Area di crisi industriale di Piombino: attivato l’intervento ai sensi della legge n. 181/1989. Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 20 milioni di euro.
Invitalia sostiene il rilancio delle aree colpite da crisi industriali e di settore. L’obiettivo è creare nuovi posti di lavoro attraverso l’ampliamento, la ristrutturazione e la delocalizzazione degli stabilimenti produttivi. Beneficiari delle agevolazioni sono le imprese già costituite in forma di società di capitali, comprese le società consortili e le cooperative.
Sono ammissibili alle agevolazioni – purché realizzate nel territorio dei Comuni di Piombino, Suvereto, Campiglia Marittima e San Vincenzo (LI) – le iniziative che: a) prevedano la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione; b) comportino un incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.
Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a euro 1.500.000,00 (unmilionecinquecentomila).
Ambiti produttivi prioritari: raccolta e depurazione delle acque di scarico; raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti di origine industriale e commerciale; recupero e cernita dei materiali di origine industriale e commerciale; industria alimentare; logistica; costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive; fabbricazione di prodotti in metallo; turismo.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato. In particolare, il finanziamento agevolato concedibile è pari al 50% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile.
Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate dal 12 gennaio 2016 e fino all’11 febbraio 2016. per maggiori informazioni.
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In attuazione del “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa del Sistema locale del lavoro di Piombino”, approvato con Accordo di programma del 7 maggio 2015, è stato attivato, con circolare del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 12 ottobre 2015, n. 75996, l’intervento di aiuto ai sensi della legge n. 181/1989.
La misura, in sintesi, promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni del Sistema locale del lavoro di Piombino, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e alla sua diversificazione in settori alternativi a quelli dell’indotto siderurgico.
BENEFICIARI
La misura prevede che possono beneficiare delle agevolazioni le imprese già costituite in forma di società di capitali, comprese le società consortili di cui all’art. 2615-ter c.c. e le società cooperative di cui all’art. 2511 e ss. del codice civile.
Gli incentivi sono rivolti a piccole, medie e grandi imprese, economicamente e finanziariamente sane.
INIZIATIVE AMMISSIBILI
Sono ammissibili alle agevolazioni – purché realizzate nel territorio dei Comuni di Piombino, Suvereto, Campiglia Marittima e San Vincenzo (LI) – le iniziative che:
- a) prevedano la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione;
- b) comportino un incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.
- Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a euro 1.500.000,00 (unmilionecinquecentomila).
PRIORITA’
La circolare individua alcuni ambiti produttivi prioritari:
- raccolta e depurazione delle acque di scarico;
- raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti di origine industriale e commerciale;
- recupero e cernita dei materiali di origine industriale e commerciale;
- industria alimentare;
- logistica;
- costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive;
- fabbricazione di prodotti in metallo;
- turismo.
CONTRIBUTO
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, entro i limiti previsti dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”). In particolare, il finanziamento agevolato concedibile è pari al 50% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile.
PROCEDIMENTO
L’iter istruttorio prevede essenzialmente tre fasi:
1) verifica, per tutte le domande presentate, della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni;
2) definizione di una specifica graduatoria, sulla base di un parametro di riferimento costituito dall’incremento del numero degli addetti delle imprese proponenti;
3) valutazione delle domande – secondo l’ordine della graduatoria e fino all’esaurimento dei fondi disponibili – sulla base di specifici criteri di merito individuati dal D.M. 9 giugno 2015.
RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI
Le risorse finanziarie disponibili ai fini della concessione delle agevolazioni ammontano a 20 milioni di euro, a valere sulle risorse della legge n. 181/1989.
DOMANDA
Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia (Soggetto gestore)
a partire dal prossimo 12 gennaio 2016 e fino all’11 febbraio 2016,
secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989 del sito internet dell’Agenzia medesima: