Regione Emilia-Romagna, Programma di sviluppo rurale 2014-2020, ecco i prossimi bandi in uscita entro l’estate:
1) Prevenzione danni da fauna;
2) Creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche con circa 15.6 milioni di euro in Regime De Minimis;
3) Sostegno alla formazione professionale ed acquisizione di competenze;
4) Scambi interaziendali di breve durata e visite alle aziende agricole e forestali.
4.4.02 – PREVENZIONE DANNI DA FAUNA:
Il tipo di operazione appartiene alla Focus area P4A e supporta investimenti non produttivi a sostegno della convivenza tra la fauna autoctona e gli agricoltori, anche in aree non oggetto di specifici vincoli. Beneficiari: imprenditori agricoli singoli e/o associati. Sono esclusi gli enti pubblici e le loro associazioni.
6.4.01 – CREAZIONE E SVILUPPO DI AGRITURISMI E FATTORIE DIDATTICHE:
Il tipo di operazione contribuisce alla Focus area P2A. Gli interventi andranno a sostenere le attività multifunzionali e di diversificazione del reddito delle singole imprese. Beneficiari: imprenditori agricoli (singoli o associati) rientranti per dimensione nella micro e piccola impresa.
1.1.01 – SOSTEGNO ALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE ED ACQUISIZIONE DI COMPETENZE:
Il tipo di operazione finanzia corsi di formazione e attività di trasferimento di conoscenze di gruppo e individuale (coaching), formazione su materie regolamentate a livello comunitario, nazionale o regionale. I beneficiari sono gli Enti di formazione e altri fornitori di servizi.
1.3.01 – SCAMBI INTERAZIENDALI DI BREVE DURATA E VISITE ALLE AZIENDE AGRICOLE E FORESTALI:
Il tipo di operazione supporta un’attività di scambi interaziendali di breve durata, non superiori ai 60 giorni, e visite alle aziende agricole e forestali per favorire il trasferimento della conoscenza e delle buone pratiche. I beneficiari sono i fornitori dei servizi di scambi e visite.
Ricordiamo che il Programma di sviluppo rurale (Psr) è lo strumento di governo dello sviluppo del sistema agroalimentare dell’Emilia-Romagna, approvato con decisione della Commissione Europea n. 3530 del 26 maggio 2015.
Il Programma investe su conoscenza e innovazione, stimola la competitività del settore agroindustriale, garantisce la gestione sostenibile di ambiente e clima e favorisce un equilibrato sviluppo del territorio e delle comunità locali, anche attraverso l’ambito Leader. Si articola in 66 tipi di operazioni. Richiedi informazioni
Emilia-Romagna Programma di sviluppo rurale 2014-2020
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PROSSIMI BANDI IN USCITA ENTRO L’ESTATE:
REGIONE EMILIA-ROMAGNA, PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020
- Prevenzione danni da fauna
- Creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche con circa 15.6 milioni di euro in Regime De Minimis
- Sostegno alla formazione professionale ed acquisizione di competenze
- Scambi interaziendali di breve durata e visite alle aziende agricole e forestali
4.4.02 – PREVENZIONE DANNI DA FAUNA
- Il tipo di operazione si colloca nell’ambito della Misura 4 come azione di supporto al sistema agrricolo regionale.
Afferisce alla Priorità P.4 “Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura”, nell’ambito della Focus area P4A “Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, tra l’altro nelle zone Natura 2000, nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici e nell’agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell’assetto paesaggistico dell’Europa”e risponde direttamente al fabbisogno F15“Contenimento delle specie invasive e sostegno agli agricoltori per la conservazione della biodiversità”. - Gli interventi non produttivi – intesi come investimenti materiali che non danno luogo ad alcun aumento significativo del valore o della redditività della azienda agricola e/o forestale – sono un complemento indispensabile al fine di garantire uno sviluppo sostenibile dell’attività agroindustriale emiliano romagnola.
- I cambiamenti intervenuti nell’ambiente negli ultimi decenni ed in modo particolare la rinaturalizzazione della collina e della montagna, gli interventi agro ambientali o il ripristino di zone umide bonificate, sono elementi chiave per spiegare la ricomparsa di specie di fauna selvatica ormai assente da tempo dai nostri territori.
- Questo fenomeno ha arricchito la biodiversità del territorio regionale con specie di mammiferi quali ungulati selvatici, lupi, istrici, mustelidi e/o di avifauna quali picchi, rapaci, storni, corvidi, cormorani. in costante aumento, che tuttavia impattano, al contempo, sulla attività agricola dei singoli territori.
- Questo risultato estremamente positivo deve essere salvaguardato e possibilmente incrementato.
