NUOVO BANDO PER PROGETTI DI RICERCA & SVILUPPO, sia per l’intervento Industria sostenibile che per quello Agenda digitale, ivi comprese le indicazioni relative alle tematiche rilevanti per l’economia circolare.
BANDO A VALERE SU RISORSE FRI: con riferimento alle voci dei bandi Grandi progetti R&S (risorse PON “Imprese e competitività”) e Grandi progetti R&S (ICT- Agenda digitale e Industria sostenibile).
AGENDA DIGITALE: intervento in favore di grandi progetti di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione elettroniche e per l’attuazione dell’Agenda digitale italiana.
INDUSTRIA SOSTENIBILE: intervento in favore di grandi progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito di specifiche tematiche rilevanti per “l’industria sostenibile”.
PROGETTI AMMISSIBILI: di valore compreso tra 5 e 40 milioni di euro.
TECNOLOGIE ABILITANTI FONDAMENTALI: Micro -Nanoelettronica; Nanotecnologia; Fotonica; Materiali avanzati; Sistemi avanzati di produzione; Biotecnologia industriale.
FINANZIAMENTO AGEVOLATO: copre una percentuale nominale delle spese ammissibili per un importo non inferiore al 50% e, comunque, non superiore al 60% per le imprese di grande dimensione e al 70% per le PMI.
CONTRIBUTO DIRETTO ALLA SPESA: nella misura del 20% della spesa ammissibile per tutte le imprese.
PROCEDURA VALUTATIVA NEGOZIALE: l’intervento sarà attuato con la procedura valutativa negoziale prevista per gli Accordi per l’innovazione.
BENEFICIARI: imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i centri di ricerca.
Per i soli progetti congiunti (fino a cinque, sono ammessi anche i Liberi Professionisti, gli Spin-off, e le Start-Up Innovative.
DOMANDE: dal 26 novembre 2019, con possibilità di precaricare la documentazione prevista dal bando a partire dal 10 ottobre 2019.
PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE
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GRANDI PROGETTI R&S
- Risorse PON “Imprese e competitività” e
- Grandi progetti R&S (ICT- Agenda digitale e Industria sostenibile)
BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente decreto i seguenti soggetti:
- a) le imprese che esercitano le attività di cui all’articolo 2195 del codice civile, numeri 1) e 3), ivi comprese le imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
- b) le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
- c) le imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’articolo 2195 del codice civile, in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);
- d) i Centri di ricerca.
I benficiari possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro.
Sono ammissibili anche le imprese start-up innovative che esercitano le predette attività, e gli spin-off degli organismi di ricerca. I soggetti ammissibili possono presentare anche progetti in forma congiunta, fino ad un numero massimo di cinque partecipanti per ciascun progett
PROGETTI CONGIUNTI
I progetti congiunti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l’accordo di partenariato.
Il contratto di rete o le altre forme contrattuali di collaborazione devono configurare una concreta collaborazione che sia stabile e coerente rispetto all’articolazione delle attività, espressamente finalizzata alla realizzazione del progetto proposto. In particolare, il contratto deve prevedere:
- a) la suddivisione delle competenze, dei costi e delle spese a carico di ciascun partecipante;
b) la definizione degli aspetti relativi alla proprietà, all’utilizzo e alla diffusione dei risultati del progetto di ricerca e - sviluppo;
- c) l’individuazione, nell’ambito dei soggetti di cui al comma 1, del soggetto capofila, che agisce in veste di mandatario dei partecipanti, attraverso il conferimento da parte dei medesimi, con atto pubblico o scrittura privata autenticata, di un mandato collettivo con rappresentanza per tutti i rapporti con il Ministero.
TEMATICHE RILEVANTI
- A. Processi e impianti industriali
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- A.1. Sistemi di produzione ad alte prestazioni, efficienti ed ecocompatibili
- A.2. Sistemi di produzione adattativi e intelligenti
- A.3. Fabbriche digitali ottimizzate verso l’uso delle risorse
- A.4. Manifattura incentrata sull’uomo
- A.5. Materiali per la produzione industriale
- B. Trasporti su superficie e su via d’acqua
- B.1 Tecnologie veicolo ecocompatibili per la sostenibilità
- B.2 Sistemi per la sicurezza attiva e passiva
- B.3 ITS sistemi per il trasporto intelligente
- B.4 Tecnologie ferroviarie ecocompatibili per la sostenibilità
- B.5 Operatività del materiale rotabile e delle infrastrutture
- B.6 Tecnologie navali per la competitività, eco-compatibilità e sicurezza
- C. Aerospazio
- C.1 Tecnologie per aeromobili efficienti ed eco-compatibili
- C.2 Tecnologie per sicurezza e security
- C.3 Tecnologie di trasporto spaziale
- C.4 Tecnologie operative spaziali
- C.5 Tecnologie di monitoraggio globale per l’ambiente e la sicurezza
- D. TLC
- D.1 Tecnologie innovative per la sistemistica
- D.2 Componenti innovative
- D.3 Tecniche e metodologie di progettazione e test
- E. Tecnologie energetiche
- E.1. Tecnologie per la riduzione delle emissioni serra nel settore energetico
- E.2. Tecnologie di stoccaggio dell’energia
E.3. Tecnologie per idrogeno e celle a combustibile
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese e i costi relativi a:
- a) il personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione con contratto a progetto, con contratto di somministrazione di lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto.
Sono esclusi i costi del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
- b) gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo.
Nel caso in cui il periodo di utilizzo per il progetto degli strumenti e delle attrezzature sia inferiore all’intera vita utile del bene, sono ammissibili solo le quote di ammortamento fiscali ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto di ricerca e sviluppo.
Nel caso in cui gli strumenti e le attrezzature, o parte di essi, per caratteristiche d’uso siano caratterizzati da una vita utile pari o inferiore alla durata del progetto, i relativi costi possono essere interamente rendicontati, previa attestazione del responsabile tecnico del progetto e positiva valutazione del Soggetto gestore; - c) i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
- d) le spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del 25 % dei costi diretti ammissibili del progetto;
- e) i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
Non sono ammesse le spese relative a beni di importo inferiore a 500,00 euro, al netto di IVA.
AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni sono concedibili nella forma del contributo alla spesa per una misura pari al 20% dei costi ammissibili di progetto, e nella forma del finanziamento agevolato per una misura compresa tra il 50 ed il 70% dei costi ammissibili per le imprese di micro, piccola e media dimensione, e tra il 50 ed il 60% dei costi ammissibili per le imprese di grande dimensione.
Al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario secondo quanto previsto dal decreto 24 luglio 2015 in base alle norme che regolano il funzionamento del FRI.
PROGETTI AMMISSIBILI ALLA PROCEDURA NEGOZIALE
La agevolazioni sono concesse, attraverso la procedura negoziale prevista per gli Accordi per l’innovazione dagli articoli 7, 8 e 9 del decreto 24 maggio 2017 e successive disposizioni attuative, per la realizzazione dei progetti di cui all’articolo 3, aventi le seguenti caratteristiche:
- a) prevedere spese e costi ammissibili superiori a euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00) e fino a euro 40.000.000,00 (quarantamilioni/00);
- b) essere realizzati nell’ambito di unità locali ubicate nelle Regioni meno sviluppate, nelle Regioni in transizione e nelle Regioni più sviluppate;
- c) rispettare quanto indicato all’articolo 4, comma 2, lettere c), d), e) ed f), del decreto 24 maggio 2017 e successive disposizioni attuative.
BENEFICIARI
I soggetti che, alla data di presentazione della proposta progettuale, devono essere in possesso in possesso dei requisiti elencati all’articolo 3, commi 3 e 4, del decreto 24 maggio 2017 e successive disposizioni attuative.
- I soggetti di cui al comma l possono presentare progetti anche congiuntamente fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti.
CONTRIBUTO
Nella misura del 20% della spesa ammissibile per tutte le imprese.
FINANZIAMENTO AGEVOLATO
Copre una percentuale nominale delle spese ammissibili per un importo non inferiore al 50% e, comunque, non superiore al 60% per le imprese di grande dimensione e al 70% per le PMI.
DOMANDE
Apertura dell’intervento agevolativo il 26 novembre 2019, con possibilità di precaricare la documentazione prevista dal bando a partire dal 10 ottobre 2019.
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