LOCALIZZAZIONE: Le risorse finanziarie sono destinate per l’80% al Mezzogiorno e per il 20% alle regioni del Centro-Nord e potranno essere incrementate ulteriormente con i fondi della programmazione comunitaria e nazionale.
PROGRAMMI AMMESSI: di tipo industriale, turistico o di tutela ambientale.
L’INVESTIMENTO MINIMO: 20 milioni di euro. Per le attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli l’investimento minimo richiesto e ridotto a 7,5 milioni di euro.
AGEVOLAZIONI: le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle vigenti norme in materia di aiuti di Stato, nelle seguenti forme, anche in combinazione tra loro: -finanziamento agevolato, nei limiti del 75% delle spese ammissibili; contributo in conto interessi; contributo in conto impianti; contributo diretto alla spesa.
CONTRATTO DI SVILUPPO
- Le agevolazioni pubbliche concesse ammontano a 925 milioni.
Le iniziative finanziate coprono diversi settori:
- dall’alimentare all’aerospazio, dal turismo alle telecomunicazioni, dal commercio al farmaceutico, anche se la parte del leone la fanno i settori innovativi e tecnologici con circa il 50% degli investimenti finanziati.
OGGETTO DEL CONTRATTO DI SVILUPPO
- programmi di sviluppo industriali, compresi i programmi riguardanti l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli
- programmi di sviluppo per la tutela ambientale
- programmi di sviluppo di attività turistiche che possono comprendere, per un importo non superiore al 20% degli investimenti da realizzare,
- programmi destinati allo sviluppo delle attività commerciali
BENEFICIARI
- I BENEFICIARI DELLE AGEVOLAZIONI SONO:
il soggetto proponente, l’impresa che promuove il programma di sviluppo ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del - programma medesimo
le imprese aderenti, le eventuali altre imprese che realizzano progetti di investimento nell’ambito del programma
L’IMPORTO COMPLESSIVO
- non deve essere inferiore a 20 milioni di euro,
- oppure a 7,5 milioni di euro qualora il programma riguardi esclusivamente l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
SPESE AMMISSIBILI
- non inferiori a 10 milioni di euro per quanto riguarda i programmi di sviluppo industriali e per la tutela ambientale;
- non inferiori a 3 milioni di euro per quelli che riguardano esclusivamente attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
- non inferiore a 5 milioni di euro per i programmi di sviluppo delle attività turistiche.
- Inoltre gli investimenti proposti dai soggetti aderenti devono presentare spese non inferiori a 1,5 milioni di euro.
CONTRIBUTI
- finanziamento agevolato, nei limiti del 75% delle spese ammissibili
- contributo in conto interessi
- contributo in conto impianti
- contributo diretto alla spesa
L’entità degli incentivi dipende dalla tipologia di progetto (di investimento o di ricerca, di sviluppo e innovazione), dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione di impresa. Gli incentivi sono diversi per i progetti a finalità ambientale.
TERMINI DI REALIZZAZIONE
IL DECRETO 8 NOVEMBRE 2016 – LE NUOVE PROCEDURE
- Sono stati ulteriormente ridotti i tempi di approvazione delle proposte di Contratto di sviluppo e di erogazione delle relative agevolazioni;
- E’ stata introdotta la possibilità di stipulare Accordi di sviluppo tra il Ministero, Invitalia (soggetto gestore), l’impresa proponente e le eventuali Regioni cofinanziatrici, per promuovere la realizzazione di programmi che rivestono una particolare rilevanza strategica in relazione al contesto territoriale di riferimento.
In questo caso i programmi di sviluppo devono presentare investimenti pari o superiori a 50 milioni di euro (ovvero 20 milioni se relativi al settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli) e devono rispettare almeno una delle seguenti condizioni:
- essere coerenti con il piano Industria 4.0,
- prevedere un rilevante incremento occupazionale
- o essere promossi da imprese straniere
DOTAZIONE FINANZIARIA
- 300 milioni di euro di risorse del Programma Operativo Nazionale Imprese & Competitività FESR 2014-2020 (decreto del Ministro dello sviluppo economico del 29 luglio 2015)
- 355 milioni di euro di risorse del Programma nazionale complementare “Imprese e competitività 2014-2020” (Deliberazione CIPE n. 10/2016)
- 50 milioni di euro del Fondo per la crescita sostenibile (decreto del Ministro dello sviluppo economico del 9 agosto 2016)
- 950 milioni di euro di ulteriori risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020 (Deliberazione CIPE n. 25/2016)
MAGGIORI INFORMAZIONI
Chiedi InformazioniChiedi AppuntamentoAbbonamenti
DESIDERI RICEVERE INFORMAZIONI PERSONALIZZATE?
Scopri di più sui
servizi in abbonamento
VI INTERESSANO ALTRE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE?
VI INTERESSANO AGEVOLAZIONI FINANZIARIE DI UNA REGIONE PARTICOLARE?
VISITA I NOSTRI SITI REGIONALI:– LombardiaContributi.it– PiemonteContributi.it– VenetoContributi.it– ValledAostaContributi.it– LiguriaContributi.it– TrentinoAltoAdigeContributi.it– FriuliVeneziaGiuliaContributi.it– EmiliaRomagnaContributi.it– ToscanaContributi.it– UmbriaContributi.it– MarcheContributi.it– LazioContributi.it– AbruzzoContributi.it– MoliseContributi.it– CampaniaContributi.it– PugliaContributi.it– BasilicataContributi.it– CalabriaContributi.it– SiciliaContributi.it– SardegnaContributi.it
© Copyright – ITALIA CONTRIBUTI S.R.L.
Tutti i diritti sono riservati
Vietato riprodurre, copiare o ripubblicare articoli e contenuti senza autorizzazione.
Se vuoi ripubblicare questo articolo sul tuo blog o sito internet puoi farlo citando la fonte, inserendo la dicitura “Questo articolo è stato originariamente pubblicato sul sito web italiacontributi.it” e includendo un link attivo diretto alla pagina dell’articolo.