MARCHE: pubblicato il bando a valere sulla misura investimenti del Piano Nazionale di Sostegno del vino che prevede la concessione di contributi per la realizzazione di progetti di investimento di durata annuale.
FINALITÀ: la misura Investimenti inserita nell’ambito del Programma nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo (PNS) prevede il sostegno per investimenti materiali o immateriali in impianti di trattamento, in infrastrutture vinicole e nella commercializzazione del vino, diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa e il suo adeguamento alle richieste di mercato e ad aumentare la competitività.
BENEFICIARI: I soggetti richiedenti debbono essere: a) Imprenditori agricoli, ai sensi dell’art. 2135 del c.c., singoli o associati; b) Imprese di trasformazione, titolari di Partita IVA; iscritte alla Camera di Commercio con posizione attiva e codici ateco 11.02.01: produzione di vini da tavola e vqprd e 11.02.2: produzione di vini spumanti e atri vini speciali che devono risultare presenti nel Fascicolo aziendale.
INVESTIMENTI FINANZIATI: produzione o la commercializzazione dei prodotti vitivinicoli anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza energetica globale nonché trattamenti sostenibili.
RISORSE: la somma messa a bando per la Misura Investimenti è pari ad € 4.239.816,62, di cui: euro 1.239.816,62 riservati alle imprese agricole singole e associate eeuro 3.000.000,00 riservati alle imprese di trasformazione e commercializzazione.
CONTRIBUTO: Il sostegno per gli investimenti realizzati da micro, piccole o medie imprese corrisponde al massimo al 40% della spesa effettivamente sostenuta.
DOMANDE entro il 7 aprile 2017.
MARCHE – CAMPAGNA 2016/2017
MISURA INVESTIMENTI DEL PNS DELL’OCM VITIVINICOLO
Bando pubblico di attuazione per la misura Investimenti del PNS dell’OCM vitivinicolo nella regione Marche – Campagna 2016/2017.
(Regolamento (UE) n. 1308/2013, articolo 50 e DM 911/2017)
FINALITÀ
La misura Investimenti inserita nell’ambito del Programma nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo (PNS) prevede il sostegno per investimenti materiali o immateriali in impianti di trattamento, in infrastrutture vinicole e nella commercializzazione del vino, diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa e il suo adeguamento alle richieste di mercato e ad aumentare la competitività.
- Gli investimenti finanziati con la predetta misura riguardano la produzione o la commercializzazione dei prodotti vitivinicoli anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza energetica globale nonché trattamenti sostenibili.
AMBITO TERRITORIALE
La misura Investimenti si applica su tutto il territorio della Regione Marche per la campagna 2016/2017.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione complessiva per la misura Investimenti per la campagna 2016/2017 è pari a euro 4.239.816,62, di cui:
- – euro 1.239.816,62 riservati alle imprese agricole singole e associate
- – euro 3.000.000,00 riservati alle imprese di trasformazione e commercializzazione
REQUISITI DEL RICHIEDENTE
I soggetti richiedenti al momento della presentazione della domanda su SIAN debbono essere:
A) IMPRENDITORI AGRICOLI, AI SENSI DELL’ART. 2135 DEL C.C., SINGOLI O ASSOCIATI
- – titolari di Partita IVA, con codice attività agricola;
- – iscritte alla Camera di Commercio con posizione attiva e codici ATECO agricoli, in particolare il codice ATECO 01.21.0 – COLTIVAZIONE DI UVA deve risultare presente nel Fascicolo aziendale.
B) IMPRESE DI TRASFORMAZIONE
- – titolari di Partita IVA;
- – iscritte alla Camera di Commercio con posizione attiva e codici ATECO 11.02.01 – PRODUZIONE DI VINI DA TAVOLA E VQPRD e 11.02.2 – PRODUZIONE DI VINI SPUMANTI E ATRI VINI SPECIALI che devono risul-tare presenti nel Fascicolo aziendale.
