Sardegna: Pubblicati dall’Assessorato regionale della Pubblica istruzione gli avvisi per la concessione dei contributi finalizzati allo sviluppo del cinema in Sardegna.
I nuovi bandi riguardano:
– contributi a progetti per la sceneggiatura finalizzati alla realizzazione di lungometraggi di interesse regionale;
– contributi a progetti per la produzione di cortometraggi di interesse regionale;
– contributi per la diffusione e la distribuzione di opere cinematografiche di interesse regionale;
– coproduzione di lungometraggi di rilevante interesse regionale;
– coproduzione di opere prime di rilevante interesse regionale
Si specifica che la Fondazione Sardegna Film Commission, sardegnafilmcommission.it, nell’ambito delle propria attività istituzionale, è disponibile a fornire servizi e assistenza alle produzioni con informazioni di carattere logistico e creativo, supporto nel disbrigo delle pratiche relative ad autorizzazioni e/o concessioni e a garantire il continuo raccordo tra la produzione, il territorio e le sue professionalità.
DOMANDE: scadenza 26 settembre 2016
SVILUPPO DEL CINEMA IN SARDEGNA
1) CONTRIBUTI A PROGETTI DI SCENEGGIATURA PER LA PRODUZIONE DI LUNGOMETRAGGI DI INTERESSE REGIONALE
- NORME PER LO SVILUPPO DEL CINEMA IN SARDEGNA.LEGGE REGIONALE N. 15 DEL 20/09/2006, ART. 5
BENEFICIARI
- Imprese individuali e società di produzione
REQUISITI
LE IMPRESE INDIVIDUALI E LE SOCIETÀ DI PRODUZIONE DEVONO:
- essere legalmente costituite da almeno 24 mesi e avere come finalità e attività principale laproduzione di opere audiovisive;
- essere iscritte e attive al Registro Imprese della Camera di Commercio e non essere sottoposte a procedure di liquidazione (compresa liquidazione volontaria), fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali in corso;
- avere codice ATECO primario 59.11, se italiane, o la classificazione equivalente, se aventi sede in uno dei Paesi dell’Unione Europea;
- non presentare le caratteristiche di “imprese in difficoltà”;
- avere legali rappresentanti, amministratori con poteri di rappresentanza per i quali non siano presenti, nel certificato del casellario giudiziale, condanne penali definitive e/o provvedimenti in materia di limitazione della capacità civile esistenti;
- di non essere incorsa nelle sanzioni interdittive ovvero l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi;
- possedere una situazione di regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti di Inps e Inail (DURC regolare);
- non essere destinatario di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione che dichiaraun aiuto illegale e incompatibile;
- non ricadere in una o più delle condizioni previste dall’articolo 14 comma 1 della Legge regionale n. 5 dell’11.04.2016.
DOMANDE
Le domande dovranno pervenire entro le ore 13 del 26 settembre
- Non sono ammesse richieste per sceneggiature relative a progetti di cui siano già iniziate le riprese.
- Per lo stesso anno solare non può essere presentata più di una richiesta relativa allo stesso autore.
- Ciascun proponente potrà presentare una sola richiesta di contributo.
DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO
L’intervento prevede la concessione di contributi ai progetti di sceneggiatura finalizzati alla produzione di lungometraggi di interesse regionale.
Ogni anno possono essere selezionate fino ad un massimo di cinque opere.
CONTRIBUTO
Il contributo è concesso nella misura massima del 50% delle spese fino all’ammontare massimo di 50.000,00 euro per sceneggiatura, aumentabili ad 80.000,00 euro in caso di acquisizione di diritti d’autore per sceneggiature tratte da opere letterarie.
VALUTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande saranno valutate da una Commissione tecnico-artistica sulla base dei seguenti criteri:
- valore artistico e tecnico;
- valorizzazione dell’identità regionale con riferimento al patrimonio storico-culturale paesaggistico-ambientale, socio-economico, linguistico-letterario e antropologico della Sardegna;
- curriculum degli autori;
- curriculum del produttore;
- risultati di precedenti progetti, anche di cortometraggio, cui abbiano partecipato il produttore o gli autori, valutato sulla base del giudizio positivo espresso dalla critica e/o dal successo di pubblico, dei premi, dei riconoscimenti e delle segnalazioni conseguiti.
