Fondazione Italiana Accenture, UBI Banca e Fondazione Bracco, con il contributo scientifico di Aiccon e Politecnico di Milano – Tiresia, promuovono il concorso per idee “Welfare, che impresa!” per premiare e supportare i migliori progetti di welfare di comunità che verranno incubati da PoliHub e Campus GOEL.
SETTORI AMMESSI: sono quattro gli ambiti in cui candidare le proprie idee progettuali: agricoltura sociale, turismo sociale, welfare culturale e servizi alla persona.
FINALITA’ E REQUISITI: generare impatto sociale, creare occupazione in soggetti svantaggiati e/o vulnerabili, fare uso di tencologia e essere economicamente sostenibili.
BENEFICIARI: Welfare, che impresa! è aperto a Start up sociali, intese come organizzazioni non profit costituite da non oltre 36 mesi, con maggioranza dei componenti under 35. Nel caso di organizzazioni femminili, il limite di età è under 40.
PREMI: Il concorso premierà: la migliore idea progettuale per la categoria Nord e Centro Italia; la migliore idea progettuale per la categoria Sud Italia, che si aggiudicheranno: 1) Premio in denaro > 20.000 mila euro, messo a disposizione rispettivamente da Fondazione Italiana Accenture e Fondazione Bracco; 2) Finanziamento > fino a 50.000 mila euro, a tasso 0%, e senza garanzie, della linea UBI Comunità per soggetti non profit, insieme a un conto non profit online gratuito; 3) Percorso di incubazione > con durata 4 mesi, a cura rispettivamente di PoliHub e Campus Goel.
DOMANDE: la partecipazione è aperta dalle ore 12:00 del 08/06/16 alle ore 12:00 del 02/09/16.
Welfare, che impresa!
CONCORSO A PREMI PER STARTUP SOCIALI
Fondazione Italiana Accenture, UBI Banca e Fondazione Bracco, con il contributo scientifico di Aiccon e Politecnico di Milano – Tiresia, promuovono il concorso per idee “Welfare, che impresa!” per premiare e supportare i migliori progetti di welfare di comunità che verranno incubati da PoliHub e Campus GOEL.
SCENARIO
I cambiamenti demografici, sociali e culturali che si sono verificati nel nostro Paese negli ultimi anni, hanno determinato la necessità di un ripensamento del sistema di welfare in grado di far fronte alla complessità crescente della domanda di servizi sociali e di offrire risposte capaci di contribuire allo sviluppo locale.
La rigenerazione del sistema di welfare passa attraverso la sperimentazione di nuovi servizi e il rinnovamento di quelli esistenti, attirando nuove fonti di finanziamento e basandosi principalmente su tre elementi:
- La promozione di percorsi di innovazione del sistema di welfare
- La costruzione di reti sociali
- L’amplificazione dell’impatto prodotto per la comunità.
In questo scenario, il welfare di comunità diventa un modello da perseguire per far fronte, tra l’altro, alla crescente diffusione di vulnerabilità.
Obiettivo principale è quello di svolgere funzione “catalizzatrice”, ovvero di generare le condizioni per una società del benessere che sia caratterizzata non solo da benessere economico, ma anche da relazioni sociali e qualità dei servizi offerti.
OBIETTIVO
Il Concorso per idee progettuali (“Progetti”, “Idee progettuali”) “Welfare, che impresa!” (“Concorso”) si pone quindi l’obiettivo di premiare e supportare i migliori progetti di welfare di comunità promossi da Startup Sociali e in grado di produrre benefici in termini di sviluppo locale, nei seguenti settori: agricoltura sociale, turismo sociale, welfare culturale, servizi alla persona.
Il Concorso ha l’obiettivo di premiare e supportare le migliori idee progettuali di welfare di comunità promosse da Startup sociali in grado di produrre benefici in termini di sviluppo locale, nei seguenti settori: agricoltura sociale, turismo sociale, welfare culturale, servizi alla persona.
In particolare, il Concorso si pone le seguenti finalità:
- sostenere e promuovere progetti innovativi di welfare di comunità
- attivare un’iniziativa di rete e multistakeholder, capace di produrre benefici concreti per la comunità
- alimentare una progettualità orientata alla generazione di impatto sociale e alla sua misurazione
- favorire e sostenere la crescita del settore non profit.
SETTORI AMMESSI
Quattro gli ambiti in cui candidare le proprie idee progettuali:
- AGRICOLTURA SOCIALE
- TURISMO SOCIALE
- WELFARE CULTURALE
- SERVIZI ALLA PERSONA
Caratteristiche delle idee progettuali
Le idee progettuali presentate, per meglio rispondere agli obiettivi del Concorso, dovranno: