Nuova Guida ai fondi Ue per il turismo 2016. Pubblicata dalla Commissione europea l’edizione 2016 della guida ai fondi Ue per il turismo. Si tratta del Vademecum della Commissione europea per l’accesso a tutte le agevolazioni dedicate al settore turistico.
STRUMENTI FINANZIARI PER IL TURISMO: la Commissione Ue presenta anche il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), strumento cardine del Piano Juncker. In particolare vengono analizzati i fondi strutturali e di investimento europei: FESR, FSE, FC, FEASR e FEAMP e i programmi a gestione diretta: COSME, EaSI, Erasmus+, Europa creativa, Horizon 2020 e LIFE.
BENEFICIARI: le candidature possono essere presentate:
FC e FESR: da tutte le persone giuridiche, quindi enti pubblici, società, in particolare le PMI, organismi di ricerca, università, organizzazioni non governative, cluster turistici, ecc.;
FSE: da tutte le persone giuridiche attive sul mercato del lavoro o nei settori dell’istruzione e della formazione, quindi PMI, camere di commercio, sindacati, fondazioni, ONG, ecc.;
FEASR: da ogni persona fisica o giuridica attiva nelle zone rurali, quindi imprenditori agricoli, società operanti nel settore forestale, PMI che operano nelle zone rurali, e dai Gruppi di azione locale (LEADER – CLLD);
FEAMP: da tutte le persone fisiche e giuridiche delle comunità costiere e dell’entroterra;
LIFE: da tutte le persone giuridiche (PMI, ONG, autorità pubbliche, ecc.);
Horizon 2020: da tutte le persone fisiche o giuridiche (enti pubblici, società, enti di ricerca, università, organizzazioni non governative, ecc.); per la sottosezione LEIT anche le PMI appartenenti al settore delle industrie creative e i fornitori di TIC; nel caso dello SME Instrument solo le PMI;
COSME: dalle PMI per quanto riguarda i finanziamenti e da tutte le persone giuridiche per quanto riguarda il Piano d’azione per il turismo;
Europa Creativa: da tutte le persone giuridiche attive nei settori culturale e creativo; nel caso delle Reti da almeno 15 organizzazioni stabilite in almeno 10 Paesi partecipanti; nel caso delle Capitali della cultura solo dalle città;
Erasmus+: da Università, istituti di istruzione superiore/formazione professionale e persone giuridiche attive sul mercato del lavoro o negli ambiti dell’istruzione e della formazione, mentre nel caso degli Eventi sportivi sono ammesse solo persone giuridiche attive nel settore dello sport;
EaSI: da istituti di istruzione superiore, istituti di ricerca, enti pubblici/servizi per l’occupazione, parti sociali ed esperti in materia di valutazione e di analisi d’impatto per PROGRESS; nel caso di EURES da enti pubblici/servizi per l’occupazione, persone in cerca di occupazione e PMI; nel caso dello Strumento di garanzia da imprese e microimprenditori, persone fisiche e imprese sociali.
CONTRIBUTI: Gli incentivi possono essere concessi in forma di prestiti, equity e quasi equity, venture capital, garanzie, anche in complementarietà con contributi a valere sui fondi SIE.
DOMANDE: Le richieste di finanziamento possono essere presentate da tutte le persone giuridiche (enti pubblici, società, in particolare PMI, organismi di ricerca, università, organizzazioni non governative, cluster turistici, ecc.).
Guida ai fondi Ue per il turismo 2016
EDIZIONE 2016
GUIDA AI FONDI UE PER IL TURISMO 2016.
- La Commissione europea pubblica l’edizione 2016 della guida ai fondi Ue per il turismo.
- Si tratta del Vademecum della Commissione europea per l’accesso a tutte le agevolazioni dedicate al settore turistico.
I VARI TIPI DI SOSTEGNO
L’Unione Europea eroga finanziamenti diretti e indiretti
L’UE eroga finanziamenti diretti sotto forma di sovvenzioni o finanziamenti indiretti tramite intermediari finanziari.