GRADUATORIA
La graduatoria verrà pubblicata sul sito istituzionale della Regione Sardegna e a ciascun beneficiario verrà comunicato l’importo del contributo concesso per il quale verrà richiesta formale accettazione.
ULTIMAZIONE DEI PROGETTI
I progetti di sceneggiatura dovranno essere completati entro un anno dalla data di comunicazione dei benefici.
2) CONTRIBUTI PER DIFFUSIONE E DISTRIBUZIONE DI OPERE CINEMATOGRAFICHE DI INTERESSE REGIONALE
- NORME PER LO SVILUPPO DEL CINEMA IN SARDEGNA. LEGGE REGIONALE N. 15/2006, ART. 9 COMMA 1 E 2
DESTINATARI
- Società di distribuzione e Società di produzione
REQUISITI
- Le società di distribuzione devono essere operanti da almeno un triennio
- e avere come finalità e attività principale la distribuzione di opere audiovisive.
LE SOCIETÀ DI PRODUZIONE DEVONO:
- operare da almeno un biennio e avere come finalità principale la produzione di opere audiovisive;
- aver già firmato un accordo con una società di distribuzione che garantisca l’adeguata diffusione dell’opera audiovisiva d’interesse regionale o, in alternativa, diffondere direttamente le opere cinematografiche di interesse regionale esclusivamente in festival e premi di cinema di livello nazionale e internazionale (cioè festival che si svolgono in Italia ma di riconosciuta importanza fuori dai confini italiani, che presentino ospiti internazionali e film internazionali);
- essere iscritte e attive al Registro Imprese della Camera di Commercio e non essere sottoposte a procedure di liquidazione (compresa liquidazione volontaria), fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali in corso;
- essere operanti, al momento della presentazione della domanda, da almeno un triennio e avere come finalità e attività principale la distribuzione di opere audiovisive (Le imprese straniere devono indicare l’iscrizione presso l’ente omologo nel paese di appartenenza);
- avere codice Ateco primario 59.11 o 59.13, se italiane, o la classificazione equivalente, se aventi sede in uno dei Paesi dell’Unione Europea;
- non presentare le caratteristiche di “imprese in difficoltà”;
- avere legali rappresentanti, amministratori con poteri di rappresentanza per i quali non siano presenti, nel certificato del casellario giudiziale, condanne penali definitive e/o provvedimenti in materia di limitazione della capacità civile esistenti;
- di non essere incorsa nelle sanzioni interdittive, ovvero l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi;
- di avere una situazione di regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti di Inps e Inail (DURC regolare);
- di non essere destinatario di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione che dichiaraun aiuto illegale e incompatibile;
- non ricadere in una o più delle condizioni previste dall’articolo 14 comma 1 della Legge regionale n. 5 dell’11.04.2016.
TERMINI DI PRESENTAZIONE
Le domande dovranno pervenire entro le ore 13 del 26 settembre
DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO
L’intervento prevede la concessione di contributi per agevolare la distribuzione e la diffusione di opere cinematografiche di interesse regionale, attraverso lanci pubblicitari e campagne promozionali e di marketing, sia in Italia che all’estero.
CONTRIBUTO
- Il contributo è concesso nella misura massima del 50% delle spese sostenute per il progetto;
- l’ammontare non può essere superiore al 10% del costo di produzione del film.
Le società di produzione e di distribuzione interessate possono presentare le richieste di contributo al Servizio sport, spettacolo e cinema. Le domande saranno valutate da una Commissione tecnico-artistica sulla base dei seguenti criteri:
- valore artistico e tecnico;
- valorizzazione dell’identità regionale con riferimento al patrimonio storico-culturale, paesaggistico-ambientale, socio-economico, linguistico-letterario e antropologico della Sardegna;
- curriculum degli autori – fino a 5 punti;
- validità economico – finanziaria del progetto e del piano di diffusione commerciale;
- ricadute economiche sul territorio in termini di servizi, impiego di maestranze e professionalità locali, in misura non inferiore al 120% dell’importo del contributo richiesto;
- curriculum del produttore e del distributore;
- risultati di precedenti progetti, anche di cortometraggio, cui abbiano partecipato il produttore o gli autori, valutati sulla base del successo di critica e/o di pubblico, dei premi e delle segnalazioni conseguiti.
