Dalla Regione Lazio nuove opportunità per imprese nel campo del risparmio e dell’efficienza energetici. Pubblicato l’avviso “Smart Energy Fund – Fondo di ingegneria finanziaria per le Pmi (POR FESR 2007-2013 Attività II.1 “Promozione dell’efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile”. Scopo dell’Avviso è promuovere la riduzione delle emissioni climalteranti dovute alle attività svolte nel territorio regionale e aumentare la competitività delle PMI laziali tramite la riduzione dei loro costi energetici. In particolare, si vuole sostenere la realizzazione di investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica o la produzione di energia rinnovabile, mediante l’erogazione di prestiti agevolati a tasso zero.Gli investimenti in efficienza energetica e per la produzione di energia, finalizzati – anche in parte – all’autoconsumo, devono riguardare immobili esistenti e con destinazione d’uso non abitativa.
investimenti complessi: per la riduzione dei consumi di energia primaria nella misura minima del 10% annuo rispetto alla media degli ultimi due anni;
Il prestito agevolato è un mutuo chirografario a tasso zero, ovvero al tasso minimo compatibile con la normativa sugli Aiuti di Stato. I mutui sono erogati con due modalità alternative: “Prestiti Non Cofinanziati” o “Prestiti Cofinanziati”. L’importo non può essere inferiore a 10 mila euro né superiore a 1 milione di euro.
La presentazione delle domande sarà aperta dalle ore 9 del 10 dicembre 2015. per maggiori informazioni.
FONDO DI INGEGNERIA FINANZIARIA A FAVORE DELLE PMI
15 milioni di Euro: POR FESR Lazio 2007-2013: Attività II.1 “Promozione dell’efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile”.
Erogazione di prestiti a tasso agevolato alle PMI finalizzati alla realizzazione di investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e per l’efficientamento energetico.
OBIETTIVI
Promuovere la riduzione delle emissioni climalteranti dovute alle attività svolte nel territorio regionale e aumentare la competitività delle PMI operanti nel Lazio tramite una riduzione dei loro costi energetici.
In particolare si vuole sostenere la realizzazione di investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica o la produzione di energia rinnovabile, mediante l’erogazione di prestiti agevolati in sinergia con gli incentivi statali, che sono spesso significativi ma diluiti nel tempo.
Gli investimenti in efficienza energetica e per la produzione di energia, finalizzati – anche in parte – all’autoconsumo, devono riguardare immobili esistenti e con destinazione d’uso non abitativa.
BENEFICIARI
I soggetti beneficiari sono le PMI del Lazio che:
- realizzano direttamente il programma di investimento grazie al prestito agevolato ricevuto a valere sul Fondo;
- beneficiano dell’agevolazione in forma indiretta, per il tramite di un soggetto terzo (FTT Provider), che ottiene il prestito agevolato e realizza il programma di investimento, trasferendo all’impresa beneficiaria il beneficio del tasso agevolato e dell’efficientamento energetico.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Gli investimenti ammissibili, che devono essere tutti realizzati nel territorio regionale del Lazio, sono i seguenti:
- a) investimenti semplici: Pannelli Solari termici, Caldaie a condensazione, Sostituzione serramenti e infissi, Installazione apparecchi a LED, Fotovoltaico, Impianti a biomassa legnosa, Pompe di calore elettriche per la produzione di ACS, Pompe di calore elettriche per il condizionamento con potenza inferiore ai 12 kW, Condizionatori ad aria ad alta efficienza con potenza inferiore ai 12 kW
- b) investimenti complessi: per la riduzione dei consumi di energia primaria nella misura minima del 10% annuo rispetto alla media degli ultimi due anni;
- c) investimenti che migliorino di almeno una classe energetica la prestazione energetica generale dell’edificio o unità immobiliare oggetto dell’intervento;
- d) altri impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili a scala ridotta (capacità istallata inferiore a 500 kWp);
- e) impianti ex novo per la cogenerazione ad alto rendimento, come definita all’art. 2 (34) della Direttiva 2012/27/UE.
SPESE AMMISSIBILI
- a) spese per investimenti materiali e immateriali, quali acquisto, trasporto ed installazione di macchinari, impianti, attrezzature, sistemi, componenti e strumenti necessari alla realizzazione del programma (compresi sistemi di telecontrollo, misura e monitoraggio energetico), realizzazione d’infrastrutture di rete, lavori edilizi per la riqualificazione energetica dell’edificio e strettamente connessi e dimensionati rispetto al programma di investimenti.
