SMART&START ITALIA: approvato il riordino degli interventi di sostegno alla nascita e allo sviluppo di start-up innovative in tutto il territorio nazionale al fine di semplificare le procedure di accesso, di concessione e di erogazione delle agevolazioni.
REVISIONE DELLA DISCIPLINA AGEVOLATIVA: con decreto ministeriale 30 agosto 2019 sono state recepite le disposizioni previste dall’articolo 29, commi 3 e 4, del decreto legge 30 aprile 2019, n. 34 (DL Crescita), in tema di revisione della disciplina agevolativa di Smart & Start Italia, al fine di semplificare le procedure di accesso, di concessione e di erogazione delle agevolazioni.
NUOVE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DOMANDE: con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese, in corso di definizione, saranno stabilite le modalità di presentazione delle domande.
DISCIPLINA ATTUALE: fino alla sua emanazione resta in vigore la disciplina prevista dal DM 24 settembre 2014 e dalle relative circolari attuative.
PRINCIPALI MODIFICHE APPORTATE: ampliamento delle categoria di spese ammesse alle agevolazioni, finanziamento a tasso azero aumentato fino al 90%, contributo a fondo perduto fino al 30%, durata del finanziamento fino a 10 anni. Vedi l’articolo completo per i dettagli.
DISCIPLINA ATTUALE SMART & START ITALIA, è il principale incentivo del Governo dedicato alla nascita e alla crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico.
TERRITORIALITA’: le agevolazioni Smart&Start Italia sono riservate alle startup innovative localizzate su tutto il territorio nazionale.
LA BUSINESS IDEA: dovrà avere caratteristiche tecnologiche e innovative, oppure sviluppare prodotti, servizi o soluzioni nel mondo dell’economia digitale, o valorizzare economicamente i risultati del sistema della ricerca.
L’AGEVOLAZIONE: consiste in un mutuo senza interessi per la copertura dei costi di investimento e di gestione legati all’avvio del progetto proposto.
Per le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, è previsto un contributo a fondo perduto pari al 20% del mutuo.
FINANZIAMENTO: finanzia programmi di spesa tra 100 mila e 1,5 milioni di euro.
BENEFICIARI: start-up innovative , iscritte nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese, che presentano un progetto imprenditoriale caratterizzato da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, e/o finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.
Le società devono essere di piccola dimensione ed essere costituite da non più di 60 mesi.
Per richiedere le agevolazioni non sarà necessario aver già costituito la società.
AGEVOLAZIONE: è’ previsto un mutuo senza interessi e senza richiesta di garanzie per la copertura dei costi di investimento e di gestione legati all’avvio del progetto, inclusi i costi del personale dipendente.
CONTRIBUTO: le startup localizzate in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia beneficiano anche di una quota di finanziamenti a fondo perduto (20%).
DOMANDA: sportello aperto.
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SMART&START ITALIA RIORDINO DEGLI INCENTIVI
Approvato il riordino degli interventi di sostegno alla nascita e allo sviluppo di start-up innovative in tutto il territorio nazionale al fine di semplificare le procedure di accesso, di concessione e di erogazione delle agevolazioni.
REVISIONE DELLA DISCIPLINA AGEVOLATIVA
Con decreto ministeriale 30 agosto 2019 sono state recepite le disposizioni previste dall’articolo 29, commi 3 e 4, del decreto legge 30 aprile 2019, n. 34 (DL Crescita), in tema di revisione della disciplina agevolativa di Smart & Start Italia, al fine di semplificare le procedure di accesso, di concessione e di erogazione delle agevolazioni.
NUOVE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DOMANDE
Con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese, in corso di definizione, saranno stabilite le modalità di presentazione delle domande.
DISCIPLINA ATTUALE
Fino alla sua emanazione resta in vigore la disciplina prevista dal DM 24 settembre 2014 e dalle relative circolari attuative.
PRINCIPALI MODIFICHE APPORTATE
Ampliamento delle categoria di spese ammesse alle agevolazioni, finanziamento a tasso azero aumentato fino al 90%, contributo a fondo perduto fino al 30%, durata del finanziamento fino a 10 anni.
SPESE AMMESSE
Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente decreto le spese relative a:
- a) immobilizzazioni materiali quali impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata;
- b) immobilizzazioni immateriali necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata;
- c) servizi funzionali alla realizzazione del piano d’impresa, direttamente correlati alle esigenze produttive dell’impresa, ivi compresi i servizi di incubazione e di accelerazione d’impresa e quelli relativi al marketing ed al web-marketing;
- d) personale dipendente e collaboratori a qualsiasi titolo aventi i requisiti indicati all’art. 25, comma 2, lettera h), numero 2), del decreto-legge n. 179/2012, nella misura in cui sono impiegati funzionalmente nella realizzazione del piano d’impresa.
CAPITALE CIRCOLANTE
É altresì ammissibile al finanziamento agevolato di cui all’art. 6, comma 1, lett. a) un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante nel limite del 20% (venti percento) delle spese di cui al comma 3 complessivamente ritenute ammissibili.
Le esigenze di capitale circolante devono essere giustificate dal piano d’impresa valutato dal Soggetto gestore e possono essere utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:
- a) materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
- b) servizi, diversi da quelli compresi nelle spese di cui al comma 3, necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
- c) godimento di beni di terzi.
AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
Ai soggetti di cui all’articolo 4 che realizzano i piani di impresa di cui all’articolo 5 sono concessi:
- a) un finanziamento agevolato, senza interessi, per un importo pari all’80% (ottanta percento) delle spese ammissibili di cui all’articolo 5 commi 3 e 7, ai sensi e nei limiti previsti dall’art. 22, comma 3, lettera a), del Regolamento di esenzione.
Per le start-up innovative localizzate nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia il finanziamento agevolato è restituito dall’impresa beneficiaria in misura parziale, per un ammontare pari al 70% (settanta percento) dell’importo del finanziamento agevolato concesso calcolato a valere sulle spese di cui all’articolo 5, comma 3.
- b) servizi di tutoraggio tecnico-gestionale limitatamente alle imprese costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, ai sensi e nei limiti del Regolamento de minimis n. 1407/2013 ovvero del Regolamento de minimis n. 717/2014 per le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura.
Nel caso di start-up innovative la cui compagine, alla data di presentazione della domanda di concessione delle agevolazioni, sia interamente costituita da giovani di età non superiore ai 35 anni e/o da donne, o preveda la presenza di almeno un esperto, in possesso di titolo di dottore di ricerca o equivalente da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio, l’importo del finanziamento agevolato di cui al comma 1, lettera a), è pari al 90% (novanta percento) delle spese ammissibili.
CARATTERISTICHE DEI FINANZIAMENTI AGEVOLATI
I finanziamenti agevolati di cui al comma 1, lettera a):
- a) hanno una durata massima di 10 anni;
b) sono regolati a “tasso 0”;
c) sono rimborsati, dopo 12 mesi a decorrere dall’erogazione dell’ultima quota dell’agevolazione, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno;
DISCIPLINA ATTUALE
Con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese, in corso di definizione, saranno stabilite le modalità di presentazione delle domande.
- Fino alla sua emanazione resta in vigore la disciplina attuale prevista dal DM 24 settembre 2014 e dalle relative circolari attuative.
BENEFICIARI
Smart & Start Italia finanzia le start-up innovative , iscritte nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese, che presentano un progetto imprenditoriale caratterizzato da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, e/o finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.
- Le società devono essere di piccola dimensione ed essere costituite da non più di 60 mesi.
PER RICHIEDERE LE AGEVOLAZIONI NON SARÀ NECESSARIO AVER GIÀ COSTITUITO LA SOCIETÀ:
- possono accedere a Smart&Start Italia anche persone fisiche (compresi i cittadini stranieri in possesso del “visto start-up”) che intendono costituire una start-up innovativa.
