FNI – Fondo Nazionale Innovazione – Capitale di Rischio.
Art. 1, c. 851 l. 296/2006 Decreto MISE 10 marzo 2009.
Con il Fondo Nazionale Innovazione il MISE, attraverso la compartecipazione delle risorse pubbliche in operazioni finanziarie progettate, co‐finanziate e gestite dagli intermediari finanziari, mira a rafforzare la capacità competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione economica dei titoli di proprietà industriale per favorire l’introduzione sul mercato di prodotti e servizi innovativi ad essi collegati.
Beneficiari sono le Micro e PMI costituite sotto forma di società di capitali.
L’agevolazione consiste nella partecipazione al capitale di rischio per sostenere la realizzazione di un progetto di valorizzazione economica dei brevetti, finalizzato a introdurre sul mercato nuovi prodotti/servizi o ad aumentarne il contenuto innovativo.
L’entità del Capitale di rischio è un investimento massimo di 1,5 milioni di euro su 12 mesi.
Condizioni: Durata complessiva dell’investimento massimo di 10 anni, in funzione della strategia del fondo.
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Il MiSE mette a disposizione delle PMI diversi incentivi in conto capitale per complessivi 50m€ (previsti nel cd «Pacchetto innovazione»):
- BREVETTI + (30,5 m€)
-PREMI PER LA BREVETTAZIONE.
Per incrementare il numero di domande di brevetto nazionale e l’estensione di brevetti nazionali all’estero
-INCENTIVI PER LA VALORIZZAZIONE ECONOMICA DEI BREVETTI.
Per potenziare la capacità competitiva delle imprese attraverso la valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.
- DISEGNI + (15 m€)
-PREMI PER LA REGISTRAZIONE.
Per Incrementare il numero di domande di registrazioni nazionali, comunitarie ed internazionali di nuovi disegni e modelli
-INCENTIVI PER LA VALORIZZAZIONE ECONOMICA DEI DISEGNI E MODELLI,
per potenziare la capacità competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione economica di nuovi disegni e modelli in termini di redditività, produttività, sviluppo di mercato.
- MARCHI + (4,5 m€)
-AGEVOLAZIONI PER FAVORIRE L’ESTENSIONE DI MARCHI NAZIONALI
a livello comunitario ed internazionale attraverso l’acquisizione di servizi specialistici
LINEA CAPITALE DI RISCHIO
Per la partecipazione nel capitale di rischio di micro, piccole e medie aziende che realizzano programmi di investimento finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto per invenzione industriale, il Ministero dello Sviluppo Economico ha costituito un fondo mobiliare chiuso denominato IPGEST, di 40,9 milioni di euro.
COME FUNZIONA
Pur avendo in IPGEST una quota intorno al 50%, quasi pari a quella degli investitori privati (20 milioni a fronte di 20,9 milioni di euro), il Ministero dello Sviluppo Economico partecipa in misura maggiore alla copertura di eventuali perdite e in misura inferiore ai guadagni rispetto ai partner privati.
Ciò comporta una più ampia partecipazione di questi ultimi, e di conseguenza una maggiore capitalizzazione del fondo comune d’investimento che, per l’effetto, dispone di maggiori risorse da investire nel capitale delle imprese innovative.
TIPOLOGIA DI IMPRESE AMMESSE
Possono accedere alla linea di finanziamento le micro, piccole e medie imprese:
• costituite sotto forma di società di capitali
• ubicate nel territorio nazionale
• che operano in un qualsiasi settore di attività economica ad eccezione del settore carboniero.
Sono escluse le imprese:
• qualificabili come “in difficoltà”, ai sensi di quanto previsto dalla vigente normativa comunitaria
• che abbiano ricevuto aiuti individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione Europea
• destinatarie, nei 6 anni precedenti, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello Sviluppo Economico
• che abbiano mancato di restituire agevolazioni godute per le quali ne è stata disposta la restituzione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
Destinatarie dell’attività di esplorazione e di valutazione degli investimenti del Fondo sono essenzialmente le imprese caratterizzate da un elevato potenziale di crescita.
PROGETTI AMMISSIBILI
L’attività di investimento del Fondo in ciascuna impresa deve essere diretta a sostenere la realizzazione di un progetto di valorizzazione economica dei brevetti, finalizzato a introdurre sul mercato nuovi prodotti/servizi o ad aumentarne il contenuto innovativo.
- L’impresa target può essere tanto titolare del brevetto sul quale è incentrato il progetto, tanto licenziataria del medesimo.
RISORSE FINANZIARIE PER SINGOLA IMPRESA E MODALITÀ DI INTERVENTO
- Le tranches di investimento per ciascuna impresa beneficiaria non possono superare 1,5 milioni di euro su un periodo di 12 mesi.
- La durata complessiva dell’investimento dipende dalla strategia di uscita applicata dal soggetto intermediario selezionato per la gestione dell’operazione finanziaria, ma non può superare i 10 anni.
- Le risorse finanziarie saranno investite nelle micro, piccole e medie imprese, per il tramite di INNOGEST SGR SpA, attraverso l’acquisizione di quote di partecipazione (azioni o quote di capitale), sia di maggioranza che di minoranza, o con strumenti di semiequity (finanziamenti correlati, in misura più o meno ampia, ai risultati economici dell’impresa finanziata).
VANTAGGI PER LE IMPRESE
• Accesso a strumenti di private equity e venture capital particolarmente adatti a supportare la realizzazione di progetti dall’elevato contenuto innovativo e le fasi di start-up e di sviluppo dell’azienda.
• Assenza di garanzie per le imprese partecipate e/o loro soci.
• Attivazione di un fattore strategico per la crescita dell’impresa, determinato dall’ingresso nel capitale di un fondo di private equity.
• Approccio proattivo del Fondo, che partecipa nel suo interesse alla vita dell’azienda, non limitandosi al ruolo di mero finanziatore.
• Elevato standing nei confronti del sistema creditizio, che consente di accedere ai finanziamenti bancari a condizioni migliori.
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