La Regione Veneto , nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, ha aperto i termini di presentazione delle domande di aiuto per il tipo d’intervento 8.6.1 “Investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali”.
L’intervento finanzia l’acquisto di attrezzature e macchinari forestali con particolare riferimento alle caratteristiche innovative, finalizzate alla riduzione dei costi di produzione, al miglioramento della qualità del prodotto e al miglioramento delle condizioni di sicurezza del lavoro e al contenimento degli impatti ambientali. Vengono inoltre finanziati investimenti per la realizzazione/acquisizione, ammodernamento tecnologico, razionalizzazione delle strutture e dei circuiti di commercializzazione e di impianti di lavorazione, trasformazione, commercializzazione, immagazzinamento dei prodotti legnosi nonché l’elaborazione di Piani di Riassetto Forestale.
OBIETTIVI: migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l’ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività.
BENEFICIARI: a) Micro, piccole e medie Imprese (PMI);b) Soggetti proprietari e/o gestori di aree forestali, così delineati: -Soggetti privati, -Associazioni o consorzi privati;-Regole;-Comuni;-Associazioni di Comuni;-Unioni Montane /Comunità Montane esclusivamente se gestori di aree forestali per conto dei Comuni;-Associazioni miste privati/Comuni.
RISORSE: € 4.400.000,00.
CONTRIBUTO: Il livello di aiuto è pari al 40% della spesa ammissibile.
SPESA AMMISSIBILE: La spesa ammissibile deve essere pari o superiore a 50.000,00 €, fino ad un importo massimo di 700.000,00 €. Per la redazione dei Piani di Riassetto Forestale la spesa ammissibile deve essere pari o superiore a 20.000,00 €, fino ad un importo massimo di 150.000,00 €.
DOMANDE: entro il 10 novembre 2016.
VENETO PSR 2014-2020
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Acquisto di attrezzature e macchinari forestali
L’intervento finanzia l’acquisto di attrezzature e macchinari forestali con particolare riferimento alle caratteristiche innovative, finalizzate alla riduzione dei costi di produzione, al miglioramento della qualità del prodotto e al miglioramento delle condizioni di sicurezza del lavoro e al contenimento degli impatti ambientali. Vengono inoltre finanziati investimenti per la realizzazione/acquisizione, ammodernamento tecnologico, razionalizzazione delle strutture e dei circuiti di commercializzazione e di impianti di lavorazione, trasformazione, commercializzazione, immagazzinamento dei prodotti legnosi nonché l’elaborazione di Piani di Riassetto Forestale.
OBIETTIVI
Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l’ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività.
AMBITO TERRITORIALE
L’ambito territoriale interessato dall’applicazione del bando è rappresentato dall’intero territorio della Regione Veneto.
BENEFICIARI
- a. Micro, piccole e medie Imprese (PMI) definite ai sensi dell’allegato I del regolamento (UE) n.702/2014 della Commissione
- b. Soggetti proprietari e/o gestori di aree forestali, così delineati:
-Soggetti privati,
-Associazioni o consorzi privati
-Regole
-Comuni
-Associazioni di Comuni
-Unioni Montane /Comunità Montane esclusivamente se gestori di aree forestali per conto dei Comuni
-Associazioni miste privati/Comuni
CRITERI DI AMMISSIBILITÀ
- a. Possedere il titolo di Conduzione delle superfici oggetto dell’investimento al momento della presentazione della domanda.
- b. Nei casi non regolati da statuti o atti costitutivi di consorzi o associazioni, quando l’investimento ricade su mappali ascrivibili a più soggetti, il richiedente deve essere in possesso di una specifica convenzione con tali soggetti.
- c. Le Unioni Montane/Comunità Montane che gestiscono aree forestali per conto dei Comuni devono essere in possesso di un documento con cui il Comune delega la Unione Montana/Comunità Montana alla presentazione della domanda di aiuto. I consorzi devono avere natura associativa
- d. Quando il richiedente agisce in qualità di proprietario boschivo e/o gestore di aree forestali, questi deve dimostrare di avere un’organizzazione propria dedita ai lavori forestali (operazioni di taglio, allestimento ed esbosco).
