Lombardia: PSR Bando Misura 11 “Agricoltura Biologica”. Scadenza 15 maggio 2016. La Misura 11 promuove l’introduzione e lo sviluppo di sistemi di coltivazione e allevamento nonché di pratiche colturali che prevedono un impiego ridotto di sostanze per la difesa delle colture e la fertilità del terreno limitandole ai prodotti consentiti dal metodo biologico.
La misura 11 è articolata in due operazioni, come segue: 11.1.01 “Conversione all’agricoltura biologica”; 11.2.01 “Mantenimento dell’agricoltura biologica”.
Le operazioni che compongono la Misura 11 prevedono rispettivamente il sostegno alla conversione dall’agricoltura tradizionale a quella biologica, nonché al suo mantenimento, mediante la compensazione dei maggiori costi e dei minori ricavi che comporta il passaggio da un sistema intensivo più produttivo ad un sistema più sostenibile dal punto di vista ambientale, ma economicamente meno redditizio, a causa dei rischi legati al limitato utilizzo di fertilizzanti e prodotti fitosanitari e alla conseguente perdita o riduzione di produzione.
I premi annuali sono calcolati per ettaro di superficie, sulla base dei maggiori costi e dei minori ricavi connessi agli impegni e nel rispetto dei limiti previsti dall’allegato II del Regolamento (UE) n. 1305/2013. Scadenza 15 maggio 2016
LOMBARDIA PSR 2014-2020 (FEASR)
BANDO MISURA 11 “AGRICOLTURA BIOLOGICA”
Regione Lombardia ha approvato il bando per l’anno 2016 della Misura 11 “Agricoltura Biologica” relativamente al Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.
RISORSE
Le risorse finanziarie disponibili per il presente bando e per l’annualità 2016 ammontano a 12.000.000,00 euro.
OPERAZIONI
La Misura 11 è riferita alle
- OPERAZIONI 11.1.01 “CONVERSIONE ALL’AGRICOLTURA BIOLOGICA”
- E OPERAZIONE 11.2.01 “MANTENIMENTO DELL’AGRICOLTURA BIOLOGICA”.
OBIETTIVI
La Misura 11 promuove l’introduzione e lo sviluppo di sistemi di coltivazione e allevamento nonché di pratiche colturali che prevedono un impiego ridotto di sostanze per la difesa delle colture e la fertilità del terreno limitandole ai prodotti consentiti dal metodo biologico.
- Tra gli obiettivi vi è anche un minore sfruttamento dei terreni e degli animali.
- Ciò contribuisce efficacemente a migliorare la qualità dei suoli agricoli e delle acque superficiali, favorisce la diversificazione colturale, la biodiversità, arricchisce il paesaggio, aumenta il benessere degli animali, la qualità e la sanità dei prodotti agricoli.
- Il sostegno al mantenimento e allo sviluppo dell’agricoltura biologica e alla conversione dall’agricoltura convenzionale è finalizzato ad incrementare la superficie agricola regionale condotta con tecniche colturali sostenibili, con l’obiettivo di conservare ed aumentare la qualità e la fertilità dei suoli agricoli e dell’acqua e rispondere alle nuove esigenze espresse dai consumatori, sempre più orientati ed attenti ad acquistare prodotti ottenuti attraverso sistemi di produzione più sostenibili, ritenuti di maggiore qualità e salubrità.
COSA VIENE FINANZIATO
La Misura 11 finanzia gli impegni che i richiedenti assumono volontariamente aderendo al metodo di produzione biologica in conformità al regolamento CE n. 834/07 e s.m.i. e al regolamento CE n. 889/08 e s.m.i..
- Tali impegni vanno al di là di quelli obbligatori previsti dal: reg. (UE) n. 1306/2013 al Titolo VI, Capo I che riporta gli obblighi di condizionalità.
- Gli obblighi di Condizionalità sono recepite a livello nazionale dal DM n. 180 del 23 gennaio 2015 e s.m.i. e, a livello regionale, con DGR n. X/3351 del 01/04/2015 e s.m.i. ed elencati in allegato A al presente bando. reg. (UE) n. 1307/2013, art.4 paragrafo 1 lettera c) punti ii) e iii), che introduce i “criteri di mantenimento della superficie in uno stato idoneo al pascolo o alla coltivazione e attività agricola minima”, disciplinati a livello nazionale dai DM n. 6513/2014 e n. 1420/2015, integrati e modificati a livello regionale con DGR n. 3232 del 06/03/2015 e DGR n. 3697 del 12/06/2015.
