SMART&START ITALIA: pubblicato la circolare operativa che semplifica gli incentivi a sostegno delle startup innovative.
PRINCIPALI NOVITA’: nuove modalità di rendicontazione, ampliamento della platea dei destinatari, finanziamento per le attività di marketing e marchi e proroga per l’iscrizione al registro speciale delle imprese, sono queste alcune delle novità introdotte dal Decreto Mise del 9 agosto 2017, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, a sostegno delle startup innovative.
in particolare le novità più importanti sono le seguenti: possono accedere alle agevolazioni anche le società costituite da non più di 60 mesi; sono ammissibili al finanziamento gli investimenti per marketing e web marketing; sono finanziabili anche i marchi (oltre ai brevetti e alle licenze); è introdotta un’ulteriore modalità di rendicontazione su presentazione di fatture non quietanzatele (purchè nell’arco di 45 giorni dall’accreditamento delle somme da parte di Invitalia venga dimostrato l’avvenuto pagamento); per i team di persone,l’iscrizione al Registro speciale delle startup innovative non deve essere dimostrata alla firma del contratto, ma è posticipata alla prima richiesta di erogazione delle agevolazioni.
BENEFICIARI: Smart & Start Italia finanzia le start-up innovative , iscritte nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese, che presentano un progetto imprenditoriale caratterizzato da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, e/o finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata. Le società devono essere di piccola dimensione ed essere costituite da non più di 48 mesi.
PER RICHIEDERE LE AGEVOLAZIONI NON SARÀ NECESSARIO AVER GIÀ COSTITUITO LA SOCIETÀ: possono accedere a Smart&Start Italia anche persone fisiche (compresi i cittadini stranieri in possesso del “visto start-up”) che intendono costituire una start-up innovativa. La costituzione della nuova società sarà richiesta, infatti, solo dopo l’approvazione della domanda di ammissione alle agevolazioni. Possono ottenere le agevolazioni Smart&Start Italia anche le imprese straniere, che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano.
PROGRAMMI AMMESSI: Smart&Start Italia agevola progetti che prevedono programmi di spesa di importo compreso tra 100 mila e 1,5 milioni di euro (al netto dell’iva), per acquistare beni di investimento e sostenere costi di gestione aziendale.
AGEVOLAZIONE CONCESSA: Smart&Start Italia riconosce un mutuo senza interessi della durata massima di 8 anni di valore pari al 70% delle spese ammissibili. L’importo del finanziamento agevolato è pari all’80% delle spese ammissibili nel caso in cui la società sia interamente costituita da donne o da under 36 oppure preveda la presenza di almeno un esperto con titolo di dottore di ricerca (o equivalente) da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: Per le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia è previsto un contributo a fondo perduto pari al 20% del mutuo.
DOMANDE: Smart&Start Italia è una misura a sportello, non ci sono graduatorie e le richieste sono esaminate in base all’ordine cronologico di arrivo. La risposta viene data entreo 45 giorni.
NUOVE IMPRESE INNOVATIVE: INVITALIA SMART & START ITALIA
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STARTUP INNOVATIVE AD ALTO CONTENUTO TECNOLOGICO DI TUTTA ITALIA
- Smart&Start sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative in tutto il territorio nazionale.
BENEFICIARI
Smart & Start Italia finanzia le start-up innovative , iscritte nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese, che presentano un progetto imprenditoriale caratterizzato da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, e/o finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.
- Le società devono essere di piccola dimensione ed essere costituite da non più di 48 mesi.
PER RICHIEDERE LE AGEVOLAZIONI NON SARÀ NECESSARIO AVER GIÀ COSTITUITO LA SOCIETÀ:
- possono accedere a Smart&Start Italia anche persone fisiche (compresi i cittadini stranieri in possesso del “visto start-up”) che intendono costituire una start-up innovativa.
- La costituzione della nuova società sarà richiesta, infatti, solo dopo l’approvazione della domanda di ammissione alle agevolazioni.
Possono ottenere le agevolazioni Smart&Start Italia anche le imprese straniere, che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano.
START-UP INNOVATIVE
I requisiti che qualificano un’impresa come “start-up innovativa” sono indicati dall’ art. 25 del D.L. 179/2012.
Di seguito alcune delle principali condizioni stabilite dalla normativa:
- l’impresa deve essere costituita da non più di 48 mesi ed avere la forma della società di capitali
- il valore della produzione annuo non deve essere superiore a € 5 milioni
- l’oggetto sociale prevalente deve prevedere lo sviluppo, la produzione o commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad elevato valore tecnologico
- l’impresa deve possedere almeno uno dei seguenti requisiti:
- – costi in ricerca e sviluppo pari almeno al 15% del maggiore valore tra costo e valore della produzione
- – almeno 1/3 del personale con esperienza pluriennale di ricerca o dottorato
- – (o in alternativa i 2/3 del personale in possesso di laurea magistrale)
- – disponibilità (titolarità, deposito o licenza) di almeno una privativa industriale (relativa a invenzione industriale, biotecnologica, topografia di prodotto a semiconduttori, nuova varietà vegetale, Software registrato presso Registro Pubblico Speciale), connessa all’oggetto sociale e all’attività d’impresa
PROGRAMMI AMMESSI
Smart&Start Italia agevola progetti che prevedono programmi di spesa di importo compreso tra 100 mila e 1,5 milioni di euro (al netto dell’iva), per acquistare beni di investimento e sostenere costi di gestione aziendale.
SPESE DI INVESTIMENTO AGEVOLABILI
- impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica;
- componenti hardware e software;
- brevetti e licenze;
- certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
- progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche, nonché relativi interventi correttivi e adeguativi.
Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda e comunque realizzate entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.
COSTI DI GESTIONE AGEVOLABILI
- interessi sui finanziamenti esterni concessi all’impresa
- quote di ammortamento di impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici
- canoni di leasing ovvero spese di affitto relativi agli impianti, macchinari e attrezzature
- costi salariali relativi al personale dipendente, nonché costi relativi a collaboratori aventi i requisiti indicati all’articolo 25, comma 2, Decreto-legge n. 179/2012
- licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale
- licenze relative all’utilizzo di software
- servizi di incubazione e di accelerazione di impresa
I costi devono essere sostenuti dall’impresa beneficiaria nei 24 mesi successivi alla data di stipula del contratto di finanziamento.
AGEVOLAZIONI FINANZIARIE
Smart&Start Italia riconosce un mutuo senza interessi della durata massima di 8 anni di valore pari al 70% delle spese ammissibili.
- L’importo del finanziamento agevolato è pari all’80% delle spese ammissibili nel caso in cui la società sia interamente costituita da donne o da under 36 oppure preveda la presenza di almeno un esperto con titolo di dottore di ricerca (o equivalente) da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
Per le startup con sede in
- Abruzzo,
- Basilicata,
- Calabria,
- Campania,
- Molise,
- Puglia,
- Sardegna e
- Sicilia
è previsto un contributo a fondo perduto pari al 20% del mutuo.
DOMANDA
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