- e. Se il richiedente è una PMI essa deve essere iscritta al registro delle imprese presso la competente Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura con attività di codice ATECO 02. “Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali” (ad eccezione del codice 02.3 “Raccolta di prodotti selvatici non legnosi) e/o codice ATECO 16 “Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili” per le attività compatibili con la sottomisura
- f. Le segherie per l’acquisto di macchinari o impianti fissi devono rispettare un limite assoluto di materiale legnoso in ingresso di 10.000 mc /anno di tondo o equivalente tondo (1 t/1 mc) desumibile dalla documentazione contabile.
- g. I soggetti diversi dalle segherie per l’acquisto di macchinari o impianti fissi devono rispettare un limite assoluto di materiale legnoso in ingresso di 5.000 mc /anno di tondo o equivalente tondo (1 t/1 mc) desumibile dalla documentazione contabile.
- h. I limiti di cui ai punti precedenti f e g non si applicano per i macchinari dediti alle lavorazioni in bosco (taglio, allestimento, esbosco).
- i. Ai fini dell’ammissibilità della domanda non è ritenuto valido il titolo di conduzione delle superfici in comodato
- j. Non sono concessi aiuti di stato a imprese già beneficiarie di aiuti di stato dichiarati illegali e non rimborsati (c.d. clausola Deggendorf). A riguardo, si applicano le disposizioni previste dall’articolo 46 della Legge n. 234 del 24/12/2012 in particolare per quel che riguarda le modalità di verifica del rispetto di questa condizione.
- k. Non è ammessa la concessione di aiuti a imprese in difficoltà come definite all’articolo 2, paragrafo 14, del Regolamento (UE) n. 702/2014.
INTERVENTI AMMISSIBILI
- a. Acquisto macchinari per taglio, allestimento ed esbosco
- b. Acquisto di macchine e attrezzature dedicate alla produzione di assortimenti o operazioni particolari per la lavorazione in azienda quali: acquisto di macchinari per la lavorazione del tondame e per la produzione di prodotti assortimentati, nei limiti riportati al punto 3.2, come i semilavorati, nonché prodotti assortimentati e semilavorati per edilizia e per imballaggi
- c. Acquisto di impianti fissi ed investimenti immateriali collegati all’uso di tali macchine
- d. Creazione e ristrutturazione straordinaria di piazzole attrezzate, nonché piazzali di deposito e ricovero per legname e mezzi produttivi presso l’azienda, compreso l’acquisto e l’installazione di essiccatoi per la stagionatura e la conservazione prevalentemente del legname tondo
- e. Costruzione, l’acquisto e l’ammodernamento di immobili, prevalentemente destinati al trattamento del legname tondo, purché sussista un nesso diretto tra l’acquisto e gli obiettivi dell’operazione cofinanziata, secondo le modalità previste dal documento degli Indirizzi Procedurali generali
- f. Acquisto di terreni edificati e non, connesso all’investimento, prevalentemente destinati al trattamento del legname tondo, secondo le modalità previste dal documento degli Indirizzi Procedurali generali
- g. Redazione di Piani di Riassetto Forestale e rilievi LiDAR
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ DEGLI INTERVENTI
- a. Rispetto dei limiti di spesa minima ammissibile indicata al paragrafo 4.3 e del punteggio minimo indicato al paragrafo 5.1
- b. Ai sensi dell’articolo 26, paragrafo 3, del Regolamento (UE) n. 1305/2013, gli investimenti connessi all’uso del legno come materia prima sono limitati alle lavorazioni precedenti la trasformazione industriale
c. Gli investimenti devono riguardare attività realizzate su piccola scala come definita dal Quadro Nazionale delle Misure Forestali nello Sviluppo Rurale (FEASR) 2014-2020 (Art.26), ossia gli investimenti inferiori a 2 milioni di euro - d. Per la realizzazione degli investimenti previsti, qualora il richiedente sia proprietario o gestore di boschi con superficie superiore ai 100 ha per azienda, il sostegno è subordinato alla presenza di informazioni desumibili da un Piano di Riassetto Forestale in corso di validità o non oltre il biennio di validità del Piano Sommario dei tagli. L’obbligo della pianificazione permane anche nel caso in cui il concedente abbia una superficie boscata superiore ai 100 ha, mentre il concessionario, richiedente del contributo
abbia ottenuto in gestione una sola porzione della superficie boscata totale inferiore ai 100 ha. - e. Gli investimenti devono comportare un aumento del potenziale forestale o del valore aggiunto dei prodotti forestali. Ciò deve essere dimostrato attraverso la presentazione di una relazione come meglio descritta nell’allegato tecnico 11.4
- f. Gli investimenti devono essere cantierabili, come indicato nel documento degli Indirizzi Procedurali generali. Gli Enti Pubblici presentano il progetto definitivo, redatto, secondo quanto previsto dall’art. 24 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207.