- La costituzione della nuova società sarà richiesta, infatti, solo dopo l’approvazione della domanda di ammissione alle agevolazioni.
Possono ottenere le agevolazioni Smart&Start Italia anche le imprese straniere, che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano.
START-UP INNOVATIVE
I requisiti che qualificano un’impresa come “start-up innovativa” sono indicati dall’ art. 25 del D.L. 179/2012.
Di seguito alcune delle principali condizioni stabilite dalla normativa:
- l’impresa deve essere costituita da non più di 48 mesi ed avere la forma della società di capitali
- il valore della produzione annuo non deve essere superiore a € 5 milioni
- l’oggetto sociale prevalente deve prevedere lo sviluppo, la produzione o commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad elevato valore tecnologico
- l’impresa deve possedere almeno uno dei seguenti requisiti:
- – costi in ricerca e sviluppo pari almeno al 15% del maggiore valore tra costo e valore della produzione
- – almeno 1/3 del personale con esperienza pluriennale di ricerca o dottorato
- – (o in alternativa i 2/3 del personale in possesso di laurea magistrale)
- – disponibilità (titolarità, deposito o licenza) di almeno una privativa industriale (relativa a invenzione industriale, biotecnologica, topografia di prodotto a semiconduttori, nuova varietà vegetale, Software registrato presso Registro Pubblico Speciale), connessa all’oggetto sociale e all’attività d’impresa
PROGRAMMI AMMESSI
Smart&Start Italia agevola progetti che prevedono programmi di spesa di importo compreso tra 100 mila e 1,5 milioni di euro (al netto dell’iva), per acquistare beni di investimento e sostenere costi di gestione aziendale.
SPESE DI INVESTIMENTO AGEVOLABILI
- impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica;
- componenti hardware e software;
- brevetti e licenze;
- certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
- progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche, nonché relativi interventi correttivi e adeguativi.
Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda e comunque realizzate entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.
COSTI DI GESTIONE AGEVOLABILI
- interessi sui finanziamenti esterni concessi all’impresa
- quote di ammortamento di impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici
- canoni di leasing ovvero spese di affitto relativi agli impianti, macchinari e attrezzature
- costi salariali relativi al personale dipendente, nonché costi relativi a collaboratori aventi i requisiti indicati all’articolo 25, comma 2, Decreto-legge n. 179/2012
- licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale
- licenze relative all’utilizzo di software
- servizi di incubazione e di accelerazione di impresa
I costi devono essere sostenuti dall’impresa beneficiaria nei 24 mesi successivi alla data di stipula del contratto di finanziamento.
AGEVOLAZIONI FINANZIARIE
Smart&Start Italia riconosce un mutuo senza interessi della durata massima di 8 anni di valore pari al 70% delle spese ammissibili.
- L’importo del finanziamento agevolato è pari all’80% delle spese ammissibili nel caso in cui la società sia interamente costituita da donne o da under 36 oppure preveda la presenza di almeno un esperto con titolo di dottore di ricerca (o equivalente) da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
Per le startup con sede in
- Abruzzo,
- Basilicata,
- Calabria,
- Campania,
- Molise,
- Puglia,
- Sardegna e
- Sicilia
è previsto un contributo a fondo perduto pari al 20% del mutuo.
SERVIZI DI TUTORING
Le startup costituite da non più di 12 mesi usufruiscono di servizi specialistici, che possono includere scambi con le migliori esperienze internazionali, identificati in base alle caratteristiche delle startup.
IL BUSINESS PLAN
Il piano d’impresa dovrà evidenziare gli elementi di innovazione del progetto, l’analisi del mercato e le relative strategie, gli aspetti tecnici, economici e finanziari dell’iniziativa.
DOMANDA
PROCEDURA
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