EMILIA-ROMAGNA: apre il 15 settembre 2020 la seconda finestra dello sportello per presentare le domande sul bando per favorire e promuovere la riqualificazione e la valorizzazione delle attività commerciali e di pubblico esercizio presenti nel proprio territorio.
BENEFICIARI: possono fare domanda le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica, che, al momento della domanda: esercitano un’attività commerciale al dettaglio in sede fissa, anche stagionale, avente i requisiti di esercizio di vicinato; esercitano, anche in forma stagionale, una attività di pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e/o bevande.
INTERVENTI AMMISSIBILI: i progetti finanziabili devono riguardare la riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento delle strutture nelle quali si svolge l’attività e delle relative pertinenze, oppure l’offerta di nuovi prodotti e/o servizi alla clientela e/o per il loro miglioramento o consolidamento anche tramite l’introduzione delle più moderne tecnologie informatiche e digitali.
CONTRIBUTO: l’agevolazione, a fondo perduto, è concessa nell’ambito del regime de minimis, nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile.
INVESTIMENTO MINIMO: il progetto finanziabile dovrà avere una dimensione minima di investimento ammesso pari a euro 15.000.
CONTRIBUTO MASSIMO: il contributo massimo concedibile per ciascun progetto ammesso, non potrà comunque eccedere, l’importo di euro 30.000.
MAGGIORAZIONE DEL CONTRIBUTO: il contributo a fondo perduto potrà essere incrementato del 5% qualora i progetti prevedano una ricaduta positiva sull’occupazione, siano presentati da imprese giovanili e/o femminili, abbiano rating di legalità e/o sono appartenenti ai settori della S3.
Lo stesso incremento del 5% è previsto anche per progetti di investimento proposti da imprese localizzate in aree montane o in aree svantaggiate della Regione (aree 107.3.c).
IL CONTRIBUTO È INCREMENTATO DEL 10% nel caso in cui, al momento della domanda, i soggetti proponenti operino, con riferimento alle sedi operative/unità locali dove si realizza l’intervento, in locali presi in locazione con contratti regolarmente registrati.
DOMANDE 2° FINESTRA: dal 15 settembre 2020 al 29 ottobre 2020;
EMILIA-ROMAGNA: COMMERCIO E SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE
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EMILIA-ROMAGNA: COMMERCIO E SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE
Por Fesr 2014-2020. Asse 3, Azione 3.3.4 – Contributi per micro e piccole imprese
- Legge Regionale 10 dicembre 1997, n. 41 Bando per la qualificazione e valorizzazione delle imprese che operano nel settore del commercio al dettaglio e della somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
FINALITA
Favorire e promuovere la riqualificazione e la valorizzazione delle attività commerciali e di pubblico esercizio presenti nel proprio territorio
- Il bando e’ in considerazione dell’importanza che tali attività rivestono nel preservare il senso di comunità e il normale svolgimento delle condizioni di vita sociali ed economiche dei centri abitati, nonché del loro ruolo come fattore determinante per l’occupazione e per l’attrattività dell’offerta turistica e l’aumento della domanda di fruizione del territorio.
BENEFICIARI
Possono fare domanda le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica, che, al momento della domanda:
- esercitano un’attività commerciale al dettaglio in sede fissa, anche stagionale, avente i requisiti di esercizio di vicinato ai sensi della vigente normativa (art. 4, comma 1, lettera d del D.Lgs. n. 114/1998);
- esercitano, anche in forma stagionale, una attività di pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e/o bevande ai sensi della vigente normativa (art. 2, comma 2 della L.R. n. 14/2003)
Tali imprese devono svolgere l’attività in uno dei settori di attività Ateco 2007 ammissibili indicati nel bando.
- Elenco codici Ateco ammissibili con priorità S3, Strategia di specializzazione intelligente (pdf, 627.1 KB)
- Elenco dei Comuni della montagna (pdf, 444.0 KB)
- Elenco delle aree svantaggiate 107.3.C (pdf, 372.8 KB)
INTERVENTI AMMISSIBILI
I progetti finanziabili devono riguardare_
- la riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento delle strutture nelle quali si svolge l’attività e delle relative pertinenze,
- oppure l’offerta di nuovi prodotti e/o servizi alla clientela e/o per il loro miglioramento o consolidamento anche tramite l’introduzione delle più moderne tecnologie informatiche e digitali.
SPESE AMMISSIBILI
- opere edili, murarie e impiantistiche connesse agli interventi di riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento delle strutture in cui si svolge l’attività;
- consulenze di progettazione, direzione lavori e collaudo, ristrutturazione e/o ampliamento delle strutture nelle quali si svolge l’attività (nella misura massima del 10% delle spese di cui alla precedente voce);
- acquisto di macchinari, attrezzature, impianti opzionali, finiture e arredi funzionali all’esercizio dell’attività e all’offerta o al miglioramento di nuovi servizi e/o prodotti alla clientela, nonché di sistemi per la vendita di prodotti sfusi e di vuoto a rendere;
- acquisto di dotazioni informatiche (hardware), per l’acquisto di software e relative licenze d’uso, di servizi di cloud computing funzionali all’esercizio dell’attività e all’offerta o al miglioramento di nuovi servizi e/o prodotti alla clientela, nonché per la realizzazione di siti internet ed e-commerce, con esclusione delle spese relative alla manutenzione ordinaria, all’aggiornamento e alla promozione;
- acquisto di beni intangibili quali brevetti, marchi, licenze e know how;
- acquisizione di servizi di consulenza strettamente connessi alla realizzazione dei progetti e/o richiesti per la presentazione delle domanda (nella misura massima del 10% delle spese elencate precedentemente).
CONTRIBUTO
L’agevolazione, a fondo perduto, è concessa nell’ambito del regime de minimis, nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile.
INVESTIMENTO MINIMO
Il progetto finanziabile dovrà avere una dimensione minima di investimento ammesso pari a euro 15.000.
CONTRIBUTO MASSIMO
Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto ammesso, non potrà comunque eccedere, l’importo di euro 30.000.
MAGGIORAZIONE DEL CONTRIBUTO
Il contributo a fondo perduto potrà essere incrementato del 5% qualora i progetti prevedano una ricaduta positiva sull’occupazione, siano presentati da imprese giovanili e/o femminili, abbiano rating di legalità e/o sono appartenenti ai settori della S3.
- Lo stesso incremento del 5% è previsto anche per progetti di investimento proposti da imprese localizzate in aree montane o in aree svantaggiate della Regione (aree 107.3.c).
- Il contributo è incrementato del 10% nel caso in cui, al momento della domanda, i soggetti proponenti operino, con riferimento alle sedi operative/unità locali dove si realizza l’intervento, in locali presi in locazione con contratti regolarmente registrati.
DOMANDE
Le domande di contributo dovranno essere presentate all’interno delle scadenze di seguito indicate:
- 2° FINESTRA
- dal 15 settembre 2020 al 29 ottobre 2020
La Regione, procederà alla chiusura anticipata delle finestre con le seguenti modalità:
- 2° Finestra, al raggiungimento di 200 domande presentate
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