MISE: sostegno alle grandi imprese in difficoltà: istituito fondo da 400 milioni. Emanato il Decreto che dispone la riapertura dei termini: le domande potranno essere presentate dal 13 dicembre 2021 al 29 aprile 2022.
FONDO IMPRESE IN DIFFICOLTA’: il Fondo GID, con una dotazione di 400 milioni di euro, è rivolto alle imprese in temporanea difficoltà finanziaria a seguito dell’emergenza Covid19 e punta a sostenere la ripresa o la continuità dell’attività, nell’ambito di piani realistici di rilancio dell’impresa o di un suo asset.
PRESTITI AGEVOLATI: nel rispetto delle regole in vigore, si tratta della possibilità di ottenere prestiti agevolati.
La norma consente, infatti, al Mise di intervenire, attraverso il Fondo gestito da Invitalia, con la concessione di finanziamenti agevolati che saranno rimborsabili in 5 anni, al fine di garantire continuità alle imprese con un numero pari o superiore a 250 dipendenti e che abbiano un fatturato superiore ai 50 milioni di euro o un bilancio superiore ai 43 milioni.
PIANO DI RILANCIO DELL’IMPRESA: la concessione del finanziamento agevolato è vincolata alla presentazione di un piano di rilancio dell’impresa, anche al fine di tutelare l’occupazione.
DOMANDE: le domande potranno essere presentate dal 13 dicembre 2021 al 29 aprile 2022.
MISE
FONDO IMPRESE IN DIFFICOLTA’
Il Fondo GID è l’incentivo rivolto alle grandi imprese che si trovano in temporanea difficoltà finanziaria a seguito dell’emergenza Covid-19. Promosso dal Ministero dello sviluppo economico e gestito da Invitalia, ha una dotazione di 400 milioni di euro. L’ammissione deve avvenire entro il 30 giugno 2022.
INTERVENTI FINANZIABILI
Il Fondo concede prestiti agevolati a 5 anni per la ripresa o la continuità dell’attività
Il Fondo Sostegno Grandi Imprese finanzia investimenti, costo del lavoro e capitale d’esercizio ed interviene concedendo prestiti agevolati a 5 anni finalizzati a sostenere la ripresa o la continuità dell’attività, nell’ambito di piani, realistici e credibili, di rilancio dell’impresa o di un suo asset.
- Il rimborso avviene a partire dai 12 mesi successivi alla prima (o unica) erogazione, con un piano di ammortamento a rate costanti semestrali e posticipate al 31 maggio e 30 novembre di ogni anno.
Il tasso agevolato è pari allo 0,10% per il primo anno, 0,55% per il secondo e terzo anno e 1,55% per il quarto e quinto anno.
MASSIMALE FINANZIAMENTO
L’importo complessivo del finanziamento non può eccedere i 30 milioni di euro.
Nel caso di più imprese beneficiarie appartenenti allo stesso gruppo, il limite si applica con riferimento all’intero gruppo.
L’importo può essere incrementato, fermi restando i limiti di seguito specificati, nel caso in cui al sostegno del piano aziendale partecipino, con proprie risorse, anche la Regione interessata ovvero altre Amministrazioni o Enti.
L’ammontare massimo del prestito non deve essere superiore, alternativamente:
- – al 25% del fatturato totale 2019
- – al doppio della spesa salariale del 2019 o dell’ultimo esercizio disponibile
Nel caso di imprese create dopo il 1° gennaio 2019, l’importo massimo del finanziamento non può superare i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività.
N.B.
Il sostegno finanziario è stato autorizzato dalla Commissione europea nell’ambito del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19”:
- se la società ha ottenuto ulteriori aiuti in termini di garanzie o di tassi di interesse – per finanziamenti diversi – nell’ambito del citato regime comunitario, la somma di tali aiuti e del prestito del Fondo non potrà comunque superare il limite massimo del prestito come sopra dettagliato.
PROCEDURA
L’ammissione deve avvenire entro il 30 giugno 2022.
Il Fondo Sostegno Grandi Imprese prevede una procedura a sportello:
- non ci sono graduatorie.
Le domande vengono valutate da Invitalia in base all’ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi.
La delibera di ammissione deve essere adottata entro il 30 giugno 2022, salvo prolungamento del regime di aiuti Covid.
Il percorso di valutazione comprende i seguenti passaggi:
- la società presenta richiesta di finanziamento a Invitalia esclusivamente tramite la procedura informatica appositamente predisposta, allegando tutta la documentazione necessaria
- Invitalia, entro 60 giorni dal ricevimento della domanda, procede alle verifiche di ammissibilità, chiedendo eventualmente integrazioni in caso di necessità (da fornire entro 10 giorni)
- in caso di esito positivo della valutazione, Invitalia adotta la delibera di ammissione e richiede i documenti necessari per la stipula del contratto di finanziamento, a cui segue l’erogazione del prestito
La società è tenuta ad aprire un conto corrente dedicato da utilizzare esclusivamente per gli utilizzi del Fondo.
PIANO DI RILANCIO DELL’IMPRESA
La concessione del finanziamento agevolato è vincolata alla presentazione di un piano di rilancio dell’impresa, anche al fine di tutelare l’occupazione.
PIANO AZIENDALE
Il piano aziendale deve contenere dettagliate informazioni in ordine a:
- la compagine societaria dell’impresa richiedente, con particolare riferimento alle capacità imprenditoriali;
- la situazione di temporanea difficoltà finanziaria in essere
- le azioni che si intendono porre in essere per sostenere la ripresa o la continuità dell’attività d’impresa al fine di ripristinare la redditività nel medio periodo e consentire il rimborso del finanziamento del Fondo a scadenza, nonché per ridurre gli impatti occupazionali connessi alla situazione di temporanea difficoltà finanziaria;
- i fabbisogni e i tempi previsti per l’attuazione delle azioni citate
- le ulteriori azioni che si intendono intraprendere ai fini di una eventuale operazione di ristrutturazione aziendale.
Il piano aziendale deve essere redatto, certificato e firmato digitalmente da professionisti aventi i requisiti previsti per l’iscrizione all’Albo – di cui all’articolo 356 e seguenti del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14 (Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza) – e non collegati contrattualmente alla società incaricata della revisione legale obbligatoria o facoltativa del bilancio societario.
- Fino all’ integrale rimborso del finanziamento la società è tenuta a fornire annualmente un rendiconto periodico per attestare il rispetto delle condizioni del finanziamento e il mantenimento degli impegni assunti.
DOMANDE
Le domande potranno essere presentate dal 13 dicembre 2021 al 29 aprile 2022.
Tutti i diritti sono riservati
Vietato riprodurre, copiare o ripubblicare articoli e contenuti senza autorizzazione