SARDEGNA: pubblicato un avviso per la concessione di un aiuto alle micro, piccole e medie imprese del settore florovivaistico, dell’orticoltura, limitatamente quest’ultimo alle produzioni di carciofo, asparago e verdure a foglia, e per le aziende di trasformazione del settore vitivinicolo (cantine).
FINALITA’: ristoro delle perdite subite dalle imprese a causa delle limitazioni imposte per far fronte all’emergenza sanitaria in atto.
BENEFICIARI: imprese agricole che operano nel settore del florovivaismo e dell’orticoltura (limitatamente alle produzioni di carciofo, dell’asparago e delle verdure a foglia) e per il comparto vitivinicolo le sole aziende di trasformazione (cantine).
RISORSE: 3 milioni di euro così ripartiti: 800 mila euro per il florovivaismo, un milione di euro per il settore orticolo, un milione duecentomila euro per il settore vitivinicolo.
CONTRIBUTO: l’aiuto sarà erogato nel rispetto delle condizioni e dei massimali sulle sovvenzioni dirette. Il c.d. Quadro Temporaneo prevede un massimale in funzione della tipologia di impresa di € 225.000,00 per impresa unica operante nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli
AMMONTARE: l’aiuto previsto è calcolato sulla base del deficit di fatturato riferito al periodo 01 marzo – 31 maggio 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
DOMANDE: entro il giorno 11 marzo 2021.
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SARDEGNA:AIUTI AI SETTORI VITIVINICOLO, FLOROVIVAISTICO E ORTICOLO
SARDEGNA:AIUTI AI SETTORI VITIVINICOLO, FLOROVIVAISTICO E ORTICOLO
Concessione di un aiuto finalizzato al sostegno delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) operanti nel settore della vitivinicoltura, florovivaismo e orticoltura (limitatamente alle produzioni di carciofo, asparago e verdure a foglia).
- Pubblicato un avviso per la concessione di un aiuto alle micro, piccole e medie imprese del settore florovivaistico, dell’orticoltura, limitatamente quest’ultimo alle produzioni di carciofo, asparago e verdure a foglia, e per le aziende di trasformazione del settore vitivinicolo (cantine).
FINALITA’
Ristoro delle perdite subite dalle imprese a causa delle limitazioni imposte per far fronte all’emergenza sanitaria in atto.
BENEFICIARI
Imprese agricole che operano nel settore del florovivaismo e dell’orticoltura (limitatamente alle produzioni di carciofo, dell’asparago e delle verdure a foglia) e per il comparto vitivinicolo le sole aziende di trasformazione (cantine).
In particolare soggetti beneficiari dell’aiuto sono le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI)1, in possesso dei seguenti requisiti:
- conduzione a cura di imprenditore agricolo2 di cui all’art. 2135 del Codice Civile
limitatamente alle aziende del comparto orticolo e del comparto florovivaistico; - attive nel settore della produzione agricola primaria, nell’anno 2019 e nell’anno 2020, in particolare nei settori:
- a. florovivaistico con attività di “produzione” e/o “produzione e commercializzazione” di piante e fiori per il florovivaismo riconducibili ai codici ATECO2007 : CODICE 01.19.10 Coltivazione di fiori in piena aria; CODICE 01.19.20 Coltivazione di fiori in colture protette; CODICE 01.30.00 Riproduzione delle piante;
- b. orticolo, limitatamente alle seguenti colture: carciofo, asparago e verdure a foglia. Nel gruppo delle Verdure a foglia, rientrano esclusivamente le seguenti specie e varietà:
– Lactuca sativa (lattuga romana, la lattuga a cappuccio, le lollo bionde, rosse e foglia
di quercia, lattuga da taglio o lattughino);
– Cichorium endivia ed intybus (l’indivia riccia, l’indivia scarola, il pan di zucchero e tutti i radicchi);
– Spinacia oleracea (spinacio);
– Beta vulgaris (bietola);
– Brassicacee (con esclusione del cavolfiore e del cavolo broccolo);
Apium graveolens (Sedano);