GRADUATORIA
La graduatoria verrà pubblicata sul sito istituzionale della Regione e a ciascun beneficiario verrà comunicato l’importo del contributo concesso per il quale verrà richiesta formale accettazione.
3) CONTRIBUTI PER LA COPRODUZIONE DI OPERE PRIME DI RILEVANTE INTERESSE REGIONALE
- NORME PER LO SVILUPPO DEL CINEMA IN SARDEGNA. LEGGE REGIONALE N. 15 DEL 20/09/2006, ART. 12 COMMA 4
BENEFICIARI
- Società di produzione che presentano progetti di lungometraggio il cui regista non abbia mai realizzato opere, di tale tipologia, che abbiano ottenuto il nullaosta per la proiezione in pubblico o che siano usciti in sala cinematograficain un Paese estero.
REQUISITI
LE IMPRESE INDIVIDUALI E LE SOCIETÀ DI PRODUZIONE DEVONO:
- essere legalmente costituite da almeno 24 mesi e avere come finalità e attività principale la produzione di opere audiovisive;
- essere iscritte e attive al Registro Imprese della Camera di Commercio e non essere sottoposte a procedure di liquidazione (compresa liquidazione volontaria), fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali in corso;
- avere codice Ateco primario 59.11, se italiane, o la classificazione equivalente, se aventi sede in uno dei Paesi dell’Unione Europea;
non presentare le caratteristiche di “imprese indifficoltà”; - avere legali rappresentanti, amministratori con poteri di rappresentanza per i quali non siano presenti, nel certificato del casellario giudiziale, condanne penali definitive e/o
provvedimenti in materia di limitazione della capacità civile esistenti; - di non essere incorsa nelle sanzioni interdittive, ovvero l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelligià concessi;
- di avere legali rappresentanti, amministratori con poteri di rappresentanza, per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste;
- di avere una situazione di regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti di INPS e INAIL (DURC regolare)
- di non essere destinatario di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile;
- non ricadere in una o più delle condizioni previste dall’articolo 14 comma 1 della L.R. n. 5 dell’11.04.2016.
TERMINI DI PRESENTAZIONE
Le domande dovranno pervenire entro le ore 13 del 26 settembre
- Ciascun soggetto proponente potrà presentare un solo progetto di produzione di opera prima.
DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO
L’intervento prevede la concessione di contributi ai progetti di opere prime di rilevante interesse regionale da coprodurre tramite l’intervento diretto della Regione Sardegna.
CONTRIBUTO
- La Regione Sardegna partecipa con una quota non superiore al 35 per cento del costo complessivo, fino a un ammontare massimo di euro 200.000,00 per progetto.
- Il contributo è concesso nella misura massima del 50% delle spese fino all’ammontare massimo di 50.000,00 euro per sceneggiatura, aumentabili ad 80.000,00 euro in caso di acquisizione di diritti d’autore per sceneggiature tratte da opere letterarie.
DOMANDA
Gli interessati possono presentare la domanda di contributo al Servizio sport, septtacolo e cinema.
VALUTAZIONE
Le domande saranno valutate da una Commissione tecnico-artistica sulla base dei seguenti criteri:
- valore artistico e tecnico;
- valorizzazione dell’identità regionale con riferimento al patrimonio storico-culturale paesaggistico-ambientale, socio-economico, linguistico-letterario e antropologico della Sardegna;
- curriculum degli autori;
- validità economico – finanziaria del progetto e del piano di diffusione commerciale; devono essere privilegiati quei progetti che possono avvalersi di un contratto o di un’opzione di distribuzione con una delle società tra quelle riconosciute e titolate operanti sul mercato;
- ricadute economiche sul territorio in termini di servizi, impiego di maestranze e professionalità locali, in misura non inferiore al 120% dell’importo del contributo richiesto;
- curriculum del produttore e del distributore;
- risultati di precedenti progetti, anche di cortometraggio, cui abbiano partecipato il produttore o gli autori, valutati sulla base del successo di critica e/o di pubblico, dei premi e delle segnalazioni conseguiti.