- g. I macchinari o impianti fissi allocati presso segheria, devono avere una capacità lavorativa inferiore o uguale a 10.000 mc /anno di tondo o equivalente tondo (1 t/1 mc) desumibile dalle schede tecniche del macchinario o da dichiarazione del costruttore. A tal fine si consideri una operatività media annua di 1600 ore lavorative
- h. I macchinari o impianti fissi allocati presso soggetti diversi dalle segherie devono avere una capacità lavorativa inferiore o uguale a di 5.000 mc /anno di tondo o equivalente tondo (1 t/1 mc) desumibile dalle schede tecniche del macchinario o da dichiarazione del costruttore. A tal fine si consideri una operatività media annua di 1600 ore lavorative
- i. I limiti di cui ai punti precedenti g) ed h), non si applicano per i macchinari dediti alle lavorazioni in bosco (taglio, allestimento, esbosco)
- j. Sono ammessi investimenti per l’acquisto di macchinari legati alla produzione o utilizzo di legname tondo elencati nell’allegato tecnico 11.2, sezione “Lista macchine/attrezzature-utilizzazioni forestalilavorazione legname tondo”
- k. E’ ammessa la revisione di Piani di Riassetto Forestale solo se sono già scaduti e all’interno del biennio di validità
- l. La redazione ex novo dei Piani di Riassetto è ammessa indipendentemente dall’obbligo della presenza della pianificazione
- m. Per l’elaborazione dei Piani di Riassetto Forestale sono ammessi solo i rilievi LiDAR che devono essere eseguiti almeno sull’intera superficie produttiva nel caso di revisione e su tutta la superficie nel caso di redazione ex novo
- n. La redazione dei Piani di Riassetto Forestale deve avvenire nel rispetto della DGR n. 158/1997 e DGR n. 4808/1997 e ss.mm.ii. e pertanto non sono ammesse le revisioni sommarie Le condizioni di ammissibilità, di cui alle lettere b), g) ed h) devono essere mantenute, senza interruzioni, fino al termine del periodo di stabilità dell’operazione.
IMPEGNI A CARICO DEL BENEFICIARIO
Gli impegni devono essere mantenuti per il periodo di stabilità dell’operazione di cui al par. 3.4 a.
A partire dal pagamento del saldo al beneficiario, deve essere rispettato un periodo di stabilità dell’operazione, di durata pari a:
- 5 anni per gli investimenti in infrastrutture e investimenti produttivi;
- 3 anni per investimenti produttivi in dotazioni/attrezzature o per investimenti non produttivi (piani di gestione), secondo quanto previsto alla sezione II, paragrafo 2.8.1 degli Indirizzi procedurali generali del PSR.
