Ministero dell’Interno: pubblicato il Bando: “Potenziamento della capacità ricettiva del sistema di seconda accoglienza dei Minori Stranieri non Accompagnati (MSNA)”.
Con l’obiettivo di far fronte al massiccio afflusso migratorio, che ha ormai superato il carattere della “emergenzialità” ed assunto connotati di persistenza strutturale, il Ministero dell’Interno in passato ha già posto in essere interventi finalizzati all’accoglienza dei MSNA. Tali interventi si inseriscono in un sistema di accoglienza articolato su 2 livelli: la prima e la seconda accoglienza. Detti livelli si pongono tra loro in una stretta correlazione sinergica, rappresentando due diversi passaggi, funzionalmente collegati e interdipendenti, di uno stesso percorso.
Con il presente Avviso si intende potenziare il sistema nazionale di seconda accoglienza dei Minori Stranieri Non Accompagnati attraverso l’attivazione di 2.000 posti finalizzati all’accoglienza dei MSNA. Le risorse destinate al finanziamento dei progetti presentati a valere sul presente Avviso ammontano ad € 110.953.800,00.
Sono ammessi a presentare proposte progettuali: a) Enti Locali come definiti dal D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., singolarmente ovvero in associazione formalmente costituita. Gli Enti Locali proponenti possono partecipare in forma singola ovvero associata. Sono ammesse tutte le forme di partenariato, di raggruppamento e/o di consorzio previste dalla legislazione vigente.
Sono destinatari diretti delle proposte progettuali, a valere sul presente Avviso, i MSNA che si trovano nel territorio nazionale.
L’intervento oggetto del presente Avviso ha dimensione nazionale. Le attività esecutive dei progetti dovranno essere realizzate su base locale.
Il piano finanziario dovrà essere definito tenendo conto che l’importo massimo dell’accoglienza è pari a euro 45 pro-capite pro-die. A tale importo potrà essere sommato un importo pari al: 20% pro-capite pro-die per servizi di integrazione; 30% pro-capite pro-die nel caso di servizi aggiuntivi rivolti ai soggetti MSNA portatori di particolari fragilità.
Le proposte progettuali potranno essere presentate a partire dal giorno 9 giugno 2016 e fino al giorno 6 settembre 2016 (h 16:00’:00’’). Richiedi informazioni
MINISTERO DELL’INTERNO
Qualificazione del sistema nazionale di prima accoglienza dei Minori Stranieri non Accompagnati (MSNA)
MINISTERO DELL’INTERNO – DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE
Pubblicato avviso pubblico per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 – Obiettivo Specifico 1 – Obiettivo nazionale 1 – lett. e) – “Potenziamento della capacità ricettiva del sistema di seconda accoglienza dei Minori Stranieri non Accompagnati (MSNA)”.
FINALITA’
Con l’obiettivo di far fronte al massiccio afflusso migratorio, che ha ormai superato il carattere della “emergenzialità” ed assunto connotati di persistenza strutturale, il Ministero dell’Interno in passato ha già posto in essere interventi finalizzati all’accoglienza dei MSNA.
- Tali interventi si inseriscono in un sistema di accoglienza articolato su 2 livelli: la prima e la seconda accoglienza.
- Detti livelli si pongono tra loro in una stretta correlazione sinergica, rappresentando due diversi passaggi, funzionalmente collegati e interdipendenti, di uno stesso percorso.
RISORSE FINANZIARIE
Le risorse destinate al finanziamento dei progetti presentati a valere sul presente Avviso ammontano ad € 110.953.800,00 a valere sul FAMI – Obiettivo Specifico 1, Obiettivo Nazionale 1.
SOGGETTI PROPONENTI
SONO AMMESSI A PRESENTARE PROPOSTE PROGETTUALI:
- a) Enti Locali come definiti dal D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., singolarmente ovvero in associazione formalmente costituita.
