La Camera di Commercio di Livorno, nell’ambito delle azioni dirette a sostenere ed incentivare la nascita di nuove imprese sul territorio, intende favorire la diffusione di idee consapevoli ed accompagnare il futuro imprenditore nel percorso di avvio dell’attività in proprio attraverso lo sviluppo di competenze imprenditoriali specifiche, offrendo percorsi formativi ad hoc agliaspiranti imprenditori, ed eroga contributi a fondo perduto a favore delle start up avviate dagli stessi, finalizzati a coprire parzialmente le spese sostenute per l’avvio dell’impresa.
MISURE: Per il perseguimento di queste finalità, il bando prevede due Misure di intervento.
RISORSE: Stanziamento complessivo € 320.000,00 di cui € 60.000,00 a favore di attività legate alla Blue economy.
BENEFICIARI: possono partecipare al bando gli aspiranti imprenditori che si impegnano a frequentare un percorso formativo offerto dalla Camera di Commercio. Al termine del percorso formativo, sono ammesse al beneficio del contributo camerale le nuove imprese avviate dai soggetti di cui sopra, esercitate in forma individuale o collettiva, che si costituiranno entro le scadenze previste dal presente bando.
REQUISITI: microimprese, piccole e medie imprese (MPMI); Sede legale nel territorio della provincia di Livorno ed essere iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Livorno; in regola con il pagamento del diritto annuale; attive e non essere assoggettate a procedure di liquidazione o fallimento o altra procedura oncorsuale, comunque denominata; non aver ottenuto o richiesto altri contributi di fonte pubblica riguardanti le medesime voci di spesa dell’investimento; non essere esercitate dai medesimi imprenditori (titolari/soci) di impresa cessata nel corso degli ultimi 2 anni; non essere neo imprese nate da conferimento di azienda; in caso di continuazione di aziende già esistenti, il subentro deve essere effettuato da un neo imprenditore o da una società caratterizzata da un nuovo assetto della compagine sociale rispetto a quello dell’impresa nella quale si subentra/acquista/affitta; non essere costituite da soci proprietari di quote o titolari di altre imprese che hanno lo stesso oggetto sociale e/o esercitano la medesima attività.
CONTRIBUTO: nella misura del 50% dei costi sostenuti nella fase di start up nei limiti di quanto previsto. Tale percentuale è elevata al 55% qualora si tratti di imprese giovanili o femminili . Il contributo massimo erogabile non potrà in ogni caso superare l’importo di € 5.000,00. La Commissione valuterà le idee imprenditoriali e ne sancirà l’idoneità ad usufruire di un bonus aggiuntivo di € 1.000,00 che si sommerà al contributo ordinario determinato ai sensi del comma precedente.
DOMANDA: scadenza 15 ottobre 2016.
Toscana – Cciaa Livorno
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SOSTEGNO ALLO START UP IMPRENDITORIALE
FINALITÀ
La Camera di Commercio di Livorno, nell’ambito delle azioni dirette a sostenere ed incentivare la nascita di nuove imprese sul territorio, intende favorire la diffusione di idee consapevoli ed accompagnare il futuro imprenditore nel percorso di avvio dell’attività in proprio attraverso lo sviluppo di competenze imprenditoriali specifiche, offrendo percorsi formativi ad hoc agli aspiranti imprenditori, ed eroga contributi a fondo perduto a favore delle start up avviate dagli stessi, finalizzati a coprire parzialmente le spese sostenute per l’avvio dell’impresa.
- Per il perseguimento di queste finalità, il bando prevede due Misure di intervento.
RISORSE
Lo stanziamento complessivo destinato all’iniziativa è pari ad € 320.000,00, di cui € 260.000,00 riservato ai beneficiari della Misura 1) ed € 50.000,00 ai beneficiari della Misura 2);
- E’ inoltre previsto un fondo pari ad € 10.000,00 da erogare sottoforma di bonus ai beneficiari della Misura 2 individuati da una apposita Commissione.
BENEFICIARI
Possono partecipare al presente bando gli aspiranti imprenditori che si impegnano a frequentare un percorso formativo offerto dalla Camera di Commercio.
Al termine del percorso formativo, sono ammesse al beneficio del contributo camerale le nuove imprese avviate dai soggetti di cui sopra, esercitate in forma individuale o collettiva, che si costituiranno entro le scadenze previste dal presente bando, ed in possesso dei seguenti requisiti:
- – rientrare nella definizione di microimprese, piccole e medie imprese (MPMI) ai sensi della normativa comunitaria;
- – avere sede legale nel territorio della provincia di Livorno ed essere iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Livorno;
- – essere in regola con il pagamento del diritto annuale;
- – essere attive e non essere assoggettate a procedure di liquidazione o fallimento o altra procedura concorsuale, comunque denominata;
- – non aver ottenuto o richiesto altri contributi di fonte pubblica riguardanti le medesime voci di spesa dell’investimento;
- – non essere esercitate dai medesimi imprenditori (titolari/soci) di impresa cessata nel corso degli ultimi 2 anni;
- – non essere neo imprese nate da conferimento di azienda;
- – in caso di continuazione di aziende già esistenti, il subentro deve essere effettuato da un neo imprenditore o da una società caratterizzata da un nuovo assetto della compagine sociale rispetto a quello dell’impresa nella quale si subentra/acquista/affitta;
- – non essere costituite da soci proprietari di quote o titolari di altre imprese che hanno lo stesso oggetto sociale e/o esercitano la medesima attività.
