LAZIO, nuovo bando Capitale di rischio.
È stato pubblicato sul BUR n. 15 del 23 febbraio 2016 l’avviso pubblico relativo al Fondo POR FESR 2007/2013 Attività I.3 – Venture Capital. Finanziato inizialmente interamente con risorse pubbliche comunitarie, nazionali e regionali del POR FESR 2007/2013 per 24 milioni di euro.
Si tratta dello strumento di capitale di rischio gestito da Lazio Innova e finalizzato a stimolare una partnership tra pubblico e privato negli investimenti di Venture Capital nelle start-up e PMI innovative del Lazio.
Il Fondo, che a febbraio 2016 ha una dotazione residua pari a complessiva di 24 6,2 milioni di euro, punta a favorire la nascita e lo sviluppo dell’innovazione nel tessuto imprenditoriale locale e a stimolare lo sviluppo del mercato privato del capitale di rischio nel Lazio.
Obiettivo della misura è “mettere in rete” neo-imprenditori, aziende, investitori istituzionali, business angel ed Enti di ricerca utilizzando il FONDO POR I.3 come strumento “sussidiario” e di stimolo.
Beneficiari sono le Startup e le Pmi industriali o di servizi con programmi di sviluppo innovativi, economicamente sane e con almeno una sede operativa (o interessate ad aprirne una) nel Lazio.
I finanziamenti sono rivolti al più ampio numero di settori.
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 24 febbraio 2016. Chiedi informazioni
INVESTIMENTI DI VENTURE NELLE STARTUP E PMI INNOVATIVE DEL LAZIO
(PARTNERSHIP PUBBLICO PRIVATO) – 24 milioni di euro
FONDO POR 1.3
- Con una dotazione complessiva iniziale di € 24 milioni
- di cui € 4 milioni ancora disponibili a dicembre 2015
- è il fondo di capitale di rischio previsto dall’Asse I “Ricerca, innovazione e rafforza mento della base produttiva” – Attività 3 “Sviluppo dell’impres a innovativa, patrimonializzazione e crescita dimensionale delle PMI” del POR FESR regione Lazio programmazione 2007/2013.
- È gestito da Lazio Innova (società in house della Regione Lazio) e agisce solo insieme a Co-investitori di natura privata e indipendenti rispetto alle imprese richiedenti l’intervento.
BENEFICIARI
Startup e PMI industriali o di servizi con programmi di sviluppo innovativi, economicamente sane e con almeno una sede operativa (o interessate ad aprirne una) nel Lazio.
INTERVENTI A FAVORE DELLE PMI – LO STRUMENTO
La durata complessiva del Fondo è fissata in 11 anni, e il periodo di investimento avrà termine il 31.12.2016, mentre l’intervento in ogni singola impresa è per un massimo di 5 anni.
- Il fondo assume, insieme ai Co-investitori, partecipazioni minoritarie (massimo 49,9%) nel capitale di rischio di PMI nelle fasi di early stage ed expansion di PMI ammissibili ai sensi dell’art. 21 punto 5 del Nuovo Regolamento Generale di Esenzione per Categoria n. 651/2014.
Gli interventi sono effettuati esclusivamente attraverso:
-
equity, ovvero la sottoscrizione di partecipazioni (quote/azioni) in aumento di capitale sociale;
-
quasi equity (sottoscrizione di prestiti obbligazionari convertibili/partecipativi o similari di nuova emissione).
INTERVENTO MASSIMO
L’intervento massimo del Fondo e dei Co-investitori (insieme e sotto qualsiasi forma) in ogni singola impresa non potrà superare l’ammontare di 2.500.000 Euro.
SETTORI
I finanziamenti sono rivolti al più ampio numero di settori, con attenzione particolare per:
- Startup d’impresa:
- Settori strategici regionali:
- Aerospazio,
- Chimica/Pharma,
- Bio, Energia,
- ICT e audiovisivo,
- Turismo,
- Cultura,
- Mare
- PMI nelle c.d. “Zone Assistite” del Lazio e con incrementi occupazionali significativi, soprattutto verso le donne;
- Crescita dimensionale, anche per aggregazione e ricambio generazionale.
SONO ESCLUSI
meri finanziamenti di passività, acquisto di strumenti finanziari già sottoscritti e operazioni di buy out.
CARATTERISTICHE DELL’INTERVENTO
Il fondo interviene, insieme ai Co-investitori, nelle fasi di:
- early stage (fasi di seed e start-up di nuove aziende)
- expansion (supporto alla crescita di aziende già esistenti)
L’INVESTIMENTO DEL FONDO
L’investimento del Fondo POR I.3 e dei Co-investitori (insieme e sotto qualsiasi forma) prevede:
- partecipazioni minoritarie (max 49,9%)
- investimenti temporanei (max 5 anni)
- importo massimo 2,5 milioni di euro
- uso esclusivo di strumenti di equity (partecipazioni in aumenti di capitale sociale) o quasi equity (sottoscrizione di prestiti obbligazionari convertibili o similari)
La ripartizione tra Fondo e Co-investitori è al 50%, ma l’apporto pubblico può arrivare fino al 70% per le startup che non hanno effettuato vendite commerciali, ovvero al 60% per le altre start-up entro 7 anni dalla prima vendita.
VANTAGGI PER I CO-INVESTITORI PRIVATI
- avere un effetto “leva” sul proprio investimento
- beneficiare di meccanismi di “risk mitigation” e di “earn out” sul loro capitale investito
- utilizzare un partner con una profonda conoscenza del territorio e un ampio network
- contare su un approccio collaborativo nelle valutazioni e gestioni dell’investimento
DOMANDE
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 24 febbraio 2016
- Le imprese interessate dovranno presentare le domande a Lazio Innova S.p.A. con le modalità specificate nell’Avviso, includendo un business plan a 5 a nni e una manifestazione di interesse di almeno un coinvestitore interessato.
- I co-investitori interessati a operare insieme al Fondo POR 1.3 devono registrarsi nell’apposito Elenco Ufficiale del Fondo POR I.3 (il relativo Avviso Pubblico riapre assieme a quello del Fondo)
- La registrazione non implica alcun obbligo.