Le sovvenzioni disponibili sono pubblicizzate tramite specifici inviti a presentare proposte.
Nella maggior parte dei casi queste sovvenzioni cofinanziano progetti concernenti gli obiettivi politici dell’UE, come il rafforzamento della cooperazione europea nei settori della ricerca o dell’istruzione.
I beneficiari restano proprietari dei risultati della propria attività.
In nessuna circostanza l’UE può finanziare due volte gli stessi costi (regola del divieto di cumulo).
Le sovvenzioni non possono essere concesse per azioni già completate (regola della non retroattività), né possono produrre utili per i beneficiari (ma li aiutano a chiudere i conti in pareggio).
I FINANZIAMENTI INDIRETTI
I finanziamenti indiretti (a volte definiti “accesso ai finanziamenti”) di solito consistono in prestiti, finanziamenti di capitale proprio e garanzie erogati da intermediari finanziari.
- Questi aiutano nello specifico le PMI a trovare le modalità adeguate nella fase di avviamento, espansione o alienazione dell’impresa.
- Anche in questo caso i beneficiari restano proprietari dei risultati della propria attività.
GLI STRUMENTI DI FINANZIAMENTO UE PER IL SETTORE DEL TURISMO
IL SETTORE TURISTICO PUÒ ESSERE SOSTENUTO TRAMITE:
- il Fondo di coesione, a cui l’Italia non ha accesso in quanto riservato ai Paesi Ue il cui reddito nazionale lordo (RNL) per abitante è inferiore al 90% della media dell’Unione,
- il Fondo sociale europeo (FSE), nell’ambito dei bandi emanati a valere sui Programmi Operativi Regionali (POR) o Nazionali (PON);
- il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), nell’ambito dei bandi attivati a valere sui POR e i PON e con riferimento alla Politica di cooperazione territoriale europea;
- il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), attraverso i bandi dei Programmi di sviluppo rurale regionali e nazionali (PSR);
- il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP), in base alle azioni attivate nel Programma operativo di ciascun Paese Ue;
- il programma LIFE, soprattutto con riferimento alle call per “Progetti tradizionali” (progetti pilota, dimostrativi, di buone pratiche e di informazione/sensibilizzazione);
- il programma Horizon 2020, con riferimento alle sezioni “Eccellenza scientifica” sottosezione MSCA, “Leadership industriale” sottosezione LEIT, “Sfide per la società” sottosezione Società riflessive, senza dimenticare lo Strumento PMI;
- il programma COSME, tramite la richiesta di finanziamenti o partecipando a specifici inviti a presentare proposte e bandi di gara d’appalto nell’ambito del Piano d’azione per il turismo;
- il programma Europa Creativa, nell’ambito dei progetti di cooperazione transnazionale, delle reti europee, della sezione transettoriale e mediante il titolo “Capitali della cultura”;
- il programma Erasmus+, tramite Progetti di mobilità per istruzione e formazione, Titoli di master congiunti, Partenariati strategici/Alleanze per la conoscenza, Eventi sportivi europei;
- il programma EaSI, mediante il Programma comunitario per l’occupazione e la solidarietà sociale (PROGRESS), la Rete europea di servizi per l’impiego (EURES) e lo Strumento di garanzia.
