PIEMONTE: Contributi a sostegno della capitalizzazione delle PMI.
FINALITÀ: si tratta di contributi a fondo perduto destinati alle micro, piccole e medie imprese impegnate a rilanciare la propria attività, a seguito delle difficoltà generate dall’emergenza Covid-19, attraverso un’operazione di aumento di capitale sociale di importo minimo pari a euro 50.000,00 e massimo pari a euro 250.000,00.
BENEFICIARI: Micro, piccole e media imprese che abbiano sede di investimento attiva e operativa in Piemonte, costituite da almeno un anno e con un bilancio chiuso e approvato. Le imprese in questione devono inoltre possedere un codice ATECO primario o prevalente tra quelli inclusi nell’elenco previsto dal bando.
INTERVENTI E COSTI AMMISSIBILI: la Misura, funzionale alla realizzazione di un progetto di investimento, sviluppo e consolidamento, prevede la concessione di un contributo a fronte di un’operazione di aumento di capitale destinata alla sottoscrizione di soci e/o investitori terzi, siano essi persone fisiche, giuridiche o fondi d’investimento.
CONTRIBUTO: L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto di valore massimo pari a € 62.500 e calcolato come di seguito: 30% per aumenti di capitale compresi tra 50.000 e 150.000 euro; 25% per aumenti di capitale compresi tra 151.000 e 250.000 euro.
DOMANDE: scadenza 31/12/2021
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PIEMONTE: CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLA CAPITALIZZAZIONE DELLE PMI
PIEMONTE: CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLA CAPITALIZZAZIONE DELLE PMI
- Legge regionale n. 13 del 29 maggio 2020, art. 11
- Interventi di sostegno finanziario e di semplificazione per contrastare l’emergenza da Covid-19.
FINALITÀ
Si tratta di contributi a fondo perduto destinati alle micro, piccole e medie imprese impegnate a rilanciare la propria attività, a seguito delle difficoltà generate dall’emergenza Covid-19, attraverso un’operazione di aumento di capitale sociale di importo minimo pari a euro 50.000,00 e massimo pari a euro 250.000,00.
BENEFICIARI
La Misura è rivolta alle imprese che, alla data di presentazione della domanda:
- 1. rientrino nella nozione di MPMI di cui alla Raccomandazione 2003/36/C1;
- 2. siano costituite come società di capitali;
- 3. siano iscritte al Registro Imprese con suddetta configurazione, costituite da almeno 1 anno e con
almeno un bilancio chiuso e approvato; - 4. rispettino le verifiche di affidabilità economico-finanziaria e patrimoniale. A tal fine, la MPMI dovrà
avere un rating compreso tra AAA e BB2, con particolare riferimento ai dati del 2019. - 5. abbiano la sede di investimento (o le sedi) attiva e operativa in Piemonte;
- 6. posseggano, con riferimento alla sede di investimento (o sedi), un codice ATECO primario (o
prevalente, nel caso di assenza del codice primario) incluso nell’elenco di cui segue:
SEZIONE CLASSIFICAZIONE ATECO |
CODICI AMMESSI |
CODICI ESCLUSI |
C- Attività manifatturiere (codici da 10 a 33.20.09) |
Tutti eccetto i codici esclusi e con le seguenti limitazioni
|
10.2 25.4 |
F– Costruzioni (codici da 41 a 43.99.09) |
Tutti |
Nessuno |
J- Servizi di informazione e Comunicazione (codici da 58 a 63.99.00) |
62 |
Tutti eccetto il codice ammissibili
|
INTERVENTI E COSTI AMMISSIBILI
La Misura, funzionale alla realizzazione di un progetto di investimento, sviluppo e consolidamento, prevede la concessione di un contributo a fronte di un’operazione di aumento di capitale destinata alla sottoscrizione di soci e/o investitori terzi, siano essi persone fisiche, giuridiche o fondi d’investimento.
