INTERREG ITALIA-SVIZZERA: al via il terzo bando Interreg Italia-Svizzera per progetti di Cooperazione Italia-Svizzera sulla mobilità integrata e sostenibile, Servizi sociali per l’integrazione delle comunità e la Governance transfrontaliera.
PROGETTI FINANZIABILI DI COOPERAZIONE ITALIA- nuovi progetti sugli assi 1 Competitività delle imprese e 4 Servizi per l’integrazione delle comunità; moduli aggiuntivi sugli assi 1 Competitività delle imprese, 4 Servizi per l’integrazione delle comunità e 5 Rafforzamento della governancetransfrontaliera.
DURATA DEI PROGETTI: la durata dei progetti non deve superare i 18 mesi.
BENEFICIARI: Sono ammessi a partecipare in qualità di Capofila e/o partner i soggetti pubblici, gli organismi di diritto pubblico che rispondano ai requisiti di cui al codice dei Contratti pubblici, i soggetti privati aventi capacità giuridica.
CONTRIBUTO DI PARTE ITALIANA:
a) Moduli aggiuntivi su progetti esistenti: la quota del contributo concesso per parte italiana non potrà superare in nessun caso la soglia di 150.000 euro di contributo pubblico (FESR+ eventuale quota statale per i soggetti pubblici o assimilabili) a prescindere dal numero di partner coinvolti (1 o più).
b) Nuovi progetti: la quota del contributo concesso per parte italiana non potrà superare in nessun caso le soglie di 350.000 euro in quota FESR per progetto; 150.000 euro di contributo pubblico (FESR + eventuale quota statale per i soggetti pubblici o assimilabili) per singolo partner.
INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO Per parte italiana: L’intensità del finanziamento di parte italiana sarà del 100% del costo ammesso per i beneficiari pubblici e assimilabili (85% FESR + 15% quota statale). Per i beneficiari privati il contributo pubblico (corrispondente a sole risorse FESR) sarà dell’85% del costo ammesso.
DOMANDE: a sportello fino ad esaurimento risorse.
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INTERREG ITALIA-SVIZZERA
INTERREG ITALIA-SVIZZERA
PROGRAMMA DI COOPERAZIONE INTERREG V – A ITALIA SVIZZERA
- “TERZO AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
- Al via il terzo bando Interreg Italia-Svizzera per progetti di Cooperazione Italia-Svizzera sulla mobilità integrata e sostenibile, Servizi sociali per l’integrazione delle comunità e la Governance transfrontaliera.
A seguito della pandemia da COVID-19 il Comitato di Sorveglianza del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia Svizzera VA ha deciso di rimodulare le risorse residue (attuali e future derivanti da economie o revoche) per potenziare gli Assi di Programma che consentano di contrastare l’emergenza sanitaria ed epidemiologica e favorire la ripresa economica.
Con il presente avviso l’Autorità di Gestione (AdG) del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia–Svizzera 2014-2020 comunica l’apertura del terzo avviso per la presentazione di domande di finanziamento, a valere sui seguenti Assi del Programma:
- Asse 1 Competitività delle Imprese che punta ad accrescere la collaborazione transfrontaliera tra imprese, anche con il coinvolgimento delle loro rappresentanze, centri di ricerca ed enti pubblici, con l’obiettivo di integrare e modernizzare il sistema economico dell’area e di rafforzarne la competitività.
- Asse 4 Servizi per l’integrazione delle comunitàche sostiene introduzione di soluzioni condivise per migliorare la fruizione e la qualità dei servizi socio-sanitari e socio-educativi, in particolare in favore delle persone con limitazioni dell’autonomia, affette da disabilità e a rischio di marginalità.
- Asse 5 Rafforzamento della governance transfrontalierache promuove le capacità di coordinamento e collaborazione delle Amministrazioni, anche in una logica di governance multilivello, e si propone di migliorare i processi di partecipazione degli stakeholders e della società civile.
Il presente avviso prevede la cosiddetta “modalità a sportello”: la presentazione delle domande di finanziamento è possibile a partire dalla data di pubblicazione, senza una scadenza prefissata; l’istruttoria delle domande segue l’ordine di protocollazione; l’eventuale finanziamento di una domanda determinerà la corrispondente diminuzione delle risorse disponibili sull’Asse di riferimento per le domande successive.
