PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ESPORTATRICI: finanziamento agevolato fino a € 400.000 alle PMI che hanno realizzato almeno il 35% del fatturato verso l’estero.
OBIETTIVO: si tratta di una misura per sostenere la solidità patrimoniale delle imprese esportatrici con il Fondo 394/81 e con l’intervento del Fondo per la crescita sostenibile, che consente di ridurre le garanzie richieste per l’utilizzo del finanziamento.
BENEFICIARI: tutte le PMI italiane, costituite in forma di società di capitali, che nell’ultimo triennio abbiano realizzato all’estero almeno il 35% del proprio fatturato.
FINALITA’: il finanziamento è finalizzato al miglioramento o mantenimento del livello di solidità patrimoniale (rapporto patrimonio netto / attività immobilizzate nette) al momento della richiesta di finanziamento (“livello d’ingresso”) rispetto a un “livello soglia” predeterminato. Le imprese con “livello di ingresso” uguale o superiore al “livello soglia” possono accedere a una riduzione di garanzia.
TERRITORIALITA’: sono ammissibili al finanziamento le imprese con sede in tutte le regioni.
MASSIMALE FINANZIABILE: € 400.000, fino al 25% del patrimonio netto della tua impresa.
DURATA DEL FINANZIAMENTO: massimo 7 anni, di cui 1 o 2 di preammortamento.
AGEVOLAZIONI: rimborso a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE (con il limite a zero) in caso di miglioramento o mantenimento del livello di solidità patrimoniale.
DOMANDE: procedura aperta, domande a sportello.
PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE PMI ESPORTATRICI
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PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE PMI ESPORTATRICI
Sostegno alla tua solidità patrimoniale per stimolare la tua competitività internazionale con il Fondo 394/81 e con l’intervento del Fondo per la crescita sostenibile, che ti consente di ridurre le garanzie richieste per l’utilizzo del finanziamento.
- Il finanziamento è finalizzato al miglioramento o mantenimento del livello di solidità patrimoniale (rapporto patrimonio netto / attività immobilizzate nette) al momento della richiesta di finanziamento (“livello d’ingresso”) rispetto a un “livello soglia” predeterminato. Le imprese con “livello di ingresso” uguale o superiore al “livello soglia” possono accedere a una riduzione di garanzia.
FINALITA’
Stimolare, migliorare e salvaguardare la solidità patrimoniale delle PMI esportatrici, per accrescere la loro capacità competitiva sui mercati esteri.
BENEFICIARI
Tutte le PMI aventi sede legale in Italia, che abbiano realizzato in ciascuno dei tre esercizi finanziari precedenti la presentazione della domanda, un fatturato estero pari, in media, ad almeno il 35% del fatturato aziendale totale.
- Dopo l’erogazione, e fino alla data di chiusura del bilancio esaminato per la verifica, le imprese hanno l’obbligo di mantenere la forma di società di capitali, pena l’eventuale revoca del finanziamento stesso.
- L”impresa già beneficiaria di un finanziamento per la Patrimonializzazione, può richiedere un nuovo finanziamento solo dopo aver interamente rimborsato il precedente.
ESCLUSIONI
Non possono essere finanziate le imprese operanti nei settori di attività esclusi ai sensi dell”art. 1 del regolamento UE n. 1407/2013.
IMPORTO FINANZIABILE
L’importo massimo è di € 400.000,00, calcolato nel limite del 25% del patrimonio netto dell’impresa richiedente, nel rispetto della normativa comunitaria “de minimis” ed entro il limite di esposizione verso il Fondo 394 (35% dei ricavi medi dell’ultimo triennio).
CRITERIO DI AMMISSIBILITA’
Ai fini del finanziamento è individuato un livello di solidità patrimoniale di riferimento “livello soglia”, costituito dal rapporto tra patrimonio netto ed attività immobilizzate nette.
IL LIVELLO SOGLIA È POSTO UGUALE A:
- 0,65 per le imprese industriali/manifatturiere
- 1,00 per le imprese commerciali/di servizi.
Tale livello è calcolato sull’ultimo bilancio approvato dall’impresa prima dell’esame della domanda di finanziamento ed è definito “livello d’ingresso”.
