CAMPANIA P.S.R. 2014-2020: Approvato il Bando della Tipologia di intervento 4.2.1 – Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli nelle aziende agroindustriali.
RISORSE: 35.000.000,00 di euro.
BENEFICIARI: le imprese agro-industriali ovvero le imprese che operano nel settore della lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli per perseguire obiettivi di integrazione con il settore agricolo e nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale.
FILIERE PRODUTTIVE: Le filiere produttive campane interessate sono: ortofrutticola, florovivaistica, vitivinicola, olivicolo olearia, cerealicola, carne, lattiero casearia, piante medicinali e officinali.
INVESTIMENTO MASSIMO: 4.000.000,00 di euro
SPESE AMMESSE: – acquisto/costruzione di nuovi stabilimenti nel tetto massimo di 2.000.000,00 di euro; – miglioramento o ampliamento di edifici esistenti nel tetto massimo di 1.000.000,00 di euro; – investimenti per l’acquisto di macchine, impianti e attrezzature nel tetto massimo di 2.000.000,00 di euro; -acquisto di beni immateriali e spese generali nel tetto massimo di 400.000,00 euro.
CONTRIBUTO: per tali spese ammissibili il contributo varia a seconda della tipologia di beneficiario con:
– 50% della spesa massima ammissibile a finanziamento per le micro, piccole o medie imprese;
– 25% della spesa massima ammissibile per le imprese che non sono classificabili come micro, piccole o
medie imprese, ma che occupano meno di 750 addetti o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di euro (imprese intermedie);
– 10% della spesa massima ammissibile per le imprese che sono classificabili come grandi imprese.
DOMANDE: Con successivo atto saranno aperti i termini per la raccolta delle domande di sostegno.
CAMPANIA P.S.R. 2014-20: intervento 4.2.1
Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli nelle aziende agroindustriali
P.S.R. 2014-2020:
Approvato il Bando della Tipologia di intervento 4.2.1 – Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli nelle aziende agroindustriali
- Con Decreto Dirigenziale n. 20 del 20 gennaio 2017 è stato approvato il bando di attuazione della tipologia d’intervento 4.2.1 “Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli nelle aziende agroindustriali” del PSR Campania 2014-2020, con una dotazione finanziaria di 35.000.000,00 di euro.
FINALITÀ
La tipologia d’intervento 4.2.1 è rivolta alle imprese agroindustriali in una logica di integrazione con il settore agricolo e di sostenibilità ambientale nell’ambito delle filiere produttive campane:
- ortofrutticola,
- florovivaistica,
- vitivinicola,
- olivicolo olearia,
- cerealicola,
- carne,
- lattiero casearia,
- piante medicinali e officinali.
Essa risponde alla priorità dell’Unione europea in materia di sviluppo rurale di promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, compresa la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli e all’obiettivo di migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere, le associazioni e le organizzazioni interprofessionali.
- Risponde, inoltre, all’obiettivo di rendere più efficiente l’uso dell’energia nell’agricoltura e nell’industria alimentare.
La tipologia di intervento contribuisce direttamente al perseguimento
- della Priorità 3:
“Promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, comprese la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo“, - e della Focus Area 3A):
“Migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali”.
AMBITO TERRITORIALE
- La tipologia d’intervento trova applicazione su tutto il territorio regionale della Campania.
DOTAZIONE FINANZIARIA
- La dotazione finanziaria per il presente bando è fissata in euro 35.000.000.
BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dalla tipologia d’intervento 4.2.1 le imprese agro-industriali ovvero le imprese che operano nel settore della lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli per perseguire obiettivi di integrazione con il settore agricolo e nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale.
FILIERE PRODUTTIVE
Le filiere produttive campane interessate sono: ortofrutticola, florovivaistica, vitivinicola, olivicolo olearia, cerealicola, carne, lattiero casearia, piante medicinali e officinali.