E’ compresa l’eventuale assistenza post vendita offerta dai medesimi fornitori, se compresa in un “pacchetto chiavi in mano”, secondo gli usi di mercato, e da pagarsi anticipatamente insieme all’investimento; - b) spese accessorie, nel limite del 20% delle spese ammissibili complessive, per servizi di consulenza, studi e progetti, quali audit energetici, servizi di certificazione energetica o di redazione dell’attestato energetico, spese di progettazione tecnica ed economico-finanziaria degli investimenti, redazione dei piani della sicurezza in fase di progetto e di cantiere, direzione lavori, sicurezza e collaudo.
- Sono espressamente comprese le spese relative alla produzione dei documenti previsti dall’Avviso.
CARATTERISTICHE DEL PRESTITO AGEVOLATO
È un mutuo chirografario a tasso zero, ovvero al tasso minimo compatibile con la normativa sugli Aiuti di Stato. 3
Sono erogati con due modalità alternative.
1) “Prestiti Non Cofinanziati”:
prestiti agevolati concessi ed erogati con le risorse del Fondo per importi inferiori a 500 mila Euro.
Il rimborso avviene secondo un piano di ammortamento a rate costanti posticipate da pagarsi il 31 marzo ed il 30 settembre.
La prima rata è dovuta alla prima scadenza utile decorsi almeno quattro mesi dalla data di erogazione.
La durata del prestito è pari a 5 anni, ad eccezione di alcuni investimenti con tempi di ritorno attesi più lunghi, quali ad esempio gli impianti fotovoltaici, per i quali la durata del prestito è pari a 10 anni;
2) “Prestiti Cofinanziati”:
prestiti agevolati concessi ed erogati con le risorse del Fondo in presenza di un contestuale cofinanziamento degli investimenti da parte di una banca scelta dal richiedente, nella misura minima di un terzo del prestito agevolato.
I prestiti agevolati possono essere erogati esclusivamente nella forma di “Prestiti Cofinanziati” nei seguenti casi:
- a) prestiti agevolati di importo pari o superiore a 500 mila Euro;
- b) prestiti richiesti da un soggetto che non dispone di almeno due bilanci depositati (o due dichiarazioni dei redditi).
La delibera bancaria deve essere prodotta al momento della presentazione della domanda di agevolazione.
L’importo non può essere inferiore a 10 mila Euro né superiore a 1 milione di Euro, e comunque nella misura massima delle spese ritenute ammissibili, al netto della parte di investimenti ammissibili cofinanziata dalla banca in caso di Prestiti Cofinanziati.
PROCEDURA
Le domande sono esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Lazio Innova verifica il possesso dei requisiti di ammissibilità e le caratteristiche tecniche degli investimenti e valuta il merito di credito con le seguenti modalità:
a) “Prestiti non Cofinanziati”:
in conformità alle Disposizioni Operative del Fondo di Garanzia per le PMI (ex L.662/1996).
• 1) per i prestiti agevolati di importo inferiore a 100.000 Euro si applica la procedura c.d. “importo ridotto” per valutare l’ammissibilità della richiesta e definire l’ammontare massimo del prestito agevolato concedibile;
• 2) per i prestiti agevolati di importo pari o superiore a 100.000 ed inferiore a 500.000 Euro si applica la procedura “ordinaria”, ritenendo ammissibili solo le imprese risultanti “Fascia 1”.
L’entità del credito concedibile è determinata dalla capacità di rimborso, nella misura in cui il cash flow annuo consente di rimborsare le rate del prestito agevolato.
b) “Prestiti Cofinanziati”:
Lazio Innova si attiene alle valutazioni di merito di credito effettuate dalla banca che ha deliberato il cofinanziamento.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Devono essere presentate esclusivamente per via telematica.
Presentazione domande dalle ore 9 del 10 dicembre 2015.
Sono accolte domande fino a copertura di un ulteriore 50% dello stanziamento complessivo quale riserva di futuro finanziamento in caso di rinuncia, inammissibilità o decadenza delle domande utilmente collocate o di ulteriori disponibilità.
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