LOMBARDIA: riaperto dal 25 ottobre il Bando “Brevetti 2021”.
FINALITÀ: La misura intende sostenere le micro, piccole e medie imprese (MPMI) lombarde o liberi professionisti nell’ottenimento di nuovi brevetti europei e internazionali o estensioni degli stessi a livello europeo o internazionale relativamente a invenzioni industriali.
BENEFICIARI: micro, piccole e medie impresa regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese; professionisti in forma singola, associata o societaria la cui professione è organizzata in albi, ordini o collegi professionali, oppure non regolamentati di cui alla Legge 4/2013, anche in forma associata. Devono essere dotati di partita IVA e devono svolgere l’attività.
INTERVENTI AMMISSIBILI: attività funzionali al deposito di una nuova domanda di brevetto di un’invenzione industriale o di una sua estensione a livello europeo o internazionale comprovati dall’ottenimento di un rapporto di ricerca da parte dell’organo competente.
CONTRIBUTO: a fondo perduto di importo fisso con contributo concedibile pari all’80% dei costi forfettari, nella misura di 5.680,00 per brevetti europei e di 7.200,00 € per brevetti internazionali.
DOMANDE: sportello riaperto dal 25 ottobre 2021
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LOMBARDIA – BREVETTI 2021
LOMBARDIA – BREVETTI 2021
POR FESR 2014-2020. AZIONE I.1.B.1.1.
APPROVAZIONE DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI DELLA MISURA“BREVETTI 2021”
FINALITÀ
La misura intende sostenere le micro, piccole e medie imprese (MPMI) lombarde o liberi professionisti nell’ottenimento di nuovi brevetti europei e internazionali o estensioni degli stessi a livello europeo o internazionale relativamente a invenzioni industriali.
BENEFICIARI
Possono presentare domanda di partecipazione alla misura:
1. LE IMPRESE
che, al momento della presentazione della domanda e sino alla data di concessione del contributo, siano in possesso dei seguenti requisiti:
- essere micro, piccola o media impresa ai sensi dell’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014; s
- sono escluse le società semplici che non svolgono attività commerciale.
- La variazione della dimensione d’impresa a seguito dell’ammissione a finanziamento non costituisce variazione dei requisiti di ammissibilità.
- Le PMI devono essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese;
- le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme del diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza dell’Unione Europea e iscritte nel relativo Registro delle imprese;
2. I PROFESSIONISTI
- in forma singola, associata o societaria la cui professione è organizzata in albi, ordini o collegi professionali.
- Devono altresì essere dotati di partita IVA e devono svolgere l’attività professionale presso uno studio con sede nel territorio lombardo entro la fase di avvio della
rendicontazione finale, - non regolamentati di cui alla Legge 4/2013, anche in forma associata.
- Devono essere dotati di partita IVA e devono svolgere l’attività professionale presso uno studio con sede nel territorio lombardo entro la fase di avvio della rendicontazione finale.
Si precisa che i liberi professionisti iscritti al registro imprese dovranno partecipare in qualità di PMI (ai sensi dell’Allegato I del Reg. UE 651/2014).
ESCLUSIONI
Sono esclusi i soggetti che:
- operano nei settori esclusi di cui all’art. 1 del Reg. (UE) n. 1407/2013;
- sono attivi nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, di cui all’art. 3 c.3 del Reg. (UE) 1301/2013;
- si trovino in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente;
- non risultino in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC), come previsto all’articolo 31 del D.L. n. 69/2013 (convertito in Legge n. 98/2013), pena la non ammissibilità alla presente iniziativa (ad esclusione di coloro che non sono obbligati a tale regolarità).
- L’erogazione del contributo è subordinata alla verifica della sede legale o unità operativa (nel caso di PMI) o luogo di esercizio prevalente di attività (nel caso di liberi professionisti) sul territorio di Regione Lombardia, in cui devono essere svolte le attività di progetto.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Gli interventi devono essere realizzati e avere ricadute in Lombardia e portare un valore aggiunto in una delle Macro-tematiche delle Aree di Specializzazione (S3), rilette in chiave di ecosistemi legati alla centralità della persona e dei relativi bisogni in attuazione della L.R. 29/2016.
- Sono ammissibili le attività funzionali al deposito di una nuova domanda di brevetto di un’invenzione industriale o di una sua estensione a livello europeo o internazionale comprovati dall’ottenimento di un rapporto di ricerca da parte dell’organo competente.
DURATA DEI PROGETTI
I progetti devono essere realizzati e rendicontati entro il termine perentorio di 18 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione, ed in ogni caso la rendicontazione deve essere trasmessa entro e non oltre il 30/06/2023.
CONTRIBUTO
DOMANDE
Sportello riaperto dal 25 ottobre 2021
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