- Gli Enti Locali proponenti possono partecipare in forma singola ovvero associata.
- Sono ammesse tutte le forme di partenariato, di raggruppamento e/o di consorzio previste dalla legislazione vigente, ferma restando la responsabilità solidale dei soggetti in partenariato ovvero facenti parte del raggruppamento e/o consorzio nei confronti dell’Autorità Responsabile.
- In caso di progetto presentato da un Soggetto Proponente Associato, deve essere individuato un “Capofila” che risponde all’Autorità Responsabile per la realizzazione dell’intero progetto. Gli altri soggetti in partenariato tra loro ovvero facenti parte del raggruppamento e/o consorzio sono definiti “Partner”.
Gli Enti Locali proponenti possono procedere, nel rispetto della normativa vigente in materia, all’affidamento dell’esecuzione di uno o più servizi specifici del progetto ad uno o più Enti Attuatori con pluriennale e consecutiva esperienza in relazione alle specificità del servizio affidato.
- È ammissibile la presentazione di una sola proposta progettuale per ogni Ente Locale anche se presentata in forma associata.
- Nel caso di presentazione di proposte plurime da parte del medesimo Soggetto Proponente verrà preso in considerazione solo la proposta pervenuta per prima in ordine cronologico, con automatica esclusione della/e successiva/e.
- Le strutture destinate all’accoglienza dei minori dovranno essere autorizzate e/o accreditate ai sensi della normativa nazionale e/o regionale di settore.
OGGETTO
Con il presente Avviso si intende potenziare il sistema nazionale di seconda accoglienza dei Minori Stranieri Non Accompagnati attraverso l’attivazione di 2.000 posti finalizzati all’accoglienza dei MSNA, nell’ambito dei quali siano garantiti:
- a) il rispetto dei diritti di cui è portatore il minore straniero non accompagnato secondo la normativa nazionale e internazionale vigente;
- b) la presa in carico del MSNA, tenendo conto del percorso già avviato nei precedenti periodi di accoglienza;
- c) l’avvio graduale del MSNA verso l’autonomia e l’inclusione nel tessuto sociale del territorio con specifica attenzione anche alla presa in carico di MSNA portatori di particolari fragilità.
L’Ente Locale proponente, in base alle proprie prerogative e ferme restando le responsabilità degli altri attori istituzionali del territorio a vario titolo coinvolti, dovrà prevedere interventi articolati nel periodo di accoglienza al fine di provvedere al:
- collocamento in luogo sicuro del MSNA, sia in strutture autorizzate, sia presso famiglie selezionate, secondo la normativa vigente, tenendo conto, in modo particolare dell’età e del paese di provenienza del minore;
- supporto di mediatori linguistico-culturali;
- iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale;
- assistenza socio-psicologica e sanitaria anche prevedendo servizi specifici per MSNA portatori di particolari fragilità;
- orientamento e tutela legale;
- verifica della presenza di parenti, connazionali o persone disponibili, idonee secondo la normativa vigente, ad un eventuale affidamento del minore;
- apertura della tutela;
- regolarizzazione dello status giuridico e della presenza sul territorio;
- insegnamento di base della lingua italiana;
- inserimento scolastico e professionale e attività a sostegno dell’inclusione sociale del minore;
- definizione di un progetto socio-educativo individualizzato per ciascun MSNA che sarà formulato tenendo sempre presenti le sue aspettative e competenze, il suo progetto migratorio, oltre ad essere preferibilmente condiviso anche dal tutore e aggiornato durante l’intero periodo di accoglienza.
Gli Enti Locali proponenti devono destinare una percentuale minima del 70% dei posti complessivi alla diretta gestione del Ministero dell’Interno, che, tramite il Servizio Centrale, provvederà a predisporre l’inserimento dei MSNA da inserire in accoglienza.
