Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto che istituisce due nuovi incentivi per i Comuni dell’Abruzzo colpiti dal sisma del 2009.
L’obiettivo è stimolare lo sviluppo economico e sociale del territorio, valorizzando il patrimonio naturale, storico-culturale e le tradizioni gastronomiche.
I nuovi incentivi sono quindi rivolti alle persone o alle piccole e medie imprese che vogliono realizzare investimenti per ampliare la ricettività turistica, offrire servizi innovativi, potenziare la qualità dei prodotti o progetti di promozione che migliorino la conoscenza, la visibilità e la reputazione del territorio.
I programmi di investimento localizzati nel territorio del cratere sismico, e compresi tra un minimo di 25.000 e un massimo di 500.000 euro, possono ottenere un contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese.
I progetti imprenditoriali che coinvolgono più soggetti e creano un sistema di offerta possono ottenere invece fino all’80% delle spese.
Per progetti innovativi di promozione delle eccellenze locali – produttive, culturali e naturali – è previsto un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese, per un massimo di 35.000 euro per la singola impresa o di 70.000 euro per progetti presentati da consorzi, cooperative o associazioni di impresa. per maggiori informazioni.
TERRITORIO DEL CRATERE SISMICO AQUILANO
è il territorio costituito dai Comuni di:
Acciano, Arsita, Barete, Barisciano, Brittoli, Bugnara, Bussi sul Tirino, Cagnano Amiterno, Campotosto, Capestrano, Capitignano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel del Monte, Castel di Ieri, Castelli, Castelvecchio Calvisio, Castelvecchio Subequo, Civitella Casanova, Cocullo, Collarmele, Colledara, Cugnoli, Fagnano Alto, Fano Adriano, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, L’Aquila, Lucoli, Montebello di Bertona, Montereale, Montorio al Vomano, Navelli, Ocre, Ofena, Ovindoli, Penna Sant’Andrea, Pietracamela, Pizzoli, Poggio Picenze, Popoli, Prata d’Ansidonia, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, San Demetrio ne’ Vestini, San Pio delle Camere, Sant’Eusanio Forconese, Santo Stefano di Sessanio, Scoppito, Tione degli Abruzzi, Tornimparte, Torre de’ Passeri, Tossicia, Villa Santa Lucia degli Abruzzi e Villa Sant’Angelo.
FINALITA’ DELL’INTERVENTO
Si tratta della concessione ed erogazione di agevolazioni per la realizzazione di attivita’ imprenditoriali che, attraverso la valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale, contribuiscano a rafforzare complessivamente l’attrattivita’ e l’offerta turistica del territorio del cratere sismico aquilano.
AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni sono articolate in due misure che perseguono obiettivi complementari volti alla promozione complessiva dell’area a fini turistici e che finanziano rispettivamente:
a) misura I:
programmi di investimento finalizzati a potenziare l’offerta turistica, contribuendo a creare micro-sistemi turistici che integrino la ricettivita’ con i servizi e le attivita’ ricreative, culturali e sportive, con l’organizzazione di eventi e con la promozione delle produzioni riconducibili alle tradizioni locali;
b) misura II:
progetti finalizzati alla valorizzazione e commercializzazione dei prodotti di eccellenza del territorio e progetti volti ad accrescerne la visibilita’ e riconoscibilita’ nei mercati di riferimento:
- prodotti agroalimentari tipici,
- prodotti con contenuto culturale,
- prodotti turistici (es. sviluppo di marchi, portale web per prenotazioni, manifestazioni culturali organizzate da imprese, itinerari gastronomici, visite alle aziende e ai luoghi di produzione, ecc.).
Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del Regolamento de minimis.
BENEFICIARI
Beneficiari sono le PMI costituite nelle forme di:
- ditta individuale,
- societa’ di persone,
- societa’ di capitali,
- cooperative,
- consorzi e associazioni di imprese
che svolgono regolarmente attivita’ economica,
che, alla data di presentazione della domanda di agevolazioni, siano in possesso dei seguenti requisiti:
- a) nei casi previsti, essere regolarmente costituite in forma societaria ed iscritte nel registro delle imprese;
- b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
- c) trovarsi in regime di contabilita’ ordinaria;
- d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;
- f) aver restituito agevolazioni godute per le quali e’ stato disposto dal Ministero un ordine di recupero;
- g) non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficolta’.
