DECRETO SOSTEGNI: pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto legge che introduce misure di sostegno a imprese, professionisti, lavoratori autonomi e agli operatori economici coinvolti dall’emergenza Covid che hanno subito una diminuzione del fatturato nel 2020.
BENEFICIARI: i titolari di partita IVA residenti o stabiliti nel Territorio dello Stato che svolgono in Italia attività d’impresa, di lavoro autonomo e di reddito agrario, che nel secondo periodo di imposta precedente al periodo di entrata in vigore del decreto abbiano conseguito un ammontare di ricavi o di compensi non superiore a 10 milioni di euro.
ENTI NON COMMERCIALI: il contributo spetta anche agli enti non commerciali.
CODICI ATECO: à stato eliminato il riferimento ai codici Ateco, prevedendo un meccanismo di calcolo del contributo più equo e premiante per le piccole e medie imprese, basato sulle perdite di fatturato subite.
REQUISITI: i ricavi e i compensi relativi all’anno 2019 non devono superare i 10 milioni di euro; la media mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 deve risultare inferiore almeno del 30% rispetto a quella dell’anno 2019.Quest’ultimo requisito non è necessario per i soggetti che hanno attivato la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019.
CONTRIBUTI: sono cinque le fasce di contributo a fondo perduto determinato in percentuale sul fatturato del 2019:
– 60% per i soggetti con ricavi e compensi non superiori a 100mila euro;
– 50% per i soggetti con ricavi o compensi da 100 mila a 400mila euro;
– 40% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400mila euro e fino a 1 milione di euro;
– 30% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione e fino a 5 milioni di euro;
– 20% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 5 milioni e fino a 10 milioni di euro.
MASSIMALI: tale importo non potrà, in ogni caso, essere inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per gli altri soggetti e non potrà essere superiore a 150 mila euro.
START UP: anche le start up potranno accedere ai sostegni.
DOMANDE: dal 30 marzo al 28 maggio 2021
LEGGI TUTTO L’ARTICOLO SOTTOSTANTE PER MAGGIORI INFORMAZIONI
DECRETO SOSTEGNI
DECRETO SOSTEGNI
Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto legge che introduce misure di sostegno a imprese, professionisti, lavoratori autonomi e agli operatori economici coinvolti dall’emergenza Covid che hanno subito una diminuzione del fatturato nel 2020.
BENEFICIARI
Possono accedere all’agevolazione:
- i titolari di partita IVA residenti o stabiliti nel Territorio dello Stato
- che svolgono in Italia attività d’impresa, di lavoro autonomo e di reddito agrario,
- che nel secondo periodo di imposta precedente al periodo di entrata in vigore del decreto (2019) abbiano conseguito un ammontare di ricavi o di compensi non superiore a 10 milioni di euro.
ENTI NON COMMERCIALI
Inoltre, il contributo spetta anche agli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, in relazione allo svolgimento di attività commerciali.
ESCLUSIONI
Sono invece esclusi dalla fruizione del contributo a fondo perduto coloro la cui attività risulti cessata alla data di entrata in vigore del decreto o che abbiano attivato la partita Iva successivamente, gli enti pubblici, gli intermediari finanziari e le società di partecipazione.
REQUISITI
I requisiti per richiedere il contributo a fondo perduto sono due:
- i ricavi e i compensi relativi all’anno 2019 non devono superare i 10 milioni di euro;
- la media mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 deve risultare inferiore almeno del 30% rispetto a quella dell’anno 2019.
Quest’ultimo requisito non è necessario per i soggetti che hanno attivato la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019.
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
La richiesta potrà essere presentata dai soggetti che abbiano subito perdite di fatturato, tra il 2019 e il 2020, pari ad almeno il 30%, calcolato sul valore medio mensile. Il nuovo meccanismo ammette le imprese con ricavi fino a 10 milioni di euro, a fronte del precedente limite di 5 milioni di euro.
SONO CINQUE LE FASCE DI CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DETERMINATO IN PERCENTUALE SUL FATTURATO DEL 2019:
- 60% per i soggetti con ricavi e compensi non superiori a 100mila euro;
- 50% per i soggetti con ricavi o compensi da 100 mila a 400mila euro;
- 40% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400mila euro e fino a 1 milione di euro;
- 30% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione e fino a 5 milioni di euro;
- 20% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 5 milioni e fino a 10 milioni di euro.
Tale importo non potrà, in ogni caso, essere inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per gli altri soggetti e non potrà essere superiore a 150 mila euro.
- Anche le start up potranno accedere ai sostegni.
DOMANDE
Le domande potranno essere presentate all’Agenzia delle Entrate a partire da mercoledì prossimo 30 marzo e fino al 28 maggio 2021.
EROGAZIONE
Il contributo arriverà direttamente sul conto corrente indicato nella richiesta, intestato al beneficiario o come credito d’imposta, da utilizzare esclusivamente in compensazione.
SCARICA I DOCUMENTI
-
Istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto – pdf
-
Istruzioni per la compilazione (aggiornate il 24 marzo 2021) – pdf
-
Specifiche tecniche per la predisposizione e trasmissione telematica dell’istanza – pdf
clicca quì per la pre fattibilita’ gratuita per finaziamento liquidita’ urgente
clicca quì per la pre fattibilita’ gratuita per finaziamento liquidita’ urgente
Tutti i diritti sono riservati
Vietato riprodurre, copiare o ripubblicare articoli e contenuti senza autorizzazione