- La capacità ricettiva complessiva dei servizi di accoglienza deve essere determinata, a partire da un numero minimo di sei posti e fino ad un massimo di settanta posti, secondo i seguenti criteri e nel rispetto della normativa nazionale e regionale applicabile:
- a) Enti Locali, singoli o consorziati con popolazione complessiva fino a 5.000 abitanti: massimo dieci posti di accoglienza;
- b) Enti Locali, singoli o consorziati, con popolazione complessiva tra 5.001 e 15.000 abitanti: fino ad un massimo di venti posti di accoglienza;
- c) Enti Locali, singoli o consorziati, con popolazione complessiva tra 15.001 e 50.000 abitanti: fino ad un massimo di trenta posti di accoglienza;
- d) Enti Locali, singoli o consorziati, con popolazione complessiva tra 50.001 e 200.000 abitanti: fino ad un massimo di quaranta posti di accoglienza;
- e) Enti Locali, singoli o consorziati, con popolazione complessiva tra 200.001 e 400.000 abitanti: fino ad un massimo di cinquanta posti di accoglienza;
- f) Enti Locali, singoli o consorziati, con popolazione complessiva tra 400.001 e 500.000 abitanti: fino ad un massimo di sessanta posti di accoglienza;
- g) Enti Locali, singoli o consorziati, con una popolazione superiore a 500.000 abitanti: fino ad un massimo di settanta posti di accoglienza.
Nel caso in cui la proposta progettuale sia presentata da Enti Locali in forma associata, il numero degli abitanti va calcolato in base alla popolazione dei soli Comuni nel cui territorio sono situate le strutture di accoglienza.
TERMINE ULTIMO
Il termine ultimo per la realizzazione delle attività progettuali è fissato al 31 dicembre 2018, salvo diversa disposizione dell’Autorità Responsabile.
DESTINATARI
Sono destinatari diretti delle proposte progettuali, a valere sul presente Avviso, i MSNA che si trovano nel territorio nazionale.
AMBITO TERRITORIALE
L’intervento oggetto del presente Avviso ha dimensione nazionale.
Le attività esecutive dei progetti dovranno essere realizzate su base locale.
PIANO FINANZIARIO E COSTI PROGETTUALI
Il piano finanziario dovrà essere definito tenendo conto che l’importo massimo dell’accoglienza è pari a euro 45 pro-capite pro-die.
A tale importo potrà essere sommato un importo pari al:
- 20% pro-capite pro-die per servizi di integrazione;
- 30% pro-capite pro-die nel caso di servizi aggiuntivi rivolti ai soggetti MSNA portatori di particolari fragilità.
La somma così determinata costituirà la base per il calcolo dell’importo massimo da attribuire per i costi indiretti dell’Ente Locale e per i costi relativi agli auditors esterni.
- Il piano finanziario di ciascuna proposta progettuale dovrà prevedere un cofinanziamento comunitario fisso pari al 50% del costo complessivo di progetto e un cofinanziamento nazionale massimo pari al 45%.
- Il Soggetto Proponente, pena inammissibilità, dovrà concorrere con risorse proprie pari ad almeno il 5% del costo del progetto stesso.
- Eventuali cofinanziamenti con risorse proprie, superiori al 5% contribuiranno a ridurre proporzionalmente il cofinanziamento nazionale.
- Dell’eventuale contributo privato aggiuntivo (superiore al 5%) si terrà conto in sede di valutazione di merito.
PRESENTAZIONE DOMANDE
I SOGGETTI PROPONENTI DOVRANNO PRESENTARE I PROGETTI USANDO ESCLUSIVAMENTE LA PROCEDURA TELEMATCA:
- Le proposte progettuali potranno essere presentate a partire dal giorno 9 giugno 2016 e fino al giorno 6 settembre 2016 (h 16:00’:00’’) pena l’inammissibilità dei medesimi.
- Si precisa che la ricezione dei progetti in tempo utile rimane ad esclusivo rischio del Soggetto Proponente a pena di inammissibilità.