Smart & Start Italia è una misura a sportello, le richieste verranno esaminate in base all’ordine di arrivo e non ci sono graduatorie. La dotazione finanziaria è di circa 200 milioni di euro, gli incentivi verranno erogati fino a esaurimento dei fondi.
Presentiamo sotto la tabella con le domande presentate a dicembre 2015. Oltre 100 milioni di euro ancora disponibili per nuove domande.
Smart&Start Italia sostiene la nascita e la crescita delle start-up innovative in tutta Italia, che siano ad alto contenuto tecnologico per stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’ economia digitale, per valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e per incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero.
Nel 2014, con la prima edizione dedicata alle sole regioni del Mezzogiorno, Smart&Start ha finanziato 442 imprese, per un totale di 75,4 milioni di agevolazioni concesse. Smart&Start Italia è un incentivo del Ministero dello Sviluppo Economico che con il DM 24 settembre 2014, ha rinnovato le agevolazioni per le start-up innovative estendendole all’intero territorio nazionale. La procedura per l’accesso alle agevolazioni è completamente informatizzata.
L’agevolazione consiste in un mutuo a tasso zero fino all’80% delle spese ammissibili (max € 1.200.000), nel caso in cui la start-up abbia una compagine costituita da giovani e/o donne o abbia tra i soci un dottore di ricerca che rientra dall’estero, oppure fino al 70% delle spese ammissibili (max € 1.050.000) negli altri casi. Inoltre è prevista una quota a fondo perduto del 20% del finanziamento ma solo per le start-up localizzate inBasilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano che restituiscono pertanto solo l’80% del mutuo agevolato ricevuto.
Smart&Start Italia è una misura a sportello aperta alle imprese con sede in tutta Italia. Le domande sono valutate in base all’ordine di arrivo, non ci sono graduatorie. La dotazione finanziaria è di circa 200 milioni di euro, le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi.per maggiori informazioni.
BENEFICIARI
1) Start-up innovative di piccola dimensione già iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese.
Per start-up innovative si intendono le imprese che rispondono a precisi requisiti di legge tra cui:
- – società di capitali costituite da non più di 48 mesi;
- – Che offrono prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
- – con valore della produzione fino a 5 milioni di euro.
2) Team di persone fisiche che intendono costituire una start-up innovativa in Italia, anche se residenti all’estero o di nazionalità straniera
ATTIVITA’ AMMESSE
Produzione di beni ed erogazione di servizi, che:
– si caratterizzano per il forte contenuto tecnologico e innovativo
e/o
– si qualificano come prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale
e/o
– si basano sulla valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca).
N.B. Sono escluse le attività di produzione primaria dei prodotti agricoli.
PROGETTI FINANZIABILI
Progetti che prevedono programmi di spesa, di importo compreso tra 100 mila e 1,5 milioni di euro, per beni di investimento e/o per costi di gestione.
SPESE AMMESSE
Tra le principali voci di spesa ammissibili:
PER GLI INVESTIMENTI:
- impianti,
- macchinari e attrezzature tecnologiche;
- componenti HW e SW;
- brevetti, licenze, knowhow;
- consulenze specialistiche tecnologiche;
PER LA GESTIONE:
- personale dipendente e collaboratori;
- licenze e diritti per titoli di proprietà industriale;
- servizi di accelerazione; canoni di leasing;
- interessi su finanziamenti esterni.
Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda ed entro i 2 anni successivi alla stipula del contratto di finanziamento.
AGEVOLAZIONI FINANZIARIE
UN MUTUO SENZA INTERESSI, IL CUI VALORE PUÒ ARRIVARE:
- – fino all’80% delle spese ammissibili (max € 1.200.000), nel caso in cui la start-up abbia una compagine costituita da giovani e/o donne o abbia tra i soci un dottore di ricerca che rientra dall’estero.
- – fino al 70% delle spese ammissibili (max € 1.050.000) negli altri casi.
UNA QUOTA A FONDO PERDUTO DEL 20% DEL FINANZIAMENTO PER LE START-UP LOCALIZZATE IN:
- Basilicata,
- Calabria,
- Campania,
- Puglia,
- Sardegna,
- Sicilia
- e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano
che restituiscono solo l’80% del mutuo agevolato ricevuto.
AGEVOLAZIONI REALI
Le start-up costituite da meno di 12 mesi beneficiano di servizi di tutoring tecnico-gestionale.
I servizi di tutoring, individuati in base alle caratteristiche delle start-up, sono finalizzati a sostenere la fase di avvio.
Si tratta di servizi specialistici (pianificazione finanziaria, marketing, organizzazione, gestione dell’innovazione, altro) che possono includere anche scambi con realtà di rilievo internazionale.
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