di beni e servizi, ed esclusa l’impresa agricola come definita all’art. 2135 del c.c. e che come tale sia iscritta alla camera di commercio;
- 4. essere attive, non essere in stato di liquidazione o di fallimento e non essere state soggette a procedure di fallimento o di concordato nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda. In deroga a tale principio, si ammettono le imprese che abbiano ottenuto il decreto di omologazione previsto dagli artt. 160 e ss. della legge fallimentare;
- 5. non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014 , che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
- 6. non essere state oggetto nei precedenti 3 anni di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche, per carenza dei requisiti essenziali o per irregolarità della documentazione prodotta, per cause imputabili all’azienda e non sanabili;
- 7. possedere capacità di contrarre ovvero non essere state oggetto di azione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
- 8. garantire comportamenti professionalmente corretti, vale a dire che nei confronti del legale rappresentante non deve essere stata pronunciata sentenza passata in giudicato o non deve essere stato emesso un decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello stato o della comunità che incidono sulla moralità professionale;
- 9. possedere una situazione di regolarità contributiva nei confronti di INPS e INAIL al momento della verifica per la concessione del contributo e nelle successive fasi di liquidazione.
- 10. non aver usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione anche parziale, delle stesse spese previste nel progetto;
- 11. rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano e dei contratti collettivi di lavoro in materia di:
– prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali;
– salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
– inserimento dei disabili;
– pari opportunità;
– contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale;
– tutela dell’ambiente.
SPESE AMMISSIBILI
- Ogni domanda potrà riferirsi all’acquisizione di uno o più servizi, eventualmente anche attraverso più fornitori, purché finalizzati allo sviluppo di un progetto coerente.
CONTRIBUTO REGIONALE
- Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa nella misura minima del 35% e fino ad una percentuale massima del 45% delle spese ammissibili.
La percentuale applicata per il calcolo del contributo all’interno dell’intervallo indicato sarà quella che assegna il contributo al maggior numero di progetti risultati ammessi in graduatoria.
- SARÀ RICONOSCIUTO UN INCREMENTO PERCENTUALE DI 5 PUNTI, PORTANDO IL CONTRIBUTO MASSIMO CONCEDIBILE AL 50%, NEL CASO DI NUOVE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO SECONDO LA SEGUENTE TABELLA:
MICRO IMPRESA PICCOLA IMPRESA MEDIA IMPRESA
1 ASSUNTO A T.I. 2 ASSUNTI A T.I. 3 ASSUNTI A T.I.
- Il contributo massimo concedibile per ogni domanda non potrà superare l’importo di Euro 75.000.
Imprese appartenenti allo stesso gruppo in senso civilistico (con particolare riferimento agli artt. 2359 cc e il Capo IX “Direzione e coordinamento di società”) o che comunque corrisponda alla seguente definizione:
- “Gruppo di imprese è un insieme di imprese direttamente collegate tra loro sul piano finanziario ed organizzativo, assoggettate ad un unico soggetto economico”, possono chiedere contributi fino al massimo aggregato di € 100.000,00.
Qualora la richiesta aggregata fosse superiore i singoli contributi saranno ricalcolati proporzionalmente tra di loro sulla base dei costi definitivamente approvati fino alla soglia massima di € 100.000,00.
DOMANDA
La trasmissione delle domande di contributo dovrà essere effettuata, tra le ore 10.00 di giovedì 1 settembre 2016 e le ore 13.00 di venerdì 14 ottobre 2016.
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