EMILIA-ROMAGNA, BANDO PROGETTI ICT PER PROFESSIONISTI: modificate i termini per il Bando per i contributi ai professionisti per progetti Ict.
PRINCIPALI MODIFICHE: In particolare viene stabilito di anticipare, secondo il principio di prudenza ed efficienza amministrativa, la chiusura della prima finestra, qualora venissero trasmesse 200 domande prima del 31/5/2017 e di procedere ad una sua eventuale riapertura, in caso di utilizzo parziale delle risorse previste dal bando approvato con la Deliberazione della Giunta regionale n.331/2017; vien stabilito inoltre di procedere comunque alla valutazione delle domande pervenute entro la chiusura dei termini e, nel caso di loro ammissibilità, le stesse, potranno essere ammesse agli aiuti con progressivo scorrimento della graduatoria utilizzando le risorse disponibili;
OBIETTIVI: Il bando è finalizzato al supporto di soluzioni Ict per le attività delle libere professioni e l’implementazione di servizi e di soluzioni avanzate in grado di incidere significativamente sull’organizzazione interna, sull’applicazione delle conoscenze, sulla gestione degli studi e sulla sicurezza informatica.
BENEFICIARI, il bando è rivolto a:
– Liberi professionisti ordinistici, titolari di partita Iva, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria;
– Liberi professionisti non ordinistici titolari di partita Iva, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti“ (esclusa la forma di impresa). . Siano iscritti alla gestione separata Inps previsto dall’art. 2, comma 26 della Legge 335/95, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla L. n.4/2013
INTERVENTI AMMESSI, I progetti dovranno contribuire a creare opportunità di sviluppo, consolidamento e valorizzazione delle attività libero professionali tramite la realizzazione d’interventi per: – favorire lo sviluppo, la strutturazione delle attività libero professionali e il loro riposizionamento; – facilitare l‘affiancamento dell’attività professionale ai processi di efficientamento della pubblica amministrazione; – incentivare gli investimenti in nuove tecnologie, innovazioni di processo, in tecnologie informatiche; -diffondere la cultura d’impresa, dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale; – consolidare le realtà professionali attraverso la stabilizzazione del lavoro.
MINIMALE: i progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione minima di investimento pari a complessivi € 15.000,00
CONTRIBUTO: è concessa nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile fino ad un massimo di € 25.000,00.
DOMANDE: la domanda di contributo dovrà essere effettuata entro le seguenti scadenze:
-Dal 3 maggio 2017, al 31 maggio 2017.
-Dal 12 settembre 2017, al 10 ottobre 2017.
Emilia-Romagna Bando Progetti Ict per professionisti
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CONTRIBUTI PER LE ATTIVITÀ PROFESSIONALI
POR FESR 2014-2020, ASSE 3 , AZIONE 3.5.2 CONTRIBUTI PER LE ATTIVITÀ PROFESSIONALI
BANDO PER IL SOSTEGNO DI PROGETTI RIVOLTI ALL’INNOVAZIONE, LA DIGITALIZZAZIONE E L’INFORMATIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ PROFESSIONALI A SUPPORTO DEL SISTEMA ECONOMICO REGIONALE
OBIETTIVI
Il bando è finalizzato al supporto di soluzioni Ict per le attività delle libere professioni e l’implementazione di servizi e di soluzioni avanzate in grado di incidere significativamente sull’organizzazione interna, sull’applicazione delle conoscenze, sulla gestione degli studi e sulla sicurezza informatica.
In particolare, i progetti oggetto di finanziamento dovranno contribuire a creare opportunità di sviluppo, consolidamento, qualificazione e valorizzazione delle attività libero professionali tramite la realizzazione d’interventi atti a:
- – favorire lo sviluppo, la strutturazione delle attività libero professionali e il loro riposizionamento assecondando le mutazioni economico, sociali, tecnologiche e telematiche in atto;
- – facilitare l‘affiancamento dell’attività professionale ai processi di efficientamento della PA, razionalizzando le risorse pubbliche al fine di aumentare l’affidabilità del sistema delle imprese, favorendo lo sviluppo dell’economia reale;
- – incentivare gli investimenti in nuove tecnologie, innovazioni di processo, in tecnologie informatiche favorendo l’automazione dei processi, l’archiviazione, il backup e la registrazione dei dati in formato immateriale, le innovazioni tecnologiche, di comunicazione, telecomunicazione e lavoro a distanza, la digitalizzazione dell’attività professionale nei confronti della clientela, della P.A. e della società, in coerenza con le linee guida dell‘Agenda Digitale Italia – Regione Emilia-Romagna;
- – diffondere la cultura d’impresa, dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale con valorizzazione delle conoscenze per la creazione di valore aggiunto, la tutela e lo sviluppo della reputazione professionale;
- – consolidare le realtà professionali attraverso la stabilizzazione del lavoro, in particolare di quello dipendente, e la qualificazione dello stesso.
BENEFICIARI
IL BANDO È RIVOLTO A:
LIBERI PROFESSIONISTI ORDINISTICI
- titolari di partita Iva,
- esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza,
- che operano in forma singola, associata o societaria
LIBERI PROFESSIONISTI NON ORDINISTICI
- titolari di partita Iva,
- autonomi,
- operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti“ (esclusa la forma di impresa). .
- Siano iscritti alla gestione separata Inps previsto dall’art. 2, comma 26 della Legge 335/95,
- anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla L. n.4/2013.
