VOUCHER 3I INVESTIRE IN INNOVAZIONE: si tratta del bando che mira a sostenere la competitività delle start up innovative finanziando i servizi di consulenza necessari a valorizzare e tutelare, in Italia e all’estero, i processi tecnologici attraverso la brevettabilità dell’invenzione.
CONDIZIONI: per avere diritto al Voucher, i servizi di consulenza dovranno essere forniti da consulenti in proprietà industriale o avvocati, iscritti in appositi elenchi predisposti rispettivamente dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale e dal Consiglio nazionale forense.
SERVIZI ACQUISIBILI CON IL VOUCHER: 1) la realizzazione di ricerche di anteriorità preventive e la verifica della brevettabilità dell’invenzione; 2) la stesura della domanda di brevetto e il suo deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi; 3) il deposito all’estero di una domanda nazionale di brevetto.
CONTRIBUTO- ENTITÀ DEL VOUCHER:
A) servizi di consulenza relativi alla verifica della brevettabilità dell’invenzione e all’effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive: euro 2.000,00 + IVA;
B) servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi: euro 4.000,00 + IVA;
C) servizi di consulenza relativi al deposito all’estero della domanda nazionale di brevetto: euro 6.000,00 + IVA.
DOMANDE: dal 15 giugno 2020.
VOUCHER 3I
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VOUCHER 3I
“Voucher 3i – Investire in Innovazione” è l’incentivo per le startup innovative che finanzia l’acquisto di servizi di consulenza per la brevettazione.
- Promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia, ha una dotazione finanziaria di 19, 5 milioni di euro per il triennio 2019-2021.
BENEFICIARI
Il voucher è destinato alle startup innovative, ovvero società di capitali, costituite anche in forma cooperativa, le cui azioni o quote rappresentative del capitale sociale non sono quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione.
STARTUP INNOVATIVA
Per essere considerata tale, una startup innovativa deve inoltre:
- essere costituita da non più di 60 mesi
- avere sede in Italia, o in uno degli Stati membri dell’Unione Europea o in Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo, a condizione di avere una sede produttiva o una filiale in Italia
- registrare, a partire dal secondo anno di attività, un valore totale della produzione annua non superiore a 5 milioni di euro
- non distribuire, e non aver distribuito, utili
- avere, quale oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico
- non essere stata costituita da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda
- possedere almeno uno dei seguenti ulteriori requisiti:
- le spese in ricerca e sviluppo devono essere uguali o superiori al 15% del maggiore valore fra costo e valore totale della produzione
- il personale complessivamente impiegato, come soci, dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo, deve essere costituito per almeno un terzo dadottorandi, dottori di ricerca o ricercatori, oppure per almeno due terzi da soggetti in possesso di laurea magistrale
L’impresa deve essere titolare o depositaria o licenziataria di una privativa industriale (brevetto) o di un software originario registrato, purché direttamente afferenti all’oggetto sociale e all’attività di impresa.
FINALITA’
Voucher 3I è finalizzato all’acquisizione di servizi specialistici di consulenza per la brevettazione, attraverso il rilascio di voucher per:
- verifica della brevettabilità dell’invenzione ed effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive al deposito della domanda di brevetto (euro 2.000 + IVA)
- stesura della domanda di brevetto e di deposito della stessa presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi (euro 4.000 + IVA)
- deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto (euro 6.000 + IVA).
DE MINIMIS
L’incentivo è concesso nel regime de minimis.
NUMERO MASSIMO DI VOUCHER RICHIEDIBILI
Ciascuna startup innovativa può richiedere in un anno (12 mesi conteggiati a partire dalla prima richiesta) la concessione di massimo 3 voucher per singola tipologia di servizio:
- in totale, quindi, non più di 9 voucher.
- Inoltre, i voucher richiesti per il medesimo servizio devono far riferimento a diverse invenzioni/domande di brevetto.
I servizi possono essere forniti esclusivamente dai consulenti in proprietà industriale e avvocati, iscritti negli appositi elenchi predisposti e gestiti dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale e dal Consiglio nazionale forense.
PROCEDURA
VOUCHER 3I È UN INCENTIVO A SPORTELLO:
- non ci sono graduatorie o scadenze per la presentazione delle domande, che vengono valutate da Invitalia in base all’ordine di arrivo, fino a esaurimento dei fondi.
Il percorso per ottenere l’incentivo comprende i seguenti passaggi:
- la startup innovativa presenta richiesta a Invitalia esclusivamente tramite la procedura informatica appositamente predisposta, indicando la tipologia del servizio di cui vuole beneficiare e il fornitore individuato per la sua erogazione, allegando la relativa accettazione dell’incarico da parte di quest’ultimo
- Invitalia informa il fornitore di aver avviato la procedura per l’accesso all’incentivo e avvia le necessarie verifiche sui requisiti richiesti per startup e fornitore (entro 30 giorni)
- in caso di esito positivo della verifica, Invitalia rilascia il voucher alla startup e lo notifica al fornitore prescelto (in caso di esito negativo procede con il diniego dell’istanza dandone comunicazione a entrambi)
- il fornitore, ricevuta la notifica, eroga integralmente il servizio entro 120 giorni (pena la revoca dell’incentivo) e quindi trasmette a Invitalia:
- una relazione conclusiva sull’attività svolta, controfirmata dalla startup
- il Voucher 3I ricevuto dall’impresa
- la fattura per il servizio erogato, intestata esclusivamente a Invitalia
- Invitalia verifica la documentazione ricevuta dal fornitore e procede al pagamento del voucher nei suoi confronti (in caso di verifica negativa procede con il diniego al pagamento).
I VANTAGGI DI QUESTA PROCEDURA:
- i tempi massimi entro i quali la startup riceve quanto richiesto sono ben definiti:
- 30 giorni per la verifica preliminare di Invitalia,
- 120 giorni per l’erogazione completa del servizio da parte del fornitore
- la startup innovativa usufruisce di un servizio a costo zero, senza neppure un passaggio di cassa
il fornitore vede rimborsata la sua prestazione direttamente da Invitalia, a fronte di una semplice relazione finale controfirmata dalla startup.
DOMANDE
Dalle ore 12.00 del 15 giugno 2020.
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