L’Inail ha approvato le linee di indirizzo per la concessione di incentivi economici alle imprese che investono in sicurezza – Bandi ISI 2015 e bandi a valutazione FIPIT 2014.
Il consiglio di indirizzo e vigilanz ha deliberato per i Bandi ISI 2015 di confermare le risorse economiche previste e di integrare le risorse economiche con i residui disponibili dei bandi ISI precedenti.
Inoltre è stato disposto anche di incrementare le risorse economiche per un importo di 20 milioni di euro già preventivato per il bando a graduatoria 2015 riservato al settore del terziario, impegnando gli Organi di gestione a realizzare tale bando nel primo quadrimestre 2016 con oneri a carico delle risorse ISI 2016, di incrementare le risorse economiche con le economie del bando ISI 2014 derivanti dalla mancata presentazione delle domande di finanziamento da parte delle imprese ammesse, di verificare nel percorso di elaborazione del prossimo provvedimento di assestamento al Bilancio di previsione 2015 la possibilità di destinare, in via straordinaria, ulteriori risorse al bando ISI 2015,
E stato anche deciso di confermare la percentuale del contributo in conto capitale, l’importo massimo erogabile, i criteri di assegnazione dei punteggi e la soglia per l’accesso alla selezione, previsti nel bando ISI 2014.
Infine è previsto, in caso di mancata presentazione, entro 30 giorni dalla formale comunicazione degli esiti, della documentazione richiesta alle imprese ammesse alla erogazione del contributo, lo scorrimento delle graduatorie nei limiti delle risorse che si renderanno disponibili. Verrà predisposto inoltre un separato bando per il comparto agricoltura. Chiedi informazioni
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INAIL – DELIBERA
Linee di indirizzo per la concessione di incentivi economici alle imprese che investono in sicurezza – Bandi ISI 2015 e bandi a valutazione FIPIT 2014.
il consiglio di indirizzo e vigilanza, ritenuto che l’impianto generale che regola i criteri e le modalità di erogazione degli incentivi economici alle imprese che investono in sicurezza vada confermato in quanto:
- – risulta adeguato a privilegiare le micro, piccole e medie imprese;
- – è idoneo nell’orientare gli incentivi in direzione delle imprese con lavorazioni con tasso di tariffa più elevato e, quindi, caratterizzate da rischi rilevanti;
- – promuove la collaborazione tra le imprese con le strutture paritetiche, gli Organismi bilaterali, le Parti sociali e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
- – garantisce livelli di omogeneità distributiva delle risorse a livello territoriale fatta salva la peculiarità dei differenti sistemi produttivi;
pertanto ha deliberato quanto segue:
PER I BANDI ISI 2015:
– di confermare le risorse economiche già previste e di integrare le risorse economiche.
– di verificare nel percorso di elaborazione del prossimo provvedimento di assestamento al Bilancio di previsione 2015 la possibilità di destinare, in via straordinaria, ulteriori risorse al bando ISI 2015;
– di confermare la percentuale del contributo in conto capitale, l’importo massimo erogabile, i criteri di assegnazione dei punteggi e la soglia per l’accesso alla selezione, previsti nel bando ISI 2014;
– di prevedere, in caso di mancata presentazione, entro 30 giorni dalla formale comunicazione degli esiti, della documentazione richiesta alle imprese ammesse alla erogazione del contributo, lo scorrimento delle graduatorie nei limiti delle risorse che si renderanno disponibili;
– di prevedere per le imprese che, pur ammesse all’erogazione del contributo, abbiano omesso, nei termini previsti dal bando, di presentare la domanda di finanziamento corredata dalla prevista documentazione, l’invio di una segnalazione che la reiterazione di tale comportamento produce l’esclusione alla partecipazione ai bandi ISI successivi;
– di impegnare gli Organi di gestione a predisporre un separato bando per il comparto agricoltura. Tale bando sarà, in accordo con le Istituzioni italiane titolate, preventivamente notificato e/o comunicato alla Commissione europea al fine di ottenere, per tali finanziamenti, la deroga al computo degli stessi nel calcolo del de minimis. A tale specifica iniziativa sarà destinato il 10% delle risorse complessivamente previste per gli interventi di incentivazione al miglioramento della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Qualora l’iter europeo non si concludesse positivamente, in termini compatibili con i vincoli gestionali dell’Istituto, opereranno anche per questo bando i limiti del de minimis vigenti per lo specifico comparto;
– di prevedere adeguate modalità affinchè nel bando ISI 2015 sia garantito ai finanziamenti dei progetti finalizzati alla bonifica dei materiali contenenti amianto, il 30% delle risorse complessivamente destinate a tale bando, al netto di quelle specificatamente previste per il bando agricoltura;
– di impegnare gli Organi di gestione ad implementare, entro il terzo trimestre 2016, nuove funzioni del cruscotto strategico per il monitoraggio e la consuntivazione dei dati ISI, al fine di consentire adeguate valutazioni sull’efficienza e sull’efficacia del sistema di incentivazione;
– di proseguire, alla luce delle difficoltà di accesso al credito bancario segnalate dalle imprese, le iniziative per favorire l’accesso al credito delle stesse per la realizzazione dei progetti prevenzionali.
per i Bandi a valutazione FIPIT 2014:
– di destinare le eccedenze delle risorse destinate al settore agricolo al settore edile, fino alla concorrenza delle risorse disponibili in ogni singolo bando regionale.