INTERVENTI AMMESSI
I progetti dovranno contribuire a creare opportunità di sviluppo, consolidamento e valorizzazione delle attività libero professionali tramite la realizzazione d’interventi per:
- favorire lo sviluppo, la strutturazione delle attività libero professionali e il loro riposizionamento
- facilitare l‘affiancamento dell’attività professionale ai processi di efficientamento della pubblica amministrazione
- incentivare gli investimenti in nuove tecnologie, innovazioni di processo, in tecnologie informatiche
- diffondere la cultura d’impresa, dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale
- consolidare le realtà professionali attraverso la stabilizzazione del lavoro
1. per l’Innovazione tecnologica finalizzati:
- allo sviluppo innovativo dei sistemi informatici-informativi e dei processi di digitalizzazione del lavoro;
- alla informatizzazione e alle innovazioni di processo;
- alla realizzazione di sistemi di gestione innovativa delle reti tra professionisti;
- ad automatizzare e informatizzare l’attività anche con acquisto di strumenti e attrezzature professionali tecnico-strumentali e tecnologiche;
- a sviluppare sistemi di sicurezza informatica o il loro test di adeguatezza.
2. per la strutturazione, l’organizzazione e il riposizionamento strategico delle attività libero professionali finalizzati:
- a creare sistemi di condivisione, cooperazione e collaborazione tra professionisti e/o tra imprese in particolare negli ambiti delle partnership e delle collaborazioni, della co-progettazione, dell’attività di co-makership, della razionalizzazione logistica;
- a migliorare l’efficienza dei processi di erogazione dei servizi, innovare i servizi con particolare riferimento
alla messa a punto ed alla sperimentazione di metodologie e applicazioni innovative nel campo della progettazione, dei processi e del monitoraggio; - a sviluppare sistemi che favoriscano l’integrazione di altri processi strategici all’attività professionale/imprenditoriale;
- ad implementare e diffondere metodi di promozione, acquisto e vendita on line di servizi nonché a sviluppare
nuove funzioni avanzate nel rapporto con la clientela; - al riposizionamento strategico dell’attività professionale;
3. per diffusione della cultura dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale finalizzati:
- a progettare e implementare un piano di riposizionamento e sviluppo dell’attività professionale o dell’impresa
che preveda di sfruttare le opportunità date dalla digitalizzazione dei servizi; - a implementare sistemi di controllo di gestione e valutazione economica dell’attività.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili per la realizzazione degli interventi indicati nel paragrafo 3.2 sono le seguenti:
- a) acquisto di attrezzature, infrastrutture informatiche, tecnologiche, digitali finalizzate alla realizzazione a titolo esemplificativo di piattaforme, siti web, al miglioramento della connettività di rete, alla digitalizzazione e la dematerializzazione dell’attività, la sicurezza informatica, la fatturazione elettronica, il cloud computing, il business process, compresa la strumentazione accessoria al loro funzionamento
- b) spese per l’acquisizione di brevetti, licenze software e di servizi applicativi necessari al conseguimento degli obiettivi dell’intervento, o altre forme di proprietà intellettuale;
- c) Interventi accessori, anche di carattere edilizio, strettamente necessari alla realizzazione del progetto, nel limite massimo di 5.000 euro;
- d) spese per l’acquisizione di consulenze specializzate per la realizzazione del progetto; tali spese sono riconosciute nella misura massima del 30% della somma totale delle altre voci di spesa.
MINIMALE
I progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione minima di investimento pari a complessivi € 15.000,00
CONTRIBUTO
Il contributo è concesso nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile fino ad un massimo di € 25.000,00.
La percentuale di contributo è elevata al 45% qualora ricorra una delle seguenti ipotesi.
- a) nel caso in cui, per effetto della realizzazione del progetto si realizzi un incremento occupazionale e, in particolare, quando a fine progetto (corrispondente alla data della domanda di pagamento), il beneficiario incrementi di 1 o più unità rispetto alla situazione ex ante, il personale dipendente a tempo pieno o part-time pari o superiore all’80%, assunto con contratti a tempo indeterminato.
Sono riconosciute ammissibili anche assunzione con contratti di apprendistato o a tutela crescente (Jobs Act).
- b) Nel caso in cui il progetto da realizzare sia presentato da un soggetto caratterizzato dalla rilevanza della componente femminile/giovanile.
- c) Nel caso in cui il soggetto richiedente sia in possesso del rating di legalità previsto ai sensi dell’articolo 3 comma 3 del Decreto 20 febbraio 2014, n.57 – MEF-MISE “Regolamento concernente l’individuazione delle modalità in base alle quali si tiene conto del rating di legalità attribuito ai fini della concessione di finanziamenti”.
DOMANDA
LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA AVVIENE PER VIA TELEMATICA.
La trasmissione della domanda di contributo dovrà essere effettuata entro le seguenti scadenze:
- dalle ore 10.00 del giorno 3 maggio 2017, fino alle ore 17.00 del giorno 31 maggio 2017.
Le risorse disponibili per i progetti presentati in questa finestra ammontano ad Euro 1.000.000 - dalle ore 10.00 del giorno 12 settembre 2017, alle ore 17.00 del giorno 10 ottobre 2017
Le risorse disponibili per i progetti presentati in questa finestra ammontano ad Euro 2.000.000
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