VENETO: Fondo di rotazione “Anticrisi attività produttive” per finanziamenti alle PMI operanti nei settori dell’industria, artigianato, commercio e servizi per iniziative fnalizzate alla realizzazione di investimenti, interventi di capitalizzazione, fabbisogno straordinario di liquidità.
IPOLOGIE DI INTERVENTO: comprendono iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti, di importo compreso tra un minimo di 20.000,00 euro e un massimo di 500.000,00 euro e interventi di supporto finanziario, di importo compreso tra un minimo di 50.000,00 euro e un massimo di 250.000,00 euro.
DURATA DELL’INVESTIMENTO: varia da un minimo di 36 mesi ad un massimo di 120 mesi per le operazioni immobiliari e da un minimo di 36 mesi ad un massimo di 60 mesi per gli interventi di supporto finanziario.
BENEFICIARI: possono accedere al finanziamento le PMI con sede operativa in Veneto, in regolare attività alla data di presentazione della domanda e operanti nei settori dell’industria, artigianato, commercio e servizi.
FINANZIAMENTO: il finanziamento è costituito da una quota di provvista pubblica a tasso zero per un importo non superiore al 50% dell’operazione agevolata a e da una quota di provvista privata, messa a disposizione dalla Banca o Società di leasing, ad un tasso non superiore al “Tasso Convenzionato”.
GARANZIA: per la quota di provvista pubblica, l’assunzione del rischio di mancato rimborso da parte della PMI beneficiaria è a carico del Fondo per la parte di competenza.
DOMANDE: a sportello fino ad esaurimento fondi,
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VENETO
Fondo di rotazione Anticrisi attività produttive
Fondo di rotazione “Anticrisi attività produttive” per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese coinvolte nella crisi economica conseguente l’emergenza epidemiologica da “COVID-19” per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti e interventi di supporto finanziario.
TIPOLOGIE DI INTERVENTO
Comprendono iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti, di importo compreso tra:
- un minimo di 20.000,00 euro
- e un massimo di 500.000,00 euro
e interventi di supporto finanziario, di importo compreso tra:
- un minimo di 50.000,00 euro
- e un massimo di 250.000,00 euro.
DURATA DELL’INVESTIMENTO
La durata varia da un minimo di 36 mesi ad un massimo di 120 mesi per le operazioni immobiliari e da un minimo di 36 mesi ad un massimo di 60 mesi per gli interventi di supporto finanziario.
BENEFICIARI
Possono accedere al finanziamento le PMI con sede operativa in Veneto, in regolare attività alla data di presentazione della domanda e operanti nei settori dell’industria, artigianato, commercio e servizi.
SETTORI ECONOMICI AMMESSI
Sono ammissibili alle agevolazioni le PMI operanti nei settori di seguito specificati (rif. classificazione ATECO 2007).
- PMI non artigiane e non costituite in forma di cooperativa operanti nei seguenti settori:C, D, E, F, G, H, I56, J, K66, L68, M69, M70, M71, M72, M73, M74.10, M74.20, M74.30, M74.90, M75.00, N77, N78, N79, N80, N81, N82, P85, A01.61; Q87; Q88; R90.03.02; R 90.03.09; R91, R90.02, R92, R93, S95, S96
- PMI artigiane operanti in tutti i settori
- PMI cooperative operanti in tutti i settori
TIPOLOGIE DI INTERVENTO
A) INIZIATIVE FINALIZZATE ALLA REALIZZAZIONE DI INVESTIMENTI
- Tutti i costi devono avere carattere di oneri pluriennali (costi ammortizzabili) e come tali devono essere contabilizzati.
- I beni il cui acquisto è oggetto di agevolazione non potranno essere ceduti o dismessi per l’intera durata dell’operazione agevolata.
INTERVENTI DI SUPPORTO FINANZIARIO
FINANZIAMENTO
Il finanziamento è costituito da una quota di provvista pubblica a tasso zero per un importo non superiore al 50% dell’operazione agevolata a e da una quota di provvista privata, messa a disposizione dalla Banca o Società di leasing, ad un tasso non superiore al “Tasso Convenzionato”.
GARANZIA
Per la quota di provvista pubblica, l’assunzione del rischio di mancato rimborso da parte della PMI beneficiaria è a carico del Fondo per la parte di competenza.
REGIME DI AIUTO
L’agevolazione è concessa in alternativa, a scelta del beneficiario, nel rispetto dei Regolamenti “de minimis” o del Regolamento (UE) n. 651/2014;
ISTRUTTORIA
L’esame delle domande avviene in ordine cronologico e consiste in un’istruttoria di valutazione tecnica della qualità progettuale svolta direttamente dal gestore e in un’istruttoria di merito creditizio delegata al Finanziatore e fatta propria dal Gestore con la delibera di concessione della provvista pubblica.
DOMANDE
Le domande di agevolazione possono essere presentate continuativamente, essendo l’agevolazione “a sportello”.
- La domanda è presentata al Gestore per il tramite del Finanziatore (Banche o Società di Leasing) o, in alternativa, di un Confidi o di un’Associazione di categoria, che può avvalersi anche di una propria società di servizi.
- La domanda presentata per il tramite di un Confidi o di un’Associazione di categoria dovrà essere completa di copia della delibera di concessione dell’affidamento da parte del Finanziatore prescelto, con indicazione di: importo, forma tecnica, durata, tipo di garanzie richieste a sostegno dell’affidamento.
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