Tali requisiti minimi sono definiti a livello nazionale dall’allegato 7 del DM n. 180 del 23 gennaio 2015 e s.m.i. e declinati a livello regionale.
CONDIZIONE
Il rispetto di tutti gli impegni di Misura è condizione per percepire interamente il premio di Misura.
PREMI ANNUALI
I premi annuali sono calcolati per ettaro di superficie, sulla base dei maggiori costi e dei minori ricavi connessi agli impegni e nel rispetto dei limiti previsti dall’allegato II del Regolamento (UE) n. 1305/2013.
ENTITÀ DEL PREMIO ANNUALE
E’ concesso un pagamento annuale per la sola coltura principale, indicata nel campo rotazione primaria del fascicolo aziendale.
Ai fini della presente Misura le colture ammesse sono ricondotte ai seguenti gruppi coltura:
- seminativi,
- colture orticole,
- colture arboree,
- prato permanente
- e colture foraggere per aziende zootecniche.
Per le superfici soggette ad impegno il beneficiario riceverà un premio annuale pari a:
GRUPPO COLTURA |
Op. 11.1.01 |
Op. 11.2.01 |
Seminativi | 375 | 345 |
Colture orticole | 600 | 540 |
Colture arboree | 900 | 810 |
Prato permanente | 125 | 110 |
Colture foraggere per aziende zootecniche |
600 | 540 |
LA DURATA DEL PERIODO DI CONVERSIONE PER I SEMINATIVI È PARI A DUE ANNI
E PER LE COLTURE PERENNI DIVERSE DAI PRATI PERMANENTI, È PARI A TRE ANNI.
- Il premio dovuto alle superfici biologiche che per qualsiasi motivo, prima dell’adesione alla Misura 11 o durante il periodo di impegno, abbiano subito da parte dell’Organismo di Controllo a cui afferiscono, un declassamento da “biologico” a “in conversione al metodo biologico”, sarà comunque quello indicato come mantenimento.
- Il premio relativo al gruppo coltura “Colture foraggere per aziende zootecniche” può essere riconosciuto solo ad aziende zootecniche con allevamento certificato biologico, che reimpieghino, nella dieta delle specie allevate e certificate biologiche, il prodotto ottenuto dalle superfici ammesse a premio utilizzabili (conversione o mantenimento).
- Il premio quindi non è concesso nel caso in cui il prodotto ottenuto venga ceduto (a titolo oneroso o meno) ad altre aziende biologiche o convenzionali.
Le aziende zootecniche con allevamento biologico non hanno l’obbligo di richiedere le superfici aziendali in questo gruppo coltura .
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Per l’anno 2016 i soggetti possono presentare le seguenti tipologie di domanda:
domanda di aiuto da parte di coloro che non hanno mai aderito alla Misura 11 e che intendono partecipare ad essa ai sensi del regolamento (UE) n. 1305/2013.
Tale domanda vale anche come domanda di pagamento del premio relativo al primo anno d’impegno. domande di pagamento da parte di coloro che sono stati ammessi ai benefici della Misura 11 nell’anno 2015, necessaria per ottenere il pagamento da parte delle autorità nazionali a norma del regolamento (UE) n. 1305/2013.
DOMANDA DI AIUTO E DI PAGAMENTO
La domanda di aiuto e la domanda di pagamento devono essere presentate esclusivamente per via informatica,
- a partire dal 31 marzo 2016
- ed entro il 15 maggio 2016
OPERAZIONI E IMPEGNI
La misura 11 è articolata in due operazioni, come segue:
- 11.1.01 “Conversione all’agricoltura biologica”
- 11.2.01 “Mantenimento dell’agricoltura biologica”.
Le operazioni che compongono la Misura 11 prevedono rispettivamente il sostegno alla conversione dall’agricoltura tradizionale a quella biologica, nonché al suo mantenimento, mediante la compensazione dei maggiori costi e dei minori ricavi che comporta il passaggio da un sistema intensivo più produttivo ad un sistema più sostenibile dal punto di vista ambientale, ma economicamente meno redditizio, a causa dei rischi legati al limitato utilizzo di fertilizzanti e prodotti fitosanitari e alla conseguente perdita o riduzione di produzione.