BENEFICIARI
LE CANDIDATURE POSSONO ESSERE PRESENTATE:
- FC e FESR: da tutte le persone giuridiche, quindi enti pubblici, società, in particolare le PMI, organismi di ricerca, università, organizzazioni non governative, cluster turistici, ecc.;
- FSE: da tutte le persone giuridiche attive sul mercato del lavoro o nei settori dell’istruzione e della formazione, quindi PMI, camere di commercio, sindacati, fondazioni, ONG, ecc.;
- FEASR: da ogni persona fisica o giuridica attiva nelle zone rurali, quindi imprenditori agricoli, società operanti nel settore forestale, PMI che operano nelle zone rurali, e dai Gruppi di azione locale (LEADER – CLLD);
- FEAMP: da tutte le persone fisiche e giuridiche delle comunità costiere e dell’entroterra;
- LIFE: da tutte le persone giuridiche (PMI, ONG, autorità pubbliche, ecc.);
- Horizon 2020: da tutte le persone fisiche o giuridiche (enti pubblici, società, enti di ricerca, università, organizzazioni non governative, ecc.); per la sottosezione LEIT anche le PMI appartenenti al settore delle industrie creative e i fornitori di TIC; nel caso dello SME Instrument solo le PMI;
- COSME: dalle PMI per quanto riguarda i finanziamenti e da tutte le persone giuridiche per quanto riguarda il Piano d’azione per il turismo;
- Europa Creativa: da tutte le persone giuridiche attive nei settori culturale e creativo; nel caso delle Reti da almeno 15 organizzazioni stabilite in almeno 10 Paesi partecipanti; nel caso delle Capitali della cultura solo dalle città;
- Erasmus+: da Università, istituti di istruzione superiore/formazione professionale e persone giuridiche attive sul mercato del lavoro o negli ambiti dell’istruzione e della formazione, mentre nel caso degli Eventi sportivi sono ammesse solo persone giuridiche attive nel settore dello sport;
- EaSI: da istituti di istruzione superiore, istituti di ricerca, enti pubblici/servizi per l’occupazione, parti sociali ed esperti in materia di valutazione e di analisi d’impatto per PROGRESS; nel caso di EURES da enti pubblici/servizi per l’occupazione, persone in cerca di occupazione e PMI; nel caso dello Strumento di garanzia da imprese e microimprenditori, persone fisiche e imprese sociali.
Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS)
Il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) è un’iniziativa avviata congiuntamente dalla Commissione europea e dal gruppo BEI (Banca europea per gli investimenti e Fondo europeo per gli investimenti) nell’intento di ovviare all’attuale insufficienza degli investimenti nell’UE mobilitando finanziamenti privati per investimenti strategici6 .
IL FEIS PUÒ FINANZIARE, FRA LE ALTRE COSE:
- infrastrutture strategiche fra cui il digitale, i trasporti e l’energia;
- istruzione, ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione;
- crescita delle energie rinnovabili e dell’efficienza delle risorse;
- sostegno alle piccole imprese e alle imprese a media capitalizzazione.
TIPO DI AZIONI IN AMBITO TURISTICO AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO
Ogni tipo di operazione o investimento utile per lo sviluppo di attività legittime (delle PMI), ovunque nell’UE, inclusi i progetti transfrontalieri (nessuna quota geografica).
Tali azioni possono incentrarsi su:
- infrastrutture di trasporto (aeroporti, porti regionali, ecc.);
- efficienza energetica di alberghi e resort turistici;
- rilancio di siti dismessi, a scopi ricreativi;
- accordi di finanziamento delle piccole e medie imprese del settore turistico7 ;
- istituzione di “Piattaforme d’investimento” (PI) dedicate al turismo8 .
CHI PUÒ PRESENTARE LA CANDIDATURA NEL SETTORE DEL TURISMO?
- Tutte le persone giuridiche (enti pubblici, società e in particolare le PMI, organismi di ricerca, università, organizzazioni non governative, cluster turistici, ecc.) tramite intermediari finanziari.
TIPO E LIVELLO DI FINANZIAMENTO
Il tipo e il livello di finanziamento del FEIS sono variabili.
È possibile un’associazione tra i contributi del FEIS e dei Fondi SIE (Fondi strutturali e d’investimento) a livello di progetto, a livello di strumento finanziario e tramite piattaforme d’investimento
TABELLA RIEPILOGATIVA
CHI PUÒ PRESENTARE LA CANDIDATURA E PER COSA?
CONTRIBUTI
Gli incentivi possono essere concessi in forma di prestiti, equity e quasi equity, venture capital, garanzie, anche in complementarietà con contributi a valere sui fondi SIE.
DOMANDE
Le richieste di finanziamento possono essere presentate da tutte le persone giuridiche: enti pubblici, società, in particolare PMI, organismi di ricerca, università, organizzazioni non governative, cluster turistici, ecc..
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