LOMBARDIA, BANDO VOUCHER DIGITALI 2021: per sostenere la digitalizzazione delle imprese.
BENEFICIARI: micro, piccola o media impresa con la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia al momento dell’erogazione del contributo.
CONTRIBUTO: l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute. con due diverse tipologie di intervento in funzione della dimensione del progetto proposto. “Micro” o “Piccolo-medio”.
INTERVENTO MICRO: contributo 70% con un massimo di € 5.000,00.
INTERVENTO PICCOLO-MEDIO: contributo 50% con un massimo di € 15.000,00.
INTERVENTI AGEVOLABILI: progetti di adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, intese come soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti. Leggi tutto l’articolo per maggiori informazioni.
SPESE AMMISSIBILI: a) Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi indicati al successivo punto B.4 “Fornitori qualificati dei servizi”; b) Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati (indicati al successivo punto B.4 “Fornitori qualificati dei servizi”) o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato (in tal caso tale soggetto deve essere specificato in domanda), riguardante una o più tecnologie tra quelle previste al punto “Interventi agevolabili”; c) Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore).
DOMANDE: a partire dal 17 maggio. fino al 18 giugno 2021.
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LOMBARDIA BANDO VOUCHER DIGITALI
LOMBARDIA BANDO VOUCHER DIGITALI
MISURA GENERALE “DIGITAL BUSINESS”: INTERVENTI PER LA DIGITALIZZAZIONE, IL COMMERCIO ELETTRONICO E L’INNOVAZIONE DELLE IMPRESE
FINALITÀ
- sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, in una logica di condivisione delle tecnologie e attraverso la realizzazione di progetti business 4.0 in grado di mettere in luce i vantaggi ottenibili attraverso il nuovo paradigma tecnologico e produttivo;
- promuovere l’utilizzo da parte delle MPMI lombarde di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
- favorire interventi di digitalizzazione ed automazione funzionali alla continuità operativa delle imprese durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 e alla ripartenza nella fase post-emergenziale;
- incentivare modelli di sviluppo produttivo green driven orientati alla qualità e alla sostenibilità tramite prodotti/servizi con minori impatti ambientali e sociali.
BENEFICIARI
Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:
- essere micro, piccola o media impresa;
- avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia al momento dell’erogazione del contributo;
- non avere ricevuto finanziamenti a fondo perduto su bandi regionali o camerali per le medesime spese;
- essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
- non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- non essersi trovati in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 18 del Regolamento UE 651/2014 alla data del 31 dicembre 2019 oppure, in caso di imprese di micro e piccole dimensioni, secondo la definizione di cui all’Allegato 1 del medesimo Regolamento, che erano già in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 18 del medesimo regolamento alla data del 31 dicembre 2019, non trovarsi in procedura concorsuale per insolvenza alla data della concessione;
- avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D.lgs. 06/09/2011, n. 159 per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del medesimo D. Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
- essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori come attestato dal DURC on line;
- non avere forniture in essere con la Camera di commercio di pertinenza, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135.
AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) come da tabella sottostante, con due diverse tipologie di intervento in funzione della dimensione del progetto proposto: “Micro” o “Piccolo-medio”.
IN PARTICOLARE:
- Le Microimprese (fino a 10 addetti e fino a € 2 milioni di fatturato o totale di bilancio annuo) possono accedere all’intervento “Micro” oppure all’intervento “piccolo-medio”
- Le Piccole e medie imprese (addetti tra 11 e 250 ed entro € 50 milioni di fatturato o totale di bilancio annuo) possono richiedere solo l’intervento “Piccolo-medio”.
INTERVENTI AGEVOLABILI
Sono ammissibili progetti di adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, intese come soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti.
I progetti dovranno riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportati nel successivo elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2:
ELENCO 1:
Utilizzo delle seguenti tecnologie inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:
- robotica avanzata e collaborativa;
- manifattura additiva e stampa 3D;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (RA);
- interfaccia uomo-macchina;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- integrazione verticale e orizzontale;
- Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
- Cloud, fog e quantum computing;
- cybersicurezza e business continuity;
- big data e analisi dei dati;
- soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
- soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria Covid-19;
- soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
- sistemi per lo smart working e il telelavoro;
- intelligenza artificiale;
- blockchain.
ELENCO 2:
Utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
- sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech;
- sistemi EDI, electronic data interchange;
- geolocalizzazione;
- tecnologie per l’in-store customer experience;
- system integration applicata all’automazione dei processi;
- connettività a Banda Ultralarga.
I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2021 con spese sostenute, quietanzate e rendicontate entro tale data.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili esclusivamente spese relative ad una o più tecnologie tra quelle previste nel precedente punto B.2 “Interventi agevolabili”.
In particolare sono ammissibili, al netto di Iva, le seguenti tipologie di spesa:
- a) Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi indicati al successivo punto B.4 “Fornitori qualificati dei servizi”;
- b) Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati (indicati al successivo punto B.4 “Fornitori qualificati dei servizi”) o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato (in tal caso tale soggetto deve essere specificato in domanda), riguardante una o più tecnologie tra quelle previste al punto “Interventi agevolabili”;
- c) Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore).
Nell’ambito del progetto, la spesa indicata per la voce a) deve essere pari ad almeno il 20% del totale delle spese ammissibili e la voce c) deve essere pari ad almeno il 35% del totale delle spese ammissibili.
A partire dal 17 maggio. fino al 18 giugno 2021
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