REQUISITI DELL’IMPRESA
L’impresa, in relazione alle precedenti lettere a) e b), al momento della presentazione della do-manda su SIAN, deve inoltre essere classificabile come
- – microimprese e piccole e medie imprese,
ovvero, - – imprese cui non si applica l’articolo 2, paragrafo 1, del titolo I dell’allegato della Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003, che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di Euro, classificabili come intermedie.
Secondo quanto disposto dal regolamento, nell’articolo 50 comma 2 lettera b) per i soggetti di cui alla lettera a) e b) del 5.1 sono ammissibili anche le grandi imprese, che occupano più di 750 persone e il cui fatturato annuo supera i 200 milioni di euro.
DEVONO SVOLGERE ALMENO UNA DELLE SEGUENTI ATTIVITÀ:
- – produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da essi stessi ottenute, acquistate o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione,
- – produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione,
- – l’elaborazione, affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuino la sola attività di commercializzazione dei prodotti oggetto di sostegno
- – la produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impian-to di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione
- essere iscritta all’anagrafe delle aziende agricole con posizione debitamente aggiornata e validata (titolari di Fascicolo aziendale);
- essere in regola con la normativa vigente in materia di dichiarazioni obbligatorie di cui al regolamento (CE) n. 436/2009;
- avere impianti di trasformazione sul territorio della regione Marche;
- avere la disponibilità dei locali o dei terreni, risultanti dal Fascicolo aziendale, su cui si intende realizzare l’investimento a decorrere dalla data di presentazione della domanda di aiuto su SIAN e fino al completo adempimento degli impegni assunti con l’adesione alla presente misura (cfr paragrafo 16 – vincolo di inalienabilità).
- essere in possesso delle risorse tecniche e finanziarie per realizzare l’investimento proposto.
Inoltre, ai fini del rispetto della demarcazione tra PSR Marche e OCM Vitivinicolo
REQUISITI DEL PROGETTO
AL MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AIUTO IL PROGETTO DEVE:
- riguardare la produzione o la commercializzazione dei prodotti vitivinicoli di cui all’allegato VII, parte II del regolamento;
- prevedere investimenti per un valore di spesa totale:
- pari o superiore ad euro 15.000,00, valore da mantenere anche in fase di realizzazione, e comunque non superiore a euro 70.000,00, per le imprese di cui alla lettera a) del precedente paragrafo 5.1;
- pari o superiore a euro 70.000,00, valore da mantenere anche in fase di realizzazione, e comunque non superiore a euro 2.000.000,00, per le im-prese di cui alla lettera b) del precedente paragrafo 5.1;
- essere immediatamente cantierabile (cfr definizioni)
- rispettare i criteri di demarcazione con gli investimenti sovvenzionabili ai sensi del regolamento (UE) n. 1305/2013 e la deliberazione ammnistrativa dell’Assemblea Regionale delle Marche n. 46/2017, secondo la quale gli investimenti relativi alla lavorazione, trasformazione e commercializzazione del settore vitivinicolo nella re-gione Marche possono essere ammessi alla misura Investimenti dell’OCM vitivini-colo (articolo 50 del regolamento) secondo quanto riportato al punto 14-INFORMAZIONI SULLA COMPLEMENTARITÀ della medesima deliberazione.
- contenere la descrizione dell’investimento con l’indicazione delle singole operazioni che costituiscono l’investimento globale, il costo previsto con la dimostrazione che i costi dell’investimento proposto non superino i normali prezzi di mercato e la tempistica di realizzazione delle stesse;
- essere corredata da relazione tecnico-economica contenente i motivi per i quali si intende realizzare l’investimento proposto in relazione alla realtà produttiva dell’impresa nonché le aspettative di miglioramento in termini di competitività ed
incremento delle vendite, e, se l’impresa si avvalga del criterio di priorità di cui all’articolo 36 del regolamento delegato (cfr comma 2 lettera f dell’articolo 4 del DM), elementi che rendano evidente il vantaggio auspicato da un punto di vista energetico e/o ambientale; - avere durata annuale o biennale (cfr definizioni). I progetti biennali, la cui ammis-sione è subordinata all’approvazione del decreto ministeriale di riparto delle risorse del PNS per la campagna 2017/2018, devono contenere nella domanda su SIAN obbligatoriamente la richiesta di erogazione di anticipo con garanzia fidejus-soria.
