PIEMONTE: le pmi no-profit e le piccole imprese, profit e no profit, anche aggregate, possono accedere al finanziamento agevolatoper progetti di innovazione sociale in ambiti connessi al benessere dei cittadini e allo sviluppo dei territori.
BENEFICIARI: PMI no-profit in forma singola o associata e micro e piccole imprese, profit e no-profit, in forma singola o associata
La misura sostiene le imprese del no-profit che pongono in essere servizi e beni pubblici altrimenti non assicurati dal sistema imprenditoriale for-profit, anche attraverso il ricorso a soluzioni e strumenti di policy innovativi, capaci di moltiplicare gli effetti e gli impatti delle iniziative poste in essere dal sistema regionale e in sinergia con le misure di cui ai par. 3.2. e 3.3. Saranno inoltre sostenute progettualità di piccolo taglio proposte da micro e piccole imprese profit e noprofit che operano in ambiti dell’innovazione sociale che producono effetti socialmente desiderabili. Gli ambiti tematici della misura faranno prioritariamente riferimento a: – salute e benessere; – cambiamenti demografici – povertà ed esclusione sociale
PROGETTI AMMESSI LINEA A: progetti di innovazione sociale che amplino, migliorino o facilitino la sperimentazione di processi e servizi, la riqualificazione di spazi per la loro destinazione in ambito sanitario e socio assistenziale, in particolare nelle aree in cui il bisogno di assistenza sanitaria e sociale e i bisogni legati al welfare sono maggiormente sentiti;
PROGETTI AMMESSI LINEA B: progetti di innovazione sociale in ambito culturale, educativo, assistenziale, sanitario, formativo e occupazionale prioritariamente a vantaggio di soggetti deboli che producano effetti socialmente desiderabili. Attività di accompagnamento, capacity building e audit, promozione di networking tra imprese e soggetti portatori di servizi e competenze.
AGEVOLAZIONE: finanziamento agevolato fino a copertura del 100% delle spese ammissibili, così composto: 70 o 80% con fondi regionali, a tasso zero (fino ad un massimo di € 1.000.000); 30 o 20% con fondi bancari, a tasso convenzionato.
DOMANDA: procedura a sportello, bando aperto fino a esaurimento risorse.
PIEMONTE: rafforzamento attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili
Chiedi un appuntamento a Milano
Chiedi un appuntamento a Torino
Chiedi un appuntamento a Verona
Chiedi un appuntamento a Bologna
Chiedi un appuntamento a Firenze
Chiedi un appuntamento a Roma
Chiedi un appuntamento a Napoli
Chiedi un appuntamento in altre città
PIEMONTE POR FESR 14/20 AZIONE III.3C.7.1
AZIONE III.3C.7.1
RAFFORZAMENTO DI ATTIVITÀ IMPRENDITORIALI CHE PRODUCONO EFFETTI SOCIALMENTE DESIDERABILI
FINALITA’
L’obiettivo principale è quello di finanziare progetti di innovazione sociale in ambiti connessi al benessere dei cittadini e allo sviluppo dei territori.
- La proposta progettuale vuole fornire un ulteriore stimolo alla soluzione di problemi sociali attraverso sistemi e soluzioni capaci di migliorare la salute, l’inclusione sociale e il benessere dei cittadini.
- A tal fine, è rilevante il contributo delle imprese che realizzino progetti capaci di integrare l’intervento pubblico con soluzioni economicamente e socialmente più sostenibili.
ELEMENTI CARATTERIZZANTI
La misura è sviluppata attraverso una strumentazione di policy e soluzioni innovative volte al potenziamento delle imprese esistenti e al sostegno delle imprese nelle loro fasi iniziali di attività.
- Scopo della misura è generare effetti socialmente desiderabili, garantire un miglior posizionamento nel mercato di riferimento, maggiore sostenibilità delle attività imprenditoriali e potenziare le loro funzioni organizzative in coerenza con la Strategia di specializzazione intelligente nell’area di “innovazione per la salute, i cambiamenti demografici e il benessere”.
