Lazio, operativo il Fondo per il Microcredito. L.R. 10/06.
Si tratta di una strumento per combattere la povertà e l’esclusione sociale.
BENEFICIARI
finalizzati ad affrontare bisogni primari dell’individuo, quali casa, la salute e i beni durevoli essenziali.
intra o extra muraria, ex detenuti, da non più di 24 mesi, nonchè conviventi, familiari e non, di detenuti.
APPROFONDIMENTO
La Regione Lazio, con il supporto operativo di Lazio Innova, ai sensi dell’art. 1, commi 20-28 della L.R. 10/2006 e ss. modifiche, in attuazione dei principi della finanza etica, promuove programmi di microcredito come strumento di lotta alla povertà e all’esclusione sociale al fine di sviluppare la partecipazione e la solidarietà a favore di categorie svantaggiate.
A) interventi in favore di microimprese, aventi forma giuridica di società cooperative, società di persone e ditte individuali, costituite e già operanti, ovvero in fase di avvio d’impresa, volti a contrastare sia l’economia sommersa sia a sostenere la nuova occupabilità, l’autoimpiego e l’inclusione di lavoratrici e lavoratori con contratti atipici;
B) crediti di emergenza, finalizzati ad affrontare bisogni primari dell’individuo, quali la casa, la salute e i beni durevoli essenziali;
C) sostegno a persone sottoposte ad esecuzione penale, intra o extra muraria, ex detenuti, da non più di 24 mesi, nonché conviventi, familiari e no, di detenuti.
LA DOMANDA DI MICROCREDITO
I potenziali beneficiari devono chiamare il numero verde di Sviluppo Lazio 800 264 525 per ricevere un codice indentificativo, successivamente saranno contattati da uno degli operatori territoriali dislocati sull’intero territorio regionale.
L’ITER PREVEDE:
- un colloquio con uno degli operatori territoriali assegnato in base alla logistica territoriale.
- una prima valutazione agevolativa
Nel caso di una valutazione positiva verrà rilasciata ai soggetti richiedenti una copia cartacea della domanda alla quale allegheranno i documenti idonei a giustificare la stessa (preventivi per spese mediche o per lavori di ristrutturazioni di abitazioni, bollette insolute, ecc.) e a dimostrare la capacità di restituzione del prestito richiesto (cud, buste paga, comunque redditi certificabili).
- La domanda con gli allegati verrà accompagnata da una “lettera di presentazione” rilasciata dagli operatori territoriali ai potenziali beneficiari e, questi ultimi consegneranno copia di tutta la documentazione suddetta all’Istituto di Credito convenzionato.
- Tale lettera segna il momento iniziale del rapporto che deve instaurarsi tra quest’ultimo ed il soggetto richiedente, rapporto che continuerà per tutta la durata del finanziamento, con particolare riguardo alla fase di restituzione del prestito.
- L’Istituto di Credito istruisce la pratica, valutando il merito creditizio, l’ammissibilità oggettiva e soggettiva e la capacità di rimborso del beneficiario.
- Nel caso in cui l’istruttoria si concluda con esito positivo, si provvederà, dopo la pubblicazione delle domande ammissibili e non ammissibili sul BURL (Bollettino Ufficiale Regione Lazio), all’erogazione del finanziamento dandone comunicazione a Lazio Innova.
Tutti i casi, compresi quelli dubbi, negativi o eccezionali, sono vagliati dal Comitato Tecnico di Coordinamento, istituito nell’ambito della gestione del Fondo per il Microcredito, per esprimere un parere in merito e dare indicazioni all’Istituto di Credito relativamente alla procedura che ritiene più opportuno intraprendere.
Resta inteso che la decisione finale relativa alla concessione o al rifiuto del prestito spetta esclusivamente ed autonomamente all’Istituto di Credito stesso.
I finanziamenti vengono erogati dalle Banche appositamente convenzionate con Lazio Innova.
- A) interventi in favore di microimprese, aventi forma giuridica di società cooperative, società di persone e ditte individuali, costituite e già operanti, ovvero in fase di avvio d’impresa, volti a contrastare sia l’economia sommersa sia a sostenere la nuova occupabilità, l’autoimpiego e l’inclusione di lavoratrici e lavoratori con contratti atipici;
- B) crediti di emergenza, finalizzati ad affrontare bisogni primari dell’individuo, quali la casa, la salute e i beni durevoli essenziali;
- C) sostegno a persone sottoposte ad esecuzione penale, intra o extra muraria, ex detenuti, da non più di 24 mesi, nonché conviventi, familiari e no, di detenuti.
Per l’ASSE A
- Importo minimo: 5.000,00 €
- Importo massimo: 20.000,00€
- Durata finanziamento: da 36 a 84 mesi
- Periodicità rate: mensile
- Tasso interesse: 1%
Per gli ASSI B e C
- Importo minimo: 1.000,00 €
- Importo massimo: 10.000,00€
- Durata finanziamento: non superiore a 36 mesi
- Periodicità: rate mensile
- Tasso interesse: 1%
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- Non saranno applicate spese di istruttoria ai beneficiari.
- Potranno essere richieste al beneficiario altre garanzie personali, ma non reali, patrimoniali o finanziarie.
- Al beneficiario del prestito non verrà erogata liquidità.
- Diversamente, tramite le Banche appositamente convenzionate, verranno sanate le posizioni debitorie per le quali, il beneficiario stesso, abbia presentato documentazione giustificativa.
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- In caso di ritardato pagamento, sarà applicato un interesse di mora pari al 2%.