LOMBARDIA: sostegno al credito per le imprese cooperative.
FINALITA‘: sostenere la creazione e la competitività delle imprese cooperative lombarde, delle cooperative sociali e dei loro consorzi. Particolare attenzione è rivolta alle iniziative intraprese da lavoratori provenienti da imprese sottoposte a procedure fallimentari ovvero in condizione di ‘svantaggio lavorativo.
BENEFICIARI: imprese cooperative (ivi inclusi i circoli cooperativi e le cooperative di comunità), cooperative sociali e i loro consorzi.
PROGETTI AMMESSI: A) basati su programmi di investimento finalizzati all’avvio, all’ammodernamento e/o al potenziamento del ciclo produttivo, volti alla creazione di valore aggiunto economico e sociale.
B) di Workers buy-out (WBO), ossia volti alla creazione e allo sviluppo di nuove società cooperative, mediante l’acquisizione di un ramo di azienda o di asset aziendali di un’impresa oggetto di procedura concorsuale, costituite da soci che, per almeno il 50% del numero totale, alternativamente: i) siano stati Dipendenti dell’impresa oggetto dell’operazione di acquisizione del ramo aziendale o di asset aziendali della stessa; ii) siano lavoratori in condizione di svantaggio.
RISORSE: 10 milioni di euro.
AGEVOLAZIONE: finanziamento a medio/lungo termine che può concorrere sino al 70% della spesa complessiva ammissibile del Progetto, erogato esclusivamente a valere sulle risorse del Fondo.
MASSIMALE: l’importo del finanziamento richiedibile non può superare i 350.000 euro.
Per le cooperative costituite da non più di 12 mesi ed i Circoli cooperativi la cifra massima richiedibile è di 210.000 euro.
DOMANDA: scadenza 31 dicembre 2021.
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LOMBARDIA
CREDITO PER LE IMPRESE COOPERATIVE
Sostegno al credito per le imprese cooperative.
- D.d.u.o. 3 aprile 2019 – n. 4645
- Bando Fondo per il sostegno al credito per le imprese cooperative in attuazione della d.g.r. xi/973 del 12 dicembre 2018
FINALITA‘
Il Fondo, istituito con la l.r. n.36/2015, è finalizzato a sostenere la creazione e la competitività delle imprese cooperative lombarde, nonché delle cooperative sociali e dei loro consorzi, con particolare attenzione alle iniziative intraprese da lavoratori provenienti da imprese sottoposte a procedure fallimentari ovvero in condizione di “svantaggio lavorativo”.
BENEFICIARI
1) Possono partecipare al presente Bando le imprese cooperative (ivi inclusi i Circoli Cooperativi e le Cooperative di comunità), le Cooperative Sociali e i loro consorzi.
REQUISITI
I beneficiari devono essere in possesso dei seguenti requisiti al momento della presentazione della Domanda:
- a) essere PMI, come definite all’Allegato I del Regolamento di esenzione;
- b) risultare regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese;
- c) avere almeno una Sede Operativa attiva in Lombardia, come risultante da visura camerale;
- d) essere iscritte all’Albo delle Società Cooperative;
- e) nel caso di Cooperative Sociali e dei loro consorzi, essere iscritte all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali;
- f) non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art.1 del Reg. (CE) 1407/2013 (de minimis);
- g) essere in regola con la normativa antimafia e presentare le dichiarazioni necessarie per permettere alla Pubblica Amministrazione di effettuare le verifiche attraverso la banca dati della Prefettura ai sensi del combinato disposto dell’art. 83, comma 1, e dell’art. 67, comma 1, lettera g, del D. Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii;
- h) non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- i) non appartenere alla Categoria “Cooperative di edilizia e abitazione”, prevista dall’Albo delle Società Cooperative, o non avere codice Ateco primario1 ricompreso nella sezione L (Attività immobiliari) della classificazione Ateco 2007;
- j) non avere codice Ateco primario ricompreso nella sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca) della classificazione Ateco 2007, fatta eccezione per: i) i soggetti che, pur avendo codice Ateco primario ricompreso nella sezione A, realizzino il Progetto in una Sede Operativa separata avente esclusivamente un codice Ateco ricompreso nelle sezioni C (Attività manifatturiere) o G (Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli).
- Tale attività deve essere direttamente collegata all’attività avente codice Ateco A3 . ii) le imprese iscritte all’Albo delle Imprese Agromeccaniche di Regione Lombardia;
- k) risultare in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva.