INTERVENTI AMMESSI
La tipologia di intervento, nell’ambito dei processi di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, incentiva investimenti diretti:
- a) all’acquisto, alla costruzione, all’ampliamento o al miglioramento di beni immobili destinati alla attività
- di lavorazione, trasformazione,commercializzazione dei prodotti agricoli;
- b) all’acquisto di impianti, macchine ed attrezzature nuove di fabbrica necessarie al ciclo produttivo;
- c) al miglioramento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia (dalla biomassa di scarto e prevalentemente da prodotti aziendali) commisurate alle esigenze aziendali (autoconsumo);
- d) al miglioramento degli aspetti ambientali;
- e) all’acquisto di programmi informatici – compresa la creazione di siti internet ed ecommerce – brevetti, diritti d’autore e licenze.
INVESTIMENTO MASSIMO AMMISSIBILE
Sono ammissibili a finanziamento, fino ad un investimento massimo ammissibile di 4.000.000,00 di euro le seguenti voci di spesa:
- l’acquisto/costruzione di nuovi stabilimenti nel tetto massimo di 2.000.000,00 di euro;
- il miglioramento o l’ampliamento di edifici esistenti nel tetto massimo di 1.000.000,00 di euro;
- gli investimenti per l’acquisto di macchine, impianti e attrezzature nel tetto massimo di 2.000.000,00 di euro;
- l’acquisto di beni immateriali e spese generali nel tetto massimo di 400.000,00 euro.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili al sostegno esclusivamente le seguenti voci di spesa, correlate all’attività svolta dall’impresa:
- 1. Acquisizione/costruzione e ristrutturazione, compresi gli interventi finalizzati al risparmio energetico, di immobili produttivi (opifici, locali per la vendita diretta e depositi) con esclusione di quelli per uso abitativo;
- 2. acquisto di macchinari, attrezzature e impianti per la realizzazione delle produzioni aziendali e la loro prima lavorazione, trasformazione e commercializzazione;
- 3. impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, dimensionati esclusivamente in riferimento alle esigenze energetiche aziendali, i quali:
– devono risultare sufficienti a soddisfare almeno le ulteriori esigenze energetiche aziendali determinate dall’investimento;
– non devono utilizzare biomassa da produzioni agricole a tanto dedicate;
– non devono utilizzare biomassa classificabile come rifiuto ai sensi della normativa ambientale vigente (D.lgs. n.152/2006);
– non devono comportare occupazione di suolo agricolo.
L’energia termica cogenerata deve presentare una quota minima di utilizzo (autoconsumo, vendita, cessione a titolo gratuito) pari al 50%. - 4. acquisto di programmi informatici e di brevetti/licenze strettamente connessi agli investimenti di cui sopra.
PIANO DI INVESTIMENTI
Gli investimenti per i quali si richiede il sostegno devono essere previsti nel Progetto di miglioramento aziendale, parte integrante del Business Plan.
CONTRIBUTO
Per tali spese ammissibili il contributo varia a seconda della tipologia di beneficiario con:
- 50% della spesa massima ammissibile a finanziamento
per le imprese che, ai sensi della Raccomandazione 2003/361/CE, sono classificabili come micro, piccole o medie imprese; - 25% della spesa massima ammissibile
per le imprese che, ai sensi della
Raccomandazione 2003/361/CE, non sono classificabili come micro, piccole o
medie imprese, ma che occupano meno di 750 addetti o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di euro (imprese intermedie ai sensi degli Orientamenti Comunitari 2006/C 319/01); - 10% della spesa massima ammissibile
per le imprese che, ai sensi della Raccomandazione 2003/361/CE, sono classificabili come grandi imprese.
Il contributo per l’acquisto dell’immobile deve corrispondere al massimo al 50% del contributo pubblico ammesso a finanziamento.
MAGGIORI INFORMAZIONI
VI INTERESSANO AGEVOLAZIONI FINANZIARIE DI UN’ALTRA REGIONE?
VISITA I NOSTRI SITI REGIONALI:
– TrentinoAltoAdigeContributi.it
– FriuliVeneziaGiuliaContributi.it
Tutti i diritti sono riservati
Vietato riprodurre, copiare o ripubblicare articoli e contenuti senza autorizzazione.
Se vuoi ripubblicare questo articolo sul tuo blog o sito internet puoi farlo citando la fonte, inserendo la dicitura “Questo articolo è stato originariamente pubblicato sul sito web italiacontributi.it” e includendo un link attivo diretto alla pagina dell’articolo.