EMILIA-ROMAGNA: bando promozione delle filiere produttive sui mercati internazionali. per Imprese strutturate e internazionalizzate. Contributo a fondo perduto del 50% delle spese fino a € 200.000.
OBIETTIVO: raccogliere proposte progettuali promosse da imprese dell’Emilia-Romagna strutturate e già internazionalizzate volte a promuovere le filiere produttive sui mercati internazionali, favorendo in particolare l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese ad essa associate, la diversificazione dei mercati, la sostituzione delle importazioni.
I progetti dovranno comprendere l’adesione di almeno 5 piccole e medie imprese (PMI) regionali.
BENEFICIARI: imprese che hanno esportato più del 30% del proprio fatturato annuo nell’ultimo biennio 2018-2019 o 2019-2020, oppure avere almeno un’unità operativa attiva nel mercato target del progetto; che hanno un fatturato annuo di almeno 5.000.000 di euro nell’ultimo anno o nel 2019 e che possano svolgere un ruolo di “capo-filiera” in Regione o in Italia.
I PROGETTI: dovranno comprendere l’adesione di almeno 5 piccole e medie imprese (Pmi) regionali che parteciperanno inderogabilmente ai progetti.
SPESE AMMESSE: Sono ammesse le spese promozionali, spese di incoming, spese di consulenza, spese di partecipazione a fiere (in Italia e all’estero) in forma collettiva, realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali, servizi di analisi e orientamento specialistico, , spese di comunicazione, spese di personale e di gestione.
CONTRIBUTO a fondo perduto massimo del 50% del valore delle spese ammissibili, e comunque non superiore ad € 200.000.
DOMANDE: scadenza 10/09/2021.
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EMILIA-ROMAGNA
PROMOZIONE DELLE FILIERE PRODUTTIVE
Bando promozione delle filiere produttive sui mercati internazionali.
OBIETTIVO
Raccogliere proposte progettuali promosse da imprese dell’Emilia-Romagna strutturate e già internazionalizzate volte a promuovere le filiere produttive sui mercati internazionali, favorendo in particolare l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese ad essa associate, la diversificazione dei mercati, la sostituzione delle importazioni.
BENEFICIARI
Possono presentare domanda di contributo le imprese strutturate e già internazionalizzate con sede in Emilia-Romagna, che assumano il ruolo di Promotore e realizzatore del progetto.
Per impresa strutturata e internazionalizzata si intende un’impresa con le seguenti caratteristiche:
- avere esportato più del 30% del proprio fatturato annuo nell’ultimo biennio 2018-2019 o 2019-2020, oppure avere almeno un’unità operativa attiva nel mercato target del progetto;
- avere un fatturato annuo di almeno 5.000.000 di euro nell’ultimo anno o nel 2019;
- avere una adeguata capacità organizzativa che sarà verificata tramite numero e ruolo del personale indicato per la realizzazione del progetto (si rimanda all’art. 7 “Criteri di selezione”);
- avere un’attività di impresa coerente con la filiera e il mercato target indicati nel progetto, ed evidenziare un brand riconosciuto;
- svolgere un ruolo di “capo-filiera” in Regione o in Italia, ovverossia poter dimostrare una propria rete di subfornitura o di collaborazione per la produzione di beni e servizi venduti nel paese target.
IL PROGETTO
I progetti dovranno comprendere l’adesione di almeno 5 piccole e medie imprese (Pmi) regionali che parteciperanno inderogabilmente ai progetti.
- Le 5 PMI aderenti al progetto dell’impresa promotrice devono essere fra loro indipendenti, cioè non collegate o associate e ciascuna in possesso dei requisiti.
È ammessa la partecipazione di altre imprese di grande dimensione oltre alla promotrice del progetto, ma solo le imprese di piccola e media dimensione (PMI) concorrono agli obiettivi minimi di partecipazione di imprese che sono fissati per la realizzazione dei progetti
- Il progetto deve avere un valore minimo di € 50.000.
SPESE AMMESSE
Sono considerate spese ammissibili solo le spese espressamente previste dal progetto, effettivamente sostenute dal promotore nel periodo di eleggibilità della spesa (dal data di apertura dei termini per la presentazione delle domande a questo bando al 31 dicembre 2023).Le spese ammissibili sono:
- spese per servizi e consulenze esterne di valutazione e assistenza alle imprese per l’organizzazione di incontri d’affari, ricerca partner (anche da remoto, con strumenti digitali) e per missioni all’estero;
- spese per beni, servizi per la realizzazione di visite aziendali, seminari, workshop, convegni, incoming di operatori esteri (inclusi i costi di viaggio, vitto e alloggio), altri eventi promozionali;
- spese per la partecipazione ad eventi fieristici (anche fiere virtuali, in format digitalizzati), esclusivamente in forma collettiva (quali: affitto dello spazio espositivo collettivo, allestimento dello stand collettivo, trasporti, interpreti e hostess);
- studi volti a valutare la fattibilità di investimenti commerciali, produttivi, di servizio, ad esclusione degli studi generali congiunturali e di presentazione paese. È ammessa anche la consulenza per la predisposizione di un piano strategico pluriennale di filiera o settore oggetto degli interventi del progetto;
- ideazione, produzione, traduzione e stampa di materiali informativi o siti web collettivi;
- realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera;
- consulenze per l’accrescimento delle potenzialità delle imprese partecipanti attraverso servizi di analisi e orientamento specialistico, anche di avvicinamento ai servizi digitali, quali ad esempio piattaforme o sistemi di pagamento digitali; preparazione di un piano export digitale (tali servizi devono essere forniti da professionisti o società di consulenza specializzate in materia);
- viaggi, vitto e alloggio all’estero del personale incaricato dal promotore e viaggi vitto e alloggio di massimo due rappresentanti per ciascuna delle imprese aderenti per la partecipazione alle iniziative del progetto nel paese target (per i voli si ammetteranno solo le tariffe economy o fino al valore equivalente alla tariffa economy).
CONTRIBUTO
A fondo perduto massimo del 50% del valore delle spese ammissibili, e comunque non superiore ad € 200.000.
DOMANDE
Scadenza 10/09/2021.
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