PROGETTI ESCLUSI
PER LA CAMPAGNA 2016/2017 NON SONO AMMESSI:
– i progetti collettivi
– i progetti
- con investimenti di importo complessivo inferiore a euro 15.000,00 e supe-riore a euro 70.000,00 per domanda in caso di richiedenti di cui alla lettera a) del paragrafo 5.1 ovvero, il cui importo complessivo, all’esito dell’istruttoria della domanda di aiuto, risulti inferiore al valore minimo sopraindicato.
- con investimenti di importo complessivo inferiore a euro 70.000,00 e superiore a euro 2.000.000,00 per domanda in caso di richiedenti di cui alla lettera b) del paragrafo 5.1 ovvero, il cui importo complessivo, all’esito dell’istruttoria della domanda di aiuto, risulti inferiore al valore minimo sopraindicato.
AZIONI AMMESSE AL SOSTEGNO
Le azioni ammesse al sostegno comunitario per la misura investimenti nella Regione Marche per la campagna 2016/2017 sono relative a:
- 1. Costruzione, miglioramento di beni immobili, finalizzati alla produzione, trasformazione, conservazione, stoccaggio e commercializzazione, mediante punti vendita aziendali ed extra aziendali fissi, dei prodotti vitivinicoli;
- 2. Acquisto di impianti fissi e/o macchinari e/o attrezzature mobili nuove per la vinificazio-ne ad alto livello tecnologico, la commercializzazione, la conservazione e lo stoccaggio dei vini a DOP/IGP, compresi:
- recipienti e contenitori per l’invecchiamento dei vini DOP/IGP, anche di piccole capacità (barriques);
- macchine e/o attrezzature per la movimentazione dei vini in cantina e del magazzino di cantina;
- investimenti volti ad introdurre sistemi di controllo della qualità;
- macchinari e attrezzature per la gestione delle acque reflue in cantina (trattamento e depurazione);
- Personal computer per postazioni fisse e personal computer portatili, stampanti, fax, arredi e/o mobili per ufficio;
- software gestionali per la cantina, il magazzino e l’ufficio.
- 3. Allestimento interno delle sale di degustazioni e dei punti vendita aziendali ed extra aziendali fissi finalizzati all’esposizione, degustazione e commercializzazione dei vini regionali, compresi:
- l’acquisto di mobili da esposizione, scaffalature, banconi, tavoli, sedie;
- elettrodomestici dedicati, quali lavastoviglie e frigoriferi;
- arredi e/o mobili per ufficio;
- personal computer per postazioni fisse, stampanti, fax;
- software gestionali per la vendita.
- 4. Investimenti immateriali per la creazioni e/o implementazione di siti internet finalizzati all’e-commerce, comprese le spese per la progettazione e la realizzazione di siti inter-net e hardware e software dedicato, fino al valore massimo di investimento di euro 10.000,00.
- 5. Sono inoltre ammissibili spese generali collegate alle azioni di cui ai numeri 1, 2, 3 e 4.
Esse comprendono spese generali collegate e funzionali alle spese di cui ai punti 1, 2, 3 e 4, come: onorari di architetti, ingegneri e consulenti, studi di fattibilità, acquisizione di brevetti e licenze ei diritti d’autore e la registrazione di marchi collettivi.
SPESE AMMISSIBILI
Sono considerate ammissibili le attività avviate e le spese sostenute dal beneficiario dal giorno successivo la data di presentazione della domanda di aiuto ed entro la data di realizzazione degli investimenti riferite ad operazioni che abbiano avuto inizio a decorrere dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di aiuto e i cui interventi siano stati completati e pagati entro e non oltre la data termine per la realizzazione degli investimenti
Per la campagna 2016/2017 sono ammissibili a contributo le spese riferite a:
- costruzione, miglioramento di beni immobili, finalizzati alla produzione, trasformazio-ne conservazione, stoccaggio, commercializzazione, mediante punti vendita fissi aziendali e d extra aziendali, dei prodotti vitivinicoli. Al momento dell’accertamento finale, i fabbricati possono essere finanziati a condizione che siano funzionali e fun-zionanti in rapporto alla destinazione d’uso per cui sono stati ammessi.
- acquisto, di impianti fissi e/o macchinari e/o attrezzature mobili nuove per la vinifica-zione ad alto livello tecnologico, la commercializzazione, la conservazione e lo stoc-caggio dei vini a DOP/IGP, compresi:
- recipienti e contenitori per l’invecchiamento dei vini DOP/IGP, anche di piccole capacità (barriques) compresi portabotti e portabarriques;
- macchine e/o attrezzature per la movimentazione dei vini in cantina e del magazzino di cantina;
- investimenti volti ad introdurre sistemi di controllo della qualità;
- macchinari e attrezzature per la gestione delle acque reflue in cantina (trattamento e depurazione);
- personal computer per postazioni fisse e personal computer portatili, stampanti, fax, arredi e/o mobili per ufficio;
- software gestionali per la cantina, il magazzino e l’ufficio.
- acquisto di personal computer per postazioni fisse e personal computer portatili, stampanti, fax, arredi e/o mobili per ufficio;
- acquisto di impianti fissi, macchinari ed attrezzature mobili connessi alla funzionalità del punto vendita aziendali ed extra aziendali;
- acquisto di mobili da esposizione e di tutto ciò che è necessario per allestimento del-le sale di degustazione e dei punti vendita fissi aziendali ed extra aziendali.
- Gli alle-stimenti adibiti alla degustazione dei vini possono essere ammessi solo in presenza di un punto vendita aziendale o extra aziendale;
- opere edili strettamente funzionali all’introduzione di impianti fissi e dotazioni mobili oggetto di intervento e comunque riconducibili direttamente alla finalità dell’intervento ammesso;
- l’acquisto di programmi informatici per la gestione delle fasi di produzione e/o com-mercializzazione del prodotto, fino a un massimo del loro valore di mercato;
- spese per la progettazione e la realizzazione di siti internet finalizzati all’e-commerce compresi hardware e software dedicato, fatto salvo il limite di spesa di euro 10.000,00 per domanda di aiuto;
- spese generali, così definite:
a) onorario per la relazione tecnico economica e studi di sostenibilità finan-ziaria dell’intervento;
b) onorario per la progettazione degli interventi proposti (elaborati progettuali e relazione tecnica progettuale);
c) onorario per la direzione dei lavori e la gestione del cantiere, compresi i costi per la certificazione energetica;
d) studi di fattibilità e acquisizione di brevetti e licenze.
CONTRIBUTO
Il sostegno per gli investimenti realizzati da micro, piccole o medie imprese corrisponde al massimo al 40% della spesa effettivamente sostenuta.
- Il limite massimo del sostegno è ridotto al 20% della spesa effettivamente sostenuta qualora l’investimento sia realizzato da una impresa classificabile come intermedia, ovvero che occupi tra 250 e 750 dipendenti o il cui fatturato annuo sia compreso tra 50 milioni di Euro e 200 milioni di Euro, per la quale non trova applicazione il Titolo 1, articolo 2, paragrafo 1 dell’Allegato della Raccomandazione 2003/361/CE.
- Qualora l’investimento sia realizzato da un’impresa classificabile come grande impresa, ovvero che occupi più di 750 dipendenti o il cui fatturato annuo sia superiore ai 200 milioni, il livello di aiuto è fissato, al massimo, al 19% della spesa effettivamente sostenuta.
DOMANDE
Le domande di aiuto debitamente sottoscritte sono presentate entro il 7 aprile 2017.
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