Sono escluse le neo imprese nate da fusioni o scissioni di altre imprese già esistenti.
Ogni nuova impresa potrà presentare una sola domanda di liquidazione del contributo.
- Per poter usufruire del contributo, pena l’esclusione dallo stesso, il nucleo imprenditoriale che andrà a costituire l’impresa dovrà obbligatoriamente impegnarsi a partecipare ai percorsi formativi ad hoc organizzati dall’ente camerale o dal sistema camerale nel corso del 2016/2017.
- Condizione necessaria per l’ottenimento del contributo è aver partecipato al percorso formativo.
LE MISURE DEL BANDO
CONTRIBUTO
La Camera concede un contributo a fondo perduto alle imprese in possesso dei requisiti di cui all’art. 3, nella misura del 50% dei costi sostenuti nella fase di start up.
- Tale percentuale è elevata al 55% qualora si tratti di imprese giovanili o femminili.
- Il contributo massimo erogabile non potrà in ogni caso superare l’importo di € 5.000,00, salvo quanto previsto per la Misura 2.
ESCLUSIVAMENTE PER I PARTECIPANTI ALLA MISURA 2
Al termine del percorso formativo, le idee imprenditoriali dei partecipanti alla Misura 2 saranno esaminate da una Commissione nominata dalla Giunta camerale.
- La Commissione sarà costituita da autorevoli esponenti del settore della Blue economy.
- La composizione ufficiale della Commissione verrà resa nota successivamente tramite comunicazione ai partecipanti al bando.
- La Commissione, a suo insindacabile giudizio, valuterà le idee imprenditoriali e ne sancirà l’idoneità ad usufruire di un bonus aggiuntivo di € 1.000,00 che si sommerà al contributo ordinario determinato ai sensi del comma precedente.
- Non si darà luogo all’erogazione del bonus qualora all’impresa non venga assegnato il contributo ordinario.
- I 10 bonus effettivamente erogati in sede di liquidazione del contributo non potranno superare lo stanziamento appositamente previsto pari ad € 10.000,00.
Qualora un’impresa presenti o abbia presentato, nel corso del 2016, richieste di contributi a valere sugli altri bandi della Camera di Commercio di Livorno, l’importo lordo complessivo percepibile non potrà comunque essere superiore a € 10.000,00.
INIZIATIVE E SPESE AGEVOLABILI
Gli interventi finanziabili possono riguardare esclusivamente spese direttamente riconducibili all’avvio di impresa.
LE SPESE DOVRANNO ESSERE STATE SOSTENUTE PER UNA O PIÙ DELLE SEGUENTI FINALITÀ:
- – Parcelle notarili relative alla costituzione di società o al trasferimento d’azienda (al netto di imposte e tasse);
- – Acquisto di hardware (sono incluse le spese per l’acquisto di smartphone, scanner, stampanti, tablet, hard disk esterni, chiavette usb, modem e router WiFi9) e di software gestionale, professionale ed altre applicazioni aziendali inerenti l’attività dell’impresa (sono inclusi i costi per la progettazione e realizzazione di siti internet e creazione logo aziendale, ed i costi per la creazione di App su smartphone e tablet)10;
- – Progettazione ingegneristica e direzione lavori necessari all’avvio d’impresa;
- – Corsi attinenti l’attività e l’oggetto sociale dell’impresa, organizzati da strutture accreditate dalla Regione per la formazione professionale;
- – Spese per attività promozionali (attività pubblicitaria attraverso canali di comunicazione, realizzazione di materiale divulgativo quali brochure, manifesti);
- – Acquisto di azienda;
- – Acquisto di immobili strumentali all’attività d’impresa121314;
- – Acquisto di impianti produttivi, macchinari, mobili, arredi e attrezzature strumentali all’attività d’impresa1213;
- – Opere murarie e assimilate strettamente correlate all’adeguamento funzionale dell’immobile all’attività d’impresa;15
- – Spese per installazione di impianti elettrici; di riscaldamento, climatizzazione, condizionamento, refrigerazione, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e delle condense, ventilazione ed areazione dei locali; idrici e sanitari; per la distribuzione e l’utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione ed areazione dei locali; di sollevamento di persone o di cose; di protezione antincendio, funzionali all’attività d’impresa, eseguite da soggetti abilitati ai sensi del D.M. 37/0816;
- – Acquisto di autoveicoli strumentali all’attività di impresa;
- – Operazioni effettuate tramite contratti di locazione finanziaria (leasing finanziario), il cui contributo sarà pari al valore del canone periodico, nel rispetto dell’importo massimo previsto da ogni singola Misura (dovrà essere prodotto il contratto di leasing, il piano finanziario dal quale si evinca l’importo del canone periodico e la quietanza relativa al pagamento del canone periodico).
REGIME DE MINIMIS
I contributi sono concessi in conformità al regime comunitario degli Aiuti di Stato ai sensi del Regolamento Ue n.1407/2013 (de minimis generale) e del Regolamento Ue n.1408/2013 (de minimis agricoltura) della Commissione del 18 dicembre 2013 relativi all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”, pubblicati sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea L 352 del 24/12/13; possono inoltre essere concessi in conformità al regime comunitario degli Aiuti di Stato (de minimis) ai sensi del Regolamento (CE) n.875/200721.
DOMANDA
La domanda di partecipazione potrà essere presentata dalla data di pubblicazione del presente bando fino al 15 ottobre 2016, salvo chiusura anticipata del bando per esaurimento fondi.
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