A tal fine occorre prevedere una operazione che aiuti gli agricoltori a convivere pacificamente con la fauna autoctona, anche in aree non oggetto di specifici vincoli. - Gli investimenti proposti si identificano palesemente come non produttivi in quanto la protezione di un’area coltivata non ne aumenta la produttività in termini di PLV.
- Inoltre il tipo di operazione svolge contestualmente un’azione importante di tutela ambientale, in quanto funge da deterrente a comportamenti lesivi nei confronti della fauna selvatica. 8.2.4.3.9.2.
TIPO DI SOSTEGNO
L’AIUTO È CONCESSO SOTTO FORMA DI CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE.
BENEFICIARI
- POSSONO USUFRUIRE DEGLI AIUTI GLI IMPRENDITORI AGRICOLI SINGOLI E/O ASSOCIATI
- SONO ESCLUSI GLI ENTI PUBBLICI E LE LORO ASSOCIAZIONI.
COSTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali riconducibili alle seguenti tipologie:
- nella creazione di protezioni fisiche con recinzioni perimetrali, recinzioni individuali in rete metallica o “shelter” in materiale plastico, reti antiuccello;
- protezione elettrica a bassa intensità;
- protezione acustica con strumenti ad emissione di onde sonore, apparecchi radio, apparecchi con emissione di suoni;
- protezioni visive con sagome di predatori, nastri olografici, palloni predatori;
- acquisto dei cani da guardiania.
LOCALIZZAZIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE:
- ricadenti in zone della Rete Natura 2000;
- ricadenti in Parchi Nazionali;
- ricadenti in Parchi regionali, interregionali, Riserve Naturali regionali, Paesaggi naturali e seminaturali ex L.R.n. 7/2005;
- ricadenti in aree di protezione di cui alla L.R. n. 8/94 quali Oasi di Protezione della fauna, Zone di Ripopolamento e Cattura, zone di rispetto;
- ricadenti in altre zone.Adesione a misure per impegni agro-ambientali (10.01 conservazione degli spazi naturali, Focus area 4.A).
IMPORTI E ALIQUOTE DI SOSTEGNO (APPLICABILI)
- L’intensità dell’aiuto è fissata nella misura del 100% della spesa ammissibile di progetto.
L’IMPORTO DEL SINGOLO PROGETTO È DEFINITO TRA UN MINIMO DI € 3.000,00 E UN MASSIMO € 30.000,00.
6.4.01 Creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche
Sottomisura: 6.4 – sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole 8.2.6.3.3.1. Descrizione del tipo di intervento
L’analisi di contesto evidenzia, tra le opportunità da cogliere, la multifunzionalità come sviluppo di attività nel campo turistico e didattico. In particolare le aree a maggior grado di ruralità richiedono un sostegno maggiore a favore della diversificazione.
- Peraltro, l’ampia gamma di offerta ricettiva regionale, richiede di qualificare costantemente le strutture esistenti e giustifica la scelta di inserire tra i criteri di selezione la priorità per le aziende esistenti che ampliano l’offerta agrituristica arricchendo i servizi a disposizione degli utenti.
- Il tipo di operazione risponde al fabbisogno F6 “Favorire la diversificazione delle attività agricole e agroindustriali”, contribuendo prioritariamente alla focus area P2A “Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiarne la ristrutturazione e l’ammodernamento, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività” mediante il sostegno alla ristrutturazione, all’ampliamento di fabbricati rurali e alla qualificazione di spazi aperti di aziende agricole esistenti, nonché all’acquisto di attrezzature da destinare all’ attività agrituristica e/o fattorie didattiche. Tali inteventi sostengono le attività multifunzionali e di diversificazione garantendo lo sviluppo economico del territorio rurale, ed una diversificazione del reddito delle singole imprese.
TERRITORIALITÀ
- L’OPERAZIONE È APPLICABILE ALL’INTERO TERRITORIO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA.
TIPO DI SOSTEGNO
- Il sostegno previsto è un contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile.
- Il beneficiario potrà richiedere un anticipo pari al 50% del contributo spettante.
BENEFICIARI
I beneficiari dell’operazione sono gli imprenditori agricoli (singoli o associati) rientranti per dimensione nella micro e piccola impresa.
COSTI AMMISSIBILI
SONO AMMISSIBILI I COSTI RELATIVI A:
- costruzione, ristrutturazione e miglioramento di beni immobili e delle loro aree pertinenziali;
- acquisto di nuovi macchinari e attrezzature fino a copertura del valore di mercato del bene;
- spese generali collegate alle spese di cui ai due punti precedenti nel limite massimo del 10%;
- acquisto di hardware e software inerenti o necessari all’attività.