OBIETTIVO
La Misura pertanto intende sostenere:
- a) Progetti di rilevanti dimensioni da parte delle PMI no profit in forma singola o associata;
- b) soluzioni innovative di piccolo taglio di micro e piccole imprese.
La Misura promuove progetti in ambito sanitario e socio-assistenziale, l’aggregazione dimensionale e la scalabilità delle imprese attraverso interventi di ingegneria finanziaria che favoriscano l’attivazione di reti lunghe e massimizzino l’impatto in termini di risposta alle sfide sociali.
- Il sostegno ai progetti di innovazione sociale delle imprese potrà essere assicurato anche attraverso l’afflusso di ulteriori risorse generatrici di una leva finanziaria.
Potranno essere inoltre sostenuti progetti di minori entità di micro e piccole imprese anche nelle fasi iniziali di attività attraverso servizi di capacity building volti a garantire un miglior posizionamento nel mercato di riferimento, una maggiore sostenibilità e scalabilità delle attività imprenditoriali e un potenziamento delle funzioni organizzative.
ELEMENTI CARATTERIZZANTI DEI PROGETTI
I progetti proposti dovranno tenere conto dei seguenti elementi caratterizzanti:
- la capacità di fornire un’effettiva risposta a un bisogno sociale in termini di destinatari raggiunti e di benefici prodotti;
- la verificabilità/misurabilità dell’impatto sociale;
- la fattibilità e la sostenibilità economico-finanziaria nel tempo sia dei progetti, sia dei soggetti proponenti;
- la capacità di prefigurare una crescita economicamente sostenibile, la produttività e la creazione di valore aggiunto;
- l’efficienza, la scalabilità e l’eventuale replicabilità delle soluzioni proposte.
LINEEE DI INTERVENTO
Al fine di realizzare le finalità e gli obiettivi descritti, sono previste due linee di intervento:
- A) sostegno a progetti di rilevanti dimensioni in ambito sanitario e socio‐assistenziale: servizi e beni pubblici altrimenti non assicurati dal sistema imprenditoriale for profit, anche attraverso il ricorso a soluzioni e strumenti di policy innovativi, capaci di moltiplicare gli effetti e gli impatti delle iniziative poste in essere dal sistema regionale;
- B) sostegno a progettualità di piccolo taglio che producono effetti socialmente desiderabili in ambito culturale, educativo, assistenziale, sanitario, formativo e occupazionale prioritariamente a vantaggio di soggetti deboli.
BENEFICIARI
Destinatari finali/soggetti proponenti
Possono richiedere l’agevolazione prevista dal presente Bando e risultarne destinatari finali i seguenti soggetti:
LINEA A
Le piccole e medie imprese, in forma singola o aggregata tramite raggruppamenti anche temporanei, con le seguenti caratteristiche:
- essere imprese sociali così come definite al D.Lgs 3 luglio 2017, n. 1128 e
- non avere finalità di lucro (secondo le disposizioni dell’art. 3 del D.Lgs 3 luglio 2017, n. 112).
PER LA LINEA A LA FORMA AGGREGATA È AMMESSA:
- tra due o più imprese sociali con le caratteristiche sopra indicate;
- tra due o più piccole e medie imprese9 senza scopo di lucro (no profit)10 purché, all’interno del raggruppamento, il capofila sia un’impresa sociale come sopra definita e sia titolare di almeno il 51% del progetto ammesso (inteso come budget totale del progetto).
LINEA B
Le micro e piccole imprese, profit e no profit, in forma singola o aggregata tramite raggruppamenti anche temporanei, che realizzino progetti con effetti socialmente desiderabili.
PER ENTRAMBE LE LINEE DI INTERVENTO
salvi gli altri requisiti previsti dal Bando, possono richiedere ed ottenere l’agevolazione le imprese che:
- al momento della presentazione della domanda ed in ogni caso al momento della concessione dell’agevolazione non siano “imprese in difficoltà” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/13 “de minimis” e pertanto non siano oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o non soddisfino le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura nei suoi confronti di una tale procedura su richiesta dei suoi creditori;
- al momento della presentazione della domanda, al momento della concessione dell’agevolazione e al momento dell’erogazione dell’agevolazione, non siano in liquidazione volontaria;
- al momento della presentazione della domanda o al momento dell’erogazione dell’agevolazione, siano iscritte al registro delle imprese della Camera di Commercio (o, al momento della presentazione della domanda, analogo registro del paese di origine del destinatario finale);
- al momento della concessione dell’agevolazione, siano in regola rispetto agli obblighi previsti dalle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali;
- al momento della erogazione dell’agevolazione, abbiano la sede o un’unità locale interessata dall’intervento ubicata e operativa in Piemonte oppure si impegnino a averla entro il momento del primo pagamento relativo all’aiuto concesso, anche in caso di raggruppamento.
INTERVENTI AMMISSIBILI
LINEA A
Saranno sostenuti progetti di innovazione sociale che amplino, migliorino o facilitino la sperimentazione di processi e servizi, la riqualificazione di spazi per la loro destinazione in ambito sanitario e socio assistenziale, in particolare nelle aree in cui il bisogno di assistenza sanitaria e sociale e i bisogni legati al welfare sono maggiormente sentiti.
LINEA B
Saranno sostenuti progetti di innovazione sociale in ambito culturale, educativo, assistenziale, sanitario, formativo e occupazionale prioritariamente a vantaggio di soggetti deboli che producano effetti socialmente desiderabili.
- Su questa linea saranno anche sostenute attività di accompagnamento, capacity building e audit, promozione di networking tra imprese e soggetti portatori di servizi e competenze.
Per entrambe le linee, saranno inoltre sostenuti investimenti in soluzioni tecnologiche funzionali alla realizzazione del progetto, nuove soluzioni organizzative, nonché l’acquisizione di competenze e di servizi immateriali nel campo dell’imprenditorialità sociale.
AMBITO TERRITORIALE
L’ambito territoriale ammissibile per entrambe le linee è tutto il territorio piemontese.
TEMPISTICA DI ULTIMAZIONE
Tutti gli interventi ammessi ad agevolazione dovranno essere ultimati:
- PER LA LINEA A:
entro 30 mesi dalla data di concessione, salvo proroghe richieste e debitamente motivate; - PER LA LINEA B:
entro 24 mesi dalla data di concessione, salvo proroghe richieste e debitamente motivate;
CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
LINEA A
I progetti dovranno avere le seguenti caratteristiche:
- elementi qualificanti e distinguibili di innovazione sociale
- capacità di offrire soluzioni alternative in relazione a bisogni specifici
- ambito di intervento: salute e benessere, sanitario e socio‐assistenziale
- valore economico del progetto:
almeno 500.000 euro
LINEA B
I progetti dovranno avere le seguenti caratteristiche:
- elementi qualificanti e distinguibili di innovazione sociale
- capacità di offrire soluzioni alternative in relazione a bisogni specifici
- ambito di intervento:
culturale, educativo, assistenziale, sanitario, formativo e occupazionale prioritariamente a vantaggio di soggetti deboli - valore economico del progetto:
da un minimo di 30.000 euro a un massimo di 100.000 euro.
PREMIALITÀ
Per la Linea A è prevista una premialità.
Considerato che la selezione dei progetti di cui al presente Bando avviene tramite procedura a sportello, tale premialità non contribuisce al punteggio di valutazione di merito, ma si sostanzia in una diversa caratterizzazione dell’agevolazione.
La premialità si applica a quelle iniziative che possiedono entrambi i seguenti requisiti:
- un aumento del capitale sociale da parte del destinatario finale (al netto di eventuali riduzioni del capitale sociale intervenute) di importo pari almeno al 5% dell’investimento totale ammesso in sede di concessione (Quota Regionale + Quota Banca), da effettuarsi entro 30 mesi dalla data della concessione;
- la presenza di strumenti/iniziative per la conciliazione dei tempi tra vita e lavoro all’interno del progetto che attivino formule organizzative del lavoro “family friendly” (es. telelavoro, attivazione di part‐time con modalità flessibili, job sharing e job rotation, servizi di baby sitting e di assistenza famigliare, etc.).
SPESE AMMESSE
Sono ammissibili i seguenti costi direttamente connessi alla realizzazione del progetto e relativi ad investimenti iniziati dopo la presentazione della domanda:
- a) costi del personale inerenti a: progettazione, direzione e coordinamento del progetto, sperimentazione dell’attività (nella misura massima del 20% dei costi complessivi ammissibili);
- b) costi relativi a impianti, macchinari e attrezzature;
- c) spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti, competenze tecniche, brevetti, know how e altri attivi immateriali acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato.
Solo per la Linea B, sono incluse anche le spese non ordinarie per le consulenze strettamente connesse alla realizzazione del progetto di tipo fiscale e legale, servizi di accompagnamento, capacity building e audit, promozione di networking tra imprese e soggetti portatori di servizi e competenze.
- Le spese di cui alla lettera c) sono considerate ammissibili nella misura massima del 15% dei costi;
- d) opere murarie per la ristrutturazione degli immobili nella misura massima del 50% dei costi complessivi ammissibili;
- e) spese generali nella misura massima del 10% dei costi complessivi ammissibili;
- f) spese per “comunicazione e diffusione dei risultati” nella misura massima del 3% dei costi complessivi ammissibili.
SPESE ESCLUSE
Per entrambe le linee, non sono ammissibili i seguenti costi:
- a) interessi passivi;
- b) acquisto di immobili e terreni;
- c) imposta sul valore aggiunto salvo nei casi in cui non sia recuperabile a norma della normativa nazionale sull’IVA;
- d) acquisti o prestazioni affidate a persone fisiche che abbiano rapporti di cointeressenza con il destinatario finale, secondo quanto indicato nella “Guida unica alla rendicontazione dei costi ammissibili POR Piemonte FESR 2014/2020”;
- e) contributi in natura intesi come prestazioni rese da soci, titolari e amministratori per i quali non è possibile esibire documentazione dei costi sostenuti per personale dipendente e sono assimilabili alle prestazioni volontarie non retribuite;
- f) nel caso di progetti svolti in partenariato, i costi che derivano dall’instaurarsi di rapporti commerciali che diano origine alla fatturazione delle prestazioni tra partner di uno stesso raggruppamento o tra persone fisiche avanti rapporto di cointeressenza con aziende di uno stesso raggruppamento e altri partner.
AGEVOLAZIONI
LINEA A
L’agevolazione consiste in un prestito agevolato di importo fino al 100% delle spese ritenute ammissibili con le seguenti caratteristiche:
- Investimento minimo ammissibile: € 500.000,00
- Durata: 84 mesi di cui eventualmente preammortamento di 12 mesi
- Forma: rimborso con rate trimestrali posticipate
- Composizione:
‐ 70% fondi regionali, a tasso zero con un limite massimo di € 1.000.000,00;
‐ 30% fondi bancari; - Composizione con premialità:
‐ 80% fondi regionali, a tasso zero con un limite massimo di € 1.000.000,00;
‐ 20% fondi bancari;
LINEA B
L’agevolazione consiste in un prestito agevolato di importo fino al 100% delle spese ritenute ammissibili con le seguenti caratteristiche:
- Investimento minimo ammissibile: € 30.000,00
- Investimento massimo ammissibile: € 100.000,00
- Durata: 60 mesi di cui eventualmente preammortamento di 18 mesi
- Forma: rimborso con rate trimestrali posticipate
- Composizione:
‐ 80% fondi regionali a tasso zero (con un limite massimo di € 80.000,00)
‐ 20% fondi bancari (vedi convenzioni stipulate dagli istituti di credito con Finpiemonte)
DOMANDA
Procedura a sportello, bando aperto fino a esaurimento risorse.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
VI INTERESSANO AGEVOLAZIONI FINANZIARIE DI UN’ALTRA REGIONE?
VISITA I NOSTRI SITI REGIONALI:
– TrentinoAltoAdigeContributi.it
– FriuliVeneziaGiuliaContributi.it
Tutti i diritti sono riservati
Vietato riprodurre, copiare o ripubblicare articoli e contenuti senza autorizzazione