Piemonte, Cooperative sociali. L.R. 18/94.
L’obiettivo della misura è quello di favorire lo sviluppo e la promozione della cooperazione sociale sul territorio regionale piemontese.
Beneficiari sono le cooperative sociali e consorzi iscritti all’albo regionale, con sede legale, amministrativa e prevalente in Piemonte.
Iniziative ammissibili sono le spese sostenute dopo la presentazione della domanda o, nel caso di nuove cooperative, entro i sei mesi precedenti. sono ammesse spese per investimenti produttivi, investimenti immobiliari e spese in conto gestione. Sono ritenuti ammissibili anche i beni usati.
L’agevolazione consiste in finanziamenti agevolati e fondo di garanzia.
Importo: compreso tra € 15.000 ed € 400.000. Copertura delle spese: fino al 100%.
Restituzione: 10 anni (senza preammortamento) per gli investimenti immobiliari e per il titolo di concessione del servizio, 6 anni (senza preammortamento) per gli investimenti produttivi , 4 anni (senza preammortamento) per la realizzazione di spese in conto gestione.
Vengono considerate prioritarie le domande di finanziamento presentate dai seguenti soggetti: cooperative di nuova costituzione che svolgono attività diverse agricole, industriali, commerciali o di servizi, finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate; cooperative che apportino un incremento occupazionale.
La misura è operativa dal 20 gennaio 2014 e i fondi sono disponibili. Chiedi informazioni
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PIEMONTE LEGGE REGIONALE N. 18/94 – COOPERAZIONE
FINALITÀ
L’obiettivo della misura è quello di favorire lo sviluppo e la promozione della cooperazione sociale sul territorio regionale.
BENEFICIARI
Cooperative sociali e consorzi iscritti all’albo regionale, con sede legale, amministrativa e prevalente in Piemonte.
INIZIATIVE AMMISSIBILI
Spese sostenute dopo la presentazione della domanda o, nel caso di nuove cooperative, entro i sei mesi precedenti:
INVESTIMENTI PRODUTTIVI
- Acquisto di macchinari e/o automezzi connessi esclusivamente all’attività aziendale;
- opere murarie, impianti elettrici, idraulici, ristrutturazioni in genere, impianti tecnici e spese di progettazione;
- acquisto di arredi strumentali;
- acquisto di attrezzature e/o apparecchiature informatiche e relativi programmi applicativi.
INVESTIMENTI IMMOBILIARI
- acquisto di immobili o costruzione in economia di immobili;
- opere murarie, impianti elettrici, idraulici, ristrutturazioni in genere, impianti tecnici nonché spese di progettazione.
SPESE IN CONTO GESTIONE
- materie prime;
- semilavorati;
- prodotti finiti (merci destinate alla rivendita);
- spese per locazione immobili;
- spese per formazione e qualificazione del personale.
Sono ritenuti ammissibili anche i beni usati.
- Non sono ritenuti ammissibili i beni acquisiti o da acquisire in leasing, l’avviamento commerciale e le spese relative a prestazioni effettuate dal personale dei soggetti beneficiari.
AMBITI PRIORITARI
Vengono considerate prioritarie le domande di finanziamento presentate dai seguenti soggetti:
- cooperative di nuova costituzione che svolgono attività diverse agricole, industriali, commerciali o di servizi, finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate;
- cooperative che apportino un incremento occupazionale tramite soggetti aventi le seguenti caratteristiche:
- giovani tra i 18 ed i 35 anni;
- lavoratori che si trovano in Cassa Integrazione;
- persone che si trovano in stato di disoccupazione;
- emigrati piemontesi;
- lavoratori posti in mobilità;
- donne;
- persone inserite in un programma di protezione sociale;
- persone accolte dai centri antiviolenza;
- persone con status di rifugiato o di protezione sussidiaria.
NATURA DELL’AGEVOLAZIONE
- Finanziamenti agevolati e fondo di garanzia
- importo:
compreso tra € 15.000 ed € 400.000; - copertura delle spese:
fino al 100%; - composizione:
– 50% (70% per gli ambiti prioritari) a tasso zero con fondi regionali,
– 50% (30% per gli ambiti prioritari) a tasso bancario convenzionato - restituzione:
– 10 anni (senza preammortamento) per gli investimenti immobiliari e per il titolo di concessione del servizio,
– 6 anni (senza preammortamento) per gli investimenti produttivi ,
– 4 anni (senza preammortamento) per la realizzazione di spese in conto gestione. - Il piano di rientro prevede rate trimestrali posticipate.
OPERATIVITÀ E DISPONIBILITÀ FONDI
La misura è operativa dal 20 gennaio 2014 e i fondi sono disponibili.
DOMANDA
La domanda va presentata via Internet e deve essere confermata inviando due copie cartacee.
ITER DELLA DOMANDA DI AGEVOLAZIONE
- Le domande sono esaminate rispettando l’ordine cronologico d’arrivo;
- entro 90 giorni dalla presentazione Finpiemonte comunica l’esito della valutazione;
- in caso di valutazione positiva del Comitato, Finpiemonte richiede la necessaria delibera alla banca finanziatrice;
- in seguito alla ricezione della positiva delibera della banca, Finpiemonte autorizza l’erogazione del finanziamento;
- entro 24 mesi dalla data valuta di erogazione del finanziamento il beneficiario dovrà presentare la rendicontazione finale di spesa.
NORMATIVA COMUNITARIA DI RIFERIMENTO
Regolamento (UE) n. 1407/2013 – De minimis
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