PROGETTI AMMESSI
Possono accedere all’agevolazione i Progetti:
- a) basati su programmi di investimento finalizzati all’avvio, all’ammodernamento e/o al potenziamento del ciclo produttivo, volti alla creazione di valore aggiunto economico e sociale;
- b) di Workers buy-out (WBO), ossia volti alla creazione e allo sviluppo di nuove società cooperative mediante l’acquisizione di un ramo di azienda o di asset aziendali di un’impresa oggetto di procedura concorsuale (fallimento; concordato preventivo; concordato fallimentare e accordi di ristrutturazione; liquidazione coatta amministrativa; amministrazione straordinaria), costituite da soci che, per almeno il 50% del numero totale, alternativamente:
- i) siano stati Dipendenti dell’impresa oggetto dell’operazione di acquisizione del ramo aziendale o di asset aziendali della stessa;
- ii) siano lavoratori in condizione di svantaggio, ossia risultino essere stati in stato di disoccupazione4 per un totale di almeno 6 mesi, anche non continuativi, nei 3 anni precedenti la presentazione della Domanda.
Nello specifico, sono ammissibili i Progetti che prevedano spese complessive ammissibili non inferiori a:
- a) euro 20.000,00 per le Cooperative costituite da non più di 12 mesi;
- b) euro 15.000,00 per i Circoli Cooperativi;
- c) euro 25.000,00 per tutti gli altri Soggetti Richiedenti.
SPESE AMMESSE
Sono ammissibili le spese sostenute dai Soggetti Beneficiari ritenute pertinenti e direttamente imputabili al Progetto e i cui giustificativi di spesa, e relative quietanze, decorrano dal 1 gennaio 2019 (incluso) e sino al termine ultimo di realizzazione del Progetto.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa realizzate nella Sede Operativa sita in Lombardia:
- a) acquisto di beni strumentali nuovi o usati finalizzati all’avvio, all’ammodernamento e/o potenziamento del ciclo produttivo, quali:
- i) attrezzature;
- ii) macchinari;
- iii) impianti specifici;
- iv) arredi;
- v) veicoli di categoria N1 o N2, M1 o M2 (come individuati all’art. 47, comma 2, lett. c) del D.Lgs. 30/04/1992, n. 285 ͆Nuovo codice della strada͇), per il trasporto in conto proprio appartenente ad una delle seguenti categorie: elettrico puro, ibrido (benzina/elettrico solo Full Hybrid o Hybrid Plug In), metano esclusivo e GPL esclusivo, metano e GPL bifuel (benzina/metano e benzina/GPL);
- vi) colonnine di ricarica per veicoli elettrici;
- b) acquisto, oppure rinnovo, di licenze di software destinati alla produzione ovvero alla gestione del ciclo produttivo, nel limite massimo del 25% del totale delle spese ammissibili;
- c) acquisto di immobili destinati all’attività primaria e/o prevalente;
- d) ristrutturazione e/o adeguamento di immobili destinati all’attività primaria e/o prevalente;
- e) (solo per i Progetti di WBO) acquisto di ramo di aziende o di asset aziendali di aziende oggetto di procedura concorsuale (fallimento; concordato preventivo; concordato fallimentare e accordi di ristrutturazione; liquidazione coatta amministrativa; amministrazione straordinaria), che rappresentino almeno il 50% del totale delle spese presentate;
- f) spese per l’affitto dei locali destinati a sede dell’iniziativa, per un valore massimo corrispondente a 12 mensilità consecutive e comprensive di spese condominiali e con esclusione delle spese per manutenzione straordinaria, imposte e tasse;
- g) servizi di consulenza o servizi equivalenti , non riferiti all’ordinaria amministrazione, nel limite massimo del 25% del totale delle spese ammissibili;
- h) spese di commissione per garanzie nel limite massimo del 2% delle spese ammissibili;
- i) spese generali (a carattere forfettario) pari al 5% delle spese ammissibili;
Le voci di spesa di cui alle lettere comprese tra a) e e) devono rappresentare almeno il 70% del totale delle spese ammissibili.
RISORSE
10 milioni di euro.
AGEVOLAZIONE
Finanziamento a medio/lungo termine che può concorrere sino al 70% della spesa complessiva ammissibile del Progetto, erogato esclusivamente a valere sulle risorse del Fondo.
L’importo del finanziamento richiedibile non può superare i 350.000 euro.
Per le cooperative costituite da non più di 12 mesi ed i Circoli cooperativi la cifra massima richiedibile è di 210.000 euro.
DOMANDA
Esclusivamente online scadenza 31 dicembre 2021.
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