L’impresa può presentare domanda qualunque sia il suo livello d’ingresso rispetto al livello soglia (inferiore, uguale o superiore).
- Non sono ammissibili al finanziamento domande di imprese con un livello soglia superiore a 2,00 se industriale/manifatturiera e superiore a 4,00 se commerciale/di servizi.
OBIETTIVI DEL FINANZIAMENTO
L’obiettivo del finanziamento è quello di:
raggiungere o superare il livello soglia, qualora dall’ultimo bilancio approvato, il livello di ingresso risulti inferiore al livello soglia stesso
mantenere o migliorare il livello di ingresso, qualora esso risulti uguale o superiore al livello soglia.
CONDIZIONI DEL FINANZIAMENTO
Nel caso in cui l’impresa presenti un livello di ingresso uguale o superiore al livello soglia di 0,65 e di 1,00, il Comitato Agevolazioni, sulla base di criteri connessi alla consistenza patrimoniale, finanziaria ed organizzativa del richiedente, può valutare se chiedere l’eventuale rilascio di garanzia e la relativa misura.
- Nel caso in cui l’impresa presenti un livello di ingresso inferiore al livello soglia di 0,65 per le imprese industriali/manifatturiere e ad 1,00 per le imprese commerciali/di servizi la stessa, per garantire il rimborso del 100% del finanziamento concesso, dovrà prestare fideiussione bancaria o assicurativa o equivalente.
TASSO DI INTERESSE
Il finanziamento è concesso ed erogato al tasso di riferimento di cui alla normativa comunitaria.
A seconda degli esiti della prima fase, il rimborso avviene al tasso agevolato, pari al 10% del tasso di riferimento.
EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO
L’erogazione del 100% del finanziamento concesso avviene in un’unica tranche (entro 3 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento).
RIMBORSO DEL FINANZIAMENTO
PRIMA FASE: EROGAZIONE E PREAMMORTAMENTO
- Decorre dalla data di erogazione del finanziamento e termina alla fine del primo o del secondo esercizio intero successivo alla suddetta in base alla richiesta dell’impresa da indicare nel modulo di domanda.
- Al termine di tale fase, si verifica il bilancio relativo al suddetto esercizio ai fini del calcolo del livello di solidità patrimoniale, senza considerare, nelle immobilizzazioni nette, gli incrementi di immobilizzazioni relativi a nuovi investimenti effettuati nel periodo di preammortamento.
SECONDA FASE: RIMBORSO
IPOTESI A:
- imprese che al termine della prima fase hanno rispettato il loro obiettivo, migliorando il proprio livello di ingresso, fino a raggiungere/superare il livello soglia, o mantenendolo / superandolo, se già uguale o superiore al livello soglia.
- La fideiussione, eventualmente acquisita, viene svincolata, ed il rimborso avviene in 5 anni ad un tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento (con il limite a zero)
IPOTESI B:
- imprese che al termine della prima fase non hanno raggiunto il livello soglia, o, pur rispettando il livello soglia, registrano una flessione.
- Tali imprese accederanno ad un rimborso dilazionato a tasso di riferimento con proroga della fideiussione eventualmente acquisita o acquisizione di nuova fideiussione nella misura deliberata dal Comitato.
GARANZIE
Le erogazioni del finanziamento sono subordinate alla presentazione delle garanzie deliberate dal Comitato Agevolazioni tra le seguenti:
- fideiussione bancaria;
- fideiussione assicurativa;
- fideiussione di Intermediari Finanziari;
- cash collateral costituito in pegno;
ITER DELLA DOMANDA
- L’impresa presenta la richiesta di finanziamento;
- Al termine dell’istruttoria, la richiesta di finanziamento è sottoposta al Comitato Agevolazioni, sulla base di un criterio cronologico, entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda.
- Il Comitato delibera in merito alla concessione del finanziamento ed alle relative garanzie.
- A seguito della delibera e della stipula del contratto di finanziamento, si provvede all’assunzione delle garanzie ed all’unica erogazione.
DOMANDE
procedura aperta, domande a sportello.
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