– Foeniculum vulgare (Finocchio);
– Eruca versicaria e Diplotaxis tenuifolia (Rucola);
– Valerianella locusta (Valerianella o Dolcetta o Songino);
c. vitivinicolo, limitatamente alle cantine e alla vendita di vino, con attività riconducibile ai
codici ATECO 2007: CODICE 11.02 – Produzione di vini da uve e/o CODICE 01.21 –
Produzioni di vino da uve prevalentemente di produzione propria;
- sede operativa in Sardegna; la sede operativa deve essere intesa come il luogo dove
l’impresa svolge la sua attività imprenditoriale e può non coincidere con la sede legale; - iscrizione nel Registro delle Imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato e
Agricoltura, nonché all’Anagrafe Unica delle Aziende Agricole con la costituzione del
Fascicolo aziendale, già alla data del 1 marzo 2019 e fino all’erogazione dell’aiuto; - essere in possesso di posizione contributiva presso l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale
(INPS) o rientrare nei casi di esonero all’iscrizione al citato istituto o in possesso di iscrizione
presso altro Ente previdenziale; - non avere situazioni debitorie nei confronti dell’Amministrazione regionale in relazione alle
quali non sia stata approvata la rateizzazione ai sensi della D.G.R. n. 8/42 del 19.02.2019 recante “Modifiche ed integrazioni alla disciplina in materia di recupero e riscossione dei crediti regionali contenuta nell’allegato 1 alla D.G.R. n. 38/11 del 30.09.2014, nell’allegato alla D.G.R. n. 5/52 dell’11.2.2014 e nell’allegato alla D.G.R. n. 12/25 del 07.03.2017”. - non aver ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli Aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea (Clausola Deggendorf).
Possono beneficiare dell’aiuto anche le società agricole di cui all’art. 2 del decreto legislativo 26
marzo 2004, n. 99, che hanno quale oggetto sociale l’esercizio esclusivo delle attività di cui all’art.
2135 del Codice Civile e che nella ragione sociale o denominazione sociale contengono l’indicazione di società agricola e siano in possesso dei seguenti requisiti:
- a. nel caso di società di persone, quando almeno un socio sia iscritto alla gestione
previdenziale agricola INPS in qualità di Coltivatore Diretto (CD) o Imprenditore Agricolo
Professionale (IAP). Per le società in accomandita la qualifica si riferisce ai soci
accomandatari; - b. nel caso di società di capitali o cooperative, quando almeno un amministratore che sia
anche socio per la società
3 milioni di euro così ripartiti: 800 mila euro per il florovivaismo, un milione di euro per il settore orticolo, un milione duecentomila euro per il settore vitivinicolo.
CONTRIBUTO
L’aiuto sarà erogato nel rispetto delle condizioni e dei massimali sulle sovvenzioni dirette,.
- Il c.d. Quadro Temporaneo prevede un massimale in funzione della tipologia di impresa di € 225.000,00 per impresa unica operante nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e di € 1.800.000,00 per le altre tipologie di imprese al lordo delle imposte e di ogni altro onere.
AMMONTARE DELL’AIUTO
L’aiuto previsto è calcolato sulla base del deficit di fatturato riferito al periodo 01 marzo – 31 maggio 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
- L’aiuto sarà parametrizzato sulla base della differenza tra il fatturato generato dalla vendita delle specie orticole ammesse, dalla vendita di fiori e piante ornamentali per il florovivaismo e dalla vendita di vino per il comparto vitivinicolo, dell’impresa richiedente riferito alle transazioni avvenute nel periodo 01 marzo – 31 maggio 2020 e il fatturato analogo nello stesso periodo del 2019.
Se tale differenza sarà negativa costituirà la riduzione di fatturato che, moltiplicata per un coefficiente di compensazione, determinerà la sovvenzione erogabile
DOMANDE
Entro il giorno 11 marzo 2021.
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