Emilia Romagna, Por Fesr 2014-2020, Asse 1, Azione 1.4.1 – Contributi per piccole e micro imprese. Pubblicato nuovo bando per il sostegno alle start up innovative.
Il bando vuole sostenere l’avvio e il consolidamento di start up innovative ad alta intensità di conoscenza.
I progetti dovranno avere ricadute positive sui settori individuati come prioritari.
Obiettivi: favorire la nascita e la crescita di start up in grado di generare nuove nicchie di mercato attraverso nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione a elevato contenuto innovativo, cogliere le tendenze dominanti e generare opportunità occupazionali.
Il contributo è rivolto alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca (non al finanziamento della ricerca stessa).
Beneficiari: piccole e micro imprese regolarmente costituite come società di capitali (incluse Srl, uninominali, consorzi, società consortili, cooperative).
L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale, corrispondente al 60% della spesa ritenuta ammissibile, aumentabile di un ulteriore 10%.
Il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare 100.000,00 Euro per la tipologia A e 250.000,00 Euro per la tipologia B.
Domande dal 1°marzo 2016 fino al 30 settembre 2016. per maggiori informazioni.
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Emilia Romagna, Por Fesr 2014-2020, Asse 1, Azione 1.4.1 – Contributi per piccole e micro imprese.
Pubblicato nuovo bando per il sostegno alle start up innovative.
- Il bando approvato dalla Giunta regionale vuole sostenere l’avvio e il consolidamento di start up innovative ad alta intensità di conoscenza.
- Contribuisce inoltre all’attuazione della Strategia regionale di specializzazione intelligente (S3) che rappresenta una condizionalità ex ante per l’attuazione degli interventi dell’Asse 1.
I progetti dovranno quindi avere ricadute positive sui settori individuati dalla S3 come prioritari:
- agroalimentare,
- edilizia e costruzioni,
- meccatronica e motoristica,
- industria della salute e del benessere,
- industrie culturali e creative,
- innovazione nei servizi.
OBIETTIVI
L’obiettivo è favorire la nascita e la crescita di start up in grado di generare nuove nicchie di mercato attraverso nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione a elevato contenuto innovativo, cogliere le tendenze dominanti e generare opportunità occupazionali.
Il contributo è rivolto alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca (non al finanziamento della ricerca stessa).
BENEFICIARI
Il bando, con una dotazione finanziaria di 6.028.065 euro, si rivolge alle piccole e micro imprese regolarmente costituite come società di capitali (incluse Srl, uninominali, consorzi, società consortili, cooperative).
- Per i progetti di avvio di attività (tipologia A) prossono presentare domanda le imprese costituite successivamente al 1° gennaio 2013.
- Per i progetti di espansione di start up già avviate (tipologia B) possono presentare domanda le imprese costituite dopo il 1° marzo 2011.
INTERVENTI AMMESSI
PER GLI INTERVENTI DI TIPOLOGIA A SONO AMMESSI COSTI RIGUARDANTI:
-
macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamenti funzionali;
-
affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale
-
del progetto);
-
acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
-
spese di costituzione (max 2.000 euro);
-
spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 25.000,00 €);
-
consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.
PER GLI INTERVENTI DI TIPOLOGIA B SONO AMMESSI COSTI RIGUARDANTI:
-
acquisizione sedi produttive, logistiche, commerciali.
Le imprese con sede legale esterna alla Regione Emilia-Romagna potranno acquistare solo sedi produttive nel territorio regionale (max 50% costo); -
macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
-
spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto);
-
acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
-
spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 10% del costo totale del progetto);
-
consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.
7. CONTRIBUTO REGIONALE
L’AGEVOLAZIONE PREVISTA NEL PRESENTE BANDO CONSISTE IN UN CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE, CORRISPONDENTE AL 60% DELLA SPESA RITENUTA AMMISSIBILE.
Saranno esclusi i progetti con spesa ritenuta ammissibile dalla Regione inferiore a quanto indicato al precedente p.to 2.
Il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare gli importi di seguito indicati:
- 100.000,00 Euro per la tipologia A;
- 250.000,00 Euro per la tipologia B
Oltre alla percentuale di contributo ordinaria sopra indicata, e fermo restando i limiti sopraindicati, è prevista una
MAGGIORAZIONE DEL CONTRIBUTO PARI A 10 PUNTI PERCENTUALI
per i progetti che prevedono alla loro conclusione un incremento di dipendenti assunti a tempo indeterminato (con contratti a tempo pieno o a tempo parziale per almeno l’80% del tempo) rispetto a quelle in organico al momento della presentazione della domanda, pari a:
- almeno 2 unità per la tipologia A;
- almeno 3 unità per la tipologia B;
Per ottenere la maggiorazione di contribuzione, nel modulo di domanda l’impresa richiedente dovrà:
- – dichiarare che il progetto comporterà un incremento occupazionale di dipendenti assunti a tempo indeterminato, (con contratti a tempo pieno o a tempo parziale pari o superiore all’80%) rispetto alla data di presentazione della domanda;
- – richiedere espressamente l’applicazione della percentuale di maggiorazione di contribuzione prevista nella presente sezione del bando.
A tal fine si precisa che in sede di rendicontazione finale dell’intervento agevolato, l’impresa beneficiaria dovrà dichiarare il numero di dipendenti a tempo indeterminato con contratto a tempo pieno o part-time non inferiore all’80% del tempo, presentando idonea documentazione comprovante l’avvenuto incremento occupazionale e l’incremento occupazionale deve essere mantenuto per almeno 3 anni successivi alla conclusione del progetto.
Qualora in sede di rendicontazione finale dell’intervento agevolato si dovesse riscontrare il mancato rispetto dell’incremento occupazionale previsto, la Regione provvederà ad una proporzionale riduzione dell’ammontare di contributo da liquidare.
Sostanzialmente il contributo finale da liquidare sarà ricalcolato, nel rispetto del limite di spesa ammessa e rendicontata, applicando solo la percentuale di contribuzione ordinaria di concessione dei contributi del 60%, senza l’applicazione della percentuale di maggiorazione prevista nella presente sezione del bando.
SCADENZE
Le domande possono essere presentate:
DALLE ORE 10 DEL 1°MARZO 2016 FINO ALLE ORE 17 DEL 30 SETTEMBRE 2016.
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RICHIEDI