SPESE AMMISSIBILI
Sono considerate ammissibili tutte le spese sostenute dal beneficiario per lavori, acquisti e spese generali (onorari di progettazione, direzione lavori e collaudo tecnico) necessarie alla corretta esecuzione degli investimenti ammessi.
SPESE NON AMMISSIBILI
Oltre alle tipologie di spese non ammissibili ai sensi del PSR non sono comunque ammissibili le seguenti:
- Spese per prestazioni volontarie, secondo le disposizioni previste dal documento Indirizzi Procedurali
- Spese per investimenti finalizzati all’acquisto di macchinari per la realizzazione del prodotto finito (es: interventi realizzati da falegnamerie per la produzione di mobili, infissi, ecc.)
- Spese connesse alla prevalente lavorazione delle biomasse a fini energetici
- Spese per operazioni di semplice sostituzione dotazionale con riferimento prioritario alle funzioni svolte dai vari mezzi, fatta eccezione nei casi in cui la sostituzione dotazionale comporti un aumento della capacità di produzione di oltre il 25% o modifichi sostanzialmente la natura della produzione o della tecnologia utilizzata
- Spese per l’acquisto di mezzi, attrezzature e macchinari per la produzione di pannelli in legno multistrato a strati incrociati, variamente ingegnerizzati (es. XLAM, MDF, ecc.)
– Spese per l’acquisto di materiale/macchinari usati - Spese per l’acquisto di beni di consumo, DPI e motoseghe
- Spese per investimenti per l’acquisto ed installazione di centrali elettriche, termiche e caldaie di qualsiasi natura (comprese le caldaie connesse agli impianti di essicazione)
- Spese per Rilievi diversi dai LiDAR per la redazione dei Piani di Riassetto forestale
- Spese per la Redazione di Piani Sommari di Riassetto Forestale e Piani di Riordino Forestale
TERMINI E SCADENZE PER L’ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI
- sette mesi, per l’acquisto di attrezzature
- diciotto mesi per la realizzazione di opere e impianti tecnologici, in pianura
- ventiquattro mesi per la realizzazione di opere e impianti tecnologici, in zona montana
- ventiquattro mesi per la redazione di Piani di Riassetto Forestale a decorrere dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto del decreto di
concessione dell’ aiuto.
IMPORTO FINANZIARIO A BANDO
Per il Tipo di intervento 8.6.1 a valere sulla Focus Area 2A,l’importo messo a bando è pari a 4.400.000,00 euro.
- È prevista la predisposizione di una specifica graduatoria per la redazione dei Piani di gestione Forestale. .
- Per tali investimenti è stabilita una riserva del 10% dell’importo.
- Nel caso il budget riservato a codesta specifica graduatoria, risultasse superiore a quello necessario per il finanziamento dell’ultima domanda posta utilmente in graduatoria, le risorse eccedenti saranno riallocate nell’altra graduatoria.
ALIQUOTA ED IMPORTO DELL’AIUTO
Il livello di aiuto è pari al 40% della spesa ammissibile.
- La spesa sarà determinata, qualora pertinente, sulla base del Prezzario Regionale Agroforestale approvato.
Nel caso della redazione dei Piani di Riassetto Forestale, per quanto riguarda l’esecuzione dei rilievi LiDAR, la spesa sarà determinata sulla base dei preventivi elaborati dai fornitori del servizio.
LIMITI ALL’INTERVENTO E ALLA SPESA
La spesa ammissibile deve essere pari o superiore a 50.000,00 €, fino ad un importo massimo di 700.000,00 €.
Per la redazione dei Piani di Riassetto Forestale la spesa ammissibile deve essere pari o superiore a 20.000,00 €, fino ad un importo massimo di 150.000,00 €.
DOMANDA
La domanda di aiuto deve essere presentata all’Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura (AVEPA), entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, secondo le modalità previste dal documento Indirizzi procedurali generali PSR e dai Manuali AVEPA.
SCADENZA: 10 novembre 2016
MAGGIORI INFORMAZIONI
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