SMART & START ITALIA 2020: pubblicati i dati di agosto 2020 delle principale misura agevolativa nazionale per le nuove imprese innovative.
BENEFICIARI: start-up innovative , iscritte nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese, che presentano un progetto imprenditoriale caratterizzato da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, e/o finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.
Le società devono essere di piccola dimensione ed essere costituite da non più di 60 mesi. Per richiedere le agevolazioni non sarà necessario aver già costituito la società.
TERRITORIALITA’: le agevolazioni Smart&Start Italia sono riservate alle startup innovative localizzate su tutto il territorio nazionale.
LA BUSINESS IDEA: dovrà avere caratteristiche tecnologiche e innovative, oppure sviluppare prodotti, servizi o soluzioni nel mondo dell’economia digitale, o valorizzare economicamente i risultati del sistema della ricerca.
L’AGEVOLAZIONE: consiste in un mutuo senza interessi per la copertura dei costi di investimento e di gestione legati all’avvio del progetto proposto.
Per le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, è previsto un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo.
FINANZIAMENTO AGEVOLATO, senza interessi, per un importo pari all’80% delle spese ammissibili; l’importo del finanziamento è elevabile al 90% nel caso in cui la startup sia interamente costituita da donne e/o da giovani di età non superiore a 35 anni, oppure preveda la presenza di almeno un esperto con titolo di dottore di ricerca (o equivalente) conseguito da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio.
DURATA: Il finanziamento ha durata massima di 10 anni.
DOMANDE: a sportello.
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STARTUP INNOVATIVE AD ALTO CONTENUTO TECNOLOGICO DI TUTTA ITALIA
Smart&Start sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative in tutto il territorio nazionale
AGGIORNAMENTO DATI DI AGOSTO 2020
PRINCIPALI MODIFICHE APPORTATE
Ampliamento delle categoria di spese ammesse alle agevolazioni, finanziamento a tasso azero aumentato fino al 90%, contributo a fondo perduto fino al 30%, durata del finanziamento fino a 10 anni.
SPESE AMMESSE
Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente decreto le spese relative a:
- a) immobilizzazioni materiali quali impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata;
- b) immobilizzazioni immateriali necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata;
- c) servizi funzionali alla realizzazione del piano d’impresa, direttamente correlati alle esigenze produttive dell’impresa, ivi compresi i servizi di incubazione e di accelerazione d’impresa e quelli relativi al marketing ed al web-marketing;
- d) personale dipendente e collaboratori a qualsiasi titolo aventi i requisiti indicati all’art. 25, comma 2, lettera h), numero 2), del decreto-legge n. 179/2012, nella misura in cui sono impiegati funzionalmente nella realizzazione del piano d’impresa.
CAPITALE CIRCOLANTE
É altresì ammissibile al finanziamento agevolato di cui all’art. 6, comma 1, lett. a) un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante nel limite del 20% (venti percento) delle spese di cui al comma 3 complessivamente ritenute ammissibili.
Le esigenze di capitale circolante devono essere giustificate dal piano d’impresa valutato dal Soggetto gestore e possono essere utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:
- a) materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
- b) servizi, diversi da quelli compresi nelle spese di cui al comma 3, necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
- c) godimento di beni di terzi.
AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
Ai soggetti di cui all’articolo 4 che realizzano i piani di impresa di cui all’articolo 5 sono concessi:
- a) un finanziamento agevolato, senza interessi, per un importo pari all’80% (ottanta percento) delle spese ammissibili di cui all’articolo 5 commi 3 e 7, ai sensi e nei limiti previsti dall’art. 22, comma 3, lettera a), del Regolamento di esenzione.
Per le start-up innovative localizzate nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia il finanziamento agevolato è restituito dall’impresa beneficiaria in misura parziale, per un ammontare pari al 70% (settanta percento) dell’importo del finanziamento agevolato concesso calcolato a valere sulle spese di cui all’articolo 5, comma 3.
- b) servizi di tutoraggio tecnico-gestionale limitatamente alle imprese costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, ai sensi e nei limiti del Regolamento de minimis n. 1407/2013 ovvero del Regolamento de minimis n. 717/2014 per le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura.
Nel caso di start-up innovative la cui compagine, alla data di presentazione della domanda di concessione delle agevolazioni, sia interamente costituita da giovani di età non superiore ai 35 anni e/o da donne, o preveda la presenza di almeno un esperto, in possesso di titolo di dottore di ricerca o equivalente da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio, l’importo del finanziamento agevolato di cui al comma 1, lettera a), è pari al 90% (novanta percento) delle spese ammissibili.
CARATTERISTICHE DEI FINANZIAMENTI AGEVOLATI
I finanziamenti agevolati di cui al comma 1, lettera a):
- a) hanno una durata massima di 10 anni;
b) sono regolati a “tasso 0”;
c) sono rimborsati, dopo 12 mesi a decorrere dall’erogazione dell’ultima quota dell’agevolazione, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno;
BENEFICIARI
Smart & Start Italia finanzia le start-up innovative , iscritte nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese, che presentano un progetto imprenditoriale caratterizzato da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, e/o finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.
- Le società devono essere di piccola dimensione ed essere costituite da non più di 60 mesi.
PER RICHIEDERE LE AGEVOLAZIONI NON SARÀ NECESSARIO AVER GIÀ COSTITUITO LA SOCIETÀ:
- possono accedere a Smart&Start Italia anche persone fisiche (compresi i cittadini stranieri in possesso del “visto start-up”) che intendono costituire una start-up innovativa.
- La costituzione della nuova società sarà richiesta, infatti, solo dopo l’approvazione della domanda di ammissione alle agevolazioni.
Possono ottenere le agevolazioni Smart&Start Italia anche le imprese straniere, che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano.
START-UP INNOVATIVE
I requisiti che qualificano un’impresa come “start-up innovativa” sono indicati dall’ art. 25 del D.L. 179/2012.
Di seguito alcune delle principali condizioni stabilite dalla normativa:
- l’impresa deve essere costituita da non più di 48 mesi ed avere la forma della società di capitali
- il valore della produzione annuo non deve essere superiore a € 5 milioni
- l’oggetto sociale prevalente deve prevedere lo sviluppo, la produzione o commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad elevato valore tecnologico
- l’impresa deve possedere almeno uno dei seguenti requisiti:
- – costi in ricerca e sviluppo pari almeno al 15% del maggiore valore tra costo e valore della produzione
- – almeno 1/3 del personale con esperienza pluriennale di ricerca o dottorato
- – (o in alternativa i 2/3 del personale in possesso di laurea magistrale)
- – disponibilità (titolarità, deposito o licenza) di almeno una privativa industriale (relativa a invenzione industriale, biotecnologica, topografia di prodotto a semiconduttori, nuova varietà vegetale, Software registrato presso Registro Pubblico Speciale), connessa all’oggetto sociale e all’attività d’impresa
PROGRAMMI AMMESSI
Smart&Start Italia agevola progetti che prevedono programmi di spesa di importo compreso tra 100 mila e 1,5 milioni di euro (al netto dell’iva), per acquistare beni di investimento e sostenere costi di gestione aziendale.
Sono ammissibili alle agevolazioni i piani di impresa aventi ad oggetto la produzione di beni e l’erogazione di servizi che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche:
- significativo contenuto tecnologico e innovativo, ovvero;
- sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things, ovvero;
- valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca).
I piani d’impresa possono essere realizzati anche in collaborazione con organismi di ricerca, incubatori e acceleratori d’impresa, Digital Innovation Hub.
SPESE DI INVESTIMENTO AGEVOLABILI
- impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica;
- componenti hardware e software;
- brevetti e licenze;
- certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
- progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche, nonché relativi interventi correttivi e adeguativi.
Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda e comunque realizzate entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.
COSTI DI GESTIONE AGEVOLABILI
- interessi sui finanziamenti esterni concessi all’impresa
- quote di ammortamento di impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici
- canoni di leasing ovvero spese di affitto relativi agli impianti, macchinari e attrezzature
- costi salariali relativi al personale dipendente, nonché costi relativi a collaboratori aventi i requisiti indicati all’articolo 25, comma 2, Decreto-legge n. 179/2012
- licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale
- licenze relative all’utilizzo di software
- servizi di incubazione e di accelerazione di impresa
I costi devono essere sostenuti dall’impresa beneficiaria nei 24 mesi successivi alla data di stipula del contratto di finanziamento.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
Per le startup con sede in
- Abruzzo,
- Basilicata,
- Calabria,
- Campania,
- Molise,
- Puglia,
- Sardegna e
- Sicilia
è previsto un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo.
DOMANDA
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