CONTRIBUTO
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto di valore massimo pari a € 62.500 e calcolato come di seguito:
- 30% per aumenti di capitale compresi tra 50.000 e 150.000 euro;
- 25% per aumenti di capitale compresi tra 151.000 e 250.000 euro.
CARATTERISTICHE DELL’OPERAZIONE DI AUMENTO DI CAPITALE
L’operazione di aumento di capitale, ammissibile ai fini del contributo, dovrà avere le seguenti
caratteristiche:
- a) essere già deliberata alla data di presentazione della domanda, ma successiva alla data di
approvazione della D.G.R. 75-2630 del 18 dicembre 2020; - b) essere compreso tra € 50.000 e € 250.000;
- c) avvenire tramite versamenti in conto aumento di capitale;
- d) i versamenti devono essere in denaro e non possono essere rimborsati ai soci, a nessun titolo, per
tutto il periodo a cui si riferisce il progetto di investimento; - e) la sottoscrizione e il relativo versamento integrale della quota (ivi incluso l’eventuale sovrapprezzo
azioni) devono essere effettuati entro 30 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di
approvazione dell’agevolazione.
ESCLUSIONI
Non sono ammissibili operazioni di aumento di capitale che derivino da trasformazioni di finanziamento soci,
riclassificazione di riserve ed operazioni equiparabili.
DESTINAZIONE DELL’AUMENTO DI CAPITALE
L’operazione può essere destinata parzialmente a coprire le perdite di bilancio, tuttavia tale quota non sarà
considerata ai fini del rispetto del requisito di ammissibilità.
ESEMPIO
Posto che non sarà ammesso alcun aumento di capitale superiore ad euro 250.000, si forniscono i seguenti casi a titolo esemplificativo:
- aumento di capitale di 250.000 euro di cui 150.000 euro destinati al programma di investimento,
sviluppo, consolidamento e 100.000 euro destinati a copertura perdite:
ai fini del punto b) l’operazione sarà considerata pari a 150.000 euro; - aumento di capitale di 50.000 euro di cui 40.000 destinati al programma di investimento, sviluppo,
consolidamento 10.000 euro destinati a copertura perdite:
ai fini del punto b) l’operazione sarà considerata da 40.000 euro e pertanto la domanda sarà respinta.
SOGGETTI COINVOLTI
Fatto salvo il rispetto del requisito di MPMI, l’aumento di capitale può coinvolgere soggetti nuovi o
preesistenti nella compagine societaria e aventi diversa natura giuridica (persone fisiche, imprese, fondi) o differenti obiettivi di investimento.
CARATTERISTICHE DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTO, SVILUPPO, CONSOLIDAMENTO
Il programma di investimento, sviluppo e consolidamento deve rispondere alla necessità di rilancio dell’attività, conseguente alla situazione di emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 e consistere in
investimenti organici e strutturali funzionali al business dell’impresa.
Sono ammissibili investimenti in beni materiali ed immateriali, spese di pubblicità e marketing, spese di
consulenza strategica e tecnica, funzionali ai seguenti interventi:
- ammodernamento e/o innovazione processo/prodotto;
- riconversione della produzione industriale;
- diversificazione dell’attività core;
- azioni di riorganizzazione del lavoro;
- piani di internazionalizzazione, comunicazione e pubblicità;
Non risultano per contro ammissibili investimenti con finalità finanziarie o speculative.
Sono ammissibili programmi di importo almeno pari all’aumento di capitale deliberato, avviati successivamente alla delibera di aumento di capitale e non completamente attuati alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
- Il programma di investimento, sviluppo, consolidamento dovrà inoltre essere concluso entro 12 mesi a decorrere dalla data di erogazione dell’agevolazione.
- E’ ammissibile una sola proroga della durata massima di 6 mesi, salvo casi eccezionali debitamente motivati e documentati da sottoporsi all’approvazione del Comitato Tecnico.
DOMANDE
Dal 29 marzo al 31/12/2021, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi.
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