Lombardia, credito di funzionamento per le imprese agricole.
Riattivata la misura del credito di funzionamento per favorire l’accesso al credito delle imprese agricole che prevede il concorso nel pagamento degli interessi sulle operazioni di credito effettuate dalle Banche.
Si tratta di un fondo regionale per sostenere gli agricoltori lombardi nel pagamento degli interessi sui crediti bancari concessi alle imprese agricole per esigenze di funzionamento.
L’aiuto è riservato alle imprese agricole che abbiano sede operativa nel territorio lombardo e siano iscritte al registro delle imprese della C.C.I.A.A. alla sezione speciale “imprenditori agricoli” o alla sezione “coltivatori diretti”.
Il finanziamento concesso dalla banca è destinato a sostenere il fabbisogno finanziario dell’impresa agricola per esigenze di funzionamento aziendale con un importo minimo ammissibile a contributo pari a € 20.000,00 ed un massimo pari ad € 100.000,00.
Il contributo è determinato sull’importo del finanziamento ammesso all’agevolazione ed è pari all’abbattimento del 2% annuo del tasso d’interesse applicato dall’istituto di credito al prestito erogato e comunque non superiore al tasso stesso applicato all’operazione.
Misura a sportello, bando aperto fino ad esaurimento fondi. per maggiori informazioni.
LOMBARDIA, BANDO CREDITO DI FUNZIONAMENTO PER LE IMPRESE AGRICOLE.
Si tratta di un fondo regionale per sostenere gli agricoltori lombardi nel pagamento degli interessi sui crediti bancari concessi alle imprese agricole per esigenze di funzionamento.
- La Direzione Generale Agricoltura per far fronte all’attuale crisi finanziaria ha riattivato la misura del credito di funzionamento per favorire l’accesso al credito delle imprese agricole che prevede il concorso nel pagamento degli interessi sulle operazioni di credito effettuate dalle Banche.
LA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA È DI CIRCA 3,5 MILIONI DI EURO.
BENEFICIARI
L’aiuto è riservato alle imprese agricole che abbiano sede operativa nel territorio lombardo e siano iscritte al registro delle imprese della C.C.I.A.A. alla sezione speciale “imprenditori agricoli” o alla sezione “coltivatori diretti”.
Priorità di accesso viene concessa alle imprese operanti nei territori dei Comuni danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.
Sono autorizzate ad operare le Banche aderenti al Regolamento.
IMPORTI AMMISSIBILI A CONTRIBUTO
Il finanziamento concesso dalla banca è destinato a sostenere il fabbisogno finanziario dell’impresa agricola per esigenze di funzionamento aziendale con un importo minimo ammissibile a Contributo pari a € 20.000,00 ed un massimo pari ad € 100.000,00.
DURATA FINANZIAMENTO
La durata del finanziamento non può essere inferiore ai 24 mesi e superiore ai 60 mesi, comprensiva dell’eventuale periodo di preammortamento della durata massima di 12 mesi.
TASSO
Le operazioni di finanziamento sono stipulate al tasso di interesse pari a euribor 3/6 mesi pro-tempore per operazioni a tasso variabile o IRS vigente, in funzione della durata del finanziamento, per operazioni a tasso fisso e maggiorate di uno spread, alle migliori condizioni del mercato definite nel Regolamento perfezionato con la Banca.
CONTRIBUTO
Il contributo è determinato sull’importo del finanziamento ammesso all’agevolazione ed è pari all’abbattimento del 2% annuo del tasso d’interesse applicato dall’istituto di credito al prestito erogato e comunque non superiore al tasso stesso applicato all’operazione.
DOMANDA
La domanda di finanziamento può essere presentata fino ad esaurimento delle disponibilità finanziarie.
la Direzione Generale Agricoltura emette un atto o un comunicato di chiusura del bando pubblicandolo sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL).
DOMANDA
IL BANDO È A SPORTELLO, MISURA APERTA FINO AD ESAURIMENTO FONDI.
La domanda dovrà essere presentata esclusivamente attraverso la modalità informatica.