CULTURA CREA: prosegue con i primi risultati il programma di incentivi per chi vuole creare o sviluppare iniziative imprenditoriali (anche no profit) nel settore dell’industria culturale-turistica nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
OBIETTIVI: Il programma prevede tre linee di intervento per:
1) supportare la nascita di nuove imprese nei settori “core” delle cosiddette industrie culturali, promuovendo processi di innovazione produttiva, di sviluppo tecnologico e di creatività;
2) consolidare e sostenere l’attività dei soggetti economici esistenti nella filiera culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e dei prodotti tradizionali e tipici, promuovendo la realizzazione di prodotti e servizi finalizzati all’arricchimento, diversificazione e qualificazione dell’offerta turistico-culturale degli ambiti territoriali di riferimento degli attrattori;
3) favorire la nascita e la qualificazione di servizi e attività connesse alla gestione degli attrattori e alla fruizione e valorizzazione culturale, realizzate da soggetti del terzo settore
BENEFICIARI: -ONLUS di diritto quali organizzazioni di volontariato di cui alla legge 266/91 iscritte nei registri istituiti dalle regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano;
– alle COOPERATIVE SOCIALI di cui alla legge 381/91;
-ai CONSORZI costituiti esclusivamente da cooperative sociali; alle organizzazioni (ONG) riconosciute idonee ai sensi della legge 49/87 e ss.mm.ii.
– Soggetti che hanno acquisto la qualifica di ONLUS in seguito all’iscrizione all’Anagrafe delle Onlus.
-IMPRESE SOCIALI finalizzati alla produzione in funzione meramente lucrativa o di mutualità interna di beni e di servizi (le società – di persone, di capitali incluse le cooperative e le società consortili).
AGEVOLAZIONI: nei limiti del “DE MINIMIS” e prevedono congiuntamente:
-1) un finanziamento agevolato a tasso zero, fino al 40% della spesa ammessa; -2) un contributo a fondo perduto fino al 40%della spesa ammessa; -3) In entrambi i casi il tetto delle agevolazioni è elevabile al 45% per i progetti presentati da imprese femminili, giovanili o in possesso del rating di legalità.
CAPITALI PROPRI: Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.
DOMANDE: a sportello fino ad esaurimento delle risorse.
CULTURA CREA
INVITALIA- MIBACT
ASSE PRIORITARIO II – PON FESR 2014-2020 “CULTURA E SVILUPPO”
“Cultura Crea” è un programma di incentivi per creare e sviluppare iniziative imprenditoriali nel settore dell’industria culturale-turistica e per sostenere le imprese no profit che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni)
- Basilicata,
- Calabria,
- Campania,
- Puglia e
- Sicilia.
È promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) per sostenere la filiera culturale e creativa delle regioni interessate e consolidare i settori produttivi collegati, rafforzando la competitività delle micro, piccole e medie imprese (Asse Prioritario II – PON FESR 2014-2020 “Cultura e Sviluppo”).
I PRIMI RISULTATI
OBIETTIVI
IL PROGRAMMA PREVEDE TRE LINEE DI INTERVENTO PER:
- 1) supportare la nascita di nuove imprese nei settori “core” delle cosiddette industrie culturali, promuovendo processi di innovazione produttiva, di sviluppo tecnologico e di creatività
- 2) consolidare e sostenere l’attività dei soggetti economici esistenti nella filiera culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e dei prodotti tradizionali e tipici, promuovendo la realizzazione di prodotti e servizi finalizzati all’arricchimento, diversificazione e qualificazione dell’offerta turistico-culturale degli ambiti territoriali di riferimento degli attrattori
- 3) favorire la nascita e la qualificazione di servizi e attività connesse alla gestione degli attrattori e alla fruizione e valorizzazione culturale, realizzate da soggetti del terzo settore
Le agevolazioni sono finanziate con le risorse del Programma Operativo Nazionale “Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020.
RISORSE
LE RISORSE DISPONIBILI AMMONTANO COMPLESSIVAMENTE A CIRCA 107 MILIONI DI EURO, COSÌ SUDDIVISI:
- 42 mlilioni per la nascita di nuove imprese
- 38 milioni per il sostegno alle imprese già attive
- 27 milioni per il terzo settore
- E’ prevista una dotazione finanziaria aggiuntiva di 7 milioni di euro da ridistribuire proporzionalmente sui tre filoni.
“Cultura Crea” è gestito da Invitalia, che valuta i business plan, eroga i finanziamenti e monitora la realizzazione dei progetti d’impresa.
BENEFICIARI
“Cultura Crea” si rivolge alle micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale e creativa, inclusi i team di persone che vogliono costituire una società, e ai soggetti del terzo settore che vogliono realizzare i loro progetti di investimento in Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia (destinatarie dell’intervento PON 2014-2020 Cultura e sviluppo).