Esclusivamente per la misura I,
possono essere ammesse alle agevolazioni persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa purche’ l’impresa sia formalmente costituita entro trenta giorni dalla determinazione di ammissione alle agevolazioni.
Una stessa impresa puo’ presentare domanda di agevolazione su entrambe le misure di cui al presente decreto.
MISURA I
Investimenti finalizzati a potenziare l’offerta turistica integrata
PROGRAMMI AMMISSIBILI
Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento:
- localizzati nel territorio del cratere sismico aquilano
- finalizzati alla creazione di nuove imprese
- o all’ampliamento e/o riqualificazione di imprese esistenti
- che abbiano per oggetto la valorizzazione turistica del patrimonio naturale, storico e culturale, la creazione di micro-sistemi turistici integrati con accoglienza diffusa o la commercializzazione dell’offerta turistica attraverso progetti e servizi innovativi.
I programmi di investimento devono essere compresi tra un minimo di euro 25.000,00 e un massimo di euro 500.000,00,
- devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione
- e realizzati entro diciotto mesi dalla data della determinazione di concessione delle agevolazioni.
- a) ristrutturazione di immobili entro il limite massimo del 30% del valore complessivo degli investimenti previsti;
- b) attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti;
- c) beni immateriali ad utilita’ pluriennale;
- d) formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionale alla realizzazione dell’attivita’ agevolata entro un massimo del 10% del valore complessivo del programma di investimento.
- a) materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonche’ altri costi inerenti al processo produttivo;
- b) utenze e canoni di locazione per immobili;
- c) oneri finanziari connessi all’avvio dell’attivita’ agevolata;
- d) prestazioni di servizi;
- e) costo del lavoro, relativo all’incremento di personale connesso all’attivita’ agevolata.
CONTRIBUTI
Le agevolazioni di cui al presente capo sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto nella misura del 70% delle spese ammissibili, considerando sia le spese ad utilita’ pluriennale, sia quelle di gestione relative all’avvio dell’attivita’.
Il contributo puo’ giungere all’80% delle spese ammissibili qualora la proposta imprenditoriale risulti funzionale ad altri progetti imprenditoriali o rientri in progetti che coinvolgono una o piu’ imprese nello sviluppo di sistemi locali d’offerta.
Il contributo concesso sulle spese di gestione puo’ arrivare fino a un massimo del 50% del contributo concesso in conto investimenti.
PROCEDURA DI ACCESSO
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
MISURA II.
Progetti finalizzati alla valorizzazione e promozione delle eccellenze del territorio
PROGETTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti finalizzati alla valorizzazione e promozione delle eccellenze locali, produttive, culturali e naturali, per accrescerne la visibilita’ e riconoscibilita’.
I progetti finanziati devono essere realizzati entro dodici mesi dalla data della determinazione di concessione delle agevolazioni.
COSTI E SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese, al netto dell’IVA, funzionali alla realizzazione del progetto, relative a:
- a) materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti;
- b) acquisto, affitto e noleggio di beni mobili, esclusi i mezzi di trasporto di ogni genere;
- c) costo del lavoro relativo a personale dipendente e collaboratori assimilati al personale dipendente, interamente dedicati all’attivita’ agevolata;
- d) acquisto di servizi professionali e consulenze specialistiche, svolte da soggetti altamente qualificati, strettamente funzionali alla realizzazione dell’attivita’ agevolata; e) beni e servizi tecnologici o manageriali, strettamente funzionali allo sviluppo dell’attivita’ agevolata;
- f) utenze.
Le spese sono agevolabili solo se sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione e fino ai dodici mesi successivi alla data della determinazione di concessione delle agevolazioni.
CONTRIBUTO
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto nella misura dell’80% (ottanta per cento) delle spese ammissibili, considerando sia le spese ad utilita’ pluriennale, sia quelle di gestione relative all’avvio dell’attivita’
Le agevolazioni sono concedibili entro il limite massimo di euro 35.000,00 per progetti presentati da una singola impresa e di euro 70.000,00 per progetti presentati da cooperativa, consorzio o associazione temporanea di imprese (ATI).
PROCEDURA DI ACCESSO
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a graduatoria.
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