PROGETTI FINANZIABILI
il Programma finanzierà due tipologie di domande di finanziamento:
- MODULI AGGIUNTIVI su progetti in corso di attuazione sugli Assi 1, 4 e 5
- NUOVI PROGETTI sugli Assi 1 e 4
- I Moduli aggiuntivi si configurano come modifiche ai progetti già finanziati sugli Assi 1, 4 e 5. La richiesta di modifica con finanziamento aggiuntivo è effettuata dal Capofila, in nome e per conto di tutto il partenariato. Il finanziamento aggiuntivo è destinato alle tipologie di beneficiari identificati al successivo § 4 ed eventualmente ai Capofila – a qualunque tipologia appartengano – per attività aggiuntive nei WP 1 (Coordinamento) e 2 (Comunicazione). In particolare, essi dovranno:
- proporre soluzioni, tra quelle individuate nel documento “Quadro di riferimento per Asse e Obiettivo specifico”, che consentano di assicurare misure di contrasto alla crisi sanitaria ed economica conseguente all’epidemia COVID-19 in coerenza con gli obiettivi di fondo del progetto approvato
- prevedere risultati che possano essere raggiunti in modo efficace agendo anche solo su uno dei versanti nazionali, mantenendo comunque un approccio transfrontaliero attraverso l’integrazione tra il WP COVID e gli altri WP del progetto;
- coinvolgere al massimo 5 partner italiani o svizzeri fra quelli inclusi nella compagine esistente (trattandosi di una modifica, non è indispensabile che alle attività aggiuntive partecipino sia beneficiari italiani sia svizzeri)
- prevedere un WP specifico per le nuove attività, nonché l’integrazione con il WP 1 (coordinamento) e 2 (Comunicazione) del progetto esistente
- prevedere il ricorso ad un ente di ricerca come subcontractor per le sole attività indicate nel “Quadro di riferimento per Asse e Obiettivo specifico”
- avere una durata non superiore a 18 mesi, e comunque chiudersi non oltre il 31 dicembre 2022, senza che ciò determini automaticamente una proroga degli altri WP del progetto principale (esclusi il WP1 e il WP2)
B. I Nuovi progetti dovranno far riferimento agli Assi 1 e 4. In particolare, essi dovranno:
- proporre soluzioni, tra quelle individuate nel documento “Quadro di riferimento per Asse e Obiettivo specifico”, che consentano di assicurare misure di contrasto alla crisi sanitaria ed economica conseguente all’epidemia COVID-19
- prevedere risultati che possano essere raggiunti in modo efficace agendo attraverso un approccio transfrontaliero
- avere una durata non superiore a 18 mesi, e comunque chiudersi non oltre il 31 dicembre 2022
- prevedere al massimo 5 partner (italiani e svizzeri, compresi i due capofila) rientranti nelle tipologie di beneficiari identificate al successivo § 4
- prevedere un WP specifico oltre al WP 1 (coordinamento) e al WP2 (Comunicazione)
- prevedere il ricorso ad un ente di ricerca come subcontractor per le sole attività indicate nel “Quadro di riferimento per Asse e Obiettivo specifico”
DURATA DEI PROGETTI
La durata dei progetti non deve superare i 18 mesi.
BENEFICIARI
Le risorse del Programma sono destinate a:
- soggetti pubblici;
- organismi di diritto pubblico che rispondano ai requisiti previsti all’art. 3 del D. Lgs. 50/2016 (Codice dei Contratti);
- soggetti privati aventi capacità giuridica.
Con riferimento al presente Avviso sono ammessi a partecipare (sia per i Moduli aggiuntivi sia per i Nuovi progetti) i soggetti rientranti nelle seguenti categorie di Beneficiari ammissibili:
- Asse 1: Imprese, società cooperative, consorzi di diritto privato ed altre forme di cooperazione fra imprese, operanti in settori compatibili con le iniziative e gli interventi menzionati nelle tipologie di azioni dell’Asse e che si configurano come Micro Piccole Medie Imprese, associazioni di categoria, CCIAA.
- Asse 4: Direzioni regionali/provinciali/cantonali con competenza sui servizi socio-sanitari, enti locali in forma singola e associata, altri enti pubblici, in particolare aziende ospedaliere e enti del servizio sanitario, istituti scolastici e di formazione, università e centri di ricerca, Imprese, società cooperative, consorzi di diritto privato ed altre forme di cooperazione fra imprese, operanti in settori compatibili con le iniziative e gli interventi menzionati nelle tipologie di azioni dell’Asse e che si configurano come Micro Piccole Medie Imprese ai sensi della definizione comunitaria, associazioni no profit
- Asse 5: Direzioni regionali/provinciali/cantonali, enti locali in forma singola o associata, altri enti pubblici (anche in forma di consorzi) in particolare gestori di aree protette, istituti scolastici, università e altri enti ricerca, operatori della formazione anche nella forma di imprese, società cooperative, consorzi di diritto privato ed altre forme di aggregazione fra imprese che si configurano come Micro Piccole Medie Imprese ai sensi della definizione comunitaria, associazioni e altre forme di organizzazione della società civile.
Per i Moduli aggiuntivi dell’Asse 1, qualora il Capofila non rientri nelle suddette categorie, potrà comunque essere coinvolto nell’ambito delle attività relative al WP1 e al WP2 correlate al modulo aggiuntivo.
CONTRIBUTO DI PARTE ITALIANA
- MODULI AGGIUNTIVI SU PROGETTI ESISTENTI
La quota del contributo concesso per parte italiana non potrà superare in nessun caso la soglia di 150.000 euro di contributo pubblico (FESR+ eventuale quota statale per i soggetti pubblici o assimilabili) a prescindere dal numero di partner coinvolti (1 o più).
- NUOVI PROGETTI
La quota del contributo concesso per parte italiana non potrà superare in nessun caso le soglie di:
- 150.000 euro di contributo pubblico (FESR + eventuale quota statale per i soggetti pubblici o assimilabili) per singolo partner.
- 350.000 euro in quota FESR per progetto;
INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO
PER PARTE ITALIANA
I contributi del Programma sono concessi a fondo perduto per conseguire i risultati indicati nella proposta progettuale.
L’intensità del finanziamento di parte italiana sarà del 100% del costo ammesso per i beneficiari pubblici e assimilabili (85% FESR + 15% quota statale).
- Per i beneficiari privati il contributo pubblico (corrispondente a sole risorse FESR) sarà dell’85% del costo ammesso.
- Tali percentuali sono da intendersi come intensità massime;
- il contributo concesso potrà essere tuttavia minore per assicurare la conformità con le soglie previste dalle norme in materia di aiuti di stato.
DOMANDE
A sportello fino ad esaurimento risorse.
clicca quì per la pre fattibilita’ gratuita per finaziamento liquidita’ urgente
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