In particolare:
CREAZIONE DI NUOVE IMPRESE NELL’INDUSTRIA CULTURALE
– l’incentivo per la “Creazione di nuove imprese nell’industria culturale” finanzia:
- team di persone fisiche che vogliono costituire una impresa, purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
le imprese costituite in forma societaria da non oltre 36 mesi, comprese le cooperative
PROGRAMMI FINANZIABILI
SONO FINANZIABILI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO FINO A 400.000 EURO
che prevedono la creazione o l’introduzione di prodotti o servizi innovativi in una delle seguenti aree tematiche:
- CONOSCENZA:
sviluppo o applicazione di tecnologie che permettano di creare, organizzare, archiviare e accedere a dati e informazioni sull’industria culturale. - CONSERVAZIONE:
sviluppo o applicazione di modalità e processi innovativi per le attività legate a restauro/manutenzione e recupero del patrimonio culturale (restauro, manutenzione, recupero e rifunzionalizzazione) come materiali, tecnologie, analisi della gestione dei rischi, valutazione dei fattori di degrado e tecniche di intervento, ecc. - FRUIZIONE:
modalità e strumenti innovativi di offerta di beni, anche in forma integrata con le risorse del territorio, processi innovativi per la gestione – acquisizione, classificazione, valorizzazione, diffusione – del patrimonio culturale e risorse del territorio; piattaforme digitali, prodotti hardware e software per nuove modalità di fruizione e nuovi format narrativi, di comunicazione e promozione - GESTIONE:
sviluppo di strumenti e soluzioni applicative in grado di ingegnerizzare le attività di gestione di beni e attività culturali
AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni sono concesse nei limiti del “DE MINIMIS” e prevedono congiuntamente:
- un finanziamento agevolato a tasso zero, fino al 40% della spesa ammessa
- un contributo a fondo perduto fino al 40%della spesa ammessa
- In entrambi i casi il tetto delle agevolazioni è elevabile al 45% per i progetti presentati da imprese femminili, giovanili o in possesso del rating di legalità.
Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.
SPESE AMMESSE
- INVESTIMENTI:
macchinari, impianti, attrezzature e arredi, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, certificazioni e know how.
Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda ed entro i 12 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento - SPESE DI GESTIONE:
personale dipendente qualificato assunto dopo la presentazione della domanda, servizi per tecnologie dell’informazione e della comunicazione consulenze specialistiche esterne.
SVILUPPO DELLE IMPRESE DELL’INDUSTRIA CULTURALE
– l’incentivo per lo “Sviluppo delle imprese dell’industria culturale” finanzia:
- le imprese costituite in forma societaria da non meno di 36 mesi, comprese le cooperative
INVESTIMENTI FINANZIABILI
SONO FINANZIABILI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO FINO A 500.000 EURO NELLE SEGUENTI AREE DI INTERVENTO:
- servizi per la fruizione turistica e culturale
- promozione finalizzata alla valorizzazione delle risorse culturali
- recupero e valorizzazione di produzioni tipiche locali
AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni sono concesse nei limiti del DE MINIMIS e prevedono congiuntamente:
- FINANZIAMENTO AGEVOLATO A TASSO ZERO
fino al 60% della spesa ammessa,
elevabile al 65% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità - CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
fino al 20% della spesa ammessa,
elevabile al 25% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità
Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.
SPESE AMMESSE
- INVESTIMENTI:
macchinari, impianti, attrezzature e arredi, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, certificazioni e know how.
Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda ed entro i 12 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. - SPESE DI GESTIONE:
personale dipendente qualificato assunto dopo la presentazione della domanda, servizi per tecnologie dell’informazione e della comunicazione consulenze specialistiche esterne.
SOSTEGNO AI SOGGETTI DEL TERZO SETTORE DELL’INDUSTRIA CULTURALE
L’incentivo per il “Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale” finanzia imprese e soggetti del terzo settore.
In particolare:
- onlus
- imprese sociali
INVESTIMENTI FINANZIABILI
PROGRAMMI DI INVESTIMENTO FINO A 400.000 EURO IN UNA O PIÙ DELLE SEGUENTI AREE DI INTERVENTO:
- attività collegate alla gestione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio
- attività collegate alla fruizione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio
- attività di animazione e partecipazione culturale.
AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni sono concesse nei limiti del DE MINIMIS e prevedono
- un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa ammessa,
- elevabile al 90% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità.
Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.
SPESE AMMESSE
macchinari, impianti e attrezzature programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, certificazioni e know how.
Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda ed entro i 12 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
AGEVOLAZIONI
Finanziamento agevolato a tasso zero e contributo a fondo perduto sulle spese ammesse, con una premialità aggiuntiva per giovani, donne e imprese con rating di legalità.
- Gli incentivi, concessi nell’ambito del regolamento de minimis, possono coprire fino all’80% delle spese totali, elevabili al 90% in caso di premialità.
DOMANDE
Le domande possono essere presentate solo online dalle ore 12.00 del 15 settembre 2016.
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