MARCHE: prorogata a martedì 11 febbraio 2020 la scadenza per la presentazione delle domande sul bando "Progetti Integrati Filiere Agroalimentari attivato in area cratere del sisma".
PROGETTI INTERGRATI FILIERE AGROALIMENTARI: si tratta di progetti che hanno lo scopo di comprendere, in un unico strumento, gli interventi finanziabili con le misure del PSR.
OBIETTIVO: favorire lo sviluppo complessivo di uno o più settori produttivi attraverso l’apporto organizzativo degli imprenditori e degli altri rappresentanti del mondo agricolo più impegnati negli ambiti territoriali individuati. Inoltre si intende favorire la partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità e trasferire al settore primario una maggiore quota di valore aggiunto per le produzioni agroalimentari, mediante la riduzione dei costi organizzativi e di transazione.
BENEFICIARI: raggruppamenti di imprese che operano nel settore della produzione e/o della trasformazione e/o della commercializzazione dei prodotti agricoli, come prodotti in ingresso del processo di trasformazione.
STUMENTO PIF: lo strumento del PIF prevede la stipula di uno specifico “contratto di filiera” sottoscritto dagli imprenditori agricoli e dai soggetti che operano nelle fasi di trasformazione e distribuzione dei prodotti agroalimentari.
FILIERE AGROALIMENTARI: sono quelle che riguardano tutti i prodotti agroalimentari inclusi nell’allegato I del Trattato UE come prodotti in entrata della fase di trasformazione. Sono escluse le filiere che interessano prodotti non alimentari in uscita dal processo di trasformazione.
AMBITO TERRITORIALE: tutti gli investimenti fissi e gli impianti sono interamente localizzati in uno dei comuni del “cratere del sisma”.
DOTAZIONE FINANZIARIA: € 8.100.000,00 ripartita tra le diverse misure come di seguito specificato.
ATTUAZIONE DELLE INIZIATIVE: le iniziative incluse nel primo progetto annuale possono essere attuate dalla data di resentazione del progetto pluriennale, fino alla data del 31.12.2020 (tale primo progetto annuale avrà pertanto una durata temporale diversa da 365 giorni);
CONTRIBUTO: il massimale di contributo per il triennio è pari ad € 600.000,00, mentre il massimale di contributo annuale è pari ad € 200.000,00;
DOMANDE: scadenza 11 febbraio 2020.
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MARCHE, PROGETTI INTERGRATI FILIERE AGROALIMENTARI
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MARCHE, PROGETTI INTERGRATI FILIERE AGROALIMENTARI
Progetti che hanno lo scopo di comprendere, in un unico strumento, gli interventi finanziabili con le misure del PSR.
FINALITA'
Garantire il sostegno a favore delle imprese aderenti ad un progetto integrato di filiera (PIF) con lo scopo di comprendere, in un unico strumento, gli interventi finanziabili con le misure del PSR in un uno o più settori produttivi.
- Tali progetti rappresentano una modalità partecipativa pluridisciplinare volta a favorire lo sviluppo complessivo del settore agroalimentare con l’apporto organizzativo degli imprenditori agricoli e degli altri operatori del settore.
L’obiettivo è quello di stimolare la partecipazione degli agricoltori in ogni fase della filiera e trasferire al settore primario una maggiore quota di valore aggiunto per le produzioni agroalimentari, anche tramite la riduzione dei costi organizzativi e di transazione.
STUMENTO PIF
Lo strumento del PIF prevede la stipula di uno specifico “contratto di filiera” sottoscritto dagli imprenditori agricoli e dai soggetti che operano nelle fasi di trasformazione e distribuzione dei prodotti agroalimentari.
FILIERE AGROALIMENTARI
Le filiere agroalimentari, finanziate dal presente bando, sono quelle che riguardano tutti i prodotti agroalimentari inclusi nell’allegato I del Trattato UE come prodotti in entrata della fase di trasformazione.
- Sono escluse le filiere che interessano prodotti non alimentari in uscita dal processo di trasformazione.
AMBITO TERRITORIALE
Tutti gli investimenti fissi e gli impianti sono interamente localizzati in uno dei comuni del “cratere del sisma”,
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria complessiva per il presente bando è pari ad € 8.100.000,00 ripartita tra le diverse misure come di seguito specificato.
AIUTO AGLI INVESTIMENTI
Per gli aiuti agli investimenti materiali e immateriali, per le tipologie di intervento e per le relative spese ammissibili, si rimanda ai bandi delle singole misure attivabili all’interno del PIF.
- Tutte le misure attivabili all’interno del PIF devono prevedere esclusivamente interventi connessi e commisurati alle produzioni di filiera.
Di seguito si riportano gli elementi specifici che modificano o integrano quanto stabilito dai rispettivi bandi di riferimento per le diverse sottomisure nel caso di attivazione nelle Filiere Agroalimentari.
- Nel caso di investimenti riguardanti il settore vitivinicolo si deve tener conto della demarcazione con il Piano Strategico Nazionale vino.
MISURA 1.1 OPERAZIONE A)
– Azioni formative rivolte agli addetti del settore agricolo, alimentare e forestale
La Misura si attua per il tramite di enti di formazione accreditati ai sensi della DGR n. 2164/2001 e successive modificazioni ed integrazioni da parte della Regione Marche.
BANDO DI RIFERIMENTO: bando emanato con DDS n.143 del 13/04/2017 e ss. mm. ii. (DDS n. 267 del 18/09/2018 e DDS n. 167 del 16/04/2019)
- Elementi specifici che modificano o integrano il bando di cui sopra per l’applicazione in filiera Per tale Misura il progetto formativo dovrà essere espresso in relazione al fabbisogno di formazione degli aderenti alla Filiera Agroalimentare, sulle tematiche specifiche del PIF e con una quantificazione in base alle necessità ed ai potenziali destinatari delle azioni formative.
Il progetto formativo deve contenere le attività formative con l’indicazione delle tematiche, la loro rilevanza ed ogni altro elemento ritenuto utile a definire gli interventi di formazione necessari all’area in questione.
MISURA 1.2 OPERAZIONE A)
- Azioni informative relative al miglioramento economico delle aziende agricole e forestali
Sono finanziate azioni informative (attività di reperimento, elaborazione e trasferimento di informazioni) e dimostrative (attività di dimostrazione volte a trasferire la conoscenza).
BANDO DI RIFERIMENTO: bando emanato con DDS n.328 del 24/10/2018.
- Elementi specifici che modificano o integrano il bando di cui sopra per l’applicazione in filiera Fermo restando le regole fissate nello specifico bando, l’attivazione di tale misura all’interno delle Filiere Agroalimentari prevede che:
1. il beneficiario della misura è il Soggetto Promotore della filiera;
2. per adeguato numero di sedi si intende almeno una sede nel territorio del cratere del sisma su cui opera la filiera;
3. la durata massima del progetto di informazione è fissata in base alla durata del PIF;
il sostegno è concesso in forma di contributo a fondo perduto, con una intensità del 100% delle spese ammissibili per le azioni di informazione;
- il progetto formativo dovrà essere espresso in relazione al fabbisogno di informazione degli aderenti al PIF così come indicato nel Business plan di filiera e basato su argomenti strettamente attinenti agli obiettivi della filiera;
- il massimale di contributo per progetto è di € 40.000,00;
- Ogni Soggetto Promotore può presentare un unico progetto per tutto il periodo di durata della filiera.
MISURA 3.1
– Operazione A) Supporto a titolo di incentivo per i costi di partecipazione ai sistemi di qualità
La misura è finalizzata a incentivare nuove adesioni ai regimi di qualità agricoli e alimentari.
Bando di riferimento: bando emanato con DDS n. 246 del 28/08/2018
MISURA 3.2
– Operazione A) Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di
produttori nel mercato interno.
La misura intende sostenere le azioni di informazione e di promozione dei prodotti di qualità così da favorire la conoscenza da parte dei consumatori dei sistemi di qualità riconosciuti dall’Unione Europea ed una maggiore diffusione di prodotti certificati.
BANDO DI RIFERIMENTO: bando emanato con DDS n. 317 del 15 ottobre 2018 e ss.mm.ii (DDS n. 386 del 04/12/2018, DDS n. 15 del 23/01/2019 e DDS n. 67 del 25/02/2019).
ATTUAZIONE DELLE INIZIATIVE: le iniziative incluse nel primo progetto annuale possono essere attuate dalla data di resentazione del progetto pluriennale, fino alla data del 31.12.2020 (tale primo progetto annuale avrà pertanto una durata temporale diversa da 365 giorni);
CONTRIBUTO: Il massimale di contributo per il triennio è pari ad € 600.000,00, mentre il massimale di contributo annuale è pari ad € 200.000,00;
- I progetti annuali definitivi successivi al primo saranno presentati, con le modalità previste dal bando, alle seguenti scadenze:
- 31.10.2020 secondo progetto annuale definitivo (Gennaio-Dicembre 2021);
- 31.10.2021 terzo progetto annuale definitivo (Gennaio-Dicembre 2022);
MISURA 4.1.
– Sostegno ad investimenti nelle aziende agricole.
La sottomisura è finalizzata a garantire il sostegno del settore della produzione primaria attraverso il miglioramento della competitività delle imprese agricole.
BANDO DI RIFERIMENTO: bando emanato con DDS n. 104 del 05/04/2018 e successive modificazioni ed integrazioni.
Elementi specifici che modificano o integrano il bando di cui sopra per l’applicazione in filiera
Fermo restando le regole fissate nello specifico bando, l’attivazione di tale sottomisura all’interno delle filiere agroalimentari prevede che:
- 1. Tutti gli investimenti devono essere strettamente correlati alla partecipazione dell’impresa al progetto di filiera, così come desumibile dal contratto di filiera sottoscritto dalla stessa;
2. Il massimale per singola impresa è pari a 250.000 Euro di contributo nel limite di € 750.000 per beneficiario per l’intero periodo 2014-2020;
3. Sono ammissibili per il settore vitivinicolo macchinari ed attrezzature riferite alla fase di produzione e trasporto delle uve;
4. Sono esclusi dal sostegno tutti gli investimenti ammissibili ai sensi dell’articolo 50 del reg. (UE) n. 1308/2013, ad eccezione dei seguenti investimenti: - a) realizzazione di punti vendita aziendali per commercializzare soltanto i prodotti compresi
nell’Allegato I del Trattato sia in entrata che in uscita del processo di lavorazione, nel rispetto delle seguenti condizioni:- 1) sono esclusi i punti vendita aziendali che commercializzano prevalentemente (in termini di fatturato) prodotti vitivinicoli di cui all’Allegato VII parte II del Reg. (UE) n. 1308/2013;
- 3) oltre il 60% della materia lavorata e venduta nel punto vendita sia di provenienza aziendale.
MISURA 4.2.
– Operazione A) Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/ commercializzazione
e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli.
- La misura è finalizzata a garantire il sostegno alle imprese agroalimentari che realizzano investimenti materiali e immateriali, funzionali all’ammodernamento delle strutture di trasformazione, e commercializzazione.
BANDO DI RIFERIMENTO: bando emanato con DDS n. 241 del 09/08/2018 e successive modificazioni ed integrazioni.
- Elementi specifici che modificano o integrano il bando di cui sopra per l’applicazione in filiera Fermo restando le regole fissate nello specifico bando, l’attivazione di tale sottomisura all’interno delle filiere agroalimentari prevede che:
1. sono esclusi tutti gli investimenti relativi al settore vitivinicolo;
2. tutti gli investimenti devono essere strettamente correlati alla partecipazione dell’impresa al progetto di filiera, così come desumibile dal contratto di filiera sottoscritto dalla stessa;
3. gli investimenti per impianti di energia da fonti rinnovabili non possiedono i requisiti di cui all’Operazione B, pertanto non possono concorrere al raggiungimento della percentuale minima di investimento che determina l’attribuzione dello specifico punteggio di priorità;
Il massimale per singola impresa è pari ad € 800.000,00 di contributo nel limite di € 3.500.000,00 per beneficiario per l’intero periodo 2014-2020 ;
OGGETTO DEL CONTRATTO DI FILIERA: possono essere, oltre ai prodotti di qualità (DOP, IGP, STG, QM e BIO), tutti i prodotti che in ingresso del processo di trasformazione risultino inclusi nell’allegato I del TFUE;
Le quantità di prodotto relative alla materia prima lavorata dagli impianti finanziati, deve provenire per almeno il 60% dai produttori agricoli sottoscrittori del contratto di filiera, anche ubicati fuori dall’area del cratere del sisma e della Regione Marche.
MISURA 6.4A AZIONE 5
– Realizzazione punti vendita extra-aziendali per la commercializzazione di prodotti allegato 1 e di prodotti allegato 1 solo come input
La sottomisura è finalizzata alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari attraverso la creazione di punti vendita extra aziendali nell’ambito della multifunzionalità aziendale.
BANDO DI RIFERIMENTO: bando emanato con DDS n. 194 del 16/05/2019.
MISURA 16.2
– Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie
La sottomisura mira ad elevare, attraverso la cooperazione tra più partner, il livello di innovazione delle imprese agricole, alimentari e forestali e degli operatori pubblici e privati delle aree rurali, nell’ambito delle tematiche oggetto del progetto di filiera o dell’accordo agroambientale di area di riferimento.
BANDO DI RIFERIMENTO: bando emanato con DDS n. 7 del 29/01/2017 e DDS n. 43 del 11/02/2019.
Elementi specifici che modificano o integrano il bando di cui sopra per l’applicazione in filiera
Fermo restando le regole fissate nello specifico bando, l’attivazione di tale sottomisura all’interno delle filiere agroalimentari prevede che:
1. per ciascuna filiera può essere previsto un solo progetto a valere sulla sottomisura 16.2.
2. il massimale per singolo progetto è pari a € 150.000,00
3. sono ammissibili interventi riguardanti anche il benessere animale;
4. I progetti pilota potranno anche essere finalizzati a promuovere lo sviluppo sostenibile delle aree rurali e delle comunità locali in termini di modalità innovative di organizzazione di servizi, di promozione del territorio, di valorizzazione e tutela dei beni ambientali e naturali anche attraverso la diversificazione delle attività agricole;
Sono ammissibili anche le azioni all’attivazione di strumenti di prevenzione delle patologie animali e delle epizoozie;
Sono applicabili i costi orari standard relativi alle categorie sia del personale dipendente di Università e degli enti pubblici di ricerca, sia del personale dipendente e del titolare delle imprese agricole del partenariato di seguito riportate:
- personale dipendente a tempo determinato e indeterminato delle Università e degli enti
pubblici di ricerca, secondo i valori riportati nella tabella seguente.
DOMANDE
Scadenza 11 febbraio 2020.
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