NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO: pubblicati i dati aggiornati di marzo 2020.
In attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto con le nuove disposizioni dei finanziamenti nazionali a tasso zero per i giovani e le donne che vogliono avviare una nuova impresa e per le imprese già esistenti. Finanziamento fino al 90%.
PRINCIPALI MODIFICHE PER IL 2020:
A) ampliamento dei beneficiari anche alle imprese già costituite fino a 5 anni;
B) aumento fino al 90% della quota di finanzaimento a tasso zero per le imprese già costituite da almeno 36 mesi;
C) diminuzione della quota di capitale proprio al 10%;
D) aumento della durata del mutuo da 8 a 10 anni;
E) aumento del limite massimo delle spese ammissibili al finanziamento fino a 3 milioni per le imprese già costituite da almeno 3 anni;
F) sono considerati ora ammissibili anche i costi iniziali di gestione fino al 20% del totale dell’investimento.
DISCIPLINA ATTUALE NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO:
Si tratta dell’incentivo nazionali per giovani e donne che vogliono avviare una nuova impresa che prevede un finanziamento a tasso zero fino al 75% per progetti fino a 1.500.000, ubicati in tutta Italia.
LE AGEVOLAZIONI ATTUALI: consistono in un finanziamento agevolato senza interessi (tasso zero) della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali.
CAPITALE PROPRIO: al momento le imprese devono garantire la restante copertura finanziaria con il 25% residuo di mezzi propri che può essere garantito con capitali propri o mediante finanziamenti bancari.
REALIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO: entro 24 mesi dalla firma del contratto di finanziamento.
BENEFICIARI: i beneficiari sono i giovani tra i 18 e i 35 anni le donne di qualsiasi età, che possono ottenere finanziamenti a tasso zero per l’avvio di una micro impresa e il 25% residuo può essere garantito con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.
Al momento possono presentare la domanda per i finanziamenti a tasso zero sia le imprese già costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda che le imprese non ancora costituite, cioè le persone fisiche pronte a costituire la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
SETTORI AMMESSI: sono ammessi i progetti di impresa del costo massimo di 1.500.000 milioni di euro negli ambiti produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo, attività riconducibili a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti la filiera turistico-culturale e l’innovazione sociale.
TERRITORI AMMESSI: tutto il territorio nazionale.
DOMANDE: procedura aperta, domande a sportello.
NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO: 2020
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NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO: 2020
In attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto con le nuove disposizioni dei finanziamenti nazionali a tasso zero per i giovani e le donne che vogliono avviare una nuova impresa e per le imprese già esistenti.
- Il Decreto Crescita è entraro in vigore il 1° maggio 2019 e prevede diverse modifiche a favore delle nuove imprese giovanili o femminili.
PRINCIPALI MODIFICHE
- Ampliamento dei beneficiari anche alle imprese già costituite fino a 5 anni;
- Aumento fino al 90% della quota di finanzaimento a tasso zero per le imprese già costituite da almeno 36 mesi;
- Aumento della durata del mutuo da 8 a 10 anni;
- Aumento del limite massimo delle spese ammissibili al finanziamento fino a 3 milioni per le imprese già costituite da almeno 3 anni;
- Considerati ora ammissibili anche i costi iniziali di gestione fino al 20% del totale dell’investimento.
ENTRATA IN VIGORE DELLE NUOVE DISPOSIZIONI
Appena pubblicato il Decreto nella Gazzetta Ufficiale.
DISCIPLINA ATTUALE NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO
“Nuove imprese a tasso zero” ha l’obiettivo di sostenere, in tutta Italia, la creazione di micro e piccole imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.
- Prevede il finanziamento a tasso zero di progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro e può coprire fino al 75% delle spese totali ammissibili.
- Per il 25% residuo, si richiede il cofinanziamento da parte dell’impresa, con risorse proprie oppure mediante finanziamenti bancari senza contributo pubblico.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria è di circa 150 milioni di euro, le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi.
PROCEDURA
“Nuove imprese a tasso zero” è una misura a sportello, le domande sono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo e non ci sono graduatorie.
SETTORI FINANZIABILI
SONO FINANZIABILI LE INIZIATIVE PER:
- Produzione di beni nei settori
- industria,
- artigianato
- trasformazione dei prodotti agricoli
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone,
- commercio di beni e servizi,
- turismo.
Possono essere ammessi anche progetti riconducibili a settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile:
- nella filiera turistico-culturale e
- relativi all’innovazione sociale.
Ai soggetti ammessi alle agevolazioni sono concedibili mutui agevolati per gli investimenti, a un tasso pari a zero, della durata massima di 8 anni e di importo non superiore al 75 per cento della spesa ammissibile, ai sensi e nei limiti del “de minimis”.
I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1.500.000 di euro.
- I mutui di cui al comma 1 possono essere assistiti dalle garanzie previste dal codice civile e da privilegio speciale, acquisibili nell’ambito degli investimenti da realizzare.
POSSONO BENEFICIARE DELLE AGEVOLAZIONI:
- a) Società già costiituite da non piu’ di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- b) Società non ancora costituite, cioè le persone fisiche pronte a costituire la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
- c) di micro e piccola dimensione;
- d) Imprese costituite in forma societaria;
- e) Società in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la meta’ numerica dei soci e di quote partecipazione, da soggetti di eta’ compresa tra i 18 ed i 35 anni ovvero da donne.
POSSONO ESSERE FINANZIATE INIZIATIVE CHE PREVEDANO INVESTIMENTI:
- non superiori a 1.500.000 euro,
RELATIVE ALLA PRODUZIONE DI BENI NEI SETTORI
- dell’industria,
- dell’artigianato,
- della trasformazione dei prodotti agricoli
OVVERO ALL’EROGAZIONE DI SERVIZI IN QUALSIASI SETTORE
- incluse le iniziative nel commercio
- e nel turismo,
nonche’ le iniziative relative agli ulteriori settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile riguardanti:
1) LA FILIERA TURISTICO-CULTURALE
intesa come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza;
2) L’INNOVAZIONE SOCIALE
intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.
REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO
I programmi di investimento devono essere realizzati entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Sono ammissibili alle agevolazioni per l’autoimprenditorialità le spese relative all’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
- a) suolo aziendale;
- b) fabbricati, opere edili / murarie, comprese le ristrutturazioni;
- c) macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
- d) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
- e) brevetti, licenze e marchi;
- f) formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionali alla realizzazione del progetto;
- g) consulenze specialistiche.
Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del regolamento de minimis e assumono la forma di un finanziamento agevolato per gli investimenti, a un tasso pari a zero, della durata massima di otto anni e di importo non superiore al settantacinque per cento della spesa ammissibile.
Per le imprese ammesse al finanziamento è previsto un rimborso agevolato che parte dal momento del completamento del piano di investimenti, da realizzare entro 24 mesi dalla firma del contratto.
- La durata massima del piano di rimborso è di 8 anni con pagamento di due rate semestrali posticipate.
Il finanziamento agevolato è restituito dall’impresa beneficiaria, senza interessi, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, a decorrere dalla prima delle precitate date successiva a quella di erogazione dell’ultima quota a saldo del finanziamento concesso.
CONTI CORRENTI VINCOLATI
Chi viene ammesso alle agevolazioni di questa misura può anche utilizzare conti correnti vincolati, sui quali Invitalia accrediterà i contributi.
- Si potranno dunque pagare più velocemente i fornitori, riducendo così l’esposizione finanziaria delle aziende.
Le agevolazioni per l’autoimprenditorialità sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
DOMANDE
Procedura aperta, domande a sportello.
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