- Non sono ammissibili costi per opere o attrezzature relative allo svolgimento di attività agricole.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ
Gli imprenditori agricoli devono essere iscritti negli elenchi provinciali di cui all’art. 30 della LR 4/2009 “Disciplina dell’agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole”.
- Non sono ammissibili progetti con una spesa ammissibile inferiore ad Euro 20.000.
- Nel caso di ristrutturazione di intere unità immobiliari a se stanti, il progetto edilizio di ristrutturazione deve garantire un miglioramento della prestazione energetica rispetto ai livelli di prestazione energetica minimi previsti dalla normativa vigente per la specifica tipologia di intervento.
CONTRIBUTO
L’aiuto sarà concesso in regime “De minimis” (Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013) nella percentuale del:
- 50% della spesa ammessa a contributo per gli interventi posti nella zone D “Aree rurali con problemi di sviluppo“,
- 45% nella zone C “Aree rurali intermedie“,
- 40% nelle rimanenti zone.
1.1.01 – Sostegno alla formazione professionale ed acquisizione di competenze
Sottomisura: 1.1 – sostegno ad azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze 8.2.1.3.1.1. Descrizione del tipo di intervento
A supporto del mondo rurale, così come emerge dall’analisi di contesto è necessario sostenere la formazione degli addetti, così da supportarne la competitività sul mercato.
In coerenza con la propria funzione trasversale e con l’analisi di contesto il tipo di operazione attraverso:
- corsi di formazione e attività di trasferimento di gruppo, attività di trasferimento individuale (Coaching, formazione individuale, FAD e altre attività di trasferimento individuale), formazione su materie regolamentate a livello comunitario, nazionale o regionale che abbiano come output acquisizione di qualifiche o status definiti dalla legislazione, contribuisce al soddisfacimento di quasi la totalità dei fabbisogni, in particolare dei fabbisogni F01” Sostenere processi innovativi a favore della produttività, della competitività, della sostenibilità ambientale, F02 ”Favorire integrazioni e sinergie fra imprese del settore agroalimentare col mondo della ricerca e dell’innovazione”, F03 “Migliorare la capacità professionale degli operatori attraverso gli strumenti della conoscenza: formazione, informazione, consulenza”, impattando su tutte le sei priorità del PSR, supportandone la maggior parte delle Focus Area.
- Il tipo di operazione si attuerà tramite progetti presentati in risposta a specifici avvisi pubblici regionali.
- Gli avvisi definiscono, in relazione ai diversi obiettivi delle Focus Area, le tematiche, le tipologie di azioni ammissibili, le modalità di presentazione dei progetti e i criteri di selezione.
I progetti che, in esito alla valutazione di merito, superano la soglia minima sono inseriti, a cura della Amministrazione regionale, in apposito catalogo pubblico disponibile on-line denominato “CATALOGO VERDE”.
- L’amministrazione regionale mantiene aggiornato in permanenza il “CATALOGO VERDE” telematico dei servizi offerti pubblicando in esso i progetti selezionati e le modalità di adesione per gli addetti del mondo rurale.
- Successivamente i fornitori reperiscono, senza alcuna discriminazione, i destinatari finali che intendono partecipare alle attività, ne acquisiscono l’adesione formale e presentano la domanda di sostegno.
- La Regione per la gestione del “CATALOGO VERDE” si avvale di un apposito gruppo di pilotaggio composto da personale regionale e da personale attivo sul territorio che segue le attività in tutta la fase di attuazione e può formulare proposte in merito agli avvisi pubblici. I componenti del gruppo, in base alle specifiche attribuzioni, possono concorrere alle attività di valutazione e selezione, nonchè svolgere i necessari controlli in itinere e finali
TIPO DI SOSTEGNO
- Il costo viene determinato applicando le opzioni definite alle lettere a) , b) e c) del comma 1 dell’articolo 67 del regolamento (UE) 1303/2013 del Parlamento e del Consiglio del 17 dicembre 2013.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ
Le attività possono essere svolte solo da soggetti e organismi selezionati e riconosciuti idonei dalla Regione Emilia-Romagna alla fornitura di servizi di formazione e/o di trasferimento della conoscenza.
- Il riconoscimento viene effettuato dopo istruttoria sulla capacità e l’esperienza di ogni fornitore, nonchè sulla sua dotazione di personale qualificato e con regolare formazione.
- Vengono valutate solo le proposte formative e/o di trasferimento presentate dai fornitori idonei. Successivamente, vengono raccolte le domande di sostegno.
- Condizione di ammissibilità per le domande di sostegno è l’adesione formale alla proposta di uno o più imprenditori e/o dipendenti delle imprese agricole, forestali, dei gestori del territorio e delle PMI rurali. 8.2.1.3.1.7. Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
- La selezione viene effettuata sulle domande di sostegno, sommando i punteggi ottenuti dalle proposte con i punteggi attribuibili ai destinatari finali che vi hanno aderito.
ALIQUOTE DI SOSTEGNO
LE ALIQUOTE DI SOSTEGNO SONO COSÌ DETERMINATE:
- per le attività di gruppo aiuto pari al 90% della spesa ammissibile.
- per le attività individuali aiuto pari al 80 % della spesa ammissibile.
- per le attività Formative regolamentate a norma della direttiva dell’Unione Europea n.36/2005 art.3, lettera e) (es. qualifica IAP, RSPP, antincendio, primo soccorso, patentini fitosanitari, ecc.) aiuto pari al 60% della spesa ammissibile;
- per tutte le attività fuori dal campo di applicazione dell’art. 42 del Trattato vige il regolamento generale di esenzione UE 651/14, e l’aiuto è pari al 50 % della spesa ammissibile.
1.3.01 – SCAMBI INTERAZIENDALI DI BREVE DURATA E VISITE ALLE AZIENDE AGRICOLE E FORESTALI
Descrizione del tipo di intervento
Il trasferimento della conoscenza e delle buone pratiche è, come evidenziato dall’analisi di contesto, un elemento a supporto della competitività e della crescita mondo rurale.
Il tipo di operazione attraverso scambi interaziendali di breve durata (non superiore a 60 gg.) e visite alle aziende agricole e forestali contribuisce a fornire una risposta ai fabbisogni F01” Sostenere processi innovativi a favore della produttività, della competitività, della sostenibilità ambientale, F02 ”Favorire integrazioni e sinergie fra imprese del settore agroalimentare col mondo della ricerca e dell’innovazione”, F03 “Migliorare la capacità professionale degli operatori attraverso gli strumenti della conoscenza: formazione, informazione, consulenza”, F04 “Il miglioramento della qualità imprenditoriale, stimolando il ricambio generazionale”e F05 ”Incentivare investimenti per l’ammodernamento, il rinnovamento e il potenziamento della redditività delle imprese e delle superfici forestali” intervenendo nell’ambito della focus area P2B.
- Gli interventi sono attuati tramite progetti presentati in risposta a specifici avvisi pubblici regionali che specificano, in relazione all’obiettivo della Focus Area P2B, le tematiche, le tipologie di azioni ammissibili, le modalità di presentazione dei progetti e i criteri di selezione.
- I progetti che, in esito alla valutazione di merito, superano la soglia minima sono inseriti, a cura della Amministrazione regionale, in apposito catalogo pubblico disponibile on-line denominato “CATALOGO VERDE”.
- L’amministrazione regionale mantiene aggiornato in permanenza il “CATALOGO VERDE” telematico dei servizi offerti pubblicando in esso i progetti selezionati e le modalità di adesione per gli addetti del mondo rurale.
- Successivamente i fornitori reperiscono, senza alcuna discriminazione, i destinatari finali che intendono partecipare alle attività, ne acquisiscono l’adesione formale e presentano la domanda di sostegno.
- La Regione per la gestione del “CATALOGO VERDE” si avvale di un apposito gruppo di pilotaggio composto da personale regionale e da personale attivo sul territorio che segue le attività in tutta la fase di attuazione e può formulare proposte in merito agli avvisi pubblici. I componenti del gruppo, in base alle specifiche attribuzioni, possono concorrere alle attività di valutazione e selezione, nonchè svolgere i necessari controlli in itinere e finali
TIPO DI SOSTEGNO
Il sostegno consta nel rimborso dei costi sostenuti dal fornitore (beneficiario del sostegno ) per far partecipare alle attività di scambio e alle visite gli imprenditori e i dipendenti (destinatari finali ) di imprese agricole, forestali.
- Il costo viene determinato applicando le opzioni definite alle lettere a), b) e c) del comma 1 dell’articolo 67 del regolamento (UE) 1303/2013 del Parlamento e del Consiglio del 17 dicembre 2013.
- Per le attività di formazione attuate nell’ambito delle azioni di scambio e visitae, il sostegno è determinato dall’applicazione della tabella standard di costi unitari
BENEFICIARI
COSTI AMMISSIBILI
SONO AMMISSIBILI AL SOSTEGNO:
- costi di personale
- costi per materiali e supporti didattici, informativi e multimediali
- costi per l’utilizzo di aule, strutture, impianti ed attrezzature a fini didattici
- costi per kit didattici specifici
- costi di progettazione e organizzazione
- costi relativi ad assicurazioni, imposte e spese generali
Sono inoltre ammissibili al sostegno:
- costi di trasferimento di conoscenza durante lo scambio
- costi di sostituzione
- costi di viaggio, soggiorno e diaria
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