Il MISE ha pubblicato il bando “DISEGNI+3”, Agevolazioni alle imprese per la valorizzazione di disegni e modelli.
Obiettivo è quello di valorizzare lo sfruttamento economico dei disegni e modelli industriali, sia sul mercato nazionale che su quello internazionale.
Il bando mette a disposizione delle piccole e medie imprese italiane complessivamente 4.700.000 €, attraverso la forma di contributo in conto capitale in misura massima pari all’80% delle spese ammissibili.
Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici esterni per favorire: Fase 1, messa in produzione di nuovi prodotti correlati ad un disegno/modello registrato -importo massimo dell’agevolazione pari a 65.000 €.; Fase 2, commercializzazione di un disegno/modello registrato.
Contributo previsto, importo massimo dell’agevolazione pari a 15.000 €.
E’ possibile richiedere il finanziamento, per lo stesso disegno/modello registrato, per una sola Fase o per entrambe.
Inoltre le imprese interessate possono presentare più richieste di agevolazione aventi ad oggetto diversi disegni/modelli registrati fino ad un importo massimo di 120.000 €. Procedura valutativa a sportello fino ad esaurimento delle risorse. Chiedi informazioni
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DISEGNI +3
Il Ministero ha affidato ad Unioncamere il compito di realizzare un intervento agevolativo in favore di micro, piccole e medie imprese per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale.
DISEGNI+3 mira a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle piccole e medie imprese (PMI) attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei disegni/modelli industriali sui mercati nazionale e internazionale.
Con il Bando si intende supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella valorizzazione di disegni e modelli attraverso agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale.
Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici esterni per favorire:
- la messa in produzione di nuovi prodotti correlati ad un disegno/modello registrato (Fase 1 – Produzione)
- la commercializzazione di un disegno/modello registrato (Fase 2 – Commercializzazione).
Le risorse disponibili per l’attuazione della misura ammontano complessivamente a € 4.700.000,00 (quattro milioni e settecentomila).
BENEFICIARI
Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, siano in possesso dei seguenti requisiti:
- a. avere una dimensione di micro, piccola o media impresa;
- b. avere sede legale e operativa in Italia;
- c. essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle Imprese;
- d. non essere in stato di liquidazione o scioglimento e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
- e. non avere nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 della vigente normativa antimafia (D. Lgs. n. 159/2011 e s.m.i.).
DE MINIMIS
La presente misura agevolativa non si applica alle imprese escluse dagli aiuti «de minimis», ai sensi dell’art. 1 del Regolamento (UE) 1407/2013.
OGGETTO DELL’AGEVOLAZIONE
Oggetto dell’agevolazione è la realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno/modello, singolo o multiplo, così come definito dall’art. 31 del d.lgs. 10 febbraio 2005, n.30 (Codice della proprietà industriale).
- Il progetto deve riguardare la valorizzazione di un disegno/modello che – alla data di presentazione della domanda di agevolazione – sia registrato e di cui l’impresa richiedente l’agevolazione sia titolare o in possesso di un accordo di licenza con un soggetto, anche estero, che ne detiene la titolarità.
- Il disegno/modello può essere registrato presso qualsiasi ufficio nazionale o regionale di proprietà intellettuale/industriale.
- Il progetto deve essere concluso entro 9 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione dell’agevolazione.
SPESE AMMISSIBILI
In relazione al suddetto progetto l’impresa può richiedere un’agevolazione per le spese sostenute per l’acquisto di servizi specialistici esterni ad esso funzionali, suddivisi nelle fasi di seguito descritte.
- Per accedere all’incentivo, il progetto può prevedere alternativamente la Fase 1 o la Fase 2 o entrambe.
Saranno riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute successivamente alla data di registrazione del disegno/modello e in ogni caso non antecedenti alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del comunicato relativo al presente Bando.
FASE 1 – PRODUZIONE
Questa Fase è destinata all’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la messa in produzione di nuovi prodotti a esso correlati.
Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi:
- – ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali;
- – realizzazione di prototipi e stampi;
- – consulenza tecnica relativa alla catena produttiva;
- – consulenza legale relativa alla catena produttiva;
- – consulenza specializzata nell’approccio al mercato (strategia, marketing, vendita, comunicazione).
FASE 2 – COMMERCIALIZZAZIONE
Questa Fase è destinata all’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la commercializzazione del titolo di proprietà industriale.
Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi:
- – consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello e per l’analisi di mercato, ai fini della cessione o della licenza del titolo di proprietà industriale;
- – consulenza legale per la stesura di accordi di cessione della titolarità o della licenza del titolo di proprietà industriale;
- – consulenza legale per la stesura di eventuali accordi di segretezza.
SONO IN OGNI CASO ESCLUSE LE SPESE PER L’ACQUISIZIONE DI SERVIZI:
- a) prestati da imprese che, a partire da 24 mesi precedenti la data di presentazione della domanda, si trovino in rapporto di controllo/collegamento con l’impresa richiedente ai sensi dell’art. 2359 c.c. ovvero si riscontri tra i medesimi soggetti, anche in via indiretta, una partecipazione, anche cumulativa, di almeno il 25%.
- b) prestati da amministratori o soci dell’impresa richiedente o loro prossimi congiunti1
- c) prestati da società nella cui compagine sociale siano presenti amministratori o soci dell’impresa richiedente.
CONTRIBUTO
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale per la realizzazione del progetto, in misura massima pari all’80% delle spese ammissibili e comunque nei limiti degli importi di seguito indicati in relazione alle diverse fasi progettuali attivate:
- Fase 1 – Produzione:
l’importo massimo dell’agevolazione è di euro 65.000,00 (sessantacinquemila) - Fase 2 – Commercializzazione:
l’importo massimo dell’agevolazione è di euro 15.000,00 (quindicimila)
L’importo delle agevolazioni, calcolato in via provvisoria al momento della concessione, viene rideterminato a conclusione del progetto, prima dell’erogazione finale, sulla base delle spese ammissibili effettivamente sostenute.
L’ammontare dell’agevolazione così definitivamente determinato non può essere superiore a quello individuato in via provvisoria.
Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione aventi ad oggetto – ognuna di esse – un diverso disegno/modello registrato (singolarmente oppure compreso in un deposito multiplo), fino al raggiungimento dell’importo massimo dell’agevolazione, per impresa, di euro 120.000,00 (centoventimila).
L’agevolazione non è cumulabile con altre agevolazioni concesse al soggetto beneficiario, anche a titolo di «de minimis», là dove riferite alle stesse spese e/o agli stessi costi ammissibili.
DOMANDE
Per accedere all’agevolazione è necessario compilare il form on line e inviare la domanda con le modalità prescritte e con tutta la documentazione richiesta.
Le risorse sono assegnate con procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento delle risorse stesse.
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