La graduatoria verrà pubblicata sul sito istituzionale della Regione Sardegna e a ciascun beneficiario verrà comunicato l’importo del contributo concesso per il quale verrà richiesta formale accettazione.
TERMINI PER IL COMPLETAMENTO
4) CONTRIBUTI PER LA PRODUZIONE DI CORTOMETRAGGI DI INTERESSE REGIONALE
- NORME PER LO SVILUPPO DEL CINEMA IN SARDEGNA. LEGGE REGIONALE N. 15 DEL 2006, ART. 6
BENEFICIARI
- Persone fisiche,
- società di produzione
REQUISITI
Le imprese individuali e le società di produzione collegate al progetto filmico
- devono essere legalmente costituite da almeno 24 mesi
- e avere come finalità e attività principale la produzione di opere audiovisive.
LE IMPRESE INDIVIDUALI E LE SOCIETÀ DI PRODUZIONE PARTECIPANTI DOVRANNO INOLTRE:
- essere iscritte e attive al Registro Imprese della Camera di Commercio e non essere sottoposte a procedure di liquidazione (compresa liquidazione volontaria), fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali in corso;
- avere codice Ateco primario 59.11, se italiane, o la classificazione equivalente, se aventi sede in uno dei Paesi dell’Unione Europea;
- non presentare le caratteristiche di “imprese indifficoltà”;
- avere legali rappresentanti, amministratori con poteri di rappresentanza per i quali non siano presenti, nel certificato del casellario giudiziale, condanne penali definitive e/o provvedimenti in materia di limitazione della capacità civile esistenti;
- di non essere incorsa nelle sanzioni interdittive ovvero l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelligià concessi;
- di possedere una situazione di regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti di Inps e Inail (DURC regolare);
- di non essere destinatario di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile;
- ricadere in una o più delle condizioni previste dall’articolo 14 comma 1 della Legge regionale n. 5 dell’11 aprile 2016.
TERMINI DI PRESENTAZIONE
Le domande dovranno pervenire entro le ore 13 del 26 settembre
- Ciascun proponente potrà presentare una sola richiesta di contributo.
DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO
L’intervento prevede l’erogazione di contributi per la produzione di cortometraggi d’interesse regionale.
SPESE AMMISSIBILI
QUESTE LE SPESE AMMISSIBILI:
- attività di ideazione e di progettazione del prodotto audiovisivo;
- sviluppo del progetto;
- pre-produzione e produzione del cortometraggio;
- post produzione del cortometraggio.
DOMANDA
Gli interessati possono presentare la richiesta di contributo al Servizio Sport, spettacolo e cinema
CRITERI DI VALUTAZIONE
- valore artistico e tecnico;
- valorizzazione dell’identità regionale con riferimento al patrimonio storico-culturale, paesaggistico-ambientale, socio-economico, linguistico-letterario e antropologico della Sardegna;
- curriculum degli autori;
- validità economico – finanziaria del progetto e del piano di diffusione commerciale; devono essere privilegiati quei progetti che possono avvalersi di un contratto o di un’opzione di distribuzione con una delle società tra quelle riconosciute e titolate operanti sul mercato;
ricadute economiche sul territorio in termini di servizi, impiego di maestranze e professionalità locali, in misura non inferiore al 120% dell’importo del contributo richiesto; - curriculum del produttore e del distributore;
- risultati di precedenti progetti, anche di cortometraggio, cui abbiano partecipato il produttore o gli autori, valutati sulla base del successo di critica e/o di pubblico, dei premi e delle segnalazioni conseguiti – materiale girato precedentemente o prove filmatedel cortometraggio da finanziare.
CONTRIBUTO
Il contributo può essere concesso nella misura massima del 60% delle spese e fino ad un massimo di 40mila euro.
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