A partire dal 2016 e per la prima volta in Italia, anche i liberi professionisti avranno accesso ai fondi strutturali europei (FSE, FESR e relativi programmi PON e POR) e saranno ritenuti soggetti fondamentali per il conseguimento degli obiettivi comunitari 2020.
A consentirlo è la legge di Stabilità 2016 che introduce una novità in Italia:
i liberi professionisti saranno equiparati alle PMI come esercenti attività economica a prescindere dalla forma giuridica e pertanto, si riconosce loro il diritto di accesso ai fondi UE.
Si tratta di oltre 80 miliardi di Euro stanziati per rilanciare il mondo dei professionisti in Europa. Una opportunità rilevante per tutti i Professionisti che in Italia fino ad oggi sono stati esclusi.
La SDA Bocconi organizza un interessante workshop gratuito, il 21 aprile a Milano, riservato ai professionisti e offrirà una panoramica delle nuove linee d’azione. Richiedi informazioni
L’EUROPA PER I GIOVANI PROFESSIONISTI
Nel 2014, il “Piano d’azione per le libere professioni” varato dalla Commissione Europea ha inaugurato una nuova era per le libere professioni presentando cinque linee d’azione tese a rafforzare i professionisti e a valorizzare il loro potenziale imprenditoriale.
Le aree di intervento delle azioni: istruzione all’imprenditorialità (e.g. Erasmus for Young Entrepreneurs programme), riduzione dell’onere amministrativo, accesso al credito con fondi a gestione diretta attraverso i programmi Horizon 2020 e COSME, accesso ai mercati, rafforzamento della partecipazione e della rappresentanza a livello europeo.
A partire dal 2016 e per la prima volta in Italia, i liberi professionisti avranno accesso ai fondi strutturali europei (FSE, FESR e relativi programmi PON e POR) e saranno ritenuti soggetti fondamentali per il conseguimento degli obiettivi comunitari 2020.
LEGGE DI STABILITA’ 2016
A consentirlo è la legge di Stabilità 2016 che introduce una novità in Italia:
i liberi professionisti saranno equiparati alle PMI come esercenti attività economica a prescindere dalla forma giuridica e pertanto, si riconosce loro il diritto di accesso ai fondi UE.
Centrale anche il ruolo delle Regioni e delle Autorità di gestione, che dovranno adeguarsi ai principi europei rispettando la normativa nella definizione-pubblicazione dei bandi e nell’attuazione di programmi operativi ad hoc.
RISORSE
Più di 80 miliardi di Euro per rilanciare il mondo dei professionisti in Europa e un giro d’affari che coinvolge più di 11 milioni di lavoratori.
Una opportunità unica, soprattutto per i giovani.
WORKSHOP
- Il workshop offrirà una panoramica delle nuove linee d’azione alla luce di alcune domande:
Quale l’impegno dell’Europa e delle Regioni per i giovani professionisti? - A chi sono dedicate queste nuove opportunità?
- Come accedere al credito?
- Quale il ruolo degli ordini e delle associazioni?
La